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ATTENTATO O BUFALA? ALESSANDRO SORTINO (PIAZZA PULITA) SMASCHERA SANTORO: IL BOICOTTAGGIO A SERVIZIO PUBBLICO E’ UNA PANZANA PUBBLICITARIA
di Marco Leardi
18/11/2011 - 19:08

Attentato! Si tratta di attentato! Certo, come no… L’allarme rosso era scattato ieri mattina, a poche ore dalla messa in onda di Servizio Pubblico. Dal quartier generale di Michele Santoro si diffondeva la notizia di un sabotaggio ai danni dei ripetitori dell’emittente trentina Rttr, che in serata avrebbe trasmesso il programma. Porca paletta: per la seconda volta in due settimane, qualcuno tentava di intralciare la diffusione del talk show più scomodo degli ultimi 150 anni. Boicottaggio! Sulla pagina Facebook della trasmissione compariva un appello al popolo della libera informazione: “fate il passaparola perché questi fatti non rimangano impuniti!“.
In attesa di capire chi fosse l’attentatore (magari Berlusconi, che adesso ha parecchio tempo libero), qualche maligno si interrogava sulle tempistiche del misfatto. Tra i malpensanti, anche l’inviato di Piazzapulita Alessandro Sortino, che su Facebook scriveva: “per la seconda settimana Piazzapulita subisce un attentato di carattere pubblicitario a poche ore dalla trasmissione“. Secondo il giornalista del talk condotto su La7 da Corrado Formigli, l’attentato a Santoro sarebbe stato una trovata promozionale. Un’insinuazione particolarmente velenosa se conderiamo che i programmi in questione sono diretti competitor del giovedì sera.
Michele Santoro, dunque, non c’entrerebbe niente con l’ordigno che ha distrutto i ripetitori e a dimostrarlo sarebbe la scritta comparsa sulle centraline colpite: “solidarietà agli arrestati di Roma” (in riferimento agli scontri del 15 ottobre, ndDM). La Polizia avrebbe attribuito il gesto agli anarco insurrezionalisti. “La notizia dell’incendio muta però nel corso della giornata alla stessa velocità con la quale cresce l’indignazione per l’attentato alla libertà di stampa” scrive Sortino. E infatti, col passare delle ore, si scopre che i danni maggiori li hanno subiti i trasmettitori di Radio Maria e non quelli di Servizio Pubblico (come d’altro canto vi avevamo scritto anche noi).
“Dunque la libertà di stampa minacciata era quella di Radio Maria, non solo quella di Santoro” prosegue l’inviato di Piazzapulita, che su Facebook copia il dispaccio d’agenzia col quale la rete Rttr annunciava: “fortunatamente il nostro ripetitore è risultato indenne“, assicurando che Servizio Pubblico sarebbe stato trasmesso regolarmente. Che tempismo, che fortuna! Che casualità…
Di fronte alle parole inequivocabili dell’emittente trentina, l’inviato di Corrado Formigli conclude categorico:
“La notizia diffusa, stando all’Ansa, era una panzana, che è servita a fare pubblicità a Servizio Pubblico a scapito dei concorrenti. Chi è l’autore di questo dinamitardo attentato pubblicitario? Come verrà raccontata domani questa storia dai giornali?”
E pensare che si erano tanto amati, Corrado e Michele, un tempo uniti nel nome di Annozero. Ma ora che il palinsesto li ha contrapposti, è scattata una guerra senza esclusione di colpi. A gettare benzina su fuoco arrivano poi le insinuazioni di Sortino, che scopre qualche altarino (fa anche rima): vuoi vedere che Santoro ha calcato la mano sul boicottaggio ai ripetitori?
E il vile “attentato” ha già tutto un altro sapore. Di bufala.
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verita e giustizia dice:
La limpidezza che pretendete da Santoro a maggior ragione dovreste esigrla dai suoi detrattori, in quanto lui ci mette la faccia e rischia sempre in prima persona, se il parametro è la malafede la parola di Sortino vale quanto quella del fatto quotidiano.Permettimi Marco, ridicolo è strombazzare una notizia come oro colato senza fare il giusto approfondimento e controllare la credibilita e mancanza di interessi della fonte. cosa peraltro abbastanza facile essendo il Sortino rampollo di un illustre famiglia inviato della trasmissione concorrente , ex iena licenziata per diciamo cosi conflitto di intresse sbugiardato in diretta tv dal figlio di Mastella.
