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Fedez, talmente indignato per la “censura”, torna su Rai3, ospite di Fazio. Nuovo boccone amaro per Franco Di Mare
di Marco Leardi
28/09/2021 - 12:44

Cacciati dalla porta di Rai3, non senza polemiche, rientrano ora dalla finestra. Dopo Mauro Corona, tocca pure a Fedez. Domenica prossima, 3 ottobre, il rapper sarà infatti ospite di Che tempo che fa – proprio sulla terza rete – a cinque mesi dal roboante caso della presunta censura subita dal servizio pubblico al Concertone del Primo Maggio. Dopo aver accusato alcuni funzionari Rai di aver tentato di ostacolare la sua libertà d’espressione, il cantante farà nuovamente capolino sul canale diretto da Franco Di Mare. Con buona pace di quest’ultimo, che dovrà incassare il colpo.
Difficile infatti immaginare che la scelta di riaccogliere Fedez su Rai3 (domenica da Fabio Fazio assieme ad Achille Lauro e Orietta Berti) sia stata avallata volentieri dal direttore, che anzi, in merito alla polemica sul Primo Maggio, aveva accusato “il signor Federico Lucia” di aver “manipolato una registrazione telefonica“. Quell’episodio, peraltro, aveva pure avuto strascichi legali che vedranno contrapporsi l’azienda del servizio pubblico e il cantante.
Ma in cinque mesi in Rai il vento è cambiato e domenica Franco Di Mare dovrà subire l’umiliazione di vedere l’inviso Fedez cantare sul canale da lui diretto. Per il giornalista è il secondo boccone indigesto da masticare nel giro di pochi giorni. La settimana scorsa, infatti, Di Mare aveva dovuto accettare anche il ritorno di Mauro Corona a Cartabianca, ad un anno dalla cacciata di quest’ultimo dal terzo canale. Sullo scrittore montanaro, il direttore di rete era stato categorico: “è fuori”. Ma alla fine non è andata così.
Il cambio dei vertici in Rai, con l’uscita di scena di Fabrizio Salini e l’arrivo di Carlo Fuortes, ha rimescolato le carte e smosso gli equilibri all’interno dell’azienda. Le conseguenze le si misurano anche dai casi di Fedez e Corona. Quanto al rapper, notiamo con curiosità il suo repentino cambio d’atteggiamento: d’un tratto, la Rai delle presunte censure (accusata di recente di aver ingaggiato Pio e Amedeo per sputt*anarlo) è diventata un accogliente luogo dove tornare ad esibirsi.
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Patrick dice:
I direttori boriosi in Rai vengono sempre fatti fuori dopo poco, mentre quello che funziona, continuerà ad essere presente. Che smacco per Di Mare!!