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BAILA: LA MAZZATA DEI GIUDICI A MARIA CARMELA CHE PERDE LA BATTAGLIA MA SI PREPARA ALLA GUERRA.VINCONO COSTANTINO ED ELISABETTA GREGORACI

di Cristian Tracà

18/10/2011 - 11:17

BAILA: LA MAZZATA DEI GIUDICI A MARIA CARMELA CHE PERDE LA BATTAGLIA MA SI PREPARA ALLA GUERRA.VINCONO COSTANTINO ED ELISABETTA GREGORACI

Baila, Marcella Bella e Max Laudadio

Ci vuole il solito repertorio di faccine vagamente contrite per l’ultimo ingresso in scena di Barbara D’Urso che cerca di essere polemica con eleganza puntellando la magistratura in più passaggi per la decisione di bocciare il format di Baila prima ancora che andasse in onda. Nel giorno in cui la stampa porta alla luce le intercettazioni sull’assalto al palazzo di giustizia non ci resta che sorridere dinanzi a quest’astio ballerino di Maria Carmela che però promette giustizia in tribunale e in tv.

“Questa sera finale di Baila, finiamo qui. […] Baila chiude qualche settimana prima del previsto perché c’è stato un provvedimento arrivato qualche ore prima del debutto del programma, senza averlo visto, in cui si sentenziava che il programma fosse uguale ad un altro della concorrenza. L’azienda ha comunque deciso di andare in onda, soprattutto per le 250 persone che ci lavorano, e siamo andati in onda con un programma amputato e monco ma comunque fieri di farlo. L’azienda ha fatto reclamo, aspettiamo il giudice che magari ci permetterà di farvi vedere tra qualche mese il vero Baila e sarete quindi voi a decidere se sarà originale o meno.”

Sembra voler parlare  agli italiani e raccontare la verità su questo ‘incubo’ giudiziario. La conduttrice pensa di avere il sostegno della maggior parte del pubblico, nonostante la chiara bocciatura dell’Auditel (la quinta in prime time, bisogna sottolinearlo). Al di là delle variazioni sul tema che hanno più o meno ‘violentato’ il meccanismo, Barbarella finge di non sapere che per come gira ultimamente in televisione non era poi così scontato un risultato molto diverso, anche se la sentenza fosse stata di orientamento opposto. Che senso poi tentare di ritornare in scena tra qualche mese quando il retrogusto grottesco sarà ancora forte? Perché questa talent-ostinazione?

La finale vive più che mai nel segno del bislacco, tanto da chiudere battente senza che la pallida giuria (sdolcinata all’inverosimile) si fregi della presenza del presidente onorario. Al Bano non c’è, è andato via: Baila non è più cosa sua. L’impressione, forte, è che non ci sia nulla da dire e che si ondeggi incertamente rotolando verso un verdetto poco significativo, sulle ali di sogni che emanano forzature retoriche da ogni poro, ripescati qua e là tra un video simpatico e una beccata polemica.

La gara scorre lenta e senza suspence. Il personaggio più azzeccato di tutto il cast sembra lo ‘strisciante’ Max Laudadio, spavaldo al punto giusto quando lo si tira in ballo (imbarazzanti le performance, ma questa è un’altra storia!). Bocciato Costantino, schizzinoso finora con reality e talent vari, che sceglie malamente l’occasione per tornare in scena mettendoci quell’entusiasmo un po’ esasperato che sicuramente non alleggerisce la stereotipia all’interno del quale viene inserito da sempre, lui che è il tronista per antonomasia.

Stupisce la fragilità di Martina Colombari, molto tesa e inquieta per tutto il corso del programma, che sembra quasi stonata rispetto alla low frequence della trasmissione. Paravento sopra le righe Pozzecco, magnetica a metà Raffaella Fico, contrastante la sensazione lasciata da Marcella Bella, pepe narratologicamente necessario ma troppo simile alla parodica Signora Leonida di Pippo Franco nei momenti di leggera impennata delle coreografie.

Dalla ridda di scontri diretti si determina la finale: la strana coppia Laudadio-Bella contro i talenti incompresi del piccolo schermo Vitagliano-Gregoraci. Nel trionfo di buonismo stucchevole da recita di fine anno, con tutto l’effetto risibile che scatenano il volemose bene che trasforma i ballerini della porta accanto in bombe di sensualità e classe, sempre e comunque, la spuntano Costantino ed Elisabetta, forse i personaggi più d’ursiani nel complesso.

I non famosi? Ah sì, vero, c’erano anche loro. E’ la grafica a dirci che i trionfatori sono Jessica Intravaia e Giancarlo Salvati, nomi mai usciti dall’anonimato. Il loro sogno: lei destinerà parte della vincita all’Ant, lui vuole mandare i genitori in Ghana per far conoscere loro i bambini che hanno adottato a distanza. Tante, troppe lacrime fuori dai contorni della credibilità. Baila, ritenta, sarai più fortunato.

