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XFACTOR 3, AL VIA IL DAY TIME: COTONATISSIMA E AVVOLTA DA IMMANCABILI OCCHIALI-TATUAGGIO SI MANIFESTA CLAUDIA MORI
di Pasquale Orlando
01/09/2009 - 00:45

Non bastava una controprogrammazione spietata da parte di reti amiche (RaiUno programma “Don Matteo 7“) e nemiche (Canale 5 schiera Enrico Brignano per lo speciale di Zelig, in attesa del Grande Fratello) in occasione della prima puntata del 10 settembre, anche il day-time di X-factor partito ieri, si ritrova a “fare a sportellate” con una corazzata chiamata “Chi vuol essere Milionario“, ma il coraggio alla trasmissione musicale di Rai Due non è mai mancato, e così ecco che parte la terza edizione del talent show: sigla!
Il pre-sigla è sempre galvanizzante (“è l’alba di un nuovo evento”,… “il momento è arrivato“), la “X” che atterra sulla folla esultante è sempre la stessa, ed è la stessa anche la faccia di Francesco Facchinetti (quest’anno con il capello più folto e la barbetta che ne fa un incrocio tra un uomo vissuto ed un protagonista del film “Trainspotting”), nuovamente cerimoniere, arbitro e sindacalista del programma musicale targato Rai. Frase di rito, declamazioni del caso, ma è inutile nascondere ciò che è sotto gli occhi di tutti: la vera attesa è per il nuovo giudice-oggetto-del-mistero, Claudia Mori.
Attese disilluse per chi si aspettava una scheda ad hoc sul nuovo terzo giudice, che viene presentato senza troppi panegirici: la prima inquadratura la immortala in un abito rosso, occhialoni da sole, un vezzoso Panama in mano e i capelli raccolti in un ampio chignon, che ricorda un pò Marisa Laurito. Negli spezzoni di intervista, regala qualche perla e i primi proclami: “come giudice sarò come sono“, “cercherò di essere soprattutto onesta“, “Mi piace Morgan” (nessuna menzione per l’agguerrita Zia Mara Maionchi), senza mai negarsi gli avvolgenti occhiali da sole che un pò stonano con il suo look da matriarca romana. A fine puntata entrambi i colleghi ne apprezzeranno la capacità decisionale (Maionchi) e la sveltezza di giudizio (Morgan): inizia così a delinearsi il profilo di questo giudice tanto corteggiato e voluto da Giorgio Gori e Antonio Marano, sulla base di una strategia che ben presto appare nitida.
E’ infatti evidente sin dalle prime battutte, la scelta da parte della produzione di allontanarsi totalmente da un personaggio come quello di Simona Ventura: la Ventura aveva un approccio più manageriale e televisivo, la Mori è quasi “felliniana” nei suoi sospiri e nelle sue riflessioni, tant’è che per necessità, oppure per un pizzico di spocchia, cerca sempre di dare per ultima il suo verdetto. La Ventura era musicalmente poco competente (ma di questo non ne faceva mistero), la Mori invece destreggia con sicurezza termini come “armonia”, “timbro e “grana delle voci”; chiacchierona e animale da palcoscenico la bionda torinese, distaccata ed emblematica madame Celentano: troppo presto per tirare le somme, ma sicuramente la scelta della Mori può riservare sorprese, soprattutto nel momento in cui si troverà a difendere con le unghie e con i denti i suoi protetti dalla tagliola del televoto.
Per il resto, poche novità di rilievo: porte blindate, tappeto rosso, scrivania per tre con alla sinistra la Maionchi con occhialino da sole modello “Cyborg”, al centro Morgan e il suo ciuffo, a destra lei, Claudia Mori. La prima aspirante talentuosa a presentarsi davanti ai giudici si chiama Marika, ha 22 anni, studia al conservatorio ed esegue “Come tu mi vuoi” di Mina: sguardo tranquillo e giusta sicurezza, le fanno incassare l’en-plein di “si” nonostante il cacofonico “aspettanTo in silenzio che tu… ti accorgessi di me…“. Poi c’è Pierpaolo, “seguito a tempo determinato da un tenore di Torino”, che incassa 3 “no”, e non passa nemeno la rossa Chiara di Padova. La selezione continua tra molti “pollice verso” e qualche “Si” (passano l’americana Francesca e il gruppo femminile Diamond Sisters). Divertente il siparietto creato da Deborah, una simpatica agente immobiliare di 40 anni che con una personale interpretazione “con voce scura” di “Per Elisa” di Alice, fa tornare il sorriso sulle labbra dei giudici che divertiti la congedano con tre NO.
