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MICHELE SANTORO A LA7: TRATTATIVE RIPRESE?

di Marco Leardi

17/04/2012 - 13:15

MICHELE SANTORO A LA7: TRATTATIVE RIPRESE?

Michele Santoro

Michele Santoro non trova pace. Stando a quanto riporta Il Giornale di oggi, infatti, il paladino della libera informazione avrebbe ripreso le sue trattative con La7, l’emittente che avrebbe dovuto accoglierlo proprio in questa stagione televisiva. Poi, come ben sappiamo, gli accordi non andarono in porto e il giornalista emigrò sulla piattaforma indipendente di Servizio Pubblico. Ma i tempi cambiano, gli ascolti oscillano e – secondo il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti – ora l’integerrimo conduttore potrebbe anche tornare sui suoi passi.

Sembra infatti che Santoro e l’AD di La7 Giovanni Stella abbiano nuovamente cominciato a parlarsi dopo mesi di silenzi. Del resto, i due si erano scornati con violenza proprio a seguito del fallimento delle trattative tra l’emittente e il giornalista, il quale accusò il dirigente di TiMedia di aver ceduto a presunte pressioni da parte dell’ex premier Berlusconi. Acqua passata: adesso pare che i contatti siano ripresi – quantomeno in via informale – e secondo Il Giornale “Michele Santoro potrebbe approdare a La7” se mai i negoziati si concludessero favorevolmente.

Possibile che Santoro abbia pensato di riservarci un simile colpo di scena in vista della prossima stagione tv? Al momento è davvero difficile dirlo, perché un suo passaggio a La7 comporterebbe la chiusura dell’esperienza di Servizio Pubblico, nonché il fallimento di quella libera piattaforma realizzata con il contributo economico di molte persone. Davvero Michelone sarebbe disposto a tutto ciò?

Il giovedì sera, in particolare, da quest’anno appartiene a Corrado Formigli, che conduce con un discreto seguito il talk show Piazza Pulita. Come potrebbero coabitare sotto lo stesso tetto due giornalisti così simili come Santoro e il suo ex allievo? Un tale scenario pare alquanto improbabile.

Con l’arrivo di Paolo Ruffini sono poi approdati a La7 anche nuovi artisti (tra i quali Serena Dandini e Sabina Guzzanti), che però non stanno registrando ascolti esaltanti. Da questo punto di vista è invece possibile che l’emittente terzopolista abbia potuto tendere la mano a Santoro, che sa bene come conquistare l’interesse dei telespettatori.

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45 commenti su "MICHELE SANTORO A LA7: TRATTATIVE RIPRESE?"

  1. Adriano Le stime di ascolti c'erano eccome, visto che vendevano gli spazi pubblicitari con una stima di 1.9 milioni di telespettatori in media. Evitiamo di dire cappellate

  2. Leardi... Lei che è giornalista o blogger dovrebbe ricordarsi che i signori PARENZO e SANTORO non hanno mai fatto ne previsioni ne stime di ascolto!!! Anzi Parenzo il giorno prima della prima puntata alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se aveva quanto si aspettava di ascolti, lui rispose che un dato ce lo aveva in mente ma non l'avrebbe mai rivelato. Se dico una cavolata mi smentisca con qualche articolo! Piuttosto avevano detto che l'esperimento sarebbe andato bene se ci sarebbe stata una quota pubblicitaria sufficiente! Secondo un articolo pubblicato recentemente guadagnano 350000€ a puntata a fronte di una spesa di 250000€ a puntata (compreso affitto studi e pagamenti alle tv locali)... Considerando che ogni giovedì la concorrenza giornalistica di Formigli è sempre stata battuta, e una media di oltre 6% su un gruppo di locali non è da buttare via mi pare che sia errato descrivere questo un fallimento...

  3. Marco Leardi dice:

    @Pippo76. Forse il primo deluso dai risultati è lo stesso Santoro, visto che in questi mesi ha sempre strizzato l'occhio alla Rai ed ora pare stia trattando con La7. Per non parlare delle accuse di taroccamento Auditel, che mai erano state avanzate quando il giornalista faceva Annozero. Detto questo, concordo con te e Giuseppe sul fatto che ultimamente manchino spunti vivaci e controcorrente. Paradossalmente, le puntate di Servizio Pubblico più riuscite sono state quelle che hanno riproposto il modello di Annozero.

  4. si, si nina infatti non ci tengo ad avere qualcosa in comune con te, anzi me ne guardo bene...

  5. Stefan, ricorda, io per te non ho MAI ragione. io e te non abbiamo niente in comune.

  6. Dati --Primo ciclo di 8 puntate dal 3 novembre al 22 dicembre 2011: media share 8,5% Sfido chiunque a dire che su un circuito di reti locali più Sky sia flop o un brutto dato --Secondo ciclo di 11 puntate da gennaio a fine marzo: media share 6,3% Risultato in calo ma non certo flop. -------- Non mi pare che con questi dati si possa dire che il suo esperimento su reti locali e circuiti diversi sia fallimentare. Proviamo a mandare altri conduttori a fare talk politici sperimentando in questo modo sulle reti locali (tipo Vespa, Paragone, Formigli, Lerner) e vediamo poi che risultati fanno. Il nocciolo della questione è stato centrato da Giuseppe: i confronti devono essere più vivaci e controcorrente. Ho visto molte puntate soporifere dove mancava la "verve" del vecchio Santoro rivista solo in occasione del confronto sulla Tav

  7. Marco Leardi dice:

    @Adriano. Non si può nemmeno dire che Santoro abbia fatto faville, perché gli obiettivi di partenza mi pare fossero altri.

  8. Certo che dire che un 6% fatto su un gruppo di locali è un flop ce ne vuole... Notare che formigli fa di media il 4%. Riesce a fare di più solo quando non ha la concorrenza di santoro.

  9. Veramente è una delle poche voci contro il governo Monti.... non l'ho seguito sempre ma lui e Travaglio mi paiono tra i pochi...

  10. Dove Santoro vada a fare le sue trasmissioni ormai non mi interessa più di tanto, anche se lo rivedrei bene alla Rai. L'importante è che ritorni ad essere un po' più vivace e controcorrente.