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PIANO FICTION RAI 2014: APPROVATO DAL CDA PER UN SOLO VOTO
di Salvatore Cau
19/12/2013 - 15:16

Approvato il Piano Fiction Rai 2014
Aggiornamento del 19 dicembre 2013 alle 15:13 – Via libera oggi in consiglio di amministrazione Rai al piano fiction 2014. Il piano – secondo quanto apprende l’Ansa – è stato approvato per un solo voto: la votazione è finita 5 a 4. Secondo alcuni consiglieri premiate sempre le stesse azienda.
Il Piano Fiction Rai 2014
Articolo del 9 dicembre 2013 – Giovedì 12 dicembre il piano fiction Rai 2014, stilato da Eleonora Andreatta, sarà sul tavolo del Cda. L’obiettivo del direttore di Rai Fiction è quello di riuscire, come avvenuto lo scorso anno, ad iniziare il 2014 con il Piano della Fiction già approvato, in modo tale di avviare subito i nuovi progetti in un rapporto più specifico e disteso con le società di produzione esterne. Il Cda si esprimerà sulla linea editoriale che caratterizza il piano nel suo complesso. Sui singoli contratti con le varie società di produzione, invece, il voto dei consiglieri entrerà in gioco soltanto quando il costo della fiction supera i 10 milioni di euro. Sotto tale somma basta l’ok del Presidente, mentre sotto i 2,5 milioni quello del Direttore generale.
Il costo totale del piano, come riferito da Adnkronos, ammonterebbe a 182.120.000 euro, ai quali bisogna aggiungere 15 milioni di euro destinati ai cartoni animati. Nel piano sono presenti tv movie, miniserie e lunga serialità, per alcune delle quali l’attivazione è stata già firmata. Altre sono state invece preacquistate, lasciando dunque ai produttori e non alla Rai lo sfruttamento dei diritti.
Serie Lunghe Rai 2014
Sul fronte della lunga serialità si punta tutto su serie dal successo collaudato come Un passo dal cielo 3 con Terence Hill (preacquisto, società Lux Vide, 12.000.000 di euro); Una grande famiglia 3 con Stefania Sandrelli, Stefania Rocca e Giorgio Marchesi (attivazione firmata, società Cross Prod, 10,4 mln); Che Dio ci aiuti 3 con Elena Sofia Ricci (preacquisto, società Lux Vide, 10.250.000 euro), Il Giovane Montalbano 2 con Michele Riondino (preacquisto, società Palomar; 8,1 mln di euro); Provaci ancora Prof 6 con Veronica Pivetti (società Endemol, 9,8 mln di euro).
Non mancano però le novità: E’ arrivata la felicità (attivazione firmata, società Publispei, costo complessivo 12.800.000 di euro); Il paradiso delle signore (attivazione firmata, società Aurora, 9 milioni di euro); Grand Hotel (preacquisto, società Cattleya, 5,3 milioni di euro); I medici (preacquisto, società Lux Vide’, 8.750.000 euro); La scelta di Anna (attivazione firmata, società Cross Prod, 7,4 milioni di euro); La Catturandi (attivazione firmata, società Rodeo Media Drive, 7,4 milioni di euro); Delitti in famiglia (società Fremantle, 7,8 milioni di euro).
Tv Movie Rai 2014
Per quanto riguarda invece i Tv Movie, genere molto caro a Tinny Andreatta, troviamo nel piano fiction 2014 Max ed Helene (attivazione firmata, società 11 Marzo Film, 2 milioni di euro); I ragazzi di Ventotene (società Palomar, 2 mln di euro), Limbo (società Fandango, 2 mln di euro); Cattivi vicini (attivazione firmata, Alba Film, 1,8 milioni di euro), Il coraggio di Lea (Bibi Film, 1,8 milioni di euro); Condominio Occidentale (Red Film, 1,8 milioni di euro), ed un non meglio precisato film tv di stampo storico, dal titolo ancora non definito.