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21 commenti su "BAILA: LA MAZZATA DEI GIUDICI A MARIA CARMELA CHE PERDE LA BATTAGLIA MA SI PREPARA ALLA GUERRA.VINCONO COSTANTINO ED ELISABETTA GREGORACI"

  1. AH BARBARA D'URSO INVECE CHE ACCUSARE I GIUDICI FATTI UNA BELLA DOCCIA D'UMILTA' COSI' TI POTRAI LAVARE I TUOI CAPELLI TUTTI VERI!!!!!!!!!!!

  2. Io non ho visto neanche un millisecondo di Baila ma credo comunque di poter dire la mia. Un programma come Baila non credo sia necessario vederlo per giudicarlo brutto. La bruttezza del programma è insita nel fatto stesso che lo si faccia e lo si mandi in onda. Ma ragazzi!!!!! Ma le idee dove sono finite???? Un programma copiato da un format che ne scopiazza un altro, per quanto ben fatto possa essere, avrà sempre quell'odore di naftalina (o, ancora peggio, di muffa) che ne decreta a priori il fallimento. Ma davvero questi "professionisti" della televisione credono che il telespettatore medio, già in fuga dalla televisione generalista, abbia bisogno di vedere gente sconosciuta e sgallettate/i pseudo famosi vari che zompettano a tempo di musica su più reti nazionali? Davvero credono che basti mettere dei ragazzi sconosciuti su un palco, un presentatorucolo urlante, qualche vecchia carampana in giuria ed il numero del televoto in sovrimpressione per fare di un baraccone semi-dilettantesco un programma di successo? Spero, ma ne dubito fortemente, che i vari Rai e Mediaset traggano insegnamento da questi continui flop di pseudo programmi-corazzata ed abbiano il coraggio di aprirsi ad idee nuove e la smettano di copiare il successo del concorrente per la supposta "genialità" di giocare sul sicuro.

  3. @Mmar: la colpa del flop è in parte della sentenza perché per rispettare tutti i punti di quella famosa sentenza, ne è uscito un programma che non assomigliava a niente ed era brutto! e quindi la gente non lo ha guardato perché era brutto. quindi per la proprietà transitiva abbiamo: sentenza=programma brutto= ascolti bassi.

  4. Che poi basta vedere chi ha vinto per capire la pochezza del cast, se in un reality vincono gregoraci e costantino,significa inanzitutto che il resto del cast o è di sconosciuti che non si in*ula nessuno e non hanno una base di fan superiore a un tronista in via di pensione e in secondo luogo che la gente che lo ha visto era talmente poca che a fare la differenza sono stati i parenti e qualche centinaio di fan di uomini e donne ahahahahah

  5. ma che volevano fare con un cast di antipatici e raccomandati del genere? Già al sentire i nomi gregoraci-fico-costantino neppure ti vien voglia di passare neppure per sbaglio da canale5. Pensavano di fare ascolti con costantino sul viale del tramonto,gregoraci famosa solo perchè moglie di briatore e i suoi viaggi su jet di politici,fico arcorina al terzo reality che dovunque vada floppa citofonare a papi (Enrico...) gf8(ascolti bassissimi per tutte le puntate tranne le ultime animate un pò dal cumenda e lina) e vogliamo parlare della povera simona ventura (isola dei famosi8?) che credeva di cavalcare l'onda di Ard..core ed è stata punita come è stata punita la D'urso. Questo si meritavano un floppone.

  6. invece di chiedere danni per il flop (annunciato) e la possibilità di fare la copia reale, non è meglio studiare un nuovo programma diverso, ma c'è così carenza di idee..che brutta cosa..

  7. FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!FLOP!

  8. La D’Urso (o chiunque altro conduttore più o meno fautore di un floppone) non potrebbe ammettere grossolani errori di valutazione nel complessivo impianto di uno show (come dire che un politico al governo ammetta di non aver capito nulla di come si possa amministrare lo Stato). Nello specifico di Baila la controffensiva della RAI e della Carlucci sono state ad effetto boomerang di sicuro, poi il pubblico non riuscendo a capire che tipo di show stesse seguendo per una continua metamorfosi settimanale a cui è stato sottoposto, ha semplicemente scelto di non guardarlo più… I blogger, poi, spesso si abbandonano a commenti ’scellerati’. Ed anche talvolta infondati. A parer mio ‘Baila’, o 'Star Academy' ad esempio, a prescindere dal conduttore, avevano il loro infausto destino già segnato, in un generale clima di ‘dissolvenza’ della TV generalista. Concordo con Tracà quando dice che la surreale e grottesca finale aveva tutto di già visto decontestualizzato, ...inutile.

  9. Ma stiamo scherzando??? la maggior parte delle persone a casa non conosce tutta la faccenda dei giudici della sentenza e della denuncia della Signora Carlucci.....dunque non si può attribuire a questo motivo un flop galattico.....semplicemente alla gente non è piaciuto il programma ne sopporta più la d'urso!!!

  10. non vorrei sembrare ripetitivo, ma come ho già detto tante volte, questo flop è causato per massima parte dall'assurda e preventiva sentenza del giudice, dove non si potevano né eliminare concorrenti e né elargire premi: se non è assurdo tutto questo!