Ora in tendenza

FERMI TUTTI! LA RAI CANCELLA TOP OF THE POPS. LUCA JOSI (EINSTEIN) A DM: “LA CHIUSURA E’ UN MISTERO. EPPURE GLI ARTISTI INVITATI NON SONO TUTTI COMUNISTI”

di Davide Maggio

28/09/2011 - 04:09

FERMI TUTTI! LA RAI CANCELLA TOP OF THE POPS. LUCA JOSI (EINSTEIN) A DM: “LA CHIUSURA E’ UN MISTERO. EPPURE GLI ARTISTI INVITATI NON SONO TUTTI COMUNISTI”
Boom

Top of the Pops

NonSoloDandini! Le cancellazioni last minute dei programmi già inseriti in palinsesto e presentati agli investitori pubblicitari non sono solo quelli di Rai3 o quella della famigerata ‘lista nera’. E’ accaduto pochi giorni fa, infatti, che la Rai abbia comunicato ad Einstein Multimedia, società produttrice di Top of the Pops, la soppressione del programma dai palinsesti di Rai2. I motivi? Non si conoscono. E risultano, peraltro, difficilmente immaginabili.

La situazione, infatti, è ben diversa da quella degli ‘illustri colleghi’ della stessa azienda: lo show musicale di Rai2 non costava alla TV di Stato nè ingenti somme di denaro, nè particolare dispendio di risorse umane. Ci risulta che ciascuna puntata di TotP costasse all’azienda di Viale Mazzini poco più di 20.000 euro (cifra risibile) e facesse affidamento su due soli autori.

Per la nuova edizione, la cui messa in onda era prevista per il 1 ottobre, sembra che la Sipra avesse già venduto gli spazi di tabellare, telepromozioni, product placement, e per lo show erano già pronti una scenografia e alcuni ospiti confermati: Dolcenera, Modà (a cui avrebbero consegnato il disco d’oro), J-Ax.

Abbiamo chiesto lumi a Luca Josi, chairman di Einstein Multimedia Group:

L’improvvisa scomparsa di Top of the Pops dal palinsesto di Raidue è un mistero. A dire il vero non è l’unico per quanto riguarda il rapporto tra RAI ed Einstein. Non credo fosse un problema di costi non essendo la Einstein pagata da un anno (anche se SIPRA risulterebbe aver venduto regolarmente il prodotto agli inserzionisti pubblicitari).  C’erano, però, in effetti, molti cantanti, cantautori e comici dai linguaggi vari, opinioni diverse e tricologicamente assortiti. Ma, ad analisi certosina, non tutti sono risultati comunisti“.

Lascia un commento

30 commenti su "FERMI TUTTI! LA RAI CANCELLA TOP OF THE POPS. LUCA JOSI (EINSTEIN) A DM: “LA CHIUSURA E’ UN MISTERO. EPPURE GLI ARTISTI INVITATI NON SONO TUTTI COMUNISTI”"

  1. UNITEVI A NOI!!! http://www.facebook.com/pages/Contro-la-cancellazione-di-TOP-OF-THE-POPS/162106637209401

  2. IMMAGINARE PERCHè è STATO TOLTO NON è CHE CI VUOLE TANTO...MANDAVANO UN PROGRAMMA A VOLTE ANCHE DI DUE ORE è CAPITATO CHE IN VALURI ASSOLUTI ARRIVAVA A SCARSO UN MILIONE E CENTO MA POI DURANDO MOLTO è LOGICO CHE LO SHARE SI ABBASSI... UN PROGRAMMA MUSICALE CI VUOLE IN TV MANCO PIù SU MTV FANNO PROGRAMMI MUSICALI PRIMA C' ERA SELECT TRL HIT LIST ITALIA ....RIMPIANGO SEMPRE PIU LA TV DI UNA VOLTA

  3. Rivolto a coloro che han pensato bene di eliminare questo bellissimo programma: "GARDALAND...GARDALAND...ERA MEGLIO SE ANDAVATE A GARDALAND! GARDALAND...GARDALAND...ERA MEGLIO SE ANDAVATE A GARDALAND! GARDALAND!"

  4. peccato uno dei pochi programmi per giovani della Rai, poi era un veicolo per i cantanti anche meno famosi.

  5. UNO SCANDALO DAVVERO! ERA L'UNICO PROGRAMMA DEGNO DI NOTA, AL QUALE SI POTEVA ANDARE A PARTECIPARE TRANQUILLAMENTE COME PUBBLICO, E PER IL QUALE VALEVA DAVVERO LA PENA PAGARE IL CANONE RAI. DICO SOLO UNA PAROLA: VERGOGNA!!! E A COLUI CHE PRIMA SI E' PERMESSO DI PARLARE MALE DEI DUE BRAVISSIMI PRESENTATORI, CHE IO HO AVUTO ANCHE IL PIACERE DI CONOSCERE PERSONALMENTE, SAPPIA CHE LO FA PER INVIDIA! QUANDO LA RAI A GENNAIO VERRA' A CHIEDERMI IL CANONE, IO GLI DIRO': "BYE BYE!!!"

  6. devo essere sincero: non ne sentirò la mancanza.

  7. Miki Camaione dice:

    Caro Davide, ma sei sicuro che lo show sia stato cancellato per colpa della Rai? Non è che Einstein non ti ha raccontato tutta la verità?

    1. Miki: non e' che io possa mettere in discussione delle dichiarazioni. Se la Rai ha necessita' di replicare può farlo naturalmente quando vuole.

  8. Sergio: infatti pare che il nuovo direttore lo volesse.