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RAI, ANNA MARIA TARANTOLA SI RIDUCE LO STIPENDIO. PERCEPIRA’ 366MILA EURO LORDI ALL’ANNO
di Marco Leardi
25/07/2012 - 20:33

Anna Maria Tarantola è stata di parola. Con il voto unanime espresso oggi dal CdA Rai, il Presidente della tv pubblica si è ridotta lo stipendio, come aveva annunciato all’inizio della seduta. A quanto si apprende, la top manager di Viale Mazzini percepirà un compenso di 366mila euro lordi annui, dunque una cifra inferiore rispetto a quella del suo predecessore Paolo Garimberti che invece incassava 448mila euro l’anno, di cui 350mila per l’indennità di Presidente e 98mila come Consigliere d’Amministrazione.
In linea con gli interventi di razionalizzazione promessi e con il profilo di sobrietà economica prospettato per l’azienda, Tarantola ha messo mano alle forbici ed operato un significativo taglio al suo cachet. In particolare, il neoeletto Presidente Rai ha rinunciato al compenso per le nuove deleghe assegnatele dal Cda per ampliarne i poteri ed ha ridotto la propria indennità. Ora guadagnerà 300mila euro come Presidente e 66mila come Consigliere.
La decisione è stata presa nello stesso giorno in cui il Direttore Generale Luigi Gubitosi ha chiesto un contratto a tempo determinato, modificando così le condizioni che erano state fissate al momento del suo ingaggio. Stando a quanto riporta Reuters, però, il suo stipendio da 650mila euro – che già aveva innescato polemiche e levate di scudi da parte di alcuni Consiglieri – dovrebbe restare invariato.
Dopo l’importante segnale lanciato oggi, Anna Maria Tarantola pare intenzionata a proseguire nella direzione di una politica di tagli chirurgici e di razionalizzazioni che non danneggino la produttività dell’azienda. Impresa non facile, ma a quanto pare più che mai necessaria.
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Fily dice:
WOW Questa sì che è una riduzione! 366mila € lordi l'anno a una sta seduta su una sedia tutto il giorno, 20mila € lordi l'anno al contadino che vende al mercato e si spacca la schiena tutti i giorni... Perché non le riduciamo lo stipendio di 200mila € e usiamo quei soldi per pagare il canone RAI a tutti gli italiani ogni anno? Certo che il mondo è proprio ingiusto...
Pippo76 dice:
Mike, io fossi in te non parlerei TROPPO degli indagati.. Poi neanche mi soffermo su propaganda, fascismo, duce. Gli anni bui ed i metodi di convincimento popolare li abbiamo visti anche in tempi recenti. Io non difendo nessuno. Non mi pare di aver mai difeso Vendola, Penati o Frisullo. Quello che difende certi personaggi sei solo tu, a quanto pare.. ps Vendola dovrebbe andare a casa al pari di Formigoni ma non perchè indagati ma perchè hanno fallito nelle rispettive regioni.. ----- Mike, sinceramente. Da uno che difende Berlusconi e quella combriccola sentir parlare di propaganda fa solamente sorridere (ricordi la campagna elettorale del '94?)
eldegge dice:
Pippo76 è talmente ridicolo che è incommentabile... ma, costui è al corrente che la Tarantola è INDAGATA? Insomma... una INDAGATA a capo della RAI: nemmeno negli anni più bui della I Repubblica una simile OSCENITA' era mai successa! Ah, già... dimenticavo: la Tarantola (e Gubitosi) è di sinistra, quindi tutto ok... Penati prende tangenti, Vendola raccomanda gli amici (e ora è INDAGATO pure lui...), Frisullo vende gli appalti sanitari pugliesi (e ha strane "frequentazioni" con la D'Addario da anni...), Lusi ruba nel c/c della Margherita: ma per i vari Pippo76 la colpa... è solo e soltanto... di Berlusconi! Neanche il Duce degli anni d'oro aveva una simile PROPAGANDA così efficace come quella che il PD e Monti si ritrovano ad avere!
Davide Maggio dice:
eldegge: anche se io decidessi di querelarti stamattina, tu diventeresti un indagato. Anche se non hai fatto niente.
lele dice:
andrebbe fatta proprio una legge che vieti alle società che ricevono finanziamenti pubblici di usarli per altri fini estranei a quelli che hanno portato al finanziamento pubblico.
lele dice:
@Pippo76 n° 19 son d'accordo con te ma penso che un minimo di contegno ci vuole: gli stipendi dei manager della Rai sono in parte (e sottolineo in parte) finanziati dallo stato. E poi c'è anche una questione di rispetto verso loro dipendenti che nei mesi passati hanno rischiato di non vedere la busta paga.
Pippo76 dice:
lillina Il tuo ragionamento non regge. Cosa vuol dire sparare cifroni subito? Sai quanto è grande l'Azienda Rai, quanto fattura, quanti dipendenti ha e come è delicato gestirla? Il mercato ha quei prezzi. I manager chiamati per gestire aziende di quelle dimensioni ed importanza hanno quei costi ( anzi, per le aziende private prendono molto di più) Hanno la responsabilità di tenere in piedi una azienda con le loro scelte e decisioni. Se l'azienda va male o fallisce, svaniscono anche i 1600 euro di TOT operai.. Io piuttosto mi scandalizzerei per i 15 milioni di euro l'anno di Ibrahimovic e non per i 300mila euro del presidente della tv pubblica
lele dice:
tra l'altro sarebbe pure illegale
lele dice:
@manu.s comunque gli stipendi non sono totalmente coperti dal canone.
lillina dice:
Anche se ridotto è sempre troppo alto come sono alti tutti gli stipendi dei manager, non c'è misura, quoto Giuseppe si devono vedere i risultati e le dimensioni delle aziende e non sparare cifroni subito inoltre se una famiglia media di quattro persone tira avanti con 1600 euro mensili non vedo perchè un manager non possa vivere con cifre molto ma molto più ridotte ai limiti può integrare con premi di produzione visto il rendimento, sai che risparmioni si avrebbero? Ma è solo utopia!!!
Pippo76 dice:
Non è propaganda se al netto prendi quasi 100mila euro in meno del tuo predecessore, Giuseppe. Il contratto in base ai risultati ottenuti sarebbe una cosa bella..