Chiusura



21
dicembre

BOOM! CENTOVETRINE CHIUDE

Centovetrine

Sino a qualche settimana fa era un rumor che aveva il sapore della possibilità. Adesso, invece, sembra (e sottolineamo, sembra) sia stata presa quella decisione che personalmente ci aspettavamo ma che in tanti scongiuravano.

Nel pomeriggio di ieri sarebbe stata sancita la chiusura della soap tutta italiana Centovetrine che, conseguentemente, non avrebbe una tredicesima stagione. Una scelta ricollegabile a questioni squisitamente economiche visti i buoni riscontri dal punto di vista Auditel.

Il nostro disappunto lo avevamo espresso qui, e tale rimane. Ora resta da vedere se e come lo slot verrà rimpiazzato (la soap rappresentava un ottimo traino per Uomini e Donne di Maria De Filippi). Tra i lavoratori di Telecittà, ‘teatro’ delle gesta dei protagonisti del Centro Commerciale di San Giusto Canavese, aleggia il malcontento, già manifestato con una missiva indirizzata al Vice Presidente di Mediaset che, tramite Mediavivere, produce la soap.

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14
dicembre

CENTOVETRINE A RISCHIO CHIUSURA: I LAVORATORI SCRIVONO A PIERSILVIO BERLUSCONI

Centovetrine cast

La notizia della possibile chiusura di CentoVetrine, il prodotto di punta del pomeriggio di Canale 5, aveva colto di sorpresa  un pò tutti. Non capita tutti i giorni, infatti, che si metta in discussione la riproposizione di un programma di successo che ha peraltro un pubblico ben fidelizzato. Non solo, quel che ha stupito poi è che, malgrado l’infittirsi di tali allarmanti voci, Mediaset non abbia mai provveduto a zittirle o al contrario confermarle. Una situazione poco chiara sulla quale i tanti lavoratori della soap vogliono vederci meglio. Per farlo hanno scritto una lettera a Piersilvio Berlusconi, colui che solo pochi mesi fa aveva definito CentoVetrine un caposaldo dell’industria televisiva italiana (per maggiori info clicca qui) ma che ora potrebbe decidere (o avrebbe già deciso) di mettere la parola fine alle vicende del centro commerciale più famoso di Italia.

Di seguito ecco il testo integrale della lettera al Vicepresidente Mediaset:

Egregio Dott. Piersilvio Berlusconi,

abbiamo appreso, lo scorso 2 dicembre dal quotidiano La Stampa di Torino che la soap opera Centovetrine, da lei definita in occasione del decennale della soap stessa “Un caposaldo dell’industria televisiva italiana…”. (Ansa 30.01.11).è a rischio chiusura. Da oltre dodici anni lavoriamo con grande professionalità e passione alla realizzazione di questa soap che, fin dal suo esordio, ha ottenuto sempre ottimi risultati in termini di ascolti e che, ancora oggi, appassiona più di 3.500.000 telespettatori. In questi anni, Centovetrine, è riuscita a imporsi come la soap italiana più vista nel nostro Paese, leader nella sua fascia oraria, affermandosi come un’importante fonte di occupazione per migliaia di persone, creando a San Giusto Canavese, alle porte di Torino, uno dei poli produttivi più importanti in Italia, dove ogni giorno lavorano 2 e a volte anche 3 troupe contemporaneamente. Fino ad oggi, 13 dicembre 2011, a soli 10 giorni dalla scadenza del nostro contratto non abbiamo ricevuto, nessun tipo di comunicazione ufficiale: né di smentita, né di conferma, solo un lungo silenzio. Siamo sorpresi per questa mancanza di comunicazione da parte sua e di Mediaset e vorremmo che ci fosse, da parte Vostra, la stessa correttezza che abbiamo garantito in tutti questi anni. Crediamo ci sia dovuta. Consapevoli di aver lavorato e di continuare a lavorare ad un prodotto efficace, sano e di indiscutibile successo. Pertanto chiediamo una smentita o una conferma alle voci di chiusura di Centovetrine che si sono susseguite sui giornali.


13
dicembre

MATRIX VERSO LA CHIUSURA O UN RIDIMENSIONAMENTO

Alessio Vinci

Tempo di sforbiciate in casa Mediaset: dopo la notizia dell’imminente chiusura di Domenica Cinque di cui vi abbiamo dato conto poche settimane fa e che si dice farebbe risparmiare all’azienda una cifra pari a sei milioni di Euro, sui programmi del Biscione potrebbero abbattersi nuovi tagli.

