Gregorio Paolini



22
maggio

Parliamone Sabato, Lucio Presta vs Gregorio Paolini: «Nessun chiarimento con me fino a quando non sarai leale con Paola Perego»

Lucio Presta, Paola Perego

Nessuna mediazione è possibile. Per ora, non se ne discute nemmeno. Dopo la polemica su Parliamone Sabato e la conseguente chiusura del programma (soluzione tutt’oggi inspiegabile), restano tesi i rapporti tra Lucio Presta e l’autore Gregorio Paolini, capoprogetto de La Vita in Diretta, dalla cui costola nasce il talk prefestivo. Un post pubblicato su Facebook dal noto agente televisivo e marito della conduttrice Paola Perego rende l’idea del clima arroventato. E svela un retroscena: Paolini avrebbe tentato invano di incontrare Presta. 




27
giugno

VITA IN DIRETTA: LIORNI E PARODI CHIAMANO SFONDRINI E TAVANTI. PAOLINI CAPO AUTORE.

Chicco Sfondrini

Chicco Sfondrini

Ma si sapeva già che dopo Fabio Pastrello portato a Vita in Diretta da Paola Perego, arriverà – nello stesso programma – un altro volto storico del Biscione, portato dalla nuova conduttrice Cristina Parodi?

La Vita in Diretta: autori di fiducia per Parodi e Liorni

Chicco Sfondrini, già autore di Maria De Filippi, poi passato al Kalispera di Alfonso Signorini e, in ultimo, al Cristina Parodi Live di La7, sarà l’autore di riferimento della first lady di Bergamo, pronta a debuttare nel contenitore pomeridiano della tv pubblica dal prossimo autunno.

Ma non è finita qui. Anche Marco Liorni non è da meno. E, a dirla tutta, c’ha pure ragione: se, infatti, il suo approdo al fianco di Mara Venier a La Vita in Diretta è avvenuto in punta di piedi e senza pretesa alcuna, per il suo ritorno a via Teulada il conduttore romano vorrebbe qualche garanzia. Come, ad esempio, quella di portare con sè un autore di fiducia, legato principalmente a trasmissioni Mediaset come il Grande Fratello. Il suo nome? Gian Maria Tavanti.

La Vita in Diretta: Gregorio Paolini capo autore

I due autori dovranno comunque ‘riportare’ a Gregorio Paolini che prenderà in mano le redini del programma nonostante i gravi problemi di salute che lo hanno colpito nei mesi scorsi e dai quali non si è ancora totalmente ripreso. Lo stesso Paolini sul finire nel 1996 ha ideato il rotocalco Verissimo, condotto su Canale 5 proprio da Marco Liorni (segmento Verissimo – Sul Posto) e Cristina Parodi.

Nuovo titolo al vaglio del marketing Rai


19
marzo

GREGORIO PAOLINI: FRECCERO FU SOSTITUITO A ITALIA 1 PER DIFENDERE EMILIO FEDE, DOPO UNA SFURIATA TELEFONICA CON GALLIANI

Carlo Freccero

Carlo Freccero

Gustoso retroscena di Gregorio Paolini, fondatore della casa di produzione Hangar nonché mente di Tutti pazzi per la tele, su Carlo Freccero. Il Direttore di Rai4 è salito ultimamente agli onori della cronaca a causa di Fisica o Chimica, la serie televisiva spagnola di Antena3 aspramente criticata da Libero per via delle tematiche affrontate, ma soprattutto per la famosa telefonata al fulmicotone con Francesco Borgonovo di Libero, l’autore dell’articolo della discordia. Sulla questione si è scatenato un vero putiferio, tanto che il comportamento del Direttore sarà uno dei punto all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio di Amministrazione Rai.

Ma Freccero pare non sia affatto nuovo a certi sfoghi, e a raccontarlo sul suo blog è proprio uno dei suoi storici amici, che per Rai4 ha prodotto il magazine Sugo e la fiction sperimentale Giochi Sporchi: Gregorio Paolini. Paolini parla di un Freccero solito a certe sfuriate telefoniche, ma solo “quando ritiene di aver subito un’ingiustizia”. Per il noto autore è “una reazione sproporzionata che si può comprendere come un atto d’amore”. Effettivamente, accuse ingiustificabili sul giornale diretto da Belpietro a parte, è raro che un Direttore di rete difenda così animosamente un prodotto, per giunta importato.

A quanto pare successe lo stesso, con le dovute differenze si intende, a Cologno Monzese, quando Freccero era alla guida di Italia1 nei primi anni novanta. Adriano Galliani aveva deciso che Emilio Fede dovesse lasciare Studio Aperto, di cui era Direttore, per fondare la testata giornalistica di Rete4, il TG4. La decisione, rivela Paolini, fu comunicata a Freccero telefonicamente e scatenò la sua ira perchè “Galliani aveva inconsapevolmente tolto un fondamentale tassello freak della sua splendida costruzione dadaista” .





