26
luglio

CESSIONE MEDIASET PREMIUM: VIVENDI FA DIETROFRONT. IL BISCIONE: “SCONCERTANTE. FAREMO VALERE I NOSTRI DIRITTI”

Vincent Bollorè

Colpo di scena nella trattativa Mediaset-Vivendi. Il colosso francese ci ha ripensato e mette in discussione l’acquisto della totalità di Mediaset Premium. Il gruppo che fa capo all’imprenditore francese Vincent Bollorè propone di acquistare solo una parte di azioni della pay tv (il 20%) e di arrivare al 15% nel capitale di Mediaset in tre anni. Una richiesta che ha stupito Cologno Monzese, intenzionata a far rispettare l’accordo originario in ogni sede. Nel frattempo, il titolo Mediaset è crollato in borsa.

Marco Giordani, capo della finanza di Mediaset, spiega al Corriere:

“Siamo allibiti: non onorare un contratto vincolante firmato rappresenta un fatto sconcertante per un gruppo come Vivendi. A meno che si tratti di un disegno preordinato fin dall’inizio: altro che progetti industriali insieme, il vero obiettivo era puntare al controllo di Mediaset“.

Ad aggiungere dettagli alla vicenda è Radiocor Plus rivelando che due settimane fa c’è stato l’ultimo incontro a Parigi tra i management delle due aziende. Gli uomini di Vivendi avrebbero approfondito le potenzialità del piano industriale della pay-tv evidenziando l’estrema difficoltà di portare nel medio termine a break even la tv a pagamento ed esprimendo quindi molti dubbi sulla possibilità di ristrutturare l’asset. Sarebbe, dunque, emersa la volontà di modificare alcuni termini dell’accordo. Premium ha accusato perdite per 83 milioni nel 2015, e di 65 milioni nel primo trimestre 2016 ma Mediaset sostiene che tali numeri sono in linea con il budget. Il pareggio è programmato per il 2017.

Di seguito riportiamo integralmente il comunicato di Mediaset in cui si annuncia il dietrofront di Vivendi:

Mediaset, in relazione a quanto comunicato l’8 aprile 2016 («Alleanza Mediaset-Vivendi per lo sviluppo di nuovi progetti industriali su scala internazionale»), informa di avere ricevuto il 25 luglio 2016 una comunicazione da Vivendi contenente la proposta di uno schema alternativo dell’operazione. Schema che muta la valenza industriale alla base dell’accordo per incidere significativamente sull’assetto del capitale di Mediaset.

In sostanza Vivendi, confermato lo scambio del 3,5% del capitale di Vivendi e del 3,5% del capitale di Mediaset, propone di acquistare soltanto il 20% del capitale di Mediaset Premium e di arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile.

La lettera di Vivendi elude un riscontro puntuale ad un’intimazione rivoltale da Mediaset ad adempiere ai propri obblighi contrattuali – finora inadempiuti  – in primo luogo quello di notificare tempestivamente l’acquisto del controllo di Mediaset Premium alla Commissione Antitrust della Ue. Mediaset informa inoltre che ieri, 25 luglio, l’Amministratore Delegato di Vivendi ha verbalmente comunicato che Vivendi non intende comunque onorare il contratto stipulato.

La comunicazione di Vivendi costituisce per Mediaset una novità assoluta e non concordata. Rappresenta una palese contraddizione con gli impegni assunti da Vivendi mediante il contratto firmato l’8 aprile scorso, concluso dopo lunghe trattative con l’approvazione di tutti gli organi competenti di entrambe le parti. Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, già convocato per il 28 luglio 2016 per l’approvazione della Relazione semestrale, prenderà ufficialmente posizione su detta proposta e sulla gravissima comunicazione dell’Amministratore Delegato di Vivendi.

