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FESTIVAL DI SANREMO 2010, II ATTO: E’ CACCIA AGLI AUTORI DELLE DOMANDE AL CIOCCOLATO PER RANIA DI GIORDANIA. CLAMOROSAMENTE FUORI VALERIO SCANU.
di Pasquale Orlando
18/02/2010 - 05:50
Sanremo è (dovrebbe essere) nella sua essenza una gara canora tra artisti che si mettono in gioco e, tolte alcune fisiologiche “variazioni sul tema”, la seconda puntata di ieri sera ha confermato proprio questo: 17 esibizioni e una massiccia e monolitica sequenza di note, che a volte farebbe sbuffare anche il fan più accanito e indolente alle critiche (soprattutto considerato che mancano ancora due serate alla finale). Dei dodici “Artisti” in gara, la giuria demoscopica elimina a sorpresa Valerio Scanu e i Sonohra, mentre il giudizio combinato del televoto e dell’orchestra dell’Ariston fa fuori dalla “Nuova Generazione”: Jacopo Ratini, Broken Heart College e Mattia De Luca.
La serata scivola senza imprevisti e sussulti e più che ad un atteso evento annuale, sembra di assistere ad un pacato show infrasettimanale e la conduzione della Clerici ne è la riprova. Finalmente più sciolta e disinvolta, la conduttrice si è liberata della zavorra emotiva (ma ahinoi, non dei vestiti di Gai Mattiolo) della prima puntata riuscendo nell’intento di essere più coinvolta e coinvolgente con i cantanti e con lo spettacolo in generale. A proprio agio sul palco, la Clerici ha ringraziato le colleghe/amiche solidali con il suo successo, si è cimentata in un can can da Moulin Rouge, e ha dato sfogo a tutta la sua materna simpatia proprio quando si è trovata ad interagire con il “Trio” di tenori, lanciati dal suo “Ti Lascio una canzone”.
Rimangono i limiti di una conduzione poco aggressiva e a volte poco carismatica, ma Sanremo quest’anno è così: un po’timido e rassegnato al suo destino di “edizione minore”, ma forse per alcuni aspetti meno isterico e più sereno. A tentare il tutto per tutto per rientrare in gara, troveremo questa sera: Valerio Scanu, Toto Cutugno, i Sonohra, Nino D’angelo e la premiata ditta Pupo/Savoia.
Dulcis in fundo vi informiamo che è ufficialmente partita la caccia agli autori della Clerici per far loro espiare tutte le “invidiabili” idee avute per far interagire la conduttrice con gli ospiti della serata. A Rania di Giordania sono state rivolte domande illuminate come: “Quando ci si sposa, anche da voi il marito porta in braccio la sposa?”, “Ci può dare la ricetta dei suoi biscotti al cioccolato?”, “Suo marito non è geloso di lei?” e non è tutto. Per intervistare la sconosciuta star di “Avatar” Michelle Rodriguez, infatti, alla bionda presentatrice è stato suggerito di stendersi su un lettino solare e farsi proiettare con la faccia blu in maxi-dimensioni: che Iddio ci salvi la faccia (almeno in eurovisione).
LA GARA
Altro giro, altra corsa: la gara dei 12 “Artisti” replica e tutti riprendono coraggio dopo le molte esibizioni dimesse della prima serata. Il livello medio delle canzoni si conferma non elevatissimo e con ottime probabilità l’oblio musicale cadrà su molti dei brani presentati. Parte Povia sfoderando un crocefisso degno di un concilio vaticano; del suo brano (“La Verità”) si è già detto tanto, ma sono sicuramente degne di nota le violoncelliste, teatrali e dicotomiche, che lo accompagnano in una esibizione che è davvero molto studiata. Più sicura e spigliata Noemi con la sua “Per tutta la vita”, mentre Ruggeri ha confermato anche ieri sera tutta la consapevolezza di un cantante di esperienza. Fabrizio Moro sciorina reggae impegnato ma la sua “Questa è la mia vita” non entusiasma; molto sicure invece Malika Ayane e Irene Fornaciari (accompagnata dai Nomadi).
Un festival decisamente orientato al target giovanile e su questo siamo d’accordo, ma viene davvero difficile non pensare al livello degli esclusi al pensiero che è passato un brano come “Baby” dei Sonohra: un’accozzaglia di aforismi e luoghi comuni sull’amore, per una canzone teen-pop preconfezionata e dimenticabile. Più disinvolto rispetto alla prima versione anche Valerio Scanu, mentre prende quota Irene Grandi e la sua “Cometa di Halley” che si candida prepotentemente alle prime posizioni finali. Ironico Cristicchi che esulta al nome di Carlà (Bruni) mentre, nonostante una canzone sufficiente, si conferma talento di grande spessore Marco Mengoni. Chiude infine la cavalcata la surreale Arisa: la sua “Malamorenò” sarà pure frivola, ma è davvero divertente da ascoltare e canticchiare.
La “Nuova Generazione” parte dopo le 23 ed è costretta a ritagliarsi inevitabilmente meno spazio rispetto alla gara principale. Si comincia con un’originale semi-tango (“L’uomo che amava le donne”) interpretato da Nina Zilli e si continua poi con i “cugini artistici” dei Sonohra ossia i Broken Heart College (da segnalare una loro strofa che recita: “Mi chiedo se, sei ancora quella che mi ha tolto il respiro, con l’accenno di un sorriso”). Mattia De Luca, fratello inconsapevole di Luca Calvani, esegue poi una sanremissima ballata dal titolo “Non parlare più”; a lui seguono Jacopo Ratini e il bravo Luca Marino.
