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PERCHE’ IERI SERA SAREBBE STATO GIUSTO STACCARE LA SPINA…DEL TELEVISORE. GLI ITALIANI PARTECIPANO COMMOSSI AL DRAMMA DI FEDERICA E IGNORANO ELUANA

di Luigi Miliucci

10/02/2009 - 14:24

PERCHE’ IERI SERA SAREBBE STATO GIUSTO STACCARE LA SPINA…DEL TELEVISORE. GLI ITALIANI PARTECIPANO COMMOSSI AL DRAMMA DI FEDERICA E IGNORANO ELUANA

Eluana Englaro e Federica Rosatelli @ Davide Maggio .it

Che il nostro sia un Paese particolare, drammaticamente sui generis, è cosa nota, ma, certo, quel che è accaduto ieri sera ha davvero dell’incredibile. In una sera in cui l’Italia intera apprendeva, commossa, la notizia della scomparsa di Eluana Englaro, il Grande Fratello registrava un sorprendente record di ascolti (più del 31% di share, con punte del 47%).

Mentre RaiUno, fedele una volta tanto alla sua funzione di servizio pubblico, rivoluzionava il palinsesto affidando a uno speciale Porta a Porta il compito di raccontare e approfondire il tragico epilogo di uno dei casi di cronaca più controversi degli ultimi tempi, Canale 5 operava, consapevolmente,  una scelta di senso opposto, ispirata a una rigida logica aziendalista e affaristica, provocando, (leggi qui), le dimissioni di un indignato Enrico Mentana.

Una scelta legittima e, sotto molti versi, comprensibile, ma, allo stesso tempo, profondamente opinabile. Anche chi, come noi, ha dovuto, infatti, per obblighi professionali, assistere al reality show non può certo negare di essere stato tormentato da una fastidiosa e persistente sensazione di disagio. Sicuramente annullando la puntata del Gf, a pochi minuti dalla messa in onda, Mediaset si sarebbe accollata il peso di ingenti perdite economiche, oltre che le presumibili ritorsioni di cinici sponsor, ma, allora, perché, da giorni, partecipare al can can mediatico? Perché, d’improvviso, proprio ieri sera, invece, il dramma di Federica, diviene, paradossalmente, più importante di quello di Eluana?

Partecipa al SONDAGGIO nella seconda parte del post:

Il pubblico ha dato ragione, premiandola, alla scelta dei vertici Mediaset, optando per una serata di disimpegno ed evasione, preferendola all’attualità più stringente e a un doveroso momento di riflessione. Pur rispettosi dell’insindacabile giudizio del pubblico, ci sia concesso un pizzico di sorpresa e, soprattutto, l’impossibilità di abbandonarsi a un rassegnato e indifferente “così sia”.

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65 commenti su "PERCHE’ IERI SERA SAREBBE STATO GIUSTO STACCARE LA SPINA…DEL TELEVISORE. GLI ITALIANI PARTECIPANO COMMOSSI AL DRAMMA DI FEDERICA E IGNORANO ELUANA"

  1. Ora torna Costanzo ?

  2. Non è la televisione il luogo per discutere su Eluana Englaro, e sopratutto non in questo modo, non tutte le sere non in tutte le trasmissioni.Il pubblico dopo un po' non ne può più ed una questione di importanza vitale per tutti noi viene svillita dalla troppa e ripetitiva informazione. Hanno tutti esagerato, tutti sono diventati buoni più che mai e non ho sentito uno che si sia posto la domanda : quanto costa a Peppino Englaro fare la vita che fa? Non solo quanto soffra ogni giorno, ma anche semplicemente che vita ha fatto per diciasette anni, lui e sua moglie. Lui ha fatto un gesto di cui tutto il paese deve essergli grato. Se poi il G.F doveva andare in onda, sarò democratica: non deve esistere. Io devo educare mio figlio tutti i giorni perchè capisca che quello non è un esempio da imitare.

  3. Ma il problema vero credo sia un'altro....il giornalismo è sciacallaggio, o almeno quello degli ultimi anni lo è.... E non è solo Vespa a farlo perchè di esempi in Tv, ma anche sulla carta stampata, c'è ne sono parecchi! Ieri la Rai ha assolto il suo compito quello di servizio pubblico. Hanno stravolto un palinsesto e hanno usato l'uomo di punta dell'azienda! Mediaset credo fosse al bivio...non so se sia stata una pura questione economica....certo è che Mediaset ha affidato la discussione sul caso del momento alla loro terza rete e non alla propria trasmissione leader nell'approfondimento o alla testata del loro Tg! Di fondo rimane la mia perplessità in questo paese dove l'attenzione cade su una pazza isterica che lancia bicchieri e una ragazza con la sesta di seno piuttosto che su una ragazza che viene lasciata morire di fame e di sete. Si è detto anche troppo o forse si è detto anche troppo poco...però è solo una mia opinione

  4. Io ho votato che non avrei trasmesso il GF ieri sera, ma al di fuori del caso Eluana, che e' parecchio controverso, io non trasmetterei MAI il gf! Cmq mi pare che Chicco e Mediaset sta' storia delle dimissioni se la sono cercata entrambi! Al limite Matrix poteva andare in onda ugualmente su rete4 o italia1, come gia' avvenuto in precedenza per le elezioni politiche.

