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UMBERTO TOZZI CONTRO X FACTOR: “LA GIURIA E’ INCOMPETENTE”. RISPONDE LA MAIONCHI: “LO FA SOLO PERCHE’ HA IL DISCO IN USCITA”.
di Pasquale Orlando
30/09/2009 - 15:43
La strada che porta i concorrenti dei talent show televisivi alla consacrazione musicale è lunga e “perigliosa”. Al momento X-Factor è stato in grado di “sfornare” solo due fenomeni da classifica: una è Giusy Ferreri, autentica “icona del programma”, che dopo il grande successo di “Gaetana” tornerà a novembre con un nuovo cd (e una nuova collaborazione con Tiziano Ferro); l’altra è Noemi, ancora un pò indietro rispetto alla collega della prima edizione, ma che comunque ha già messo a segno due singoli scaricatissimi e molto ascoltati in radio (“Briciole” e “L’amore si odia” con la Mannoia).
Nonostante questo e nonostante la benedizione di molti “addetti ai lavori” (un nome a caso: Mina), i detrattori del programma non mancano, anzi non perdono occasione di cavalcare “l’onda mediatica” del programma per averne un ritorno di immagine. Continua infatti la guerra a distanza tra Umberto Tozzi e il talent di Raidue. Il “Corriere della Sera” riporta altre dichiarazioni del cantante:
“X Factor? Cantano meglio al pianobar. E la giuria è incompetente, se si esclude Mara Maionchi, con quel Morgan di cui non conosco nemmeno una canzone. Bob Dylan e John Lennon non ci sarebbero andati. E non capisco perchè ci vadano De Gregori e Fossati, che facevano gli impegnati fino a ieri. […] In Italia le radio non mi trasmettono perchè anche lì regna l’incompetenza, ma quando vado in Francia o in Germania, mi prendo le mie soddisfazioni; Del resto, quando si sceglie un avvocato come direttore artistico di Sanremo, Gianmarco Mazzi, dove volete che vada la musica italiana”.
Tozzi inoltre non manca di lanciare una stoccata finale anche a Madama Mori (fonte: Cronacaqui), dicendo: “Farebbe meglio a seguire gli affari del marito, che reputo un grande artista” (ma non fate sapere alla Mori questa ennesima affermazione maschilista, altrimenti potrebbe minacciare nuovamente di andarsene). Insomma, per la serie, “purchè se ne parli”, il buon Tozzi rimane “arroccato nel suo tempio di artista” e ne ha per tutti.
Questa volta però è finalmente giunta una risposta dall’entourage di Raidue attraverso la Maionchi (fonte: Libero), che di fronte alla definizione: “X Factor come un luogo per depressi”, dice saggiamente: “Non capisco perchè da depressi, se però mi vuole mandare due righe per spiegarmi il concetto, volentieri. […] Non voglio essere maligna, e pensare che lo faccia perchè ha il disco in uscita“.
Dell’annosa questione “tozziana”, abbiamo già discusso (e con molta partecipazione) su questo blog e il pensiero della Maionchi, rispecchia quello che un po’ tutti abbiamo pensato non appena abbiamo letto le parole del cantautore. Visto però che alla base di questo giudizio, non vi è alcun pregiudizio di sorta, vi invitiamo ad ascoltare una delle ultime fatiche di Tozzi boicottate dalle radio, e a valutare se il sistema discografico italiano è “totalmente impazzito per colpa della televisione”, oppure se continua a valere il detto de “la volpe e l’uva”: a voi il giudizio.
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marina m. dice:
Splendide le canzoni di Umberto, sempre...artista di esperienza, sa quello che dice.
Marco dice:
Ciao Domenico, grazie. Sono quel Marco. Ciao Benoit, anche l'accanirsi è alquanto improduttivo. Let it be.
Domenico dice:
Non ho questa ambizione Benoit, il post di Marco è talmente bello che aggiungere altro mi sembra superfluo. Tanto meno è mia volontà alimentare (le solite) polemiche con te. Se tu hai interpretato un voler declassare i tuoi interventi l'elogio a Marco allora mi spiace dirti che sei fuori strada. Dopo 1 anno 3 mesi che porti avanti questo tua sorta di battagli anti-Tozzi ho capito che non hai intenzione di cambiare idea ed io non ho intenzione di polemizzare con te. Tozzi non ti piace più? Pazienza, me ne farò una ragione.
Tostaky dice:
Di certo, i messaggi di danny e domenico non si possono definire costruttivi:, eh? frustrati di che? io amo gente in voga, di successo, non un cantante dimenticato per figler, nessun cd di tozzi nel mercato dal(94..
Danny dice:
Umberto è un grandissimo artista, e voi siete tutti chiaramente dei frustrati....
Domenico dice:
Marco, non so se sei il Marco che penso io, ma dallo stile sembrerebbe di sì. Ad ogni modo i tuoi ultimi due interventi, specialmente il penultimo, mi sembra siano i contributi più interessanti a questo blog. Analisi pertinenti ed equilibrate della situazione. Sinceramente, dopo il tuo penultimo intervento credo ci sia poco altro da aggiungere in quanto hai reso il quadro molto chiaro.
Marco dice:
per Tostaky: A me piacciono molte canzoni di Bersani. Mi piace la sensibilità e la raffinatezza di certe linee melodiche. Tuttavia lo puoi considerare anche meno commerciale e melenso di Tozzi. Magari si...ma a parte un improponibile confronto vocale (che non è un dettaglio, no?), resta che sotto l'aspetto musicale complessivo Tozzi resta in un altro livello (superiore). Dunque non sarebbe ovvio che in radio (come in tv e su stampa) alcuni artisti debbano essere passati ed altri no. Anche perché riuscire ad essere (anche) commerciali è più un pregio che un peccato. Un pregio che infatti non è da tutti e che dovrebbe essere, questo e non i soldi versati, proprio uno dei parametri principali per passare in radio. Saluti.
Tostaky dice:
per Filger: ma non ho mai considerato Bersani un buon cantante, ma meno commerciale e melenso di Tozzi
filger dice:
Tostaki, che Tozzi non vende lo dici tu (forse perchè vivi in Francia). Allora il concetto è semplice vediamo se lo capisci con un esempio facile facile: Bersani è in tutte le radio con un singolo orribile e per niente radiofonico, il suo disco al massimo entrerà in 30^ o 40^ posizione, ormai Bersani più di 5 mila copie a disco non vende; Tozzi è in top20 con un disco che in Radio si sente a fatica, se anche rtl e rds suonassero il singolo Tozzi tornerebbe senza problemi nei primissimi posti. Comunque sia Tozzi anche senza radio vende molto ma molto di più di Bersani , capito il concetto?