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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (22-28/04/2013). PROMOSSI IL COMMISSARIO MONTALBANO E IRIS, BOCCIATO IL TG5

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

29/04/2013 - 18:28

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (22-28/04/2013). PROMOSSI IL COMMISSARIO MONTALBANO E IRIS, BOCCIATO IL TG5

Pomeriggio Cinque

10 a Il Commissario Montalbano. La fiction con Luca Zingaretti, non curante del tempo che passa e della frammentazione degli ascolti, continua a raccogliere consensi record.

8 a Iris. Complice una buona library, il canale di cinema e dintorni di Mediaset procede la sua scalata verso l’Olimpo del ‘nano share’  riuscendo nel mese auditel di marzo a piazzarsi, con l’1.16%, dietro a Real Time e Rai Yo Yo.

7 ai Fratelli Lo Tumolo. Ospite ad Amici, il duo, televisivamente nato a Italia’s got Talent, continua a strappare sorrisi. Quello dell'”ironia noir” è un filone originale, anche se alla lunga il repertorio potrebbe esaurirsi. Vedremo se e come i due comici riusciranno a portarlo avanti e/o ad emanciparsi.

6 al regolamento di The Voice, appesantito dalla presenza di troppi concorrenti o aspiranti tali. All’ottava puntata siamo ancora alle eliminatorie o quasi.

5 a Beatrice Fazi. La Melina di Un Medico In Famiglia prima sceglie di candidarsi alle elezioni romane e poi, sollevatosi l’inevitabile polverone, decide di ritirarsi. Non poteva pensarci prima?

4 alla Domenica di Canale 5. Già il 28 aprile, si è concluso il primo ciclo di Domenica Live caratterizzato da un cambio di conduzione in corsa, che ha limitato i danni senza però scalfire la concorrenza, e da contenuti che, a dispetto dei proclami iniziali, non si sono discostati da quelli offerti nelle stagioni precedenti.

3 al Tg 5. Come se non bastassero gli ascolti (in calo per l’edizione delle 20, pessimi per gli speciali in seconda serata), il telegiornale diretto da Clemente Mimun segue con una mini edizione straordinaria, della durata di appena cinque minuti, la sparatoria di Palazzo Chigi.

2 alla probabile mancata riconferma di Marco Liorni a La Vita in Diretta. Il giornalista è bravo, fa ascolti, ed è anche un “volto nuovo”, perchè allora sostituirlo?

1 alla querelle tra Marino Mastrangeli e il Movimento Cinque Stelle. Da un lato un senatore in cerca di visibilità, dall’altro un partito con un regolamento troppo restrittivo che sceglie una soluzione estrema per “punire” il disobbediente alimentando una polemica controproducente.

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44 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (22-28/04/2013). PROMOSSI IL COMMISSARIO MONTALBANO E IRIS, BOCCIATO IL TG5"

  1. x 22. Marco89 Mediaset dovrebbe prendere Del Noce (già in pensione, credo) e Freccero (quando andrà in pensione o quando verrà cacciato dalla RAI) per rilanciarsi. Comunque, cosa pensi del mio commento "20. Bianca - 29 aprile 2013 alle 23:21" scritto sopra?

  2. @ Andrea80: E pensare che la D' Urso è grillina...

  3. @ Mattia: Freccero mi sa che odia un sacco di roba. Però è un grande direttore, forse col carattere non facile, ma competente. E secondo me se anche a volte rompe le uova non lo fa con doppi fini, ma per passione e onestà. E sul discorso " Fisica o chimica"( e tutto il resto) gli è stata comunque fatta una carognata secondo me. @ Libero: certo non contano solo gli ascolti, è ovvio. Però è il metro per cui molti programmi chiudono...non è consumismo o capitalismo, ma mercato. L' importante è esserne consapevoli e non diventarne schiavi. Gli ascolti attirano pubblicità, pubblicità che fa vivere la tv commerciale, e un sacco di gente. E' la Rai che al limite dovrebbe pensare ad altro, ed invece va in perdita perchè perde pubblicità...pensassero a scovare tutta la gente che non paga il canone..ne conosco un sacco e se ne vantano pure. Riguardo i budget, sono complementari come dici tu: aiutano ma non sono indispensabili.

  4. liberopensiero dice:

    Mattia,Iris è davvero,un bel canale con delle proposte varie e interessanti.Vorrei chiederti da addetto ai lavori,un parere sui canali tematici per bambini,ai nostri tempi i programmi per bambini,andavano in onda solo in determinate fasce,adesso è un continuo,a qualsiasi ora,e si fa veramente fatica a spegnere la tv.Lo trovo veramente diseducativo,si parla tanto di fascia protetta,ma che senso ha che un canale di Stato mandi barbapapà alle quattro del mattino????

