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MAURIZIO BELPIETRO VERSO LA PRIMA SERATA DI RETE4
di Marco Leardi
23/11/2011 - 11:04

Mediaset rispolvera l’artiglieria pesante e dagli arsenali dell’informazione televisiva spunta Maurizio Belpietro. Nome in codice: “l’anti-Santoro”. Allora si fa sul serio. L’agguerritissimo direttore di Libero potrebbe tornare presto in onda alla conduzione di un talk show di prima serata su Rete4. A riverlarlo è il sito Dagospia. Attualmente il noto giornalista cura uno spazio d’attualità a Mattino Cinque (La telefonata) ed il passaggio alla guida di un dibattito politico costuituirebbe una sorta di promozione sul campo.
Secondo D’Agostino, Belpietro dovrebbe prendere il posto lasciato vacante da Alessandro Banfi con il suo programma del giovedì sera. Blog – La versione di Banfi è stato infatti chiuso settimana scorsa a causa degli ascolti insoddisfacenti (maggiori info, qui). L’idea di rilanciare il dibattito politico su Rete4 non deve essere comunque dispiaciuta ai vertici del Biscione, i quali ora sarebbero intenzionati a ripetere l’esperienza cedendo il testimone a Belpietro. Il responsabile di Libero avrà il compito di dar fuoco alle polveri e di creare un nuovo spazio di confronto che richiami l’attenzione del pubblico.
Nonostante il giornalista abbia già condotto un talk show – L’Antipatico – su Canale5 e poi su Rete4, oggi l’impresa di mettere in piedi un approfondimento di successo potrebbe rivelarsi non semplicissima. L’agone televisivo è infatti già occupato da bravissimi para-guru come Giovanni Floris, Michele Santoro e Corrado Formigli, i quali si contendono la palma della libera informazione senza esclusione di colpi. I telespettatori, da parte loro, pretendono un vivace mix tra dibattito ed approfondimento e pure Belpietro, che proviene dalla carta stampata, dovrà adeguarsi.
In attesa di saperne di più e di ricevere una conferma ufficiale dal diretto interessato, rilanciamo la sirena di guerra: l’Antipatico è pronto a colpire. In prima serata.
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verita e giustizia dice:
non sapevo che Belpietro andassa a palazzo Grazioli prima di andare da Santoro, ritiro , tutta la mia concessione di credito e mi auguro che floppi e che impari ad essere "Libero "
Alessandro dice:
Se i programmi dei giornalisti di "destra" vanno male i motivi sono due: o anche chi vota a destra guarda i così detti giornalisti di "sinistra" e non quelli di "destra" o a guardare programmi di approfondimento politico sono solo elettori di sinistra!!
Marco Leardi dice:
Come sempre vale la regola che programmi e conduttori li si giudicano solo dopo la messa in onda. Tuttavia resto persuaso che Belpietro renda di più come opinionista, intervistatore o editorialista (anche televisivo).
Giuseppe dice:
Ho l'impressione, leggendo i commenti, che l'idea di vedere Belpietro condurre un talk in prima serata non incontri molti entusiasmi. Effettivamente avendo proposto ai miei familiari co-teleutenti la prospettiva di seguire il programma di Belpietro, argomentando che in questo periodo lo si poteva anche prendere in considerazione così come Engels leggeva il reazionario Balzac, mi è stato chiesto se oltre a essermi già bevuto il cervello mi stavo dando anche all'alcool.
Ale dice:
Prima considerazione: il talk politico fa flop e comunque viene confermato perché anche se la rete perde ascolti e quindi introiti pubblicitari l'importante è fare campagna politica berlusconiana! Ma fin qui non siamo in Rai quindi i soldi sono i suoi e se li usi o li perda pure come vuole. Seconda considerazione: Santoro non va a casa di Bersani o di Di Pietro. Invece BelPietro è stato praticamente con la Santanché l'avvocato difensore di Berlusconi in tutto il caso Daddario, tant'è che prima di andare da Santoro a difenderlo lo si vedeva andare al Grazioli a ricevere la lezioncina dal suo maestro. Terza considerazione: Santoro, Floris, Lerner, Annunziata, Gruber sono tutti più o meno schierati a sinistra, e di parte, chi più chi meno. Però almeno ogni tanto fanno le pulci anche alla sinistra. BelPietro invece non è credibile perché è sempre dalla parte di Berlusconi e lo difende a spada tratta attaccando e demonizzando sempre gli oppositori. Ora si è messo su Libero a criticare il governo Monti dicendo che sono banchieri e imprenditori di sinistra. Ma certo, tutto quello che non è Berlusconi è di sinistra! Come no? E a parte lui tutti mangiano i bambini! E gli asini volano!!!
Markos dice:
Belpietro, quanto lo odio!
Nina dice:
Già Piero Ricca, che bel personaggio, un esempio.
MaMeLY dice:
Belpietro è un portavoce di Berlusconi. In un campo competitivo, come quello televisivo, o è protetto appunto da Berlusconi e quindi andrà avanti finché gli farà conmodo, oppure soccomberà inevitabilmente, giustamente e drammaticamente. Non ha credibilità, lui ne è consapevole e si gode i soldi guadagnati applicando una malafede che, appunto, lo rende un portavoce anziché un giornalista. Per sua fortuna, ci sono i contributi pubblici all'editoria, altrimenti Libero sarebbe strafallito da tempo e lo dico perché ho visto il bilancio nel quale veniva detto chiaramente, ma la gente per sua sfortuna non è scema più di tanto. La fortuna della trasmissione dipenderà da quanto Berlusconi o chi per lui vorrà tenersela; in caso contrario farebbero meglio non iniziare nemmeno per evitare figuracce ad una reputazione dove ormai la vergogna sarebbe un vanto intellettuale. Tantopiù giovedì sera: è suicidio bello e buono. Ma sono curioso di sapere se saranno così poco intelligenti da costringere Belpietro (che, ripeto, conta come una marionetta con chi la manovra) ad andare a perdere il giovedì. Vi suggerisco i mirabili video-contestazioni fatti da Piero Ricca; li trovate su Youtube.
ANTONIO1972 dice:
per me farà anche peggio di banfi. unica nota positiva,stavolta non tocca pagarlo col canone rai,come con sgarbi
MisterGrr dice:
Servirà? Magari farà ascolti migliori di Banfi, però...bah.