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Alberto Matano attacca Lorella Cuccarini: «Maschilista? Di tutte le cose che si poteva inventare è la più surreale»
di Fabio Fabbretti
14/08/2020 - 10:16

“Maschilista? Forse si è sbagliata, voleva dire giornalista“. Per la prima volta, Alberto Matano parla della rottura con Lorella Cuccarini, fino a poche settimane fa sua partner a La Vita in Diretta, e prende le distanze dai toni con i quali lei lo ha definito a ridosso dell’ultima puntata dello scorso 26 giugno del programma del pomeriggio di Rai 1:
“Non so cosa sia il maschilismo (…) Non ho fatto altro che fare il giornalista. Questo sì, l’ho fatto. Se vuol dire mancare di rispetto a qualcuno, allora mi arrendo. Di tutte le cose che si poteva inventare è la più surreale. Mia mamma è una storica femminista italiana, è stata consigliere delle Pari opportunità a Palazzo Chigi, vengo da una famiglia molto aperta. Mi è dispiaciuto perché davvero non so cosa sia il maschilismo”
dichiara il giornalista a Repubblica. Quel collega dall’ego sfrenato e un insospettabile maschilismo accusato dalla Cuccarini, dunque, a detta sua non corrisponde alla realtà dei fatti. Accuse a parte, qualcosa tra i due è andato evidentemente storto, ma Matano preferisce ‘sorvolare’ e ricordare il meglio del suo primo anno a VID:
“Come ho fatto in diretta, l’ultima puntata, ringrazio anche adesso Lorella. Non ci conoscevamo, ci siamo trovati all’improvviso a vivere un’esperienza epocale. Siamo andati avanti anche quando la rete ci ha chiesto uno spazio maggiore, quattro ore, dandoci forza l’un l’altro. Insieme abbiamo fatto qualcosa di utile: servizio pubblico. Conservo quello che c’è di buono, quello che si è visto in onda è la verità. La migliore risposta a qualsiasi polemica e falsità“.
Il conduttore aggiunge di non aver “mai amato le categorie e guardo sempre con grande diffidenza chi cataloga gli altri”, riferendosi non soltanto al ‘maschilista’ della Cuccarini ma anche a chi lo ha definito in quota Movimento 5 Stelle e ha parlato di Gay 1 per etichettare la Rai 1 di oggi. Da settembre, intanto, sarà da solo alla guida de La Vita in Diretta, che diventa sempre più approfondimento giornalistico:
“Coletta ha chiesto che il pomeriggio di Rai 1 diventi un racconto giornalistico. Gli spettatori di Rai 1, che potrebbero essere i miei genitori, sono attenti e a quell’ora vogliono essere informati. Il programma mi rispecchierà: sono capo autore e capo redattore, se sarà brutto sarà colpa mia. Sarà costruito con gli inviati, Roberto Poletti fa parte della squadra. Potrò contare su Giovanna Botteri, sui colleghi del Tg1 e di Rai News”.
Al momento, fa sapere, lo studio sarà ancora senza pubblico.
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jakom dice:
ma quale piu' figo????? e' una vita che mi chiamano e firmo cosi'!!!!!!!
Alex dice:
Mauro, ma lascialo perdere lui e la sua Lorella Cuccarini che tanto non vale più niente.
Mauro dice:
Perchè è richiesto solo il nome, non sai leggere?? e tu continui a mettere jakom e non quello vero perchè fa più figo vero?? ahahahah
jakom dice:
ad una domanda del genere non si puo' rispondere che: perche' non metti nome e cognome nei tuoi scritti??' che pochezza di argomenti...!!!!!
Mauro dice:
Se è vero che ti chiami Giacomo allora perchè scrivi jakom laddove viene richiesto di scrivere il tuo nome (come facciamo tutti noi)?
jakom dice:
Alex perche' continui con dire delle stupidaggini, io mi chiamo Giacomo non so chi sia tu, almeno presentati prima di dire falsita'!!!
jakom dice:
io invece sento sono delle gran stupidaggini, andate pure...
Alex dice:
caro jakom (che prima eri stefanor) guarda che Fabio Fabbretti ti ha già detto di scrivere in corsivo come fanno tutti... Non è che scrivendo tutto maiuscolo hai più ragione degli altri.
jakom dice:
SI INFATTI HO VISTO CHE NOME E COGNOME METTETE MAURO,ALEX E CHIS'E VISTO S'E' VISTO, INFATTI METTETE NOME COGNOME, ORA LE STUPIDITA' HANNO RAGGIUNTO IL MASSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
jakom dice:
ecco appunto le stupidaggini lasciatele a casa ne avete gia' dette anche troppe e qui chiudo perche' replicare a certe persone e' come rispondere al nulla, adieu!!!!!