  5. Il tg5 delle 20.00 va male anche per colpa dei conduttori... La Buonamici che ha fatto il suo tempo ed il pessimo Giuseppe De Filippi, Elena Guarnieri che pure non convince.. Per il discorso della domenica, a prescindere dai contenuti, va dato atto alla D'Urso di portare a casa risultati sufficienti, cosa che la Panicucci e Vinci non han fatto.. se poi consideriamo che il suo datore di lavoro la considera bella, brava, preparata, ecc... credo che la troveremo lì ancora a lungo

    1. @Andrea80 siamo sicuri che la Panicucci abbia fatto peggio di questa Domenica Live? @liberopensiero è inevitabile, ma sono i genitori che devono sorvegliare e dosare. Prima i cartoni solo in determinate fasce ma i videoregistratori sono sempre esistiti. Allo stesso tempo sulle generaliste i cartoni venivano trainati o trainavano contenuti non del tutto adatto ai bambini e meglio barbapapá alle 4 di notte come riempitivo che altro.

  6. x 9. Mattia Buonocore Dici che cambiano nome ancora al programma? Il solito trucco del "programma (dal titolo) nuovo" per creare attenzione e aspettativa: uguale format, uguale conduttrice, titolo diverso ;) ! Bisogna dire che almeno il passaggio da Domenica5 a Domenica Live aveva comportato il cambio di conduzione (dalla Panicucci a Vinci) e persino il cambio dello studio (da Milano a Roma) e in parte anche del format... tu che dici? Useranno un titolo nuovo oppure un titolo vecchio? Fino ad oggi ci sono i programmi domenicali MONO-edizione (una sola edizione e poi basta) ci sono stati La Giostra (1987-88, Enrica Bonaccorti) e Questa Domenica (2008-09, Paola Perego con il traino di Amici). Domenica Live farà la fine di questi due programmi, ovvero una sola edizione e poi via tutto nel dimenticatoio di Wikipedia ;) ?

  7. liberopensiero dice:

    Marco,la trasmissione è divisa in tre blocchi,perché parte da un bacino molto scarso dopo il tg,per poi salire gradualmente,quella fascia è la più difficile,quando raramente è capitato,che ha invertito gli spazi con la Cuccarini,Giletti ha fatto meno di lei.Nonostante ciò chi dovesse sostituirla,trova uno spazio fidelizzato.Detto questo,hai ragione a metà,contano le idee,ma i grandi budget aiutano.Per questo va dato merito ai conduttori come Conti o la Cuccarini,che forse lavorando sodo un qualche risultato lo portano sempre a casa,anche senza grandi budget.La D'urso,non può essere giudicata solo per gli ascolti,quello è un metro superficiale,consono proprio al suo modo di ragionare,ma non di tutti.

  8. @ Mattia: sì, questo è vero. Però in ogni caso qualcosa ottieni e qualcos' altro devi lasciare. Cioè guardando la programmazione di Rai Premium, ad oggi, è molto più scarna di quella di tre mesi fa. Poi la cross promotion è sicuramente un fatto positivo, però comunque non dev' essere il massimo lavorare con le mani legate, come purtroppo son costretti a fare in tanti.

    1. @Marco89 C'è Freccero che odia il coordinamento palinsesti

  9. Ok Mattia, grazie per la risposta. E' un peccato comunque, immagino quanto debba lavorare con piacere il direttore di Rai Premium...

    1. @marco89 intanto però Rai Premium sta trasmettendo le repliche di Rosso San Valentino, se ricordi, nella nostra intervista, Nepote lamentava la mancata cross promotion tra le reti.

  10. Beh Libero io non ho detto che ha battuto spesso la Cuccarini, ma in più di un' occasione...saranno state 3 volte e con minimo scarto delle altre ma non è questo il punto, sai benissimo come la penso e non si tratta di faziosità, il messaggio non era riferito alla Cuccarini. Continuo a reputare i suoi ascolti discreti, non portatori di ottima salute ed infatti vengono spezzettati in tre tronconi proprio perchè la trasmissione non brilla, ma ripeto, andiamo oltre. Il mio discorso riguardava il fatto che comunque, gli ascolti la D' Urso li ha alzati e quindi il 4 era esagerato, ma appunto come ho capito da Mattia il 4 non è dato a Domenica Live. La Cuccarini sembra che sarà sì sostituita, Mara prenderà il suo posto e la Perego alla Vita in diretta, stando alle ultime voci. Forse potrebbe andare a Mediaset, penso che in Rai, se non per qualche prima serata sperimentale, è difficile le venga affidato qualcos' altro. Ed ha comunque la radio. Riguardo la Carlucci ti dò pienamente ragione, ma lei sottolinea sempre di vendere in anticipo le pubblicità, e allora io non so che dire perchè questo non lo posso sapere. Di certo al giorno d' oggi gli ascolti non si fanno solo coi grandi budget, vedi Tale e quale.