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Reazione a Catena: un successo da promozione per Pupo
di Thomas Tonini
07/08/2009 - 16:28
4 /5
La fascia preserale è una delle più importanti e strategiche di tutta la giornata televisiva, sopprattutto per quanto riguarda le reti ammiraglie. E lo è per due motivi: il primo risiede certamente nell’importanza degli investimenti pubblicitari che vengono destinati allo slot di cui parliamo; il secondo è la strategicità della fascia oraria che traina i telespettatori ai telegiornali delle reti ammiraglie (sono fondamentali, dunque, per i risvolti che hanno sull’informazione).
Eredità e Milionario a parte, molti quiz sono stati testati e molti cassati per scarsi ascolti (soprattutto in quel di Cologno Monzese) ed è risultato difficile trovare dei prodotti competitivi che intrattengano a dovere. Ma in quest’estate catodica senza infamia e senza lode, il preserale di Raiuno ha colpito nel segno: Reazione a catena sta facendo un ottimo lavoro coniugando divertimento, abilità linguistiche e brillanti risultati d’ascolto.
Al terzo anno di sperimentazione estiva, Reazione a catena sta navigando a vele spiegate nel mare dei palinsesti tv, incrementando di settimana in settimana audience e share: partito con una media che si aggirava attorno al 23-24% di share, in alcune puntate è arrivato a superare addirittura il 30%, facendo sfigurare la nuova edizione di Sarabanda, nonostante un lato B-elen che tanto piace agli italiani.
Gongolerà il timoniere Pupo, reduce da una stagione da dimenticare (vedi Volami nel cuore e I Raccomandati al 18%), il quale pochi minuti prima delle 20 lascia la linea al Tg1 con uno share che ha ben poco da invidiare a quello dell’ormai celebre Ghigliottina di Carlo Conti.
Il piccolo grande Pupo in Reazione a catena pare aver trovato il suo “habitat” naturale. Ironico, divertente, e al contempo professionale, il cantante prestato da qualche anno alla conduzione convince e non annoia.
I giochi delle varie manche – dalle catene musicali al cult dell’intesa vincente – coinvolgono ma non impegnano; menzione speciale per il gioco finale, migliorato rispetto alla prima edizione, che in un crescendo di difficoltà e di suspence, fa “spremere le meningi” e vincere spesso i concorrenti (anche se non cifre milionarie all’Affari tuoi: il montepremi massimo è di 170.000 euro).
Perchè non testare Reazione a Catena in autunno?
Perchè, dunque, non promuovere sul campo il quiz che rinfresca la mente? È arrivato il momento di lasciare i lidi estivi e di sperimentare Reazione a catena nel periodo invernale. Perfetto sarebbe un ciclo di prova, a nostro parere, durante le strenne, per poi ipotizzare una staffetta con l’Eredità, in maniera tale da non usurare il format.
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anolo dice:
Rimpiango Pupo come presentatore di reazione a Catena, Insegno ancora non è all'altezza
Lina Cerrone dice:
Peccato che sia finita! Mi consola la speranza di rivedere al più presto questo meraviglioso insostituibile programma, ovviamente condotto dall'eccellente PUPO!!!!
Prosek dice:
Io ho partecipato come concorrente, ed è stata un'esperienza fulminante!!! I giochi sono semplici e bellissimi, e il fatto di essere in squadra dà un valore aggiunto non indifferente, soprattutto sul lato personale: sai che stai facendo un'esperienza che condividerai per sempre con i tuoi compagni! E spero davvero che continui anche d'inverno perchè è una delle poche trasmissioni che è stimolante e merita successo a oltranza!!
Lina Cerrone dice:
E' una trasmissione meravigliosa, condotta egregiamente da Pupo. I contenuti sono istruttivi, interessanti,divertenti. E' ina trasmissione che non dovrebbe andare in onda solo due mesi all'anno ma considerato il grande successo le si potrebbe dare più spazio. (l'eredità dà un pò segni di stanchezza anche se la ottina conduzione di Carlo Conti riesce a tenerla su).
PHILOSOPHO dice:
ragazzi IL COLORE DEI SOLDI è un'autentica bomba se condotta bene! Il problema è che io ho visto le puntate americane e gli americani i giochi li sanno fare bene diversamente da noi italiani che roviniamo tutto...hanno bravi conduttori che mantengono alta la suspence fino alla fine soprattutto, e di suspence questo programma necessita...Papi in questo programma butterebbe tutto in caciara, così come ha fatto con Jackpot che secondo me potenzialmente era un gioco straordinario.
mimmo1978 dice:
@thomas commento 20: sì è vero l'anno scorso Pupo stracciò Scotti che non andò poi bene per tutto l'autunno. Solo che gli ascolti che faceva Scotti lo scorso autunno erano anomali e certo non per disaffezione del pubblico. Per il milionario (ot) avrei un'idea, se anche nell'edizione classica mettessero il tempo per le risposte vorrei il milionario a vita! D'altronde l'edizione straordinaria anche se non era in obiettivo di rete (non che quella classica lo sia sempre) è stata pur sempre un'esperimento e rispetto ad altri quiz testati è andata benissimo.