27
marzo

COSMO: BARBARA SERRA SU RAI 3 PER “INDAGARE SUL PASSATO E SCOPRIRE IL FUTURO”

Barbara Serra

Il futuro che ci aspetta è come lo sognavamo? Oppure no? Saremo più liberi, vivremo più sicuri, saremo più felici? L’innovazione cambierà davvero la nostra vita? A queste e altre domande proverà a rispondere Barbara Serra, nuova padrona di casa di Cosmo. Il programma di divulgazione scientifica, ideato da Gregorio Paolini, torna su Rai3 per 11 settimane, ogni domenica, a partire da stasera in seconda serata dopo Report. La giornalista, volto di Al Jazeera English e con dieci anni di esperienza nei network di news internazionali (BBC e Sky News) e spesso ospite a TvTalk, debutta come conduttrice in Italia con lo scopo di “indagare sul passato e scoprire il futuro”.

Barbara si muoverà in uno studio per metà virtuale e per metà reale, nel quale avranno spazio ospiti ed esperti, tra cui Luca de Biase, direttore di Nova/Il Sole 24 Ore, e Marco Cattaneo, direttore de “Le Scienze”, ma anche videografiche tridimensionali che aiuteranno a comprendere gli elementi scientifici e la documentazione storica contenuti in ogni puntata. Cosmo potrà contare su un team di tre donne inviate Silvia Bencivelli, Elisabetta Curzel, Alessandra Viola, con un curriculum scientifico, per scoprire nel mondo le tracce del nostro prossimo futuro.

Con l’aiuto di scienziati, studiosi e testimoni del nostro tempo. Le inviate e i video-maker di Cosmo hanno già girato lunghi servizi (più simili a veri e propri documentari che a ”pezzi” televisivi tradizionali) in Italia, in Germania, in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Giappone. Dal Giappone, tra l’altro, le immagini e le testimonianze eccezionali degli studiosi dei terremoti, girate pochi giorni prima dello tsunami, in cui i geologi giapponesi prevedono il terremoto  e riflettono sui rischi sismici in un Paese come l’Italia. Ai due anni dal terremoto dell’Aquila e all’interrogativo di tutti gli scienziati del mondo – “Si possono prevedere i terremoti? E come?” – è dedicata la prima puntata di Cosmo.


25
novembre

RAI5: L’AZIENDA PUBBLICA INVESTE TUTTO SULLA CULTURA (E DIMENTICA GLI ALTRI CANALI DIGITALI?)

Rai5

Rai5

E mentre un nuovo (Mediaset) Extra apre, un vecchio (Rai) Extra chiude. Per far posto ad un nuovo canale, si intende. Con il passaggio di Milano al digitale terrestre, che avverrà dal 26 novembre, l’azienda pubblica ha deciso di celebrare l’atteso evento inaugurando un secondo canale semigeneralista che, siamo certi, farà felici molti degli sfegatati del “servizio pubblico” in senso stretto: Rai5.

Diretto da Pasquale D’Alessandro (ma la nomina non è stata ancora ufficializzata dal CDA Rai), uno dei “figli di” Carlo Freccero, con la supervisione del ViceDG Antonio Marano, Rai5 sarà il canale “della cultura e delle culture” e proporrà all’interno del proprio palinsesto documentari, programmi di intrattenimento, concerti, cinema d’autore, eventi culturali (tra cui la prima de La Scala) e svariati magazine “prodotti in casa”. Un investimento consistente, forse più di quanto immaginassimo, per quello che diventerà, in collaborazione con il Comune di Milano, il canale ufficiale dell’Expo 2015.

Tanti i protagonisti del neonato canale che si alterneranno in prime time (e durante la giornata) e che ci racconteranno a modo loro tutto ciò che concerne la “cultura”. Ma vediamo assieme come sarà strutturato il prime time di Rai5:





2
febbraio

SUGO: TORNA STASERA IL GUSTOSO MAGAZINE TARGATO RAI4 CON DIVERSE NOVITA’

I giovani si allontanano dalla tv e si riversano sul web? E allora noi peschiamo i contenuti dal web e ci riprendiamo i giovani. E’ questo in sintesi l’obiettivo che si è posto l’amato e stimato Carlo Freccero alla nascita del quarto canale “generalista” Rai. Sia chiaro, non il solito sfruttamento della rete a vantaggio del mezzo televisivo, ma un’interazione a “tutto tondo” tra tv e web dove la “generazione 2.0″ è assoluta protagonista dell’etere.

E Sugo non può che essere il cardine di questa “rivoluzionaria” (ma difficile) missione. Nato da un’idea di Gregorio Paolini, i 60 minuti di gusto e disgusto mediatici torneranno a farci compagnia questa sera alle 22.45 su Rai4 (e in streaming su Rai.tv) e vedranno alla guida, come sempre, Carolina Di Domenico.

Stesso bagno ma tante novità, promettono. Prima di tutto, la ripresa invernale ci riserverà un’intervista esclusiva a Damon Lindelof che i fan di Lost, la cui sesta e ultima stagione è ormai alle porte, conoscono molto bene. Spazio anche alla cucina (che tra Cotto e Mangiato e La prova del cuoco è diventata di diritto un “gusto mediatico”) con “Cucina Criminale” a cura del “Libano” Francesco Montanari, e maggiore spazio agli anime giapponesi a cui verrà dedicato un apposito approfondimento sul tema della censura.

Dopo il salto le altre novità e i servizi della prima puntata: