Partito “in salita” e con molti detrattori già schierati con il fucile puntato, a pochi giorni dall’inizio il Festival di Sanremo 2010 ha trovato con il “caso Morgan” la dinamite necessaria per far saltare gli schemi e generare il beneamato rimbombo mediatico, che tanto piace all’italico popolo festivaliero. L’intervista shock in cui il cantante dichiarava di fare uso abituale di cocaina, l’inevitabile “levata di scudi” politica e mediatica; poi le accuse, le scuse e infine l’esclusione del cantante dalla gara canora per volere degli alti vertici Rai e della direzione artistica del Festival: in questi giorni tutti parlano di Morgan, tutti giudicano Morgan e soprattutto tutti lo vogliono.
Se infatti l’indignazione collettiva è stata automatica e repentina, è stata (e sarà) altrettanto repentina la curiosità morbosa del pubblico e degli addetti ai lavori pronti a sviscerare il caso in ogni sua sfaccettatura, nel nome della critica e dello share. Ieri la prima intervista ufficiale (post-bufera) a “Radio Gioventù” con Pierluigi Diaco e il ministro Giorgia Meloni che aveva aspramente ammonito il cantante come esempio da “non seguire”; questa sera lo sbarco del giudice di X Factor in tv sulle poltrone di “Porta a porta“. In seconda serata su Raiuno come sempre, Bruno Vespa accoglierà il baudelairiano cantante sulla via della sentita (?) redenzione e proverà a darne un’immagine più reale e verosimile di quella consegnata ai media negli ultimi giorni.
Ambitissimo e corteggiatissimo, Morgan inoltre potrebbe “fare bis” nella giornata di domenica; a contenderselo “L’Arena” di Giletti e “Quelli che il calcio” dell’amica/collega Simona Ventura. Il primo è al momento favorito nel toto-ingaggio, ma non è escluso che l’amicizia della conduttrice con il Castoldi possa avere la meglio sulle varie gerarchie di rete e consegnare così alla Ventura un autentico “colpo acchiappa-audience”.
Il trauma di un uomo da salvare oppure lo scoop di un artista che vuol far parlare di sè? La risposta a questo dilemma corre sul filo di una pericolosa ambiguità, così come ambivalente è la motivazione che spinge i vari conduttori ad averlo come ospite. Intanto il cantante afferma di essere pentito e di aver già iniziato un percorso di recupero; per quanto riguarda la gara ha invece commentato: “Penso di non aver infranto il regolamento di Sanremo. Dal punto di vista tecnico non ci sono molti motivi per escludermi“. Il direttore di Raiuno Mauro Mazza ha parlato di “scelta obbligata” ma qualche spiraglio per la ri-ammissione al Festival c’è ancora.
L’esito della diatriba si avrà probabilmente a pochi giorni dall’inizio, intanto si cavalca l’onda emotiva dello scandalo e l’attesa per la kermesse (e tutti i suoi programmi satellite) cresce. Ora come ora è improbabile che Morgan venga riammesso alla competizione ma se così fosse, nulla impedisce ad Antonellina & company di averlo come super ospite fuori gara e magari anche intervistato eccellente… Scommettiamo?
1. Mcooo ha scritto:
4 febbraio 2010 alle 14:18