17
novembre

SERVIZIO PUBBLICO: ATTENTATO AI RIPETITORI DI SANTORO, CHE STASERA TORNA IN ONDA CON DI PIETRO

Michele Santoro, Antonio Di Pietro

Vogliono spegnere Michele Santoro. O, in ogni caso, hanno intenzione di rompergli i… ripetitori. Nella notte di ieri i soliti ignoti hanno danneggiato con un ordigno incendiario i trasmettitori dell’emittente trentina Rttr, rete del circuito di Servizio Pubblico. Una centralina è andata distrutta ma stasera il canale garantirà comunque la visione del talk show, come precisato in una nota. E te credo: i danni maggiori li hanno subiti i ripetitori di Radio Maria, mentre Sant’oro si è fatto la grazia e – guarda un po’ – ora è tutto ok. La Polizia indaga sui responsabili del gesto, battendo anche la pista anarco insurrezionalista.

E’ una cosa gravissima” ha commentato il telemartire, arrivando addirittura a parlare di boicottaggio. La rete Rttr, infatti, giovedì scorso è risultata l’emittente con lo share regionale più alto. E’ la seconda volta che a Servizio Pubblico si consuma un ‘misfatto’ a poche ore dalla messa in onda. Settimana scorsa qualcuno rubò due ripetitori di Telelombardia in provincia di Bergamo. Il Verbo santoriano, tuttavia, corre più veloce dei vandali e anche stasera raggiungerà i telespettatori di buona volontà grazie alla capillare rete web-tv. Per l’elenco dei canali e dei siti che diffondono Servizio Pubblico cliccate qui.

La terza puntata del talk show, in onda stasera, si intitolerà “La democrazia” e sarà dedicata alla nascita del Governo di super Mario Monti. Il premier economista, noto per il suo stile “sobrio ed elegante“, è già considerato un nuovo Garibaldi in loden: unirà l’Italia a colpi di riforme (così dicono, vedremo). Oggi Michele Santoro ospiterà il leader IdV Antonio Di Pietro e il sindaco di Verona Flavio Tosi. Interverranno anche Tito Boeri e Federico Rampini, e verrà data voce anche alla testimonianza degli studenti di Roma e alle proteste delle lavoratrici della Best di Montefano.

Torneranno, ovviamente, anche Marco Travaglio con la sua Balla della settimana e il vignettista Vauro, che ultimamente risulta un po’ troppo sopra le righe, inadeguato al contesto del nuovo programma di Michele Santoro.

Stasera il conduttore dovrà portare a termine la trasmissione puntando solo sulle proprie forze, dopo i due pesanti danni che ha subìto: la manomissione dei ripetitori e l’uscita di scena di Berlusconi. Non c’è storia, è proprio una congiura.



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26 Commenti dei lettori »

1. K! ha scritto:

17 novembre 2011 alle 17:31

Voglio sperare che quel “super” attribuito a Monti sia semplicemente sarcastico. Perché, fra un po’, “super” saranno i nostri guai.



2. Giuseppe ha scritto:

17 novembre 2011 alle 17:32

Questa volta però ho l’impressione che si tratti proprio di sabotaggio. Spero che non si verifichi un terzo caso a conferma del tutto.
Comunque spero anche che questa terza puntata sia migliore delle precedenti, diversamente ritornerò a passeggiare a Piazzapulita.

Dalla puntata di stasera auspico che mi si spieghi se c’era bisogno di fare una crisi di governo per reintrodurre l’ICI. Se fosse proprio questa la motivazione di fondo e l’esito concreto, alla prossima crisi mi autocandido per guidare un mio governo tecnico. Fatelo sapere a Napolitano.



3. Nicola ha scritto:

17 novembre 2011 alle 17:38

Per me è una mossa “pubblicitaria” per sollevare l’indignazione popolare. Anche perché il programma lo puoi seguire in rete.



4. Marco Leardi ha scritto:

17 novembre 2011 alle 17:40

L’episodio incendiario è abbastanza inquietante… e infatti devo capire una cosa: chi sono i farabutti che volevano sabotare Radio Maria?



5. Giuseppe ha scritto:

17 novembre 2011 alle 17:43

Direi sacrlileghi.



6. Nina ha scritto:

17 novembre 2011 alle 17:57

@Marco Leardi: beh dai, quel prete lì, rompe un po’…



7. Nina ha scritto:

17 novembre 2011 alle 18:05

@Marco: che ne dici di tutti questi articoli sulla sobrietà, sull’eleganza, sul loden, sulle ministre con le perle e il tailleur sempre sobrio, ma solare, l’elogio del tacco 3, ecc. ecc. che stanno fiorendo di questi tempi su alcuni giornali.



