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Un Sanremo all’ aMATRIXciana

di Davide Maggio

06/03/2007 - 13:29

Un Sanremo all’ aMATRIXciana

Pippo Baudo e Paolo Bonolis @ Davide Maggio .it

Matrix @ Davide Maggio .it

Quanta ipocrisia!

Questo è ciò che ho pensato dall’inizio alla fine dell’ultima puntata di Matrix andata in onda ieri, lunedi 5 marzo 2007.

In linea con le nuove politiche all’aMATRIXciana per portare a casa un pizzico di share in più, un Enrico Mentana alla spasmodica ricerca dello scoop al punto tale da trasformare lentamente il suo programma in una sorta di varietà misto a politica, ha pensato bene di occuparsi del Festival di Sanremo.

Un’edizione, l’ultima, ricca di polemiche, a mio avviso assolutamente fuori luogo, che ha visto un Pippo Baudo solo contro tutti.

Tra questi “tutti” c’era anche Paolo Bonolis che, nella trasmissione dell’ex direttore del TG5, ha colto l’occasione per poter replicare alle “accuse” di Pippo Baudo.

Prima di procedere, facciamo un riassunto delle travagliate vicende del Festival di Sanremo così come ricostruite da Matrix.

Bene! Andiamo per gradi.

La polemica è, ai miei occhi, riconducibile a tre punti fondamentali :

  • i compensi

  • l’annuncio del cambio di conduzione per il prossimo anno

  • la politicizzazione del Festival

Tra queste, la seconda è di sicuro LA polemica vera e propria che ha infiammato e, soprattutto, rovinato l’atmosfera festivaliera che dovrebbe regnare nella città dei fiori alla fine di febbraio.

La polemica sui compensi è stata ed è assolutamente giustificata. Non tanto per il compenso di Baudo ma per il cachet della Hunziker che per presenziare sul palco dell’Ariston ha portato a casa la modica cifra di un milione di Euro.

Certo, sono cifre che fanno discutere a prescindere da qualunque considerazione però è opportuno contestualizzarle per poter capire i motivi di retribuzioni così alte. Il Festival di Sanremo, come ben saprete, non è di sicuro una manifestazione qualunque. Alla base c’è un lavoro straordinario che inizia mesi prima della messa in onda (che, per questo, va pagato) che consente di raggiungere i risultati noti a tutti e, ancor di più, di raccogliere introiti pubblicitari che non sono minimamente paragonabili a quelli della normale programmazione (pensate che nella giornata di martedi, nel primo stacco pubblicitario, uno spot di 30′ è costato agli investitori 190 mila Euro).

Proprio per quanto scritto, è scandaloso innanzitutto che la Hunziker abbia preso un compenso superiore (non di poco) a quello di Baudo (700 mila euro) ma, ancor di più, è stato scandaloso l’aver fatto scoppiare la questione durante il Festival di Sanremo come se chi di dovere fosse all’oscuro delle disposizioni legislative in materia che prevedono un tetto massimo di 272 mila Euro per i compensi dei lavoratori di società pubbliche non quotate (come la Rai). Ho trovato ancora più fuori luogo l’intervento del Presidente del Consiglio in presenza di un apposito decreto che sbloccava i limitati compensi dei quali ho parlato poche righe fa.   

Polemiche destinate a svanire nel nulla ma Mentana ha pensato bene (rectius : male) di chiedere a Bonolis un parere relativamente anche a questa questione.

Questione sulla quale Bonolis farebbe meglio a tacere. Cosa che, infatti, ha fatto alla domanda di Mentana che gli chiedeva quale fosse stato il Suo compenso!

Le cifre ufficiali del contratto di Bonolis, infatti, sono tuttora ignote perchè il contratto è stato secretato. Ma, cari i miei lettori, si mormora che il caro Paolino abbia incassato la cifra record di 5 milioni di Euro (con i quali Bonolis avrebbe però dovuto pagare anche gli artisti internazionali). Naturalmente Bonolis non ha nemmeno lontanamente pensato di dichiarare ad Enrico Mentana il Suo cachet milionario mantenendo quell’aria da… Claudia Koll post-conversione sulla quale ritornerò dopo.

La questione è poi approdata al fulcro della polemica : le dichiarazioni di Fabrizio Del Noce secondo le quali ci sarebbe un cambio della guardia per il Festival del prossimo anno.

Non credo sia così difficile ammettere che, in questo caso, ci siamo trovati di fronte ad una caduta di stile bella e buona del direttore di RaiUno che anzichè elogiare l’attuale conduttore del Festival per gli ottimi risultati raggiunti (definita da molti “la Pasqua di Sanremo” ovvero la resurrezione) ha preferito parlare della conduzione del prossimo anno bocciando implicitamente il lavoro della squadra della 57° edizione ancora al lavoro! Una bocciatura che non avrebbe motivo d’esistere e che ha creato, inevitabilmente, un mare di polemiche oltre che una situazione di malcontento e nervosismo generale.

La reazione di Baudo è stata la più naturale possibile. Chi avrebbe accettato di buon grado “una punizione per NON aver commesso il fatto“?

Ed e’ altrettanto chiaro che, di qualunque presentatore si fosse parlato, Baudo avrebbe avuto una reazione identica.

