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MUSIC SUMMER FESTIVAL: CONTINUA IL ‘MIRACOLO’ GRETA?

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

13/07/2013 - 18:22

MUSIC SUMMER FESTIVAL: CONTINUA IL ‘MIRACOLO’ GRETA?

Greta al Music Summer Festival

La domanda, a questo punto, diventa quasi “assillante”: è l’ascesa di un talento o il continua di un “miracolo”? La seconda puntata del Music Summer Festival ha decretato il secondo finalista della gara tra i nove giovani artisti: si tratta di Greta Manuzi. Si, proprio lei, la cantante che negli ultimi mesi ha “tribolato” all’interno della scuola di Amici di Maria De Filippi, non riuscendo quasi mai a dare il meglio di sé, al punto da mettere in forte dubbio il suo presunto talento.

Al serale, però, qualcosa è poi cambiato. In lei sicuramente, ma anche nella percezione di chi le sta(va) attorno. Applaudita ed “osannata”, portata sul piedistallo dagli esperti in giuria (Argentero, Ferilli, Ponte), la cavalcata di Greta ha sfiorato l’impresa, chiusa nel finale al secondo posto dietro Moreno. Sembrava l’exploit figlio del talent show, invece la storia sembra ora ripetersi al Music Summer Festival, dove i big della musica italiana insieme ad altri esperti del settore l’hanno premiata finalista dopo Clementino (e prima degli altri in gara, tra i quali i “sanremesi” Antonio Maggio e Renzo Rubino).

Per la giovane 23enne di Longiano (comune in provincia di Forlì-Cesena), le soddisfazioni musicali più grandi passano, dunque, per la tv. Questo, almeno, è quanto accade oggi. Nel 2010, invece, proprio la tv – sponda X Factor – la escluse, come la stessa Greta ha dichiarato a DM subito dopo la sua avventura ad Amici:

“Mi hanno detto di no, Mara Maionchi ed Elio. E avevano ragione. Io sono arrivata lì cantando due pezzi di generi diversi e loro mi hanno chiesto che strada volessi prendere. Io ho risposto tutte e due. Loro mi hanno detto che dovevo avere una mia identità. E io alla fine ho scelto il rock”.

Alla fine, secondo voi, tutto ciò sarà… Solo Rumore? O c’è di più?

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23 commenti su "MUSIC SUMMER FESTIVAL: CONTINUA IL ‘MIRACOLO’ GRETA?"

  1. @iki non c'è bisogno di essere critici musicali di alto livello, è sufficiente avere un buon orecchio musicale e un buon bagaglio musicale medio. Degli emergenti? Nessuno. E non perchè manchino delle buone voci, qualcuna c'è, ma perchè le loro proposte sono mediocri. E non ci vuole uno scenzato musicale per riconoscere testi banali e accordi musicali da corso per corrispondenza per capirlo. Poi non entrerei nel dettaglio, ma non direi che sia un caso che ai vertici delle classifiche italiane ci siano soprattutto cantanti che escono dai talent, che sono in maggioranza di uno specifico talent, e che vendono perchè graditi ad un certo pubblico. Pubblico che nel programma che seguiva aveva senza dubbio scelte migliori da fare ma di cui conosciamo bene le logiche che lo portano a preferire "artisti" scadenti ad "artisti" magari con una marcia in più ma che non rientrano nella categoria caruccio o simpatico. Il panorama musicale italiano riguardo ai testi si è così banalizzato negli ultimi due decenni da far sembrare canzonette estive sciocchine degli anni 60 dei premi nobel musicali.

  2. Pippi:Da critica musicale di alto livello che tu sei,dicci chi oggi è un buon artista(degli emergenti) o comunque fa buona musica secondo te?

