Nessuna mediazione è possibile. Per ora, non se ne discute nemmeno. Dopo la polemica su Parliamone Sabato e la conseguente chiusura del programma (soluzione tutt’oggi inspiegabile), restano tesi i rapporti tra Lucio Presta e l’autore Gregorio Paolini, capoprogetto de La Vita in Diretta, dalla cui costola nasce il talk prefestivo. Un post pubblicato su Facebook dal noto agente televisivo e marito della conduttrice Paola Perego rende l’idea del clima arroventato. E svela un retroscena: Paolini avrebbe tentato invano di incontrare Presta.
Dopo la chiusura del programma, Paolini avrebbe cercato una mediazione con Paola Perego e Lucio Presta: lo riferisce proprio quest’ultimo, che su Facebook si è sfogato così:
“Caro Gregorio Paolini inutili tutti i tentativi di mediazione con il sottoscritto e con Paola Perego.
Tu sai cosa devi fare e dire se vuoi ancora il rispetto di 2 persone perbene che si sono sempre comportate lealmente con te. Cosa che tu NON HAI FATTO.
Quindi racconta la verità a direzione generale, di rete etc. Che come sai sanno bene che non ha responsabilità Paola.
Solo così potrai continuare a guardarti allo specchio.
I puntuali e ripetuti segnali di volermi incontrare, parlare e chiarire non sono realizzabili fino a quando non sarai leale con Paola“.
Parole esplicite, che richiamano ad una questione centrale: quella delle responsabilità rispetto a quanto andò in onda nella puntata incriminata (si parlava di donne dell’Est con argomentazioni poi divenute oggetto di critica). Le colpe – come noto – furono scaricate tutte sulla conduttrice, mentre si negarono responsabilità da parte della direzione di rete con giustificazioni talvolta discordanti in merito al rispetto della catena di controllo.
E Paolini? In virtù del suo ruolo di capoprogetto doveva sapere come andarono le cose, ma – stando alle parole di Presta – non avrebbe fatto valere le ragioni della conduttrice davanti ai vertici Rai. Anzi: secondo alcuni, l’accanimento contro la Perego avrebbe pure salvato da ulteriori sanzioni anche i vari anelli della catena di controllo, tra cui lo stesso Paolini. E, in effetti, l’autore (che per Rai3 ha anche realizzato FuoriRoma con la sua società di produzione Hangar) è rimasto al suo posto.
Ora le parole di Lucio Presta riaccendono la polemica e pure le tensioni. Il tentato (e per ora respinto) riavvicinamento troverà mai le condizioni per avvenire?