Avevamo lasciato Antonella Clerici bella e beata alla conduzione de Il Festival di Sanremo 2010. Abbiamo pure scoperto negli ultimi giorni che la conduttrice presterà la sua voce al mondo della musica ed a quello del doppiaggio, rispettivamente, incidendo un album con le sigle più note degli storici show del sabato sera e quale protagonista del film d’animazione Disney “Biancaneve e gli 007 nani”, in arrivo sul grande schermo i primi di ottobre. Se oggi, invece, incontrassimo la regina di recente incoronata, la troveremmo, di certo, un tantino adirata.
Eh sì, perché se già avevamo avuto sentore che la sua conduzione non fosse gradita proprio a tutti (qui qualche iniziale, sospetta dichiarazione), scopriamo che c’è un ‘ma’. Ed il ’ma’ arriva dal sindaco della città dei fiori, Maurizio Zoccarato, che ieri si trovava nelle stanze dei bottoni di Mamma Rai a discutere, con il direttore artistico Gianmarco Mazzi, tutti i dettagli del Festival della Canzone Italiana. Ecco quanto avrebbe detto il sindaco, stando a quanto riportato dal Secolo XIX: “non possiamo permetterci un passo indietro rispetto all’ultima edizione targata Bonolis“, questo il suo pensiero di base.
“Non discuto certo bravura e professionalità della Clerici, confermate proprio con il successo di Ti Lascio una Canzone. E lei ha dimostrato di essere un’amica di Sanremo”.“Ma - ecco arrivare l’affondo di Zoccarato - il festival, lo sappiamo, è un evento speciale, la gente si attende molto, il grande nome, il superospite, i suoi beniamini in gara. Ho chiesto alla Rai che Antonella Clerici sia affiancata da personaggi di livello internazionale, che non ci si limiti alla costruzione di un normale varietà del sabato sera. Insomma, Sanremo si aspetta adeguati investimenti, in linea con il sessantennale della manifestazione“.
E non è nemmno tutto. Il sindaco è pronto anche a scendere in campo! “Se il livello del Festival non sarà quello che ci attendiamo, allora ci penseremo noi a inventarci qualcosa. Penso a eventi come avviene a Cannes in occasione del Festival del Cinema, al ritorno del Palarock, a qualche grande star internazionale. Ma io spero ancora che i nostri dubbi siano fugati, e che la rai confezioni un grande prodotto, anche dal punto di vista musicale considerata l’esperienza del direttore artistico Gianmarco Mazzi“.
Se per Sanremo non si vuole badare a spese, ecco che, allora, per una infelice legge della compensazione, l’austerity colpisce le stesse parti in causa: Sanremo e la Clerici. Dal summit di ieri è uscita la prima decisione: Ti Lascio una Canzone, causa troppo alto budget per le nove previste nuove puntate della primavera 2010, non andrà più in onda dall’Ariston ma sarà trasmesso dalla capitale.
Tornando, invece, alla questione più spinosa – co-conduzione ed ospiti del Festival -, per ora, i nomi in ballo per affiancare la Clerici sul palco dell’Ariston sono i seguenti. Dal fronte teen: Luca Argentero, Stefano Accorsi, Fabio de Luigi, Francesco Facchinetti. Dal fronte più âge: Pupo, Lino Banfi, Lando Buzzanca, Gigi Proietti. Se tanto mi dà tanto ovvero se poco mi dà poco, forse caro sindaco sarebbe il caso di mettersi a cercare. Fin da subito.
1. MIKII ha scritto:
8 settembre 2009 alle 15:26