
Causa
7
settembre
LAMBERTO SPOSINI CHIEDE UN RISARCIMENTO ALLA RAI DI 10 MILIONI DI EURO

Lamberto Sposini
[Adnkronos] Con ricorso alla Corte di Appello in veste di giudice del lavoro, il giornalista Lamberto Sposini ha riproposto la richiesta alla Rai di risarcimento danni per le conseguenze di cure che gli furono prestate dopo il malore che lo colpì il 29 aprile del 2011 quando presentava La vita in diretta. Il ricorso sarà preso in esame il 5 luglio del prossimo anno e i giudici dovranno stabilire se sia giusta la richiesta di Sposini che sollecita un risarcimento di 10 mln di euro.


31
ottobre
DM LIVE24: 31 OTTOBRE 2011. BELEN E’ INCINTA?, ALTRO CHE HAPPY DAYS!, UNA PRIMA TV DI 32 ANNI

Diario della Televisione Italiana del 31 Ottobre 2011
>>> Dal Diario di ieri…
COMUNICAZIONE DI SE(R)VIZIO
Nei giorni scorsi possono esserci state delle anomalie nella registrazioni di nuovi account su DavideMaggio.it. Qualora non aveste ricevuto la password dopo aver effettuato la registrazione e/o qualora non riusciste a registrarvi tramite il form presente all’url www.davidemaggio.it/wp-register.php inviate una mail con la descrizione del problema a account@davidemaggio.it
Vi ricordiamo che la registrazione a DM vi consente di commentare senza dover inserire ogni volta nickname e indirizzo email, e permette di registrare il vostro nick preferito.
- I Cunningham VS CBS
lauretta ha scritto alle 10:37
Lontani dai giorni felici in cui mamma Cunningham impartiva lezioni di vita a Richie, Fonzie e il resto della compagnia, ora i membri del cast di Happy Days fanno causa alla Cbs per ben 10 milioni di dollari. Secondo Anson Williams (alias “Potsie”), Don Most – Ralph Malph, Marion Ross e gli eredi di Tom Bosley, ovvero mamma e papà Cunningham, la rete televisiva è colpevole di non aver mai versato loro i diritti relativi alla vendita dei gadget del telefilm. La prima udienza è prevista per giugno 2012, ma Cbs ha già messo a segno un punto in suo favore. Un giudice del tribunale di Los Angeles, come riportano i siti di gossip di Hollywood, ha infatti accolto una mozione presentata dai legali della tv nella quale veniva contestata l’accusa di frode, mentre rimane in piedi quella di violazione contrattuale. (fonte Leggo)
- Una prima tv di 32 anni


7
settembre
FORUM: ARRIVA LA SESSUOLOGA PER LA CAUSA HOT DEL GIORNO

Forum- Letizia, la moglie insoddisfatta
Per chi si fosse collegato all’improvviso poteva sembrare una vecchia puntata di Amici stile talk. Invece è solo il tribunale pomeridiano di Forum che dopo la classica diatriba davanti al giudice si è concesso un piccolo dibattito infuocato, con tanto di sessuologa affermata a bordo pista, su una coppia che trascina i problemi della camera da letto sul luogo di lavoro
Demansionamento, secondo il giudice si è trattato di una violazione del 2103 del codice civile. Danno alla professionalità del marito, questa è l’accusa a carico di Letizia, titolare del ristorante in cui lavora anche il consorte, insoddisfatta per le prestazioni amorose del partner, tanto da costringerlo a passare dal ruolo di chef a quello di cameriere.
Chiara Simonelli, psicologa psicoterapeuta e sessuologa, alla fine si concede solo una piccola capatina con un parere da esperto mentre il pubblico è carico come mai, diviso tra chi ritiene giusto che una moglie in astinenza possa essere esasperata e far valere il suo maggior potere in ambito lavorativo, e chi invece sostiene che il sesso non possa avere così tanta importanza.


20
luglio
BOOM! MASSIMO LIOFREDI DENUNCIA LA RAI PER MOBBING

Massimo Liofredi
Varie ed eventuali. Eh già, ciò che vi stiamo per anticipare non potrà (o meglio, non potrebbe) essere trascurato nella riunione del CdA Rai prevista questo pomeriggio. Massimo Liofredi, infatti, non ci sta e tira fuori gli artigli: la sua direzione di rete, messa in discussione praticamente sin dal suo insediamento, ha deciso di tenersela stretta. O quanto meno l’obiettivo è quello di cercare di porre fine ad una situazione insopportabile che ha fatto si che Liofredi sia stato definito – da sempre – il ‘direttore con la valigia’, pronto a dover lasciare la poltrona che gli era stata affidata.
A DM risulta, infatti, che l’avvocato Irene Ferrazzo abbia presentato in nome e per conto di Massimo Liofredi un esposto di 300 pagine alla Procura della Repubblica contro la Rai per mobbing.
La ciliegina che ha fatto traboccare il vaso è stato l’inserimento all’ordine del giorno della riunione di questo pomeriggio dell’avvicendamento alla direzione di Rai2, e il probabilmente conseguente dirottamento del direttore di Rai2 a Rai Ragazzi (per maggiori info clicca qui). Un avvicendamento del quale si è sempre parlato ma che ora, malgrado ascolti soddisfacenti, con l’arrivo di Lorenza Lei alla Direzione Generale si vorrebbe concretizzare.


20
ottobre
CICCIOLINA CONTRO SKY PER LA SERIE “MOANA”: IL SUO PERSONAGGIO E’ STATO UTILIZZATO SENZA AUTORIZZAZIONE
Cicciolina non è soltanto il nome di una delle pornostar più conosciute al mondo, nè si può ridurre il soprannome di Ilona Staller al facile collegamento con il suo personalissimo record, quello di prima porno attrice ad aver avuto una poltrona in un parlamento.
Cicciolina è anche, e soprattutto, un marchio, che in passato ha fruttato guadagni alla diva del film per adulti legati ai suoi film, alle sue apparizioni e ai suoi scandali, studiati e, c’è da scommetterci, costruiti ad arte per attirare l’attenzione dei media, strumento che la Staller ha saputo sempre usare con enorme maestria. E se attualmente questo marchio è più un cult, una sorta di paradigma del porno declinato in chiave nostalgica, non si può dire che la Staller ci abbia messo, su quelle possibilità di guadagno, una pietra sopra. Fa notizia, dunque, la richiesta di risarcimento avanzata a Sky, rea secondo la procace Ilona, di aver usato senza autorizzazione la sua immagine per la fiction Moana, in onda il prossimo dicembre.
La serie, incentrata sulla figura di Moana Pozzi, tocca da vicino, infatti, anche la figura di Cicciolina, che alla vigilia della messa in onda parla di utilizzo illeggittimo del suo personaggio, interpretato nella finzione televisiva dall’affascinante Giorgia Wurth. “Abbiamo intrapreso un procedimento legale presso il tribunale di Roma” – ha spiegato Luca Di Carlo, il rappresentante legale di Ilona Staller – “Facciamo causa perchè c’è stato un utilizzo illegittimo del personaggio di Cicciolina, del nome e dell’immagine di Ilona Staller in relazione alla miniserie Moana. Tutto questo in assenza di autorizzazione e liberatorie da parte della Staller che ha il diritto esclusivo sul personaggio da lei inventato e registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti“.

