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LA CORRIDA: FLAVIO INSINNA, IL TRADITORE “COERENTE E PERDONABILE”, EREDITA LO STORICO SHOW DI CORRADO CON ANTONELLA ELIA. E INTANTO LA RAI…

di Daniele Pasquini

08/01/2011 - 19:42

LA CORRIDA: FLAVIO INSINNA, IL TRADITORE “COERENTE E PERDONABILE”, EREDITA LO STORICO SHOW DI CORRADO CON ANTONELLA ELIA. E INTANTO LA RAI…

Flavio Insinna e Piero Pintucci
Flavio Insinna e il Maestro Piero Pintucci a La Corrida

Già la nostra anteprima con la quale annunciavamo il nuovo conduttore de La Corrida ha fatto venire la pelle d’oca a molti, non osiamo immaginare ai dirigenti di Viale Mazzini. Il passaggio di Flavio Insinna a Mediaset rappresenta di fatto un ‘tradimento’ che nessuno si sarebbe mai aspettato. Eppure è successo, perché un’occasione come La Corrida, che può essere annoverata trai i programmi che hanno fatto la “storia dell’intrattenimento televisivo”, non si può proprio rifiutare.

Certo, il “figlio di” Gigi Proietti deve solo che ringraziare Mamma Rai che l’ha accudito e lanciato nell’etere, sia nel campo dell’intrattenimento (con Affari Tuoi) che in quello delle fiction (Don Matteo e Ho sposato uno sbirro in primis), dimostrandogli un affetto senza eguali. Nonostante il tradimento, apprezziamo comunque la coerenza d’altri tempi: il contratto che lega Insinna al Biscione non prevede alcuna esclusiva o “particolari” contratti a progetto, come successo invece ad altri colleghi. Flavio è a Canale5 per amore del progetto e della sua storia.

La Rai però, si sa, da buona madre perdona, ma prima si vendica. E se sabato sera vedremo l’attore romano all’opera su Canale5, lunedì e martedì lo ritroveremo di nuovo su Rai1 nelle vesti di attore in Eroi per caso. Una scelta, quella di Rai1, che ha sorpreso il nuovo conduttore de La Corrida (pare infatti che la miniserie fosse prevista in primavera) e che potrebbe creare non pochi problemi alla sua immagine (a vantaggio del competitor targato Rai Attenti a quei due, in partenza anch’esso sabato). Parlando proprio della produzione Corìma a fianco dell’attore troveremo un altro volto piuttosto noto ultimamente negli ambienti di Viale Mazzini: Antonella Elia (fresca di passaggio nella scuderia di Lucio Presta). Già valletta alla Corrida di Corrado sin dalle prime edizioni, per la Elia la nuova edizione targata Insinna potrebbe rappresentare quell’occasione di riscatto che attendeva da anni (d’altronde a nessuno andò giù la sconfitta all’Isola dei Famosi).

Tra il conduttore e l’ “assistente” ci sarà come sempre il Direttore d’Orchestra. Dopo la morte di Roberto Pregadio e la ‘dipartita’ di Vince Tempera (che non ha convinto nel ruolo) toccherà al Maestro Piero Pintucci guidare e consigliare i vari concorrenti (oltre che dirigere un’orchestra di 31 musicisti e 5 coristi). La formula de La Corrida infatti non è affatto cambiata: sabato sera si sfideranno 12 “dilettanti allo sbaraglio”, persone comunissime che saliranno sul palco (la cui scenografia è firmata da Marco Calzavara che prende il posto che è quasi sempre stato di Stefania Conti) per il puro gusto di giocare e divertirsi. Chi riceverà l’applauso più forte da parte del pubblico in studio vincerà la puntata. A differenza delle altre edizioni, in questa 19esima è stata inserita anche l’elezione del dilettante più improvvisato, ossia colui che riceverà più fischi e campanacci e che, proprio per il coraggio dimostrato, accederà alla finale. Altra curiosa novità è La Corrida è servita, una variante del gioco dei mimi che vedrà alcuni concorrenti scelti tra il pubblico impegnati ad interpretare un piatto tipico della cucina italiana.

E state attenti perchè a La Corrida vedremo anche un Flavio Insinna a “360 gradi”, pronto a cimentarsi nel ballo a fianco di Elena Coniglio e di un corpo di ballo di 10 elementi. L’appuntamento è da questa sera, sabato 8 gennaio, su Canale5.

