28
settembre

GAD LERNER TORNA AD ESSERE L’INFEDELE, E RIPARTE DAL CORPO DELLA DONNA

l-infedele

FLASH! Mano al videoregistratore: stasera all’Infedele, da Bad/Gad Lerner, dovrebbe apparire la berluschina Francesca Pascale. Se non cambia idea all’ultimo momento (e sarebbe il caso: domani è il compleanno di Papi…) [via | Dagospia]

Lo spot per la nuova edizione de “L’infedele è divertente e un pò surreale: in compagnia dello scrittore Franco Bompieri nel ruolo di un disponibile “barbiere”, Lerner entra in questa bottega con la barba folta e chiede allo stesso di procedere con la rasatura. La scena si ripete per ben quattro volte e per ogni scena Lerner impersona stereotipi diversi che vanno dal musulmano al militante leghista passando per un moderno “garibaldino”. Dopo questa variegata carrellata di umanità, il giornalista finalmente si accomoda sulla poltrona del barbiere e promette: “L’infedele: per tutti i gusti!”.

Dare un punto di vista diverso, più libero ed eterogeneo rispetto agli altri programmi di approfondimento, la promessa di un giornalismo lontano dai meccanismi di “nazionalpopolarità” a cui lo share delle grandi reti obbliga: “L’Infedele” (in onda dal 2002) riprende stasera su La7 alle 21.10. Nelle intenzioni di Gad Lerner, forte di esperienze importanti come il Pinocchio made in Rai, la direzione del Tg1 (2000) e la collaborazione con Giuliano Ferrara per il programma “Otto e mezzo”, c’è il voler innescare sin dalla prima puntata “il meccanismo” di un’informazione trasversale e non-referenziale.

Topic dell’appuntamento di stasera sarà un argomento mediaticamente incandescente e di sicuro appeal: “Il corpo della donna divenuto merce di scambio negli affari e simbolo del potere nella politica“. Lo scandalo pugliese, le notti calde del Palazzo, l’immagine femminile degradata: attualità, politica e costume, in un complicato intreccio di interessi e punti di vista. Per innescare a dovere il meccanismo della promozione, Lerner non ha mancato di “dire la sua” su questioni di recente attualità, e se da un lato ha dato il suo appoggio a Claudia Mori per il recente incidente diplomatico che si è verificato ad “X-Factor” (leggi qui ulteriori info), dall’altro ha dato la sua stoccata contro il potente Antonio Ricci, reo di essere “padre della figura delle veline” nonchè “il Dante Alighieri del berlusconismo”. Non si è ovviamente fatta attendere la risposta di Ricci che ha ribattuto per le rime (fonte: dagospia.com): “Gad Lerner è il Petrarca di Telecom, il Brunetto Latini della famiglia Agnelli e il monsignor Giovanni della Casa dell’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio“.

L’argomento aveva già regalato a Lerner il boom di ascolti nella passata stagione e, viste le premesse e visto il recente successo della prima puntata di “Annozero” (by Santoro), il clima si annuncia già rovente. Ospiti e opinionisti della puntata di stasera: Nichi Vendola, Isabella Bossi Fedrigotti, Lorella Zanardo, Alessandro Sallusti, Michaela Biancofiore, Patricia Thomas, Francesca Pascale.

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14 Commenti dei lettori »

1. Rotolando verso sud ha scritto:

28 settembre 2009 alle 13:38

Bene Gad, peccato per lo spot leggermente ridicolo.



2. giulia ha scritto:

28 settembre 2009 alle 13:59

Ma sarà veramente un ‘ informazione trasversale e non referenziale ?
Le premesse non ci sono.

Ad Antonio Ricci contesterei anch’io l’idea ( che idea ! ) e la diffusione su larga scala delle veline . Per carità, se queste meravigliose fanciulle restassero a far bella mostra dei loro attributi, la cosa potrebbe anche risultare gradevole ( per chi è interessato all’ articolo ) ma il problema è che ce le ritroviamo spalmate in tutti i ruoli possibili ed …in-immaginabili della nostra realtà quotidiana. Come se le altre donne, belle o meno ma dedite ad altro, non esistessero.