Miniserie Rai 2014
In misura decisamente inferiore rispetto al passato, vi sono poi le miniserie: La strada dritta (Cattleya, 4 milioni di euro); Anna e Yusuf (società IIF, 3,8 milioni di euro); Volare ancora, seguito della fortunatissima miniserie dedicata a Domenico Modugno con protagonista Beppe Fiorello (Cosmo Production, 4,2 milioni di euro), La freccia del Sud, incentrata sulla vita di Pietro Mennea (società Casanova, 4 mln di euro); Non chiedere perché (Picomedia, 3,8 milioni di euro) e Niente asilo politico (attivazione firmata, Leone Cinematografica, 3,8 milioni di euro).
Un Posto al Sole… anche nel 2014
Confermata nel piano fiction 2014, anche la soap di Rai3 Un posto al Sole, prodotta da Fremantle Media per altre 250 puntate per un costo complessivo di 13.170.000 euro.
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Roby F. dice:
Nel mio commento precedente, il nome era sbagliato, non voglio evocare personaggi equivoci, scusate.
Ruby F. dice:
A me dispiace per "il commissario Manara", brillante e piacevole , metteva d'accordo genitori e figli adolescenti. Intrigante al punto giusto ,senza essere volgare , protagonista fuori dal comune, location bellissime.
MissSugar dice:
Tutte bellissime!!! Le fiction della Rai negli ultimi anni hanno mediamente raggiunto un livello molto alto, a partire da Una Grande Famiglia. Bellissima anche Che Dio Ci Aiuti con un'ironia pacata e raffinata.
luca dice:
Una domanda....ma la "Immagine e cinema", di Edwige Fenech, prima molto attiva in Rai e con diversi successi alle spalle, non figura da tempo nei progetti fiction....qualcuno sa come mai?
colorcloe dice:
No no no io voglio Tutti Pazzi Per amore 4:(
emanuele dice:
felicissimo per la nuova fiction firmata da Ivan Cotroneo...sarà sicuramente fantastica come le altre... poi...Una Grande famiglia 3!...non vedo l'ora!.. ovviamente grande rammarico per Tutti Pazzi per Amore!....
Michele dice:
*tipo ''Orgoglio'' e ''Rosso San Valentino''.
Michele dice:
@Mattia Buonocore Hai ragione, ma già dai titoli non mi sembra nulla di buono, sarei FELICISSIMO se mi sbagliassi.... Per quanto riguarda le conferme ancora con la suora, la professoressa e la guardia forestale? E NON SE NE PUO' PIU'!!!!!!! Ma è veramente impossibile in Rai fare una fiction tipo Desperate Housewives (come hanno fatto in Spagna con ''Mujeres''), Lost oppure Romanzo Criminale (di cui è oggi la notizia che gli americani ne sono stati talmente conquistati che ne faranno un remake?) o perlomeno riprendere la saga de La Piovra, oggi più attuale che mai? Eleonora Andreatta aveva promesso dei cambiamenti radicali per la fiction Rai ed io non li ho visti per niente. Se per cambiamenti l'Andreatta intendeva i film-tv come ''Il bambino cattivo'' (che fa passare l'idea che quando due genitori si separano, dei loro figli ''di primo letto'' non importa più nulla e che questi sono destinati alle case-famiglia, un livello d'irrealtà a cui non era arrivata nemmeno la Democrazia Cristiana ai tempi della sua accorata campagna per l'abrogazione del divorzio) tanto valeva rimanere ai feuilleton tipo ''Orgoglio'' ''Rosso San Valentino'' Voglio vedere Carlo Freccero a dirigere RaiFiction, non i soliti dirigenti che promettono grandi cambiamenti e poi confermano Paura d'amare, Rossella e Don Matteo!!
Michele dice:
Schifo totale e non aggiungo altro... RaiFiction: La Paramount delle cariatidi e dei pretini cara Andreatta questo sarebbe il radicale rinnovamento MA PER CARITA' meno male che ho Sky
Mattia Buonocore dice:
@Michele ma come fai a giudicare in questo modo se non sai i contenuti delle fiction nuove?