Con la crisi che imperversa e la magra d’ascolti di Canale 5, l’idea è quella di razionalizzare il più possibile i costi. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano Libero, altre trasmissioni potrebbero subire un ridimensionamento se non addirittura sparire dai palinsesti. Tra questi in pole ci sarebbe Matrix: per il programma d’approfondimento tenuto a battesimo da Enrico Mentana il 5 settembre 2005, si parla di chiusura oppure in alternativa di riduzione delle puntate settimanali da due a solo una.

La notizia in realtà non dovrebbe nemmeno sorprendere: il talk di Alessio Vinci perde sistematicamente la battaglia degli ascolti con il rivale Porta a Porta e più di una volta ha toccato minimi di share inferiori al 10%. Un bilancio su cui hanno pesato i frequenti cambiamenti del giorno di messa in onda che hanno dato vita ad una sorta di “gioco a nascondino” con il pubblico.

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6
dicembre

CENTOVETRINE NON CHIUDE. O FORSE SI.

Centovetrine

Centovetrine

La notizia è stata lanciata da La Stampa di Torino e l’abbiamo confermato anche noi di DM: Mediaset starebbe valutando se chiudere o meno la storica Centovetrine. La soap tutta italiana ambientata a Torino, in onda da un decennio, raggiungendo oggi il traguardo delle 2500 puntate, garantisce all’ammiraglia di Cologno una media del 20% di share nella fascia post prandiale, riuscendo a superare anche la più blasonata Beautiful.

A tranquillizzare tutti e a mettere fine alle voci che sono rimbalzate sulla rete negli ultimi giorni ci ha pensato Rita Dalla Chiesa, fan della prima ora della soap tanto da meritarsi una targa dai protagonisti (ospiti a Forum in occasione appunto delle 2500 puntate) in quanto spettatrice assidua ed espertissima delle vicende del centro commerciale più famoso della tv. In diretta a Forum, la Dalla Chiesa ha rivelato di aver contattato preoccupata i piani alti dell’azienda, che – a dispetto delle voci – le hanno confermato la seria intenzione di continuare la produzione della soap, fugando ogni dubbio sulla ventilata (e insensata) chiusura. Pensate un po’, anche i protagonisti ospiti del tribunale di Canale5 sembravano all’oscuro di tutto, tanto da aver appreso la notizia dai giornali.

C’è un piccolo però. Noi ci sentiamo, invece, di confermare le voci lanciate dal quotidiano torinese poichè ci risulta che Mediavivere non sia intenzionata, al momento, a mettere in produzione la tredicesima stagione del centro commerciale più famoso del piccolo schermo. D’altro canto, perchè non è ancora intervenuta una smentita ufficiale dell’azienda, lasciando la ‘patata bollente’ nelle mani della conduttrice di Forum?


2
dicembre

CENTOVETRINE A RISCHIO CHIUSURA. SIAMO ALLA FIERA DELL’ASSURDO.

Centovetrine 10 anni

L’abbiamo letto sulla Stampa di Torino, ma stentavamo a credere che un broadcaster potesse chiudere un prodotto che, piaccia o no, è una garanzia per gli ascolti della rete. Ed invece pare che Canale 5 sia intenzionata a chiudere la soap tutta italiana Centovetrine.

Purtroppo siamo in grado di confermarvi che i rumors rispondono a verità ma che, al tempo stesso, non è stata presa una decisione in merito.

Il rischio chiusura arriva proprio a pochi giorni dall’undicesimo compleanno della soap targata Mediavivere che il 6 dicembre raggiungerà  il traguardo delle 2500 puntate con una platea di affezionati di oltre 3 milioni e mezzo di telespettatori con una media superiore al 2o% di share che recentemente supera spesso e volentieri la ‘collega’ Beautiful.

Vero è che non ci siamo sottratti dal criticare una palese involuzione delle gesta dei protagonisti del Centro Commerciale più celebre della tv, ma allo stesso tempo non si possono trascurare dei risultati importati messi a segno, auspicando un passo indietro della rete che eviterebbe di mettere a rischio una fascia ben consolidata per l’ammiraglia del Biscione.

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16
novembre

MEDIASET CHIUDE LA VERSIONE DI BANFI SU RETE 4

La Versione di Banfi

dal blog di Alessandro Banfi

Giorno di nascita oggi, con il nuovo governo guidato da Mario Monti, infarcito di tecnici, e senza politici di professione coinvolti. E tuttavia devo darvi una brutta notizia: domani sera non saremo in onda su Retequattro. La trasmissione Blog La Versione di Banfi è sospesa. Gli ascolti erano troppo bassi per gli standard di una rete generalista in una prima serata. Il pubblico non ci ha confortato come avremmo voluto, nonostante i tanti attestati di stima e apprezzamento. Le regole della tv commerciale non ci permettono di andare avanti.

