Chiusura



23
novembre

BOOM! G’DAY SOPPRESSO. PARODI SOSTITUISCE CUCCIARI

Geppi Cucciari

Geppi Cucciari

Tenetevi forte. Anche a La7 iniziano a farsi sentire, com’è giusto che sia, quelle logiche commerciali in base alle quali se un programma va male… si chiude. Senza troppo accanimento terapeutico e speranze di sorta.

Il prossimo dicembre sembra destinato a chiudere i battenti G’ Day, lo show di Geppi Cucciari in onda nel preserale della rete del gruppo Telecom. Nonostante alcuni tentativi che hanno coinvolto sia la struttura che la durata del programma, i risultati non lasciano spazio a dubbi: circa il 2% di share con quasi 500 mila spettatori a fronte di costi di produzione decisamente alti.

A sostituire la Cucciari sembrerebbe esserci in pole position Benedetta Parodi con i suoi Menù che verrebbero così promossi nello slot che precede il telegiornale di Enrico Mentana.

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14
ottobre

LA SCIMMIA CHIUDE (PER VOLERE DI VALSECCHI) MA TIRABOSCHI RILANCIA: SAREMMO ANDATI AVANTI ALMENO ALTRE DUE SETTIMANE

Luca Tiraboschi

Luca Tiraboschi: La decisione di Pietro Valsecchi ha sorpreso anche a me. Noi saremmo andati avanti ancora per almeno altre due settimane. Ho parlato a lungo con Valsecchi per cercare di dissuaderlo, ma la sua posizione è stata irremovibile. Il progetto è suo e altrettanto sono le decisioni. Rimane comunque per noi la soddisfazione di aver partecipato a questo nuovo esperimento. Speriamo di ritrovarci presto con qualche altro nuovo progetto.”

Che poi viene da chiedersi… da quando in qua a decidere la chiusura di uno show è il produttore e non il direttore di rete (o i suoi superiori)?

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27
settembre

GIULIANO FERRARA CHIUDE QUI RADIO LONDRA: SONO OGGETTO DI MOBBING DA PARTE DI UN FUNZIONARIO RAI

Giuliano Ferrara, Qui Radio Londra

Fine delle trasmissioni. Giuliano Ferrara spegne Qui Radio Londra, la rubrica d’approfondimento che conduceva dal 2011 sulla prima rete. Un addio, quello deciso dall’Elefantino, che era nell’aria, soprattutto a seguito di alcune frizioni con il direttore di Rai1 Mauro Mazza, che avevano impedito al programma di tornare in onda. Dopo un tiramolla durato tre giorni, oggi il direttore del Foglio ha sciolto gli indugi ed ha annunciato:

“Sono oggetto di un grottesco e prolungato mobbing da parte di un funzionario Rai. Tutti lo sanno. E’ un problema piccolo piccolo, una perdita di tempo. Ho sempre detto che non voglio lavorare per un editore che non è dalla parte del mio lavoro. Mi sembra normale. Ho molte altre cose da fare che mi interessano. Non recrimino e non ho nulla da pretendere. Ringrazio i collaboratori e saluto cortesemente il pubblico della mia rubrica. Non chiedo altro che questo: essere lasciato in pace. Mi infastidisce anche solo l’idea di essere trascinato in una rissa a sfondo televisivo. Fine delle trasmissioni. Punto”

Parole che chiudono una querelle scoppiata mesi fa in Rai con una discussione sugli ascolti deludenti di Qui Radio Londra, e sfociata lunedì scorso nella mancata trasmissione della puntata d’esordio della rubrica. Un episodio, questo, che aveva fatto infuriare lo stesso Ferrara, il quale stamattina aveva chiosato: “Perché non vado in onda? Perché non ne ho voglia“. A poche ore di distanza, la decisione di mollare tutto, in aperta polemica con la direzione di Rai1.





1
settembre

DM LIVE24: 1 SETTEMBRE 2012. LA PROVA DEL CUOCO ABBINATA ALLA LOTTERIA, INSEGNO RIVENDICA GLI ASCOLTI, CHIUDE JERSEY SHORE

La Prova del Cuoco - Lotteria Italia

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Prova del Cuoco abbinata alla lotteria Italia

Sarà nuovamente La Prova del Cuoco il programma Rai abbinato alla Lotteria Italia.