8. Giuseppe ha scritto:

17 novembre 2011 alle 18:06

E’ anche vero che “Radio Maria è la radio privata italiana con il maggior numero di ripetitori (oltre 850) sparsi in tutto il territorio nazionale. Questo fa sì che la copertura nazionale sia superiore a quella della Rai, raggiungendo anche zone sperdute (ad esempio paesini di montagna), non coperte da altri segnali radiofonici”. (copia e incolla da Wikipedia).
Quindi, da un punto di vista statistico, è probabile che venga indirettamente colpita.



9. PeregoLibri ha scritto:

17 novembre 2011 alle 18:26

Vabbè, se saltano per aria i ripetitori di Radio Maria non è ’sta grossa perdita.



10. Nina ha scritto:

17 novembre 2011 alle 18:59

@Peregolibri: dici bene tu, e tutte le vecchiette che non possono dire il rosario?



11. Marco Leardi ha scritto:

17 novembre 2011 alle 19:01

@Nina. Le incensazioni mediatiche a Mario Monti lasciano il tempo che trovano, le trovo semplicemente grottesche. Però dai, vuoi mettere un premier che ti tira la stangata fiscale con indosso un elegante loden?? E’ tutta un’altra storia -.-
Ne ho scritto anche ieri, a commento della folgorazione di Lorena Bianchetti per il “sobrio ed elegate” Monti.

Se i vandali colpiscono Santoro è un attentato alla libera informazione, se invece distruggono altri ripetitori tutto normale.. no? Padre Livio non ha il diritto di sentirsi boicottato e di montare la polemica come ha fatto Michele? :P



12. Nina ha scritto:

17 novembre 2011 alle 19:10

Ah ecco come si chiama Padre Livio! Mamma mia non ho nulla proprio nulla contro la chiesa, ma quello lì non lo reggo. Anche se, concordo con Marco, avrebbe tutto il diritto di lamentarsi.



13. Marco Leardi ha scritto:

17 novembre 2011 alle 19:15

Beh, in fin dei conti Radio Maria e Servizio Pubblico si somigliano pure: ci sono un sommo sacerdote, i suoi devoti, le litanie settimanali, le offerte dei fedeli su conto corrente postale e ovviamente la santa messa (in onda) ….. :D



14. Giuseppe ha scritto:

17 novembre 2011 alle 19:16

A me Radio Maria piace perchè la ricevo miscelata con Radio Radicale e talvolta, la notte, ascolto le prediche di Pannella e quelle di Padre Livio (o chi per lui) per mettermi in pace l’anima e conciliare il sonno. Non sto scherzando. Purtroppo.



15. Nina ha scritto:

17 novembre 2011 alle 19:22

Giuseppe: idem. Sono tutte e due lì e sono uniche due italiane che prendi bene anche in Croazia.



16. ANTONIO1972 ha scritto:

17 novembre 2011 alle 19:41

sarà stato gerri scotti a sabotare i ripetitori di santoro! ahahahah



17. star ha scritto:

17 novembre 2011 alle 20:14

l’incendio ha colpito diversi ripetitori ma Santoro vuole farci credere che l’attentato fosse contro di lui. A me sembra che la polemica sia stata ingigantita apposta per fare clamore!!! E infatti Rttr trasmetterà regolarmente il programma.
La solita farsa?



18. W santoro ha scritto:

17 novembre 2011 alle 21:47

ah leardi… abbiamo capito che non ti piace santoro…
Non ce lo propinare in ogni articolo…

La scorsa settimana sono pure andati a boicottare i ripetitori di telelombardia, mandando in black out un area di oltre 500000 spettatori (ce lo siamo dimenticati? eh), ieri quelli di rttr, e si ha pure il coraggio di dire che fa la vittima??? Avete pure la faccia di dire che stanno ingigantendo la verità?

Perchè non ammetti che santoro (o sant’oro) come piace chiamarlo a te, non ti piace?

Che poi se foste dei seri giornalisti (ne dubito) dovreste sapere che santoro non ha costruito proprio nessuna polemica…

Caspita oh… Eh sta in rai e dite che dice cavolate con i nostri soldi, eh va a la7, e non va bene… si mette sulle locali e lo si boicotta…

Sta in rai, e si dice che non ce il contradditorio(cosa tralaltro falsa), e che monta gli scontri…e vi lamentate

Sta sulle locali, e non ce lo scontro e il nemico, e vi lamentate che non ce il nemico… Ormai siete smascherati… Ogni cosa che farà Santoro a voi non andrà bene!



19. Giuseppe ha scritto:

17 novembre 2011 alle 22:02

E invece a me l’odierna puntata di Servizio Pubblico sembra più vivace delle precedenti. Buono il servizio sulle dimissioni di Berlusconi viste dall’interno della “piazza”. Interessanti anche gli interventi successivi. Mi sembra che Santoro stia lavorando bene.



