Dalla ‘terza Camera’ alla cucina, passando per il salotto (televisivo). Niente stanza da letto, che di questi tempi è meglio non rischiare. Fateci caso: la politica in tv sta traslocando alla spicciolata, e di colpo le tradizionali dimore del confronto mediatico sembrano diventate roba d’antiquariato. Per carità: Annozero, Ballarò, Porta a Porta & Co. rimangono autorevoli programmi d’approfondimento, ma forse alcuni dibattiti cerimoniosi stanno iniziando a rompere i Maroni e a fare Casini. Nell’etere c’è qualcosa di nuovo. Prendete Kalispera! ad esempio, lo show condotto da Alfonso Signorini ogni mercoledì su Canale5. Tra il serio e il faceto, la trasmissione di seconda serata è ormai un appuntamento in grado di influenzare la pubblica discussione, di innescare polemiche e macchinare improbabili alleanze di governo. “Beh va beh”, i tempi cambiano in un volo di Vespa.
Venghino siori, che c’è posto. La chicchissima corte di Signorini è aperta a tutti: giornalisti, soubrette, cantanti, attori e politici. Un coacervo azzeccato di volti e storie che unisce l’intrattenimento al pettegolezzo, il cazzeggio alla politica. Piaccia o meno, accade che il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini faccia coppia con Biagio Antonacci, che l’avvenente Nina coscialunga Senicar sieda accanto ad Emilio Fede. Due settimane fa il gran visir di Kalispera! aveva accolto pure una telefonata di Silvio Berlusconi con la quale il premier lanciava il suo personale anatema contro i comunisti al cachemire e le toghe ‘rosse’. Le parole del Cav. avevano costretto i giornaloni a risistemare l’impaginazione, aprendo un dibattito sull’identità della sinistra e sulla giustizia ad orologeria. Alla faccia dell’intrattenimento frivolo; quando vuole, lo show di Alfonsino Nostro riesce a mettere più carne al fuoco di quanto facciano le solenni liturgie di Bruno Vespa.
Infatti se a Porta a Porta il cerimoniale del dibattito è rigoroso e sempre più simile a se stesso (“mi faccia parlare che io non l’ho interrotta“), nel tinello di Signorini ti puoi sbragare sul divano in maniche di camicia, e se fai l’occhiolino alla telecamera ti becchi pure l’applauso. Si ride, si inciucia, si balla e si cucina, ma tra un soffritto e un ocho adelante, òcio che sono in corso le prove tecniche di un’alleanza politica. Mercoledì scorso, ad esempio, ai fornelli di Kalispera! c’era Italo Bocchino, il capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà. Il luogotenente di Gianfranco Fini cucinava degli spaghetti al tonno assieme ad Orietta Berti, quando Alfonso Signorini l’ha invitato ad un confronto vis-a-vis, tutto a favore di tele-Camera.
“Come fate voi di Futuro e Libertà, che siete di destra, a schiacciare l’occhio alla sinistra?” Il re del gossip ha sparato il domandone del secolo con un furbissimo sorriso fru fru, poi ha mostrato alcune foto di Fini in vacanza con la fidanzata, punzecchiando: “La signora Tulliani ti ha mai lanciato l’occhiolino?“. Il Bocchino della verità ha avuto la battuta pronta: “Ma che sei matto?! Si vede che frequenti troppo Arcore“. A quel punto Signorini ha teso la mano al capogruppo Fli: “Ti voglio fare una proposta politica. Perchè voi e Berlusconi non fate la pace, almeno abbiamo un governo più stabile? Io lo dico a Silvio e tu a Fini. Facciamo noi il governo, d’accordo?“.
Sarà anche stato un simpatico cazzeggio, ma scene simili eravamo abituati a vederle nei palazzi della politica, o tutt’al più nella loro dependance privilegiata di Porta a Porta. Kalispera! rispolvera e sdrammatizza a dovere le ronzate di Vespa, le rende piacevoli e mediaticamente più efficaci. Alfonsino ci sa fare, in tv. Gli spaghetti al tonno di Italo Bocchino non sembrano la versione ‘cotta e mangiata’ del risotto che D’Alema cucinò nel 1997 su Rai?
Il pubblico, in ogni caso, gradisce ed i programmi di Vespa e Signorini sembrano destinati ad un testa a testa di ascolti. Dicono che Bruno Vespa, sinora leader dei talk di seconda serata, sia già all’erta visto che il salotto di Signorini gli darà filo da torcere. Dicono anche che tra poco si vada alle elezioni. E stavolta non è detto che il nuovo governo nasca nella ‘terza Camera’ di Raiuno.
1. luke ha scritto:
15 gennaio 2011 alle 18:05