I verdetti finali di cui vi abbiamo parlato all’inizio dell’articolo dividono la platea dell’Ariston. Se da un lato infatti il giudizio sui giovani ammessi non ha destato particolari dissensi (visto che la Zilli e Marino erano sembrati subito i progetti più validi tra i 5 in gara), dall’altro ha stupito sicuramente l’eliminazione temporanea dei teen-idol Sonohra e soprattutto di Scanu.
Il ripescaggio di domani potrebbe far riemergere uno dei due e c’è da scommetterci: l’idolo sardo del pubblico televotante, potrebbe avere la meglio su tutti e sbarcare con facilità alla serata dei duetti.
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45 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2010, II ATTO: E’ CACCIA AGLI AUTORI DELLE DOMANDE AL CIOCCOLATO PER RANIA DI GIORDANIA. CLAMOROSAMENTE FUORI VALERIO SCANU."
Il punto di
In arrivo...
Il Punto di Davide Maggio
Elena dice:
La canzone di Scanu mi piace, però se si presentava con Sentimento o Ricordati di noi faceva un gran figurone. Spero che rientri in gara. Poi ho sentito la canzoen di Irene Grandi la prima puntata, ma non sembrava nenache cantata da lei, dov'è finità la sua voce forte? Alla radio ho sentito grandi apprezzamenti per Noemi, ma non l'ho sentia. Bocciata Arisa, non mi piaceva quella dell'anno scorso e neanche quest'anno mi piace.
MAX dice:
MEGA NONROSICARE PERO' !!!! hahahahaaha FUORI SCANUUUUUUUU !!!
giulia dice:
A me piace tantissimo Malika Ayane , come ho già scritto, considero la sua canzone e la sua voce una perfetta magia.
luigino dice:
@max69: concordo.... anch'io a risentire ieri certe canzoni, le ho "metabolizzate". come ho già detto, è difficile dare un giudizio dopo aver sentito una sola volta la canzone.... invece ora ci sono diverse canzoni valide...per me quella di arisa è molto carina e da sanremo. anche a me la canzone di Noemi piace...ma soltanto dopo averla risentita, la prima volta mi sembrava niente di che. Insomma, Antonellina si sta rivelando più valida di quanto è sembrato la prima serata.
giulia dice:
io credo che il Festival della Clerici regga negli ascolti perchè è snello nonostante le morbidezze della condutrice. Si parte subito, non ci si dilunga con il regolamento ( estenuante ed incomprensibile in altre edizioni ) , anzi la Clerici non ha ancora detto quanti saranno i ripescati, ma va bene così, c'è tempo. E nn ci sono vallette o valletti ammorbanti, la conduttrice legge personalmente titoli ed autori ed è semplice, diretta. Certo, qualche tempo morto c'è : i tenorini, la Rodriguez di Avatar... ma poi si riparte subito con la gara ed alle 24 e 30 precise è tutto finito. E' un Festival insolito, per il quale non mi strappo i capelli e mi mancano i commenti e le interviste a caldo della Gialappa's... ma il successo di ascolti si può spiegare.
mega dice:
che palle max! non ti piace, punto. quante canzoni sono ripescate, solo una? penso che la possibilità di rientrare in gara se la giochino d'angelo e scano. mi piace molto la canzone di noemi. piacevole quella della grandi (si sente anche a essere sordi che è dei baustelle, però!), mi fa morire dal ridere quella di arisa (che odio ma, questa canzoncina è proprio simpatica ^^). molto rock mengoni!
luigino dice:
@Ica: grazie per la delucidazione. cmq la canzone di Arisa non è male, anzi, io la trovo molto carina e simpatica. certo, è molto pop,però è carina... soprattutto il testo "futuristico" è davvero innovativo.
MAX 69 dice:
@ Ica: ti dirò la verità, la prima sera che ho sentito il pezzo di Noemi sono rimasto un po' così..ieri sera l'ho risentita e ho iniziato a metabolizzarla, questa mattina in radio a sorpresa l'ho risentita e ti dirò: MI PIACE e trovo sia all'altezza delle altre che hai citato. Ogni anno abbiamo sempre alte aspettative e il primo ascolto spesso ci tradisce...ma con questo non voglio farti cambiare idea (non prendo i diritti sul suo pezzo :-D ). Arisa è un personaggio ( mi auguro che non sia così anche nella vita di tutti i giorni :-) ) e stamattina in macchina la canticchiavo quindi vuol dire che è orecchiabile e perfetta nell'ambito sanremese; poi se vogliamo parlare di qualità o di canzoni che rimangano nella storia beh...non la troveremo di sicuro al Festival ;-) @ Max. quoto tutto ;-)
MAX dice:
MA PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!! NON VOTATE IL CANTANTE MA LA CANZONE...... QUELLA DI SCANU UNA DELLE PIU' BRUTTE IN ASSOLUTO DEL FESTIVAL.... !!! ANZI IO NON AVREI MANCO MESSO I RIPESCAGGI.... CHI E' FUORI E' FUORI STOP!!!
Elisa dice:
Ovviamente la malefica Maria farà qualcosa per ripescare Scanu...così mi dovrò sorbire il duetto con la rana dalla bocca larga che manco sa chi sta al Quirinale... XD A me Scanu non dispiace, sia chiaro, ma la canzone era davvero brutta,sembrava messa li di fretta e furia nel giro di una notte, non gli rende giustizia e la cosa migliore per quel ragazzo sarebbe liberarsi dalle grinfie della De Filippi... Le altre canzoni...bah.... mi sanno tutte di già sentito, direi che quelle che preferisco sono quelle di Noemi e Ruggeri.... Per il resto dello spettacolo, non mi esprimo... :P