Davide Maggio dice:
verita: allora chiariamo una cosa. Qui chi sta strombazzando per oro colato una notizia sei tu. Marco ha riportato una voce contraria, assolutamente credibile per quanto mi riguarda (stando a quanto hanno raccontato, ovviamente). L'avvocato di Santoro, ad esempio, avrebbe potuto ben circostanziare quanto raccontato senza limitarsi a parlare di 'ripristino della verità dei fatti' perchè fino a prova contraria i fatti parlano (stando alle agenzie, ovviamente) di ripetitori dell'emittente non danneggiati e di una sorta di rivendicazione di quanto accaduto da parte di un gruppo che con Santoro sembra non c'entri nulla. D'altro canto se lo fossero stati, non sarebbe andato in onda Servizio Pubblico sull'emittente di cui parliamo. Detto questo, vista la gravità delle insinuazioni su Sortino, mi preoccupero' di contattarlo in maniera tale che possa replicare e regolarsi di conseguenza. Ad esempio, perche' non inizi a firmarti con nome e cognome anzichè scrivere 'verita e giustizia'?
Marco Leardi dice:
@verita e giustizia. ti rendi conto che il tuo commento ha qualcosa di ridicolo, vero? Sono disposto ad ascoltare qualsiasi argomentazione, ma francamente quella che proponi mi sembra un po' campata in aria. Non è mia intenzione difendere Sortino (che riesce spesso a starmi sulle balle) ma non credo che la sua denuncia fosse dovuta a presunti conflitti d'interessi familiari.
verita e giustizia dice:
Sortino è figlio di Sebastiano Sortino commissario dell’Authority per le telecomunicazioni, quello stesso ente che riceveva telefonate incessanti da Berlusconi per la chiusura di ANNOZERO. In più il padre dell’ex-Iena è stato per anni importante esponente di Confidustria nonché relatore dell’ENI. Tutti enti giornalisticamente maltrattati da Santoro in più occasioni. Insomma Sortino avrebbe ‘conflitto d’interessi’ per essere una voce autonoma e indipendente del giornalismo italiano. Se poi si aggiunge che lavora in un programma che è un clone di Annozero e che va in controprogrammazione con Servizio Pubblico…. cosi Marco Leardi, giusto per dire
Marco Leardi dice:
Per inciso: tra i primi a lanciare la notizia dell'attentato, Il Fatto Quotidiano... azionista e sostenitore di Servizio Pubblico. Così, giusto per dire.
pig dice:
Che pessima figura che ha fatto Santoro.Io dico che Santoro non piace particolarmente molto però leggo i fatti e questa volta Santoro si è dimostrato ancora una volta un finto martire e che vuole creare inutili discussioni solo per far parlare di lui e della sua trasmissione. Naturalmente le colpe le voleva tutte affossare a Berlusconi e a quelli di destra,sono senza parole.
verita e giustizia dice:
si una evidente strumentalizzazione della vicenda, da parte di Sortino e Formigli,che grazie a Santoro hanno visto piazza pulita trasformarsi in piazza vuota
Giovanni dice:
onestamente non mi pare, i fatti mostrano un evidente strumentalizzazione della vicenda detto questo aspettiamo cosa dirà Santoro e in base alle sue dichiarazione potremo avere un quadro generale e comprendere la verità
verita e giustizia dice:
anche io guardo i fatti, ma in una piu ampia prospettiva,come sempre si dovrebbe fare per satbilire la verita
pippo dice:
e siamo a due paladini della libertà, che predicano bene e razzolano male: santoro e di pietro.
Giuseppe dice:
Il fatto che si sia passati alle diffide dispiace perchè chi fa del giornalismo potrebbe anche avvalersi di mezzi diversi per dirimere tali controversie. Ho l'impressione che ci sia stata un po' di superficialità nel diffondere certe notizie. E penso anche che ci sia un certo nervosismo che non giova al raggiungimento della verità. Non è una questione di poco conto perchè attentare a strutture atte alla telecomunicazione mi pare un reato grave e da prevenire adeguatamente.
Davide Maggio dice:
Giuseppe: io trovo scandaloso che un giornalista che di sicuro non le ha mai mandate a dire, sia pronto a far scrivere dall'avvocato per un servizio realizzato nella trasmissione di un suo ex collaboratore. Sono senza parole.