Nel caso specifico, ad aggravare la situazione, c’erano in più le ormai note vicende di Bonolis che dopo gli innumerevoli insuccessi collezionati negli ultimi due anni non ha di sicuro le carte in regole per essere “promosso” alla conduzione della kermesse canora. Ma si sa, Fabrizio Del Noce ha una particolare ammirazione per Paolo Bonolis e quest’ultimo ha un eccellente agente, Lucio Presta, che l’ha trasformato in una vera e propria miniera d’oro.

Le parole di Baudo, esternate in sala stampa, sono semplicemente lo specchio della realtà : la pura e sacrosanta verità.

Per questi motivi, fossi stato in Bonolis, avrei evitato di replicare a delle accuse che accuse non sono. Ed invece eccolo pronto a sedersi sulla poltrona di Mentana come profeta della correttezza e della buona televisione, portatore sano di idee vincenti e di doti innate idonee a trasformare in oro tutto ciò che tocca. Peccato che il caro Bonolis non ne metta a segna una da almeno un paio d’anni!

Sul terzo punto inutile commentare. Nonostante abbia trovato persino io poco “azzeccata” la scelta di portare sul palco Antonio Cornacchione c’è da dire che da qui a farne una polemica ce ne passa. E ce ne passa parecchio!

Se al posto di Cornacchione, però, ci fosse stato un Crozza qualunque, scommetto che ad eventuali polemiche si sarebbe replicando parlando di… satira!

Che si pensi alle cose più serie, come ha detto lo stesso Baudo!

The Show Must Go On… 

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18 commenti su "Un Sanremo all’ aMATRIXciana"

  1. @ valeria : beh Valeria, la Rai si sa è sempre stata ed è fortemenente politicizzata. Di questo contratto offerto da Mediaset si parla già da un po' di tempo e, a dirti la verità, non ci vedo niente di strano. Stesso discorso per Bonolis & co. E' questione di concorrenza. Sta a Del Noce non mettere a repentaglio la propria credibilità e la sua professionalità. Cosa che, in quel di Sanremo, non ha fatto di sicuro!

  2. @ Davide: essere tesserato Forza Italia ed essere stato deputato per lo stesso partito è troppo poco per farci sorgere qualche dubbio? I successi di Rai Uno sono legati essenzialmentealle fictionche non sonotto il suo controllo. Per quanto riguarda Bonolis, sembra che Mediaset gli abbia offerto un contratto milionario a fronte del silenzio assoluto della Rai e pertanto il presentatore non aveva alternative (poverino, direi); questo è stato dichiarato da lui e ovviamente non sappiamo quanto sia attendibile ma se le cose fossero andate veramente così risulterebbe tutto un pò strano, o no?

  3. @ valeria : c'e', in effetti, chi dice che Del Noce sia una sorta di infiltrato di Mediaset in Rai. Io, invece, la penso diversamente. Gli riconosco parecchi meriti tra cui quello d'aver portato l'ammiraglia di mamma Rai a livelli qualitativi interessanti. Tuttavia ha le sue pecche come lo scivolone avuto a Sanremo. Per quanto riguarda Bonolis...beh... Mediaset gli ha offerto un contratto milionario al quale, obiettivamente, era difficile dire di no. Amadeus diciamo che non è da prima serata, quanto meno per me. @ emy : purtroppo inizio ad avere anche io un'opinione negativa su quello che un tempo era uno dei personaggi più gradevoli della tv.

  4. Bonolis è solo un pallone gonfiato che si da arie da guru. W PIPPO.. erano anni che nn vedevo il festival di sanremo.. ma quest'anno mi è piaciuto..

  5. Io porrei l'attenzione su come si muove Del Noce nel compiere le scelte per Rai Uno... si è fatto scappare Bonolis quando era all'apice del successo ed ora lo vuole dopo una serie di flop... ha fatto in modo che Amadeus che batteva regolarmente la concorrenza non si sentisse valorizzato in rai e decidesse di andarsene... Baudo ha resuscitato Sanremo e lo vuole sostituire con un collezionista di flop... che abbia interesse a remare contro la stessa azienda per la quale lavora, come ha ipotizzato qualcuno che senz'altro ha più cognizione dei fatti rispetto a me ed ha elaborato questi concetti esposti in maniera semplice da me in maniera più articolata ed esauriente?

  6. Io non sto dalla parte di nessuno dei due.. Sono una che del Festival ne farebbe a meno.. Però che ipocrisia quando Bonolis ha ricordato a tutti che non si lavorava alla mappatura del genoma.. In fondo anche quella frase era un modo di alimentare la polemica..

  7. Pippo ha tutto il mio appoggio... Chiunque al suo posto avrebbe reagito come lui se non peggio.Ala fine ha anche detto cose esatte..Infatti Bonolis che successi ha avuto quest'anno o lo scorso? Nessuno..L'unica persona colpevole di tutto è Del Noce. E basta.

  8. Infatti...ho pensato a tutti quelli che non avevano 25 min liberi per leggere il tuo post...Grande a Te!

  9. @ France : è pre-ci-sa-ment-te ciò che intendo dire con tutta questa pappardella infinita :-) ah ah ah Grande France!

  10. Baudo E' il Festival...mi sembra che si siano fatti molti tentativi per fare uno spettacolo diverso, con esiti disastrosi...rassegnamoci alla cruda verità: Baudo è l'unico in grado di condurre uno spettacolo come Sanremo,,,Finchè si può... teniamocelo!