  5. come già espresso in un altro post credo che sia stata una buona scelta mandare il GF in onda.. perchè dovevamo essere costretti a guardare politici che litigano perchè magari era giusto o no che morisse.. non ha senso... credo che la vita debba andare avanti.. la ragazza è morta.. mi dispiace, ma credo che sia stato sufficiente l'intervento di Alessia Marcuzzi ad inizio puntata dedicato a lei con un lungo applauso del pubblico... La gente è stufa di sentire sempre le stesse cose e fanno bene a trasmettere cose piacevoli e poi rete 4 ha fatto un lungo speciale quindi medaset ha fatto comunque informazione sul caso.. quindi questa polemica per me è inutile

  6. BRACHINO: MATRIX SOSPESO FINO A NUOVO ORDINE Roma, 10 feb. (Adnkronos) - ‘Matrix’ e’ stato sospeso fino a nuovo ordine dopo le dimissioni polemiche da direttore editoriale del conduttore del programma di Canale 5 Enrico Mentana. A comunicare alla redazione la sospensione della messa in onda fino a nuova comunicazione e’ stato il direttore di Videonews Claudio Brachino. Appena appresa la notizia, i giornalisti del programma hanno indetto un’assemble per le 16 di oggi.

  7. ATTENZIONE RIPORTO TESTUALI PAROLE DI MENTANA IN APERTURA DI MATRIX DI VENERDì 06/02/2009 "Matrix è la prima volta che si occupa di Eluana Englaro. Il sottoscritto ha sempre pensato che questa vicenda fosse terribilmente importante ma privata e fosse necessario preservarla il + a lungo possibile dai clamori dell opinione pubblica e del tritacarne dello spettacolo televisivo, del talk show e che spesso trasforma argomenti sensibilissimi in materia del contendere dello scontro-confronto e delle affermazioni delle varie personalità. Vince nn chi ha l opinione migliore ma chi la esprime meglio. E' il limite del talk show ma chi fà informazione televisiva arriva al punto che nn può più esimersi dal trattare argomenti di strettissima attualità" LASCIO A VOI COMMENTARE

  8. Pero' ragazzi io sinceramente trovo sbagliato prendersela con i programmi che si sono occupati del caso Englaro. Ne è infatti scaturito un dibattito politico importantissimo che merita certamente una riflessione,da parte di tutti. Ho trovato sbagliatissimo strumentalizzare la situazione di Eluana per poter arrivare questo dibattito. La questione (eutanasia inclusa) avrebbe dovuto essere affrontata a prescindere dal caso in oggetto e si sarebbe ben potuto parlare della questione senza tutta questa fretta dettata dalla volonta' di bloccare una morte imminente. Detto questo, ieri sera penso che Mediaset, in fin dei conti, abbia fatto bene e credo allo stesso tempo che le dimissioni di Mentana siano dettate da altro (vedi concorrenza di Chiambretti). Staremo a vedere...

  9. Concordo al 101% con il giornalista. gli italiani hanno offerto un desolante spettacolo di frivolezza e disinteresse per una tragedia che cmq la si pensi ha toccato il cuore d tutti noi...si preferisce chiudere gli occhi di fronte alle vergogne di questi ultimi giorni...io invece voglio essere informato per maturare la mia posizione. piena solidarietà a mentana.

