Ora in tendenza

FESTIVAL DI SANREMO 2009: PRIME INDISCREZIONI TRA SOLITI NOTI E UNA FIGLIA DI POOH

di Gerardo Larosa

22/12/2008 - 09:00

FESTIVAL DI SANREMO 2009: PRIME INDISCREZIONI TRA SOLITI NOTI E UNA FIGLIA DI POOH

Festival di Sanremo 2009 @ Davide Maggio .it

Mai come quest’anno il Festival di Sanremo è stato nell’occhio del ciclone, vuoi perché a rischio chiusura, vuoi perché quando c’è di mezzo Paolo Bonolis ci si aspetta sempre qualche scossone (qui i dettagli della “rivoluzione” di Bonolis). Ma, come si suol dire, can che abbaia non morde e leggendo i primi nomi dei “quasi certi” concorrenti del 59° Festival della canzone italiana, ci si trova davanti alla solita minestra riscaldata.

Lontani dal fare polemica ad ogni costo, concedeteci però un piccolo sfogo: è possibile che un appuntamento importante come Sanremo sia ormai appannaggio di determinati interpreti? Sembra quasi che gli habitué delle classifiche musicali lo snobbino ed evitino il confronto coi loro colleghi. Un sentimento di insoddisfazione gira nell’aria ogni anno tra giornalisti e appassionati di musica italiana. “Gli allergici a Sanremo”, o forse dovremmo chiamarli “Gli Intoccabili”, si dileguano ogni anno, rinunciando a dare lustro ad una manifestazione agonizzante, tranne che in cambio di un lauto compenso. E allora ci si deve arrangiare come fa Bonolis quest’anno e come faceva Baudo anni fa.

Aspettando il cast ufficiale, che verrà reso noto domani 23 dicembre, pubblichiamo i nomi più accreditati che le talpe sono pronte a giurare facciano parte del cast di Sanremo 2009. Solo 15 saranno i prescelti. Si parte dai favoriti di Bonolis nella categoria Artisti (ex Big): Francesco Renga,vincitore dell’edizione 2005, la prima condotta dal “Paolino nazionale”; Nicky Nicolai col marito Stefano Di Battista, già nel cast de Il senso della vita; Povia, apprezzatissimo dal conduttore romano tanto da farlo esibire sempre nel 2005 sul palco dell’Ariston fuori concorso con I bambini fanno oh; Patty Pravo, corteggiatissima ma ancora in dubbio; Paola Turci (si vocifera in compagnia di Marina Rei), che manca da un po’ di anni alla platea sanremese; Tricarico in attesa di una consacrazione definitiva dopo la brillante prova dello scorso anno; Dolcenera, molto amata per la sua straordinaria voce e grinta.

Continua a scoprire il cast del prossimo Festival della Canzone Italiana: 

Ma poi ecco ricominciare il giro dei “soliti noti”: i Matia Bazar e Paolo Meneguzzi sono in pole position. Noi di sicuro non lo siamo ad attenderli. Al bano avrebbe inviato alla commissione esaminatrice una canzone (ma c’è un anno in cui non la manda?) e Anna Oxa è attesa al varco con l’ennesima evoluzione musicale e di look (ogni dieci anni lei rinasce come l’araba fenice).

Inoltre ecco spuntare i nomi di Marco Masini, i Gemelli diversi, Mondo Marcio, Afterhours, Marlene Kuntz, Velvet o Sugarfree, i Neri per caso, Antonella Ruggiero, Alexia e forse Aram Quartet. C’è chi invece mormora il nome di Anna Tatangelo; verrebbe da pensare che a volerla sia Gigi D’Alessio, dato che pare accompagnerà Sal Da Vinci sul palco dell’Ariston. Dati per certi, invece, Pupo in compagnia di Youssou N’Dour per un progetto rivolto all’Africa (parteciperà anche la nazionale cantanti), Marco Carta, vincitore di Amici 2008 e i Lost, idoli della nuova Mtv generation.

Tra le Proposte (ex Nuove Proposte), stupisce la presenza di parecchi figli d’arte e ci si chiede perché i “figli di nessuno”, a volte persino con un talento superiore, debbano fare fatica ad emergere. Le Proposte dovranno necessariamente presentarsi con un padrino/madrina famosi ed è qui che si apre il valzer delle conoscenze illustri. Per Chiara Canzian, figlia di Red Canzian dei Pooh e Delia Gualtiero, ex cantante, si prospetta un duetto con Roberto Vecchioni; Irene Fornaciari, figlia di Zucchero, non potendo avere come padrino l’illustre genitore, lo celerebbe nel gruppo dei Sorapis, secondo quanto afferma Mario Luzzatto Fegiz del Corriere della Sera.