Ho comunque chiesto ed ottenuto di mantenere questo spazio di dialogo via Web, attraverso questo sito all’interno del Tgcom. Continuerò a produrre dei post per commentare i fatti quotidiani e sono ansioso comunque di leggere i vostri commenti. Come sempre, cercherò di offrire la mia versione, sperando che vi serva per crearvene una vostra.

Claudio Brachino, mio direttore, mi ha anche chiesto di partecipare alle trasmissioni di Videonews che in questi giorni si occuperanno di politica. Lo farò volentieri. Il mio intento è non perdere nulla dell’esperimento messo in cantiere con queste 12 puntate de La Versione da luglio scorso a giovedì passato. E mi piacerebbe tanto continuare a proporre la mia Versione sotto altre forme.


17
ottobre

CANCELLATA LA FINALE DI STAR ACADEMY

Star Academy, nessuna finale per il talent

Star Academy, nessuna finale per il talent

Finale? Ma quale finale! Se per quanto riguarda Baila l’azienda di Cologno ha comunque deciso di chiudere decentemente con una puntata conclusiva, anche nel tentativo di dare un senso al talent targato Roberto Cenci, ed esaudire quindi i (poco reclamizzati a dire il vero) sogni dei concorrenti, per Star Academy, altra vittima dell’Auditel, la situazione si preannuncia un po’ più complicata.

Il “padre di tutti i talent”, come amava definirlo il “figlio dei Pooh”, non vedrà proprio alcuna finale, come invece era nelle intenzioni iniziali della rete e della produzione. Il vincitore di Star Academy, chiuso in anticipo a causa degli scarsi ascolti, sarebbe stato proclamato sabato pomeriggio, in una puntata “contentino” condotta da Daniele Battaglia e Alessandra Barzaghi, senza l’apporto dei quattro giudici nè tantomeno del suo conduttore, già in passato dichiaratosi favorevole ad abbandonare la guida del programma nella speranza di salvarne le sorti (non avrebbe voluto nemmeno condurre la terza puntata dello show visto il mancato cambio di collocazione settimanale).

E invece non ci sarà manco la puntata pomeridiana, forse anche a causa della protesta dei 10 concorrenti rimasti in gara. A rivelare qualche dettaglio in più è Francesca Romana D’Andrea sulla sua pagina Facebook:

“Star Academy è chiuso, non si farà alcuna finale. I cantanti in comune accordo fanno chiudere il programma in anticipo poiché a queste condizioni non ritengono giusta la proclamazione di un vincitore. Avevano comunque proposto (per la puntata “finale” di sabato, ndDM) una rassegna in cui avrebbero potuto cantare il loro cavallo di battaglia e altre canzoni senza alcun vincitore. Ma la redazione non ha accettato e pertanto chiude in anticipo. Ancora esiste l’unione nella musica”


17
ottobre

SIAMO AL PARADOSSO: MEDIASET CHIEDERA’ RISARCIMENTO DANNI PER BAILA

Baila, Barbara D'Urso

Riceviamo da Mediaset e pubblichiamo. Le conclusioni traetele voi.

Stasera andrà in onda la quarta e ultima puntata della versione deformata di “Baila!”.

Come è noto, il progetto originario, articolato in sei puntate, non ha mai potuto essere realizzato a causa di un incomprensibile ricorso d’urgenza presentato, prima ancora che “Baila!” andasse in onda, da una conduttrice e da un’azienda concorrente convinti che la normale competizione televisiva in questo caso non dovesse avere luogo.

Il ricorso ha generato comunque un provvedimento al buio del Tribunale di Roma che Mediaset, pur non condividendolo, ha rispettato scrupolosamente rivoluzionando “Baila!” alla vigilia del debutto e amputandolo di elementi cruciali diffusi in tutte le gare di ballo televisive per garantire un’avvincente struttura narrativa.

Mediaset ha deciso di sopportare un vincolo di tale onere in attesa dell’esito dell’impugnazione dell’ordinanza: ovvero una decisione espressa dai giudici a ragion veduta, dopo aver finalmente visionato l’oggetto del contendere, e in grado di stabilire una volta per tutte che “Baila!” è, come in effetti è, un contenuto originale e inedito.

A quel punto, nonostante il programma fosse partito con i gravi handicap descritti, avremmo potuto ripristinare l’ispirazione originaria capace di incontrare i gusti del pubblico.

Purtroppo, a oggi, giorno di emissione di un’ulteriore puntata azzoppata, non abbiamo ancora potuto avere notizia della decisione dei nuovi giudici, e non sappiamo se arriverà a ore, a giorni o a settimane.

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