  • Insegno rivendica gli ascolti

nokiatony ha scritto alle 12:10

Reazione a catena, Pino Insegno: “Share del 25-27% e 4 milioni ma dalla Rai neanche un ‘grazie”. Il conduttore, in un’intervista a Vero, rivendica gli ascolti! (Fonte pagina facebook del programma)

  • Chiude Jersey Shore

nokiatony ha scritto alle 13:08


14
giugno

DM LIVE24: 14 GIUGNO 2012. BRIATORE CHIUDE IL BILLIONAIRE, NICOLE MINETTI E IL PORNO, LA PANICUCCI GIRA

Diario della Televisione Italiana del 14 giugno 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Briatore chiude il Billionaire

tinina ha scritto alle 12:04

E’ la fine di un’epoca, quella del lusso ostentato. L’addio all’estate dei ricchi, dei mega imprenditori con yacht in rada e Magnum di champagne a bordo pista. La storia del Billionaire si chiude. Flavio Briatore ha deciso di lasciare Porto Cervo. Ed è un divorzio che fa rumore visto che il manager della Formula 1 annuncia un clamoroso trasloco e non solo dalla Sardegna. «Ho deciso che non investirò più in Italia e che quest’anno sarà l’ultimo anno del Billionaire a Porto Cervo. La burocrazia di questo Paese mi ha stufato. Noi diamo opportunità e posti di lavoro, ma ottenere dei permessi è sempre una lotta. Come se qualcuno ci facesse un piacere, ma non è così» dice Briatore in un’intervista al settimanale «Chi». (Fonte Corriere.it)

  • Nicole Minetti e il porno

Critico Tritatutto ha scritto alle 16:19

“Un film porno con Nicole Minetti? Tutto è possibile. Alla consigliera regionale lombarda, secondo il settimanale Diva & Donna, sarebbe arrivata una proposta clamorosa per avere un ruolo attivo in un film hard. E lei ci starebbe pensando.

  • Federica Panicucci gira (cosa?)

PierVivaCanale5 ha scritto alle 23:55





4
giugno

FASTWEB CHIUDE LA SUA STORICA TV ON DEMAND. TELECOM ITALIA DIVENTA MONOPOLISTA DELL’IPTV (IN ATTESA DI APPLE?)

Fastweb TV

Fastweb TV

Niente da fare, la tv via cavo – o per meglio dire l’IPTV – pare non aver alcun mercato in Italia. Anche Fastweb alza bandiera bianca e abbandona definitivamente il suo storico progetto che l’aveva in qualche modo resa celebre in quanto pioniere nel Belpaese. Come riportato da Il Sole 24 Ore, la nota compagnia di telecomunicazioni da novembre dovrebbe cassare definitivamente il servizio televisivo proprietario, continuando probabilmente la partnership con Sky e il progetto di tv on demand con Chili TV.

Con la fuoriuscita della Rai, che proponeva una sua corposa offerta di canali sotto il nome RaiON (ex RaiClick), Fastweb TV (che non offriva più neanche la possibilità di usufruire dei contenuti Sky e Mediaset Premium, previo abbonamento) si era ormai completamente svuotata, offrendo ai clienti abbonati – circa 150 mila – i soli canali ONtv. Telecom, che invece sta investendo pesantemente su Cubovision, diverrà pertanto “monopolista” di un settore che – a dire il vero – in Italia ha serie difficoltà a prendere piede.

Va sottolineato che differenza degli States, in Italia non c’è mai stata la cultura della tv via cavo, forse anche per l’incapacità delle stesse aziende di promuovere in maniera opportuna la propria offerta. Oltralpe ad esempio tendono ad offrire solo abbonamenti e router “all inclusive” a prezzi – ovviamente – competitivi, che comprendono un “centro multimediale” (router e decoder), internet flat, telefono e un’ opportuna offerta di canali.

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6
maggio

QUELLI CHE IL CALCIO CHIUDE PER SEMPRE, PAROLA DEL REGISTA PAOLO BELDI’

Victoria Cabello

Victoria Cabello

La crisi investe il mondo del calcio in chiaro in televisione. Se l’azienda televisiva pubblica non si aggiudicherà in diritti per le prossime stagioni calcistiche, infatti, tutte le trasmissioni sportive attualmente in onda sulle generaliste, tra cui anche quelle storiche come 90° Minuto, verranno giocoforza cestinate. La trattativa con la Lega Calcio prosegue, anche se la Rai non ha alcuna intenzione di pagare cifre troppo elevate per dei diritti che – a causa soprattutto della concorrenza delle pay tv – non garantiscono gli stessi ascolti di un tempo. Ad influire, inoltre, vi è anche la situazione economica aziendale che ha portato il Direttore Generale Lorenza Lei ad intervenire sui budget delle reti (e quindi sul prodotto), notevolmente ridotti rispetto al passato.