3. Peppe ha scritto:

28 settembre 2009 alle 14:21

Qualche volta l’ho seguito anche se lo trovo piuttosto monotono, non mi attira quanto un ANNO ZERO o un REPORT sinceramente…



4. Peppe ha scritto:

28 settembre 2009 alle 14:30

E comunque il fenomeno del velinismo era già insito all’interno di NON E’ LA RAI, si deve tutto a BONCOMPAGNI, non certo a RICCI!



5. BIG SISTER ha scritto:

28 settembre 2009 alle 14:32

degli ospiti conosco solo il grandissimo nicki vendola, mi sa che comunque darò un’occhiata, di solito non è male…………



6. PACO8 ha scritto:

28 settembre 2009 alle 14:46

Concordo con il fatto che l’informazione di La7 è più libera nell’espressione.. e lo spot mi è piaciuto..
anzichè fare le solite cose apocalittiche in stile Santoro



7. Carlap ha scritto:

28 settembre 2009 alle 14:58

Ancora con questa storia del linguaggio berlusconiano e del velinismo..
ma non si rendono conto che i problemi sono altri?
bah



8. giulia ha scritto:

28 settembre 2009 alle 16:05

Peppe:
Chi attribuisce a Ricci questa paternità è ben consapevole di quello che dice. Le ragazze di Boncompagni non sono mai state veline , queste ultime per antonomasia non fanno gavetta ma vengono lanciate con il cannone nello showbiz ed impiegate subi-tosto immediam-presto.
Le ragazze di Non è la Rai che non avevano talento sono scomparse quasi tutte, quelle che sono diventate famose se la sono sudata. Tutte.



9. giulia ha scritto:

28 settembre 2009 alle 16:20

Carlap:
Si può essere stati elettori di Berlusconi e non condividerne alcuni atteggiamenti.
Questa cosa si chiama libertà o libero arbitrio : una forma mentale che dovremmo avere tutti. Per me la politica non è un dogma, i politici non sono delle squadrette di cui si è parte integrale o si è fuori.
A Berlusconi io contesto la storia del ciarpame: lui è liberissimo di ospitare a casa sua intere vagonate di ragazzotte di belle speranze ma è veramente inaccettabile che queste vengano ricompensate con carriere politiche o ruoli televisivi.
In questo (e solo in questo ) sono d’accordo con i suoi detrattori.
Ancora con questa storia, dici? Ti sembra poco?



10. Davide Maggio ha scritto:

28 settembre 2009 alle 16:25

DA DAGOSPIA:

FLASH! Mano al videoregistratore: stasera all’Infedele, da Bad/Gad Lerner, dovrebbe apparire la berluschina Francesca Pascale. Se non cambia idea all’ultimo momento (e sarebbe il caso: domani è il compleanno di Papi…)



11. Giuseppe Cavour ha scritto:

28 settembre 2009 alle 22:34

Sembra un po’ l’intervallo della TV di 40 anni fa con quelle capre azzurre in TV.



12. guido BigSUr ha scritto:

28 settembre 2009 alle 23:24

I problemi sono decisanemente altri, ma chissenefrega di questa gente disonesta che si propone come moralizzatrice e scade in banalità colossali La libertà di cui si parla mi pare che sia vuota, senza un significato reale e le donne non possono che cambiare canale…lo spero per loro!



13. carmela ha scritto:

29 settembre 2009 alle 12:30

Ho visto la trasmissione il corpo delle donne. Sarebbe stata molto interessante se il dibattito fosse stato pacato pur nella diversità. Ritengo che le donne che ieri rappresentavano il pdl tutto sembravano ma non donne. La televisione urlata non aiuta il telespettatore a capire nè a farsi un’idea. Le donne che spesso si presentano a difendere uno schieramento sono sguaiate e lo dico da donna. Sarebbe stato molto più proficuo e meno deludente se ci fossero state più donne che hanno fatto grande l’Italia. Solo loro rappresentano le donne in modo decoroso



14. Lucci ha scritto:

10 ottobre 2009 alle 23:02

Perfavore, qualcuno mi sa dire il nome della musica di sfondo, grazie.



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