  3. @Andrea, non un ente, ma la competenza musicale ti porta a capire quale sia musica decente o meno. Ogni generazione ha il suo pubblico trash, ma il fenomeno è aumentato di molto negli ultimi anni, pari passo con i prodotti di basso livello che ci sono i tv, in campo musicale e al cinema. Le offerte al pubblico si sono abbassate in modo direttamente proporzionale alla richiesta dello spettatore. Sono statisitiche, sono numeri, ma è anche evidente a chiunque abbia un minimo di guidizio critico. Non mi interessa davvero risultare antipatica o con la puzza sotto al naso quando in queste pagine si leggono cose come "Greta grande artista, Pupetta la migliore fiction di sempre, Arcuri bravissima attrice...." Se la mia è puzza sotto al naso, e mi considero uno spettatore medio, come lo dobbiamo definire il pubblico che fa queste affermazioni? Pubblico con narici narcotizzate?? @Marco trova grave quello che vuoi, ma tu sei quello che guardava Pupetta, che ritiene i prodotti Ares buoni prodotti e che difende certi prodotti musicali. Non sei giudicato in quanto persona, ma in quanto pubblico. E l'offerta che si fa al pubblico si basa su studi sociologici, di marketing e di share e target. Se vuoi ignorare questo problemi tuoi, ma ignorare che tutto quello che guardi è diretto ad un pubblico ben preciso ogni volta e che dietro esistono studi ad hoc per soddisfarlo è ridicolo. A te forse non interessa, ma interessa molto a chi ti vende una produzione in tv o un disco. Non sono logiche mie. Io giudico la mediocrità di certe cose, non posso farmi problemi ogni volta che qualcuno a cui piace certa mediocrità si sente colpito nel vivo. Sai tu dove inizia e dove finisce la tua mediocrità di gusto. La vita è un'altra cosa dai libri, ma la tua cultura televisiva, letteraria, cinematografica, musicale e artistica fa di te quello che sei, forma i tuoi gusti e ti colloca in qualche modo in precise fasce culturali. Non è snobismo, è la realtà delle cose. E' tua la scelta se restare nella mediocrtià del gusto o andare oltre e farti una "cultura" artistica. Questo ovviamente in generale. Sei tu che mi stai mettendo su un piedistallo non io, lo fai nel momento stesso in cui ti senti giudicato personalmente e di conseguenza giudichi me dandomi della sgradevole. La mia ciritica su quello che guardi ti da fastidio? Passa oltre, ignorami oppure fatti delle domande.

  4. @ Andrea: E oltre che antipatico è anche molto sgradevole e spiacevole. Ma quando si sta sul piedistallo o invece che con una tastiera si pensa di stare dietro ad una cattedra, non ci si rende conto che si dicono spesso delle cose ingiuste e molto dure.

  5. Continua pure a fare le tue disamine dal punto di vista sociologico. Io continuo a pensare che i gusti sono più che discutibili ma che mai nessuno può permettersi di giudicare o di capire tutto dal gusto di una persona, io trovo estremamente grave questo concetto. Poi non mi interessa se questo discorso nella sociologia non è previsto o non è previsto secondo certi dettami che tu abbracci. Nella vita io ho studiato tanto, forse anche troppo, ma mi sono anche reso conto che la vita è un' altra cosa dai libri; fammi passare per quello che non afferra, ma ho imparato che se pure uno ha dei gusti osceni come li chiami te, non si può giudicare. Mai. Non se ne il diritto. Una piccola precisazione: dimmi quello che vuoi, ma evita di farmi passare per quello che ad oltranza difende tutto lo schifo che passa in tv perchè di schifo ce n'è tanto e io non lo difendo tutto, almeno seguendo le tue logiche. Quindi quell' " ogni " è meglio evitarlo. Grazie.

  6. Pippi, nemmeno a me piace tutta la roba uscita da Amici e la roba defilippiana, e tutto sommato mi diverto a stuzzicarne i fan scrivendo qualche commento acido. Ma in realtà spiegami, qual è l'ente che decide quale sia la musica di qualità e quale no? E in base a cosa stabilisci che il pubblico attuale sia più scadente del passato? Perché a me risulta che anche in passato di roba trash se ne sia prodotta a bizzeffe. Leggere certi commenti conditi di puzza sotto il naso e una spruzzatina di superiorità diventa antipatico.