Diritti e budget a parte, sembra esserci già una certezza. Il primo show a farne le spese potrebbe essere il contenitore calcistico della seconda rete, che da ben 19 anni racconta, tramite i suoi inviati in tribuna, le partite della massima serie. Per Quelli che il calcio sarebbe già stata decretata la chiusura: a rivelarlo è stato il suo storico regista Paolo Beldì, tornato in sella dopo la sostituzione con Celeste Laudisio, che a Mattina in Famiglia ha rivelato la decisione presa dalla Rai.

La trasmissione, portata al successo da Fabio Fazio prima e da Simona Ventura dopo, sarebbe dunque sul punto di salutare per sempre i telespettatori con quest’ultima edizione condotta da Victoria Cabello e il Trio Medusa, scelti al posto della Mona nazionale volata nel cielo di Sky.


28
aprile

DM LIVE24: 28 APRILE 2012. FEDE DENUNCIA CORRIERE E LA STAMPA, MEGLIO LA TV DEI SOCIAL NETWORK, SOLUZIONE BONARIA CLERICI-CHARLESTON, TELEJATO RISCHIA LA CHIUSURA

Diario della Televisione Italiana del 28 aprile 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Telejato a rischio chiusura

Giuseppe ha scritto alle 06:14

Telejato, la tv antimafia in Sicilia costretta a chiudere a causa dello switch off. Il telegiornale di Telejato dura due ore, un record che gli conferisce di diritto il titolo di telegiornale più lungo d’Italia. Adesso rischia di fermarsi. A fine giugno, con lo switch off, anche la Sicilia passerà al digitale terrestre. L’emittente onlus comunitaria rischia lo spegnimento perché il passaggio al digitale terrestre è previsto solo per quelle commerciali, che hanno come editori società di capitale. Per salvarla basterebbe un emendamento alla legge sulla assegnazione delle frequenze. Se questo emendamento venisse approvato le tv comunitarie riusciranno a salvarsi, altrimenti 250 emittenti chiuderanno per sempre i battenti. Ma il termine per presentare domanda di assegnazione delle frequenze digitali è scaduto lo scorso 20 aprile e ancora quest’emendamento non è stato presentato. (fonte Il Fatto Quotidiano.it)

  • Meglio la tv dei social network

Giuseppe ha scritto alle 06:28

Meglio la tv dei social network. Costretti a scegliere tra Twitter, Facebook o Youtube e la cara ‘vecchia’ tv, il 58% degli intervistati da Ipsos Reid non ha dubbi: meglio il binomio telecomando-divano. Il sondaggio e’ stato realizzato su un campione di 19.271 persone in tutto il mondo. I piu’ attaccati alla tv sono gli statunitensi, con il 73% degli intervistati che non ci penserebbe due volte ad abbandonare i social network per la tv. Gli europei sono un po’ piu’ Facebook ‘addicted’, ma il 66% non avrebbe dubbi a scegliere la tv, abbandonando ‘amici’ e ‘followers’. Le percentuali cambiano tra gli under 35 che si dividono a meta’. (fonte Digital-Sat.it)

  • Clerici VS Charleston: soluzione bonaria

Giuseppe ha scritto alle 17:37

Si concluderà probabilmente con tante scuse e una soluzione bonaria (risarcimento del danno) la lite scoppiata tra la conduttrice Rai Antonella Clerici e gli ex gestori del Charleston, ristorante di Mondello, la borgata marinara di Palermo. La vicenda nasce dopo che in una puntata de La Prova del Cuoco, la Clerici disse di aver mangiato al Charleston “tanti anni fa” e di aver pensato: “Peccato, un posto così bello, si mangià così da schifo”. Concetto ribadito per due volte e costato alla Clerici una querela. Il Gup, che deve decidere sul rinvio a giudizio della presentatrice, ha accolto la richiesta di rinvio dei legali. Le parti si rivedranno a giugno. (fonte Roma)

Fede denuncia Corriere della Sera e La Stampa

Giuseppe ha scritto alle 17:59