Alcune curiosità su La Corrida: il programma fu ideato da Corrado Mantoni e dal fratello Riccardo e la prima edizione in versione radiofonica andò in onda nel lontano 1968 su Radio2. Il passaggio in televisione, con qualche dubbio da parte del suo creatore, avvenne grazie a Silvio Berlusconi nel 1986 mentre la prima diretta ci fu nel 1992 dagli studi di Cinecittà. Stefano Vicario, che curerà la regia di questa nuova edizione, è stato regista nel 1988 e dal 1990 al 1997 mentre Antonella Elia è stata valletta dal 1990 al 1993.

La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio è una produzione RTI e Corìma ed è scritto da Marina Donato, Flavio Insinna, Fabrizio Ormanni, Marco Luci e Andrea Lolli. Scenografia a cura di Marco Calzavara, Coreografie di Manolo Casalino. La regia è affidata a Stefano Vicario.

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29 commenti su "LA CORRIDA: FLAVIO INSINNA, IL TRADITORE “COERENTE E PERDONABILE”, EREDITA LO STORICO SHOW DI CORRADO CON ANTONELLA ELIA. E INTANTO LA RAI…"

  1. Prima puntata veramente bella. Speriamo continuino così e che gli ascolti siano dalla loro parte! Viva la Corrida!

  2. Ottima prima puntata, Insinna è stato eccezionale, brava la Elia e bella la scenografia, l'avevo sempre detto sin dall'inizio che Insinna era un'ottima scelta e dopo la prima puntata non posso far altro che confermare!!!

  3. però è anche vero che mediaset quest'estate ha mandato le repliche del mercante in fiera con pino insegno quando quest'ultimo era anche (e soprattutto) su rai1 con reazione a catena... occhio per occhio...

  4. Dalla balera al Teatro alla Scala. Qui infatti sembra essersi trasferita “La Corrida” vedendo il nuovo studio, la cui scenografia ricorda quella di “Ballando con le stelle”. E in questa nuova atmosfera, molto calda e teatrale, gli allegri “scampanacci “e le “coperchiate” del pubblico stonano un po’ come i fischi provenienti dal loggione alla fine delle rappresentazioni nel tempio della lirica milanese. Questa scenografia, sicuramente di grande impatto visivo, sembra essere stata realizzata per differenziare ulteriormente il programma dai innumerevoli tentativi di imitazione che circolano in particolare sulle TV locali. In queste infatti, non per mancanza di volontà ma per questioni di budget, devono a volte accontentarsi di un impianto scenico più semplice e quello tradizionale della “Corrida” ormai vi si avvicinava. Grande novità un semaforo mobile, oltre a quello posizionato in cima all’impianto luci. I colori sono ormai quelli che predominano la maggior parte delle produzioni di Canale 5: l’azzurro e il rovere. Da “Mattino 5” al “Tg5“ passando per “Forum” e Co. Complimenti per il casting: concorrenti davvero simpatici così come tutto il cast da Insinna alla Elia perfettamente a loro agio nel ruolo.

  5. ottima corrida OTTIMO INSINNA ottima scenografia ottima elia

  6. ottima corrida OTTIMO INSINNA ottima scenografia ottima elia.

  7. MisterMagoo dice:

    L'anno di pausa ha fatto bene alla Corrida. Mi sono piaciute le parole di Insinna prima della sigla, era visibilmente emozionato. Bella la scenografia, finalmente totalmente rinnovata e stravolta rispetto alla solita proposta per anni e anni. La Elia è semplicemente PERFETTA nel ruolo (d'altronde è stata scelta direttamente da Corrado!). Intelligente la scelta di rinnovarsi musicalmente, pur mantenendo la sigla originaria. Molto gradevole l'utilizzo del corpo di ballo: più fresco, più giovane. Hanno finalmente eliminato l'inquietante presenza di "Manolo"...... ERA ORA! Qualche piccolo aggiustamento ai vari riti.... Una serata MOLTO MOLTO GRADEVOLE. Che vinca la serata, tutto sommato, è poco importante. E' rinata la Corrida! W Corrado...

  8. ottima corrida, OTTIMO INSINNA, ottima scenografia, ottima elia.

  9. La cosa certa è che A PRIMA VISTA tra Attenti a Quei 2 e La Corrida i telespettatori sceglieranno Canale5... Me ne sono accorto io stesso che facendo zapping da Insinna a Frizzi ho subito rigirato su Canale5...

  10. Ma e' l'unico caso in cui la valletta e' piu "vecchia" del presentatore?