  7. @Marco, questa tua solita difesa, sempre la stessa poi, riguardo ogni cosa di brutto che passa in tv e in musica, che sia fiction o che siano canzoni, non fa altro che confermare che la cosa è anche peggio, perchè non solo riguarda una generazione di pubblico allevata male, (e si, il pubblico si alleva e si costruisce, o pensate che fideizzare significhi qualcosa di molto diverso??), ma riguarda anche tutte quelle fasce di ceto basso, scolarizzazione bassa e via dicendo che seguono con tanto ardore Maria e i suoi programmi, come i pomeriggi della D'Urso. Negare questo vuol dire non avere la minima concezione di che tipo di pubblico segua questi programmi. Poi se tu sei un ingegnere, un medico, o un avvocato plurilaureato e ti piace guardare Uomini e Donne, ascoltare Greta, o guardare Pupetta in tv, allora vuol dire che il tuo background culturale televisivo, letterario, cinematografico è a livello di mediocrità. O anche semplicemente che hai dei gusti osceni. Vedi tu. E non continuiamo a dire che i gusti non sono discutibili, perchè lo sono eccome. Si capiscono molte cose dai gusti delle persone, molte. E sicuramente non confondiamo le "generazioni" del pubblico di Maria, (quanti sono ogni anno 6-7 milioni?), con intere generazioni. Qui si parla di pubblico specifico e di target specifico. Il pubblico è generazionale. Ogni generazione ha prodotto fasce di pubblico scadente, ma mai così numerose come negli ultimi anni. Chiamatela supponenza, non mi interessa, è semplicemente guardare le cose da un punto di vista sociologico. Se non siete in grado di distinguere un buon prodotto tv o la buona musica è un problema vostro.

  8. @ Iki: concordo in pieno con te, per questo parlo di visione parziale delle cose. Vogliamo parlare della gente miracolata che negli anni 60,70 e 80 grazie a due canzoni ha vissuto di rendita? Quella non era mediocrità? C' è sempre stata. Non si può circoscrivere tutto ad Amici...come dici tu la De Filippi avrà molte colpe ma questo continuare in modo martellante a far sentire quasi dei disattati chi ascolta e apprezza Emma, Alessandra e compagnia bella, è veramente fuori luogo. Ognuno ha i propri gusti musicali, se li tenga senza dover parlare di mediocrità altrove. Io questa la considero supponenza.

  9. @Iki nessuno ti ha detto il contrario. La medicorità è ovunque e ben distribuita in tutti i programmi da te citati. Maria ha il primato solo perchè diffonde spazzatura musicale in Italia da più tempo e più copiosamente. A me una cosa da molto fastidio invece: se si parla di un argomento, un cantante, un giornalista, o un programma, automaticamente arriva quello che ti dice "si, ma anche quell'altro, ma anche i giornalisti di sinistra, ma anche X-Factor....". Veramente snervante. Non siete in grado di concentrarvi sull'argomento di cui si parla (in questo caso una uscita da Amici, e non ha caso ho citato Emma e Moreno) senza dover tirare fuori gli esempi di presunti concorrenti o antagonisti per dimostrare le vostre tesi??

  10. E' pesante però ogni volta questa storia del pubblico di Maria, della generazione allevata senza cervello che non sa ragionare con la propria testa, dei danni che sono stati recati a questi ragazzi che sembrano comandati da Maria, dei gusti del pubblico che fanno sempre più schifo in tutti i campi...è sempre la solita storia di continuare a trattare come dei decerebrati una generazione che è già fin troppo bistrattata, che avrà sicuramente colpe ma non meno delle generazioni che son venute prima. Parlare di allevamento mi fa veramente tristezza, come se fossimo tutte bestie ignoranti in un pascolo che sanno fare solo "beeeeh" e rispondono al pastore...ma che gente si frequenta? Io non faccio parte del pubblico di Maria, seguo solo Amici, ma conosco un sacco di gente che segue Uomini e donne e nella vita non ha sicuramente intenzione di emulare quelle persone. Che poi questa disamina è veramente limitata, perchè se si va a guardare chi compra i cd di Marco Carta, troviamo un sacco di donne mature, idem per Emma ed Alessandra Amoroso. Non si può parlare di generazioni, il pubblico della De Filippi è di tutte le età. Sono discorsi accademici che secondo me, tengono conto di una visione molto parziale delle cose.