20. Marco Leardi ha scritto:

17 novembre 2011 alle 22:43

@W santoro. A me non piace che Santoro si presenti come paladino della libera informazione e che giochi a fare il perseguitato in ogni circostanza. Per il resto non ci sono problemi: gli riconosco il coraggio di aver costituito un nuovo polo televisivo dal quale è liberissimo (!) di dire ciò che vuole (perchè non è pagato coi soldi pubblici).
Da quando fa Servizio Pubblico hai mai letto una mia critica sui contenuti o sulle scelte del suo programma? No, mai.

@Giuseppe. Sì, stasera il programma scorre già meglio. Ma a mio parere manca la tensione di Annozero, l’aria da fossa dei leoni che teneva il pubblico incollato alla tv. Ho spesso girato su Piazza Pulita, ed i ritmi erano più vivi.



21. Franco2 ha scritto:

18 novembre 2011 alle 00:52

Anche Marco Leardi è più sobrio, stasera. Lo stile di Monti ha contagiato pure lui. :D



22. sara ha scritto:

18 novembre 2011 alle 01:04

io proporrei a tutti quelli, che criticano Santoro, in nome della liberta di parola ,una generosa dose di soluzione SCHOUM, per il fegato,cosi, tanto per gradire, capisco che è difficile confrontarsi con un giornalista libero e di ENORME SUCCESSO, che tutto da solo,crea un terzo polo televisvo,senza neanche consultarvi, e contro il parere di Silvio e i suoi affranti orfani,ma fatevene una ragine si chiama libero mercato meritocrazia coraggio liberta bravura. Mentre voi lo ingabbiate nei soliti sterili dibattiti, lui vi ha gia superato anni luce,e vi guarda ironicamente dal futuro. si era detto che senza Silvio Santoro non sarebbe sopravissuto e invece è stato il primo a liberarsene e a muoversi in uno spazio( da lui creato) di post-berlusconismo. Siamo cosi abituati alla costrizione della liberta che non sappiamo piu neanche riconoscerla. PS perche Striscia non indaga sui misteriosi sabotaggi dei ripetitori,proprio prima che Michelone vada in onda? Perche a me verrebbe proprio da dire E CHEEE CASOOO ! ma sicuramente a sabotare Padre Livio sono stati quei perfidi Vallesi ;)!



23. Marco Leardi ha scritto:

18 novembre 2011 alle 07:45

@sara. una cosa sola non condivido: che Santoro si sia sganciato completamente da Berlusconi. In queste prime puntate di Servizio Pubblico è stato un continuo citarlo, anche dopo le sue dimissioni e la (momentanea) uscita di scena.
Lo dico senza polemica: Santoro e Travaglio col Berlusca ci hanno campato per anni ed ora è difficile ricalibrare il programma senza di lui. Ci stanno provando, con progressivi miglioramenti.



24. sara ha scritto:

18 novembre 2011 alle 08:32

Mi dispiace Marco ma Santoro esisteva prima di Silvio, e credo ci sara dopo, ricordi Samarcanda? i fuoriclasse come lui, sono antagonisti al potere costituito per natura,non importa quale sia. Sono memorabili le sue puntate contro la mafia,insieme a Costanzo con addirittura il giudice Falcone sul palco, e di Silvio non si sentiva neanche parlare allora, ho un ricordo vividissimo, anche se allora ero bambina ,di un giovane Toto Cuffaro, che sbraitava contro il pool antimafia e il giudice Falcone accusandoli di delegittimare la “classe dirigente siciliana” sappiamo purtroppo come è andata a finire per tutti e due. Che piaccia o no Santoro è un vero numero uno, che divide appassiona fa discutere fa arrabbiare fa tendenza,macina ascolti promuove idee folli che poi realizza. e paga sempre in prima persona (a volte prezzi salatissimi) Si dice sia di parte, forse è vero ma sempre contro il potere e dalla parte dei piu deboli, e quindi per me dalla parte giusta ,non come i Vespa che stanno solo dalla parte di chi piu gli conviene. Santoro è entrato di diritto nella storia del giornalismo italiano,Minzolini non so nanche come ha fatto ad iscriversi all’albo ;)



25. sara ha scritto:

18 novembre 2011 alle 08:39

(momentanea) uscita di scena?! oh Dio Marco, vuoi spaventarmi a morte? :)



26. PeregoLibri ha scritto:

18 novembre 2011 alle 09:40

Nina, che piacere ritrovarti :)
Bè, basterebbe alzare la cornetta del citofono per sentirla, ricordo un servizio di Striscia di molti anni fa, avevano fatto vedere che vicino ai ripetitori di Radio Maria si sentiva l’emittente persino nella cornetta del telefono e del citofono, appunto… oppure sarebbe un’ottima occasione per ridurre il digital divide facendo imparare anche alle ottantenni a usare Internet per trovare Radio Maria in streaming, no?

Ovviamente scherzo :)



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