Immancabile e inimitabile la verve della Maionchi che ad un certo punto esclama contro il povero Pierpaolo “Ammazza che pippa che sei!” e tra inquadrature “a salto”, carrellate di facce speranzose e il solito coro gotico in sottofondo, la puntata volge al termine. Da segnalare infine la nuova rubrica di Facchinetti che, in stile “Maurizio Seymandi”, lancia i brani-tormentone dei provini (“Come saprei” di Giorgia, “Cambiare” di Alex Baroni e “Meraviglioso” By Negramaro). Ancora 10 giorni quindi, prima di consocere i nuovi concorrenti e scoprire i meccanismi del talent-show, anche se inizia già a trapelare qualche indiscrezione sugli ospiti, e infatti secondo il free press Leggo i Tokio Hotel sarebbero pronti a calcare il palco di via Mecenate nella puntata del 28 settembre.
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giulia dice:
Peppe : Io non sono perfida per contratto, lo sono solo quando è il caso...e in televisione i " casi " non mancano. Con X-Factor sono indulgente, di solito , : è un luogo ben frequentato. ;)
Davide Maggio dice:
@gioelisa: secondo me e' frutto di una scelta ben precisa insieme a "barba e capelli" ma per quanto mi riguarda... sempre Dj Francesco rimane.
gioelisa dice:
Ho trovato il Facchinetti un po' mogio.... e' solo una mia impressione?
Peppe dice:
GIULIA oggi ti vogliamo a commentare X FACTOR! Mi sa che sarai più crudele della MORI! AHAHHAHAA!
gioelisa dice:
Il provino di Pierpaolo è stato memorabile!!! I giudici (Mori compresa!) gli hanno piazzato due o tre battute d'autore! :-D
giulia dice:
Ragazzi, ma X-Factor è già iniziato? Io, in realtà parlo sulla fiducia ;), voi mi sembra che la Mori l'abbiate già vista in opera Accidenti! Così si capirà che io guardo poco la tv ...;)
Nedda dice:
Se la ventura mi manca??! Ovviamente manca e come. Anche se la morì non mi è dispiaciuta ieri, manca la diva che scende dalla limousine, mancano le tute colorate e gli occhialoni da tendenza, qualcuno che dica "di pancia" e che si soffermi anche a guardare il look di un artista. Manca quella grinta che ringalluzzisce, quello stile disco-pop di affrontare la musica e sicuramente mancherà qualcuno che durante le esibizioni dei ragazzi canterà a microfono spento e ballerà da seduta con la passione e la grinta che solo lei ha.. :-) detto questo secondo me la produzione ha fatto bene ad andare verso una scelta opposta anche perché molte volte c'è il bisogno di cambiare e questo pure simona lo sa bene.. ;-)
Andrea Landi (aka Sanjai) dice:
@peppe:beh dagli ascolti del daytime non so cos'altro ci si potesse aspettare!insomma non è che nelle prime due edizioni siano andati molto meglio :)
Pasquale Orlando dice:
Secondo me l'elemento di gioco ci sarà.. e poi certi siparietti avevano un pò stancato.. "i diamanti grezzi", "il pubblico sovrano", "la musica alta".. quanto meno ci sarà un pò di rinnovamento negli argomenti.
Lucia dice:
Uffa! Me la sono persa ieri, e mi sa che me la perderò anche oggi! Speriamo almeno domani di non rimanere a bocca asciutta...cmq sono contenta che la mori sia andata bene, ci speravo...se poi saprà tirar fuori dei talenti come loro http://www.playnow-arena.com/xfactor/ ancora meglio!