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SANTORO TORNA CON UN “VAFFA” A MAURO MASI. IL DG RAI SBOTTA: FATTO GRAVE, PRESTO NE DISCUTA IL CDA

di Marco Leardi

24/09/2010 - 17:32

SANTORO TORNA CON UN “VAFFA” A MAURO MASI. IL DG RAI SBOTTA: FATTO GRAVE, PRESTO NE DISCUTA IL CDA

AnnoZero, prima puntata 2010

Che Santoro avesse esagerato con i bicchieri ce ne eravamo accorti subito, dopo quell’ipotetico “vaffa...” rivolto al Direttore Generale della Rai Mauro Masi all’inizio della trasmissione. La nuova stagione di Annozero è ricomiciata così, con un editoriale spavaldo del suo conduttore e con strane elucubrazioni circa la “patacca documentale“, quella che inchioderebbe Gianfranco Fini sul ‘Montecarlo-gate’. Tra i servizi segreti e i paradisi fiscali raccontati in apertura dal giornalista Corrado Formigli, ieri sera su Raidue sembrava di assistere a una spy story da antologia, con improbabili rivelazioni e colpi di scena. L’effetto è svanito subito, quando sullo schermo sono comparsi Antonio Di Pietro, Italo Bocchino e Roberto Castelli, ospiti politici del talk show.

All’inizio della puntata Santoro ha subito giocato la carta della polemica, come da copione. Dichiarando di volersi rivolgere a quel pezzo del pubblico del PdL, fatto dai più accaniti fan del premier Berlusconi, il conduttore ha paragonato il suo lavoro a quello di un produttore di bicchieri. Dopo un’estenuante filippica pro domo sua, nella quale ha rivendicato il proprio talento e il bisogno di una maggiore autonomia (con riferimento ai contratti di Travaglio e Vauro), Michelino ha reso il velo della metafora ancora più sottile e ha sparato il colpo verso i piani alti di Viale Mazzini.

Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete?: ma vaffan…bicchiere” ha concluso Santoro, tra gli applausi del pubblico. La risposta del DG Masi (al quale saranno chiaramente fischiate le orecchie) non si è fatta attendere. “E’ molto grave che Santoro nella sua spasmodica e anche un po’ ridicola ricerca della provocazione fine a se stessa rivolga al capo azienda frasi inaccettabili, bugiarde e mistificanti” ha detto il dirigente Rai, denunciando come da 20 anni Santoro si ritenga più uguale degli alti, “svincolato dalle leggi anche quando ne chiede continue deroghe e quando chiede contratti ad personam“. L’altra faccia del paladino della libera informazione.

Stavolta Masi pare non averla presa bene, e infatti ha già annunciato che “la questione dovrà essere affrontata in tutta la sua gravità nel Consiglio d’Amministrazione della Rai al più presto“. Il caso approderà nel Cda mercoledì 29 settembre, assieme al contratto di Serena Dandini (maggiori info qui). Michele Fantozzi l’ha fatta grossa. E anche in questo caso l’anomalia sta più nei toni che nei contenuti. Succede così che il martire Santoro, il giornalista più imbavagliato e perseguitato del mondo, possa permettersi di indirizzare un bel “vaffa” al Direttore Generale della tv pubblica che da anni lo manda in onda e lo stipendia con milioni di euro. Come è possibile?

Per il resto l’Annozero di ieri sera non ha riservato particolari sorprese: tanto fumo, poco arrosto, pochissima politica. L’unico spunto interessante l’ha suggerito Di Pietro, il quale ha sferzato Bocchino sull’incoerenza di Fli che critica il premier ma poi non ne vota la sfiducia. Per il resto il tenore del dibattito della prima puntata è sembrato al di sotto delle potenzialità di questo programma; la discussione infatti si è arenata presto, tra “patacche”, “super-patacche” e accuse reciproche tra i politici in studio. Una rottura di b…icchieri. 

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58 commenti su "SANTORO TORNA CON UN “VAFFA” A MAURO MASI. IL DG RAI SBOTTA: FATTO GRAVE, PRESTO NE DISCUTA IL CDA"

  1. Più che giusto ma credo sia una parte che vada rispettata 'chè il tempo dei cowboys è passato da un pezzo

    1. assolutamente. Il problema e' che questa parte non sempre rispetta l'altra.

  2. Ma che roba è "vaffanbicchiere"? A 'sto punto recitalo bene. Tanto più che Masi non dovrebbe preoccuparsi tanto di cosa gli dica Santoro ma del malumore che serpeggia tra coloro che, toh, il canone lo pagano che francamente iniziano ad essere stufi di certi atteggiamenti da parte dell'amministrazione Andiamo sempre peggio e non se ne vede la fine

    1. @ Pate Satan: "ma del malumore ce serpeggia tra coloro che, toh, il canone lo pagano". Credo tu abbia dimenticato di specificare che il malumore serpeggia (forse) tra UNA PARTE di coloro che, toh, il canone lo pagano.

  3. Santoro chi si crede di essere per mandare a quel paese il direttore generale della Rai?? Io Santoro lo seguo,ma se era un vero professionista,doveva saper essere superpartes(come lo è Mentana). Santoro ma vai ..........!!!

  4. Davide ma il fatto che sia sempre stata questa, a destra e a sinistra, non lo rende un comportamento più degno...è proprio questo il mio ragionamento. Non è giustificabile a destra come non è giustificabile a sinistra. Adesso è Masi che adotta questo comportamento e a me non piace, per niente. Nel momento, come in passato, in cui lo attuerà uno di sinistra dirò le stesse identiche cose, non ti preoccupare. Se a Minzolini fosse impedito di lavorare liberamente farebbe bene a lamentarsi e a non accettarlo e io lo sosterrei fortemente. Ma in questo momento le parti sono invertite, quindi...