  10. CON ELUANA, MUORE ANCHE “MATRIX”: NON ANDRÀ IN ONDA NÉ STASERA, NÉ DOMANI - ‘NON AVALLANDO LA LINEA EDITORIALE, S’È MESSO FUORI DELL’AZIENDA, COSA VUOLE?’ - NO, SOLO UN PRETESTO DI PIERSILVIO PER CACCIARLO GRATIS - CHIAMBRETTI-NIGHT-KILLER - No, "Matrix" non andrà in onda. Né stasera, né prossimamente. Per il Biscione, le dimissioni da direttore editoriale di Mentana - contro la mancata messa in onda in prima serata di "Matrix" sulla morte di Eluana al posto del "Grande Fratello" - valgono dimissioni "tout court" dall'azienda. Ecco il testo del comunicato inviato alle 14 all'Ansa: MEDIASET ACCETTA LE DIMISSIONI DI MENTANA "Mediaset accetta le dimissioni presentate dal Direttore Enrico Mentana e respinge tutte le sue motivazioni, nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di Editore in modo tempestivo e completo". Secco come un cassetto chiuso col ginocchio. Tosto come calcio in culo. Quindi, fuori dalle palle. Nella diatriba entreranno in scena schiere di avvocati: perché di sicuro sarà un tribunale a sentenziare se la dichiarazione di protesta con dimissioni (solo) da direttore editoriale ma non dall'azienda di Enrico Mentana possa avere una valenza da dimissioni da Mediaset. In termini prosaici, la tesi di Cologno è questa: s'è dimesso lui, ci ha dato dei cojoni, rompendo il rapporto di fiducia con Mediaset e non avallando la linea editoriale, è lui che si è messo fuori dell'azienda, ora cosa vuole? L'altra campana, quella che suona Chicco: Piersilvio ha preso l'occasione al volo per cacciarmi gratis. Un segnale esplicito della cacciata di Mitraglia è accaduto già in tarda mattinata quando è arrivato via mail il comunicato dell'ufficio stampa di "Chiambretti Night": Questo: PUNTATA SPECIALE DI "CHIAMBRETTI NIGHT" STASERA DEDICATA AL CASO MENTANA-ELUANA: "TELEVISIONE TRAGICA O TRAGICA TELEVISIONE?" Scaletta rivoluzionata al "Chiambretti Night" stasera dettata dagli eventi. Il caso Eluana e quello di Mentana saranno al centro di un appuntamento ricco di interventi e pareri, primo fra gli altri quello di Gad Lerner presente in studio. Ma al dibattito "Televisione tragica o tragica televisione?" parteciperanno anche in collegamento Maurizio Costanzo, Emilio Fede, Barbara Palombelli, il Cardinal Tonini... ufficio stampa "Chiambretti Night". Intanto, si dà per scontato una partecipazione priva di fondamento: la Palombelli ha dichiarato di non aver mai accettato l'invito di Chiambretti, esprimendo piena solidarietà a Mentana, di cui è spesso ospite. Secondo: era un po' curioso (eufemismo) vedere due programmi Mediaset, alla stessa ora, dibattere sul caso Eluana. Con ospiti di quel calibro, poi: da Lerner in studio a Costanzo in collegamento. Dunque, era chiaro che il rapporto tra Mentana e lo staff di Piersilvio aveva raggiunto il livello di piena rottura. Ora si aspetta la reazione della redazione del Tg5: scenderanno in sciopero per il loro fondatore e direttore per oltre un decennio? Intanto un comunicato che è apparso su Corriere.it: IL CDR DEL TG5 ATTACCA L'AZIENDA - La puntata di Matrix in programma lunedì in seconda serata è stata sostituita da un'edizione speciale de Tg5, andata in onda dopo il reality condotto da Alessia Marcuzzi e a questo proposito solidarietà a Enrico Mentana è stata espressa proprio dal Comitato di redazione del Tg5 . «Ha scelto di rassegnare le proprie dimissioni - recita una nota - di fronte alla decisione dell'azienda di non modificare la programmazione di Canale 5 per informare i propri telespettatori sul dramma della morte di Eluana Englaro. Mentre Rai1 stravolgeva il palinsesto per uno speciale di Porta a porta, sugli schermi di Canale 5 le uniche lacrime che venivano versate erano quelle di Federica, nella casa del Grande Fratello. Un'immagine a dir poco imbarazzante, non degna di una grande rete generalista quale è Canale 5, che ha il dovere di informare i propri telespettatori, pur nel rispetto delle logiche della tv commerciale». «Sconcerta - sottolineano i rappresentanti sindacali dei giornalisti del tg di punta di Mediaset - la decisione dell'azienda di accettare su due piedi le dimissioni di uno dei più autorevoli giornalisti italiani, patrimonio di Mediaset, fondatore del Tg5 e di Matrix, autore di successi che hanno dato lustro, credibilità e anima alla nostra televisione. La decisione poi di non mandare in onda Matrix neanche a mezzanotte come previsto, appare come una vera e propria ritorsione. Noi giornalisti del Tg5 chiediamo ai vertici aziendali Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, un incontro urgente per chiarire se abbiamo ancora un ruolo e se l'informazione è ancora una delle priorità dell'azienda per la quale lavoriamo». [10-02-2009]