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EUROVISION SONG CONTEST: RAPHAEL GUALAZZI A SORPRESA AL SECONDO POSTO DIETRO L’AZERBAIJAN (VIDEO). CARRA’ PROMOSSA, OSPITI BOCCIATI
di Daniele Pasquini
15/05/2011 - 11:35

Un secondo posto che vale quanto una vittoria. La vittoria di Raphael Gualazzi e la vittoria della Rai. Una manifestazione complessa come l’Eurovision Song Contest è tornata finalmente in Italia e il voting europeo ci ha subito premiato (189 voti) nonostante le aspettative, anche le nostre, fossero nulle. Follia d’amore (o Madness of Love) è stata una scommessa vinta in tutti i sensi: a Sanremo, nelle classifiche e in Europa.
Promossa la padrona di casa Raffaella Carrà. Lei, più moderna di tanti giovani che invadono il piccolo schermo, ha accompagnato i telespettatori in Europa con passione prima di tutto, rispettando il rigido regolamento dell’EBU ma offrendo allo stesso tempo un prodotto digeribile anche per il complicato pubblico italiano, la cui conoscenza della manifestazione era pressoché inesistente. Il talk funziona sempre, anche in questo caso tutto sommato, ma con ospiti preparati, o almeno capaci di incuriosire la platea del sabato sera, sarebbe stato tutto molto più gradevole.
Tanti dubbi infatti sugli interventi dei ragazzi di TvTalk, tanto bravi a parlar di televisione su Rai3 quanto poco pratici di musica eurofestivaliera e totalmente disinformati sulla materia del contendere. Inspiegabili diversi loro commenti, anche considerando la teorica predisposizione dei “giovani”, come loro d’altronde, alla musica internazionale. Poco clemente, invece, Bob Sinclar, fosse per lui tutte le canzoni sarebbero da cestinare. E invece più di qualcuna orecchiabile c’è stata, a partire dalla canzone vincitrice con 221 voti, Running Scared del duo Ell & Nikki, portata dall’Azerbaijan. Una canzone che “ti entra in testa” e che, alla faccia del Regno Unito (classificatosi all’undicesimo posto con i Blue), della Francia (al quindicesimo posto con il giovane tenore Amaury Vassili) e della Svezia (terza), ha raggiunto il punto più alto del podio.
A prescindere dal risultato d’ascolto negativo (a.m. 1.291.000 spettatori – share 6.43%), l’Italia è tornata alla grande e speriamo che questo secondo posto inaspettato ci permetta di partecipare anche l’anno prossimo. E magari di vincere.
Curiosità:
L’Italia ha ottenuto 12 punti, ossia il voto massimo, da San Marino, Malta, Spagna e Lettonia. La giuria italiana composta da Beppe Carletti (I Nomadi), Marco Molendini (Il Messaggero), Stefania Zizzari (Tv Sorrisi e Canzoni), Stefania Ulivi (Corriere della Sera Magazine) e Gianmaurizio Foderaro (Radiouno Rai) ha dato 12 punti alla Gran Bretagna, 10 alla Romania e 8 all’Islanda. Invece, giuria e televoto italiano hanno premiato (nella media) nell’ordine Romania (12 punti), Regno Unito (10 punti) e Moldavia (10 voti).
Questa la classifica finale:
- AZERBAIGIAN — Ell & Nikki — Runnig scared 221 punti
- ITALIA — Raphael Gualazzi — Madness of love 189
- SVEZIA — Eric Saade — Popular 185
- UCRAINA — Mika Newton — Angel 159
- DANIMARCA — A Friend in London — New Tomorrow 134
- BOSNIA ERZEGOVINA — Dino Merlin — Love in rewind 125
- GRECIA — Lukas Giorkas ft Stereo Mike — Watch my dance 120
- IRLANDA — Jedward — Lipstick 119
- GEORGIA — Eldrine — One more day 110
- GERMANIA — Lena — Taken by a stranger 107
- GRAN BRETAGNA — Blue — I can 100
- MOLDAVIA — Zdob si zdub — So lucky 97
- SLOVENIA — Maja Keuc — No one 96
- SERBIA — Nina- Caroban 85
- FRANCIA — Amaury Vassili — Sognu 82
- RUSSIA — Alexeij Vorobyov — Get you 77
- ROMANIA — Hotel Fm- Change 77