  5. Ma forse tutti i destrorsi non si vedono mettere i bastoni fra le ruote da Masi, i contratti milionari li hanno firmati da tempo...mi pare abbastanza logico. Chiagn'e fotte va tanto di moda in questo periodo come parola ma non vuol dire nulla come concetto, lo usa chi di solito non ha troppe argomentazioni (non è riferito a te), come Confalonieri nei confronti di Sky. L'offesa fa sempre più colpo dei contenuti.

    1. @ warhol: ti argomento subito. Santoro chiagne (sta sempre a fare il martire, è la vittima per eccellenza di un sistema marcio) e fotte (guarda caso sta li con un contratto milionario pari se non superiore a quello dei suoi colleghi. Quest'estate quando si stata sputtanando facendo venire a galla la sua vera indole (che poi e' quella di tutti, eh)... allora resosi conto della figura pietosa e' tornato sui suoi passi. Ma era pronto a fare il colpaccio passando nuovamente per martire (perche' quello avrebbe fatto) per non poter fare piu' il suo Annozero ma essendo invece una sua scelta personale. Che poi e' chiaro che le offerte non e' che arrivino per opera dello spirito santo, ma lui per rimanere federe a cio' che ha sempre predicato doveva rifiutare sin dall'inizio. Per quanto riguarda, invece, la tua prima frase... la politica e' sempre stata questo. E' uguale a destra e a sinistra.

  6. Davide sul modo in cui lui gestisce la trasmissione posso essere d'accordo, non troverai mai un mio post dove dico che Santoro non gestisca il suo spazio secondo una sua idea e non essendo imparziale. Ma come esiste Minzolini (che non da notizie o se le da sono faziose), come esiste Paragone, come esiste Vespa è giusto che esista Santoro, la Dandini, la Annunziata, ecc...il modo in cui vengono gestite le questioni delle ultime persone citate non è degno di un dirigente che tiene alla sua azienda ma che riceve ordini o prende decisioni che travalicano la televisione e, semplicemente, in una televisione pubblica non è giusto che quelle trasmissioni abbiano difficoltà ad andare in onda: non è giusto che i contratti non siano firmati, non è giusto che la Dandini non abbia la sicurezza di andare in onda a una settimana dal via, non è giusto che non ci sia la libertà di gestire il proprio programma senza intrusioni. Poi se il programma è brutto, non da risultati, va contro la legge se ne parla e si prendono decisioni ma rendere il lavoro difficile a chi costruisce un programma che da voce a un certo pensiero, in una televisione pubblica (che viene pagata da tutti) non è giusto, tutto qui.

    1. @ warhol: di sicuro tutti i destrorsi che hai citato non fatto tutto il rumore che fa Santoro. Chiagn' e fotte, tanto per intenderci. Ma il mio discorso mica ha come concetto di fondo la voglia di vedere Annozero chiuso.

  7. Conte Dracula dice:

    sbagliano entrambi: masi che incoerentemente si lamenta della faziosità di santoro ma non del tg1 e crea dei problemi alla trasmissione santoro che fa quell'affermazione in pubblico ad un superiore poi basta con sta storia dell'appartamento ci sono problemi ben più gravi

    1. @ Conte: proprio per questo dico che e' una questione di modi.

  8. E intanto Santoro continua a macinare ascolti... Della serie nel bene e nel male basta che se ne parli. Santoro questo l'ha capito molto bene, Masi credo di no...

  9. Dite quello che vi pare ma sto qui fa il 20% di share su una rete che manco gli manda in onda gli spot, anzi...durante la trasmissione manda in onda gli spot dell'ultima parola di Paragone (un programma che fa talmente pochi ascolti che probabilmente è pagato con i soldi che Annozero fa guadagnare alla rai). Probabilmente farebbe il suo lavoro come tutti gli altri se mettessero in difficoltà la sua redazione, i suoi autori, i suoi collaboratori. Esattamente come succede a Serena Dandini. Esiste infatti un metodo peggiore del farti sparire dallo schermo e risultare cattivi: lavorare di fino per far si che tu lavori male. Ma fin quando Annozero non costerà un centesimo alla Rai ma la farà guadagnare cifre sonanti non ci sarà UN motivo al mondo per bloccare la sua messa in onda. Se non quello di favorire l'azienda concorrente, che non a caso è a capo di colui che vuole far sparire annozero. Vabbeh, ma qua pensiamo ai "vaffanbicchiere"! Se la prossima volta la Dandini dice "Tana libera tutti, Coca-Cola, Pepsi Cola Osso Duro Vaffanc.lo" prima chiamiamo la maestra e poi la radiamo dalla televisione pubblica...e che non si azzardi a fare un fiato o a lamentarsi quella comunista! Al massimo vada a lavorare da un'altra parte.....dove?

    1. @ warhol: ma Santoro e' bravissimo e il programma merita. Il problema e' che non puoi essere cosi' schierato. Ma ancor piu' che faziosità, e' questione di pregiudizio e soprattutto di modi. Io sono stato il primo ieri a guardare il programma.

  10. Dite quello che vi pare ma io a questo non lo sopporto più. E che faccia il suo lavoro come lo fanno tutti gli altri invece di stare sempre a fare polemiche su polemiche e pare che tutto gli è dovuto manco fosse il padreterno!!! Se proprio non gli stanno bene le cose se ne andasse da un'altra parte.