Che il Festival di Sanremo possa far gola a qualunque presentatore o valletta che bazzichi sul piccolo schermo sembrerebbe cosa arcinota. Proclamata conduttrice Antonella Clerici per l’edizione 2010, verrebbe solo da pensare che gli altri pretendenti al trono, coda fra le gamba, tacciano per pudore, manifesta invidia o buon senso.
Niente di tutto questo! E, come nella favola de “La volpe e l’uva” scopriamo oggi che il palco dell’Ariston non è, poi, così interessante come noi poveri nip potevamo pensare. O, almeno, così dicono i cosiddetti vip. Leggiamo, allora, una ridda di dichiarazioni, tutte arrivate in via tempestiva. Sì, giustappunto a regina già incoronata.
Iniziamo con lei, la nostra amata Bislacca di Cologno; amata non proprio da tutti, vista l’ancora irrisoluta querelle con Paola Perego (qui e qui maggiori info). “Complimenti ad Antonella e le auguro un buon lavoro – afferma la D’Urso – Tutti sognano di approdare sul palcoscencio dell’Ariston, questa volta è mancato poco, ma sono ancora giovane, ne ho di tempo“. Evidentemente, la cara Barbara - l’unica ad aver rilasciato una dichiarazione realmente sincera, ci sembra - sperava di non rimanere un altro intero anno completamente prigioniera del Biscione. Sperava male, però.
E’ il quotidiano Il Tempo a farci addentrare in questo ginepraio di assurdità, tra “no” mai richiesti e domande mai poste. “Non rincorro la conduzione del festival, ogni cosa a suo tempo, se dovesse arrivare un’idea vincente potrebbe anche accadere, altrimenti ci sono altri validi progetti da portare in video.” Carlo Conti dixit.
E ancora: ”Se mi invitassero a Sanremo? Direi no grazie – asserisce Max Giusti – Per il momento meglio aspettare“. “E’ difficile esprimere la propria simpatia su quel palco - ritiene Enrico Brignano - dove l’atmosfera sembra quella della Corte dei Conti e non di un varietà. Io devo essere libero di esprimermi, come a teatro“. “Sanremo? ma è roba per grandissimi professionisti. Io sono sono un artigiano del piccolo schermo, non sono pronto – si schernisce Flavio Insinna – E se dovessi prendere il considerazione il festival, significherebbe che in quel periodo, febbraio 2010, qualcosa nel mio lavoro non è andata nel verso giusto. Dovrei infatti iniziare a girare da ottobre la seconda serie della fcition “Ho sposato uno sbirro” che mi terrà occupato a lungo“.
Ma per tanti che rimpiangono l’occasione mancata o che rinunciano ad essa, seppur a posteriori (aspettando, magari, di poter “ballare da soli”), ci sono tanti altri in lista per presentare con la Clerici il Festival della Canzone Italiana. Come dichiarato dal sindaco della città dei fiori, Maurizio Zoccarato, entusiasta (ma, forse, non troppo) che la scelta sia ricaduta sulla Antonella nazionale: “La Clerici è una grande professionista – dice supportato da Giorgio Giuffra, amministratore unico della Sanremo Promotion spa – ci sembra una buonissima partenza e ci auguriamo che la Rai, vista l’importanza del sessantesimo anniversario del Festival, sia comunque al lavoro per affiancarle ogni sera altre presenze di spicco del panorama italiano“. Non proprio una dichiarazione di fiducia completa, diciamo. Al momento i papabili, oltre ai quattro moschettieri che già vi avevamo riportato (fra i quali spicca Luca Argentero, ora impegnato al Lido di Venezia), vi sarebbero Gigi Proietti e Lando Buzzanca. Ed anche Pupo e Lino Banfi. Tutti non proprio dei giovincelli.
Nel frattempo, Antonella si può godere scettro, corona e trono. Leggevamo ieri che la Clerici, intervistata a caldo, così festeggiava il suo ritorno a Sanremo, questa volta da unica mattatrice, dopo la co-conduzione autoironica e sopra le righe del 2005 a fianco del suo amico Paolo Bonolis: “Realizzo il mio sogno e sul palco dell’Ariston vorrei realizzare una grande degli italiani, una festa che coniughi leggenda e modernità. Siete tutti invitati“. Ecco, forse, qualche biglietto d’invito possiamo pensare le torni indietro, a questo punto.
1. Peppe ha scritto:
4 settembre 2009 alle 16:10