Mediaset è fermamente determinata a far valere ogni proprio diritto in ogni sede.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


Mediaset.
Mediaset vs Vivendi, parte il processo civile su Premium. I francesi chiedono i danni, il Biscione contrattacca


Franco Ricci - Mediaset Premium
FRANCO RICCI (AD DI PREMIUM) A DM: LA CHAMPIONS SAREBBE UN INVESTIMENTO DA RIFARE. SIAMO UN POCHINO SOTTOVOLUTATI PER IL CINEMA E LE SERIE


Vincent Bollore
VIVENDI, ROTTURA CON MEDIASET: BASTA SOLUZIONI AMICHEVOLI, PRONTI A DIFENDERCI


Mediaset
PREMIUM: MEDIASET CHIEDE IL SEQUESTRO DEL 3,5% DI VIVENDI. MA SPUNTA UNA CONTROPROPOSTA CON TELECOM ITALIA

10 Commenti dei lettori »

1. Angelo-90 ha scritto:

26 luglio 2016 alle 11:53

Cose da pazzi. Adesso Mediaset deve fargli vedere i SORCI VERDI a questi francesi di …. Devono onorare il contratto o andranno verso conseguenze moolto costose. Come si fa ad essere cosi , se uno stipula un accordo lo deve rispettare e basta. I Francesi hanno sempre ambìto al controllo di Mediaset e non di Premium.



2. Luca ha scritto:

26 luglio 2016 alle 12:02

Vivendi ha capito che in Italia due pay tv non possono coesistere
Però mi stupisco che lo abbia capito solo adesso dopo aver firmato i contratti che ora non vogliono più adempiere
Bah?



3. Rupert ha scritto:

26 luglio 2016 alle 13:35

A Mediaset per rientrare dei costi Champions e sopravvivere non resta che girarli a Sky!



4. marco82 ha scritto:

26 luglio 2016 alle 13:46

La cosa è più semplice, Vivendi ha potuto spulciare i numeri e i dati di mediaset premium quando li ha avuti, ovvero dopo gli accordi e si è accorta che ci sono enormi perdite, quindi giustamente ha capito di essere stat presa in giro da mediaset e vuole rinegoziare il contratto, perchè non c’erano le stesse condizioni dell’accordo precendete.

IO SONO SICURO CHE VIVENDI E’ IN BUONA FEDE MENTRE MEDIASET FA LA FURBA ITALIANA.



5. Tommaso98 ha scritto:

26 luglio 2016 alle 13:59

Ha ragione Rupert, Mediaset adesso deve guardare avanti e cedere i diritti, molto onerosi, della Champions a Sky per rientrare nei costi e uscire dal buco nero in cui sta sprofondando Premium rischiando di trascinare l’intero gruppo Mediaset.



6. FedEx ha scritto:

26 luglio 2016 alle 15:27

@Marco82
Ah già Mediaset è la cattivona che trama gli inganni.
Poi tu puoi essere sicuro di quello che vuoi, ma i fatti dicono che i francesi hanno fatto dietrofront e non Mediaset.



7. AlbFa ha scritto:

26 luglio 2016 alle 16:34

È stata una notizia di qualche mese fa, forse riportata anche su questo sito, che Vivendi ha analizzato i conti ed i dati di Mediaset Premium e si sono accorti che qualcosa non andava. Sicuramente quelli di Vivendi sono stati ingenui a non controllare fin da prima di stipulare il contratto ma quelli di Mediaset hanno fatto proprio la furbata a mio parere.



8. marco82 ha scritto:

26 luglio 2016 alle 16:37

@FEDEX

ma certo che fanno dietro front quelli che devono pagare una cosa che è in rosso quando invece mediaset a loro ha fatto vedere altri numeri…

ma da dove vieni??? lo sai come funzionano le cose in affari?
lo sai quanti processi ha avuto mediaset negli anni???



9. Luca ha scritto:

26 luglio 2016 alle 17:49

Bollorè ?
Ma sembra Crozza invecchiato col parrucchino….



10. postino ha scritto:

26 luglio 2016 alle 19:28

Il management di Vivendi risponde… “differenze significative nell’analisi dei risultati di Mediaset Premium”… ahi ahi ahi.. qualcuno voleva fare il furbo:-)))



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.