Ma l’inciucio dei figli/parenti d’arte non finisce qua: secondo alcune voci, parteciperà Nello Daniele, fratello del più famoso Pino, il quale, per stare vicino al fratello accompagnerà Silvia Aprile, voce stupenda già vista in X Factor ed eliminata dal programma da Mara Maionchi in un momento di sbandamento (della serie anche i grandi, a volte, perdono il senno).

Acclamata dai più per la sua bravura Malika Ayane avrà come padrino Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, invece Lucio Dalla sponsorizzerà la sua beniamina Iskra Menarini, talentuosa corista e supporter di tutti i suoi concerti da vent’anni a questa parte.

Una delle vincitrici di SanremoLab, Simona Molinari, avrà l’onore di duettare con Massimo Ranieri; non è pervenuto il nome del padrino dell’altra vincitrice, Arisa. Incerti i destini di Marco Notari e il duo hip hop Two Fingers, per i quali si parla di un’accoppiata con Fabri Fibra, e dei Rio o i Nucleo, che ambirebbero a Ligabue. Una star del calibro di Burt Bacharach, invece, avrebbe risposto alla chiamata della livornese Karima Ammar. Ascoltando la sua voce non ci stupiremmo di questa accoppiata.

Dal fronte di Sanremofestival.59, concorso esclusivamente online, che vedrà il vincitore salire sul palco dell’Ariston nella serata di giovedì 19 febbraio, si parla di oltre 430 video pervenuti. La commissione artistica, composta dal direttore artistico Paolo Bonolis, dal direttore artistico musicale Gianmarco Mazzi e dai tre esperti di musica Maria Cristina De Amicis, Gigio D’Ambrosio e Mariolina Simone, sceglierà 100 canzoni che, a partire dal 14 gennaio 2009, saranno diffuse sulla piattaforma web.

Tutto pronto, dunque, per l’attesa rinascita della manifestazione. Che vinca il migliore e, soprattutto, che vinca la musica italiana!

Lascia un commento

13 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2009: PRIME INDISCREZIONI TRA SOLITI NOTI E UNA FIGLIA DI POOH"

  1. ma fate un sondaggio chiedete in giro altro che 50% di share 10% in palestra su 20 persone a cui ho domandato se avevano visto sanremo 2 persone mi han detto di si le altre non fregava una pimpa di ascoltare le solite canzoni .... mi sa che scoppierà un agrande bomba giornalistica ...sulle cose oscure (defilippa e compagna bella )intanto consolatevi con le mie canzoni e fatemi sapere cosa ne pensate ciao visitate il mio sito!!!! www.myspace.com/biofunk

  2. Il testo di Povia, cumulo di macerie di luoghi comuni, dimostra che: 1) l'omosessualità è una devianza e non una condizione naturale. 2) l'ambiente e l'educazione può far diventare gay e di conseguenza i gay non dovrebbero fare i maestri, gli insegnanti ed avere alcun contatto con le generazioni non ancora formate sessualmente. 3) i papà che lavorano molto o che sono emigranti devono "temere" per la sessualità dei propri figli invece che per la loro affettività ed educazione sentimentale. 4) i genitori divorziati stiano "attentissimi". 5) le madri per ogni carezza in più o in meno data ai figli si facciano prima mille domande. Povia, che dovrebbe studiare di più, non sa che: 1) quello che lui afferma nel testo è vecchio più di cinquanta anni 2) la letteratura medica al riguardo dimostra che è possibile che un "presunto" etero può scoprire, anche in età adulta, di essere gay, ma è molto più difficile il contrario. 3) i gay possono procreare, pur rimanendo gay, ciò non significa che siano "maschi" e sposi fedeli. 4) ognuno è libero di dire quello che vuole per strada, in casa e nelle osterie ma in televisione e su un palcoscenico si dovrebbero dire cose sensate. 5) Luca più che gay era ed è uno psicopatico. 6) l'arte e l'artista deve dare una nuova visione dell'uomo e del mondo e non essere così volgarmente banale. N.B. Anche se è vero che bisogna dare voce a tutti indistintamente in onore alla democrazia, non è però vero che chi fa selezione di arte e cultura debba fare altrettanto. Difatti in questi casi non è possibile dar voce a stupidità acclarate ed a scontate ovvietà.

  3. Anch'io e la mia band abbiamo inviato il video alla manifestazione sanremese prettamente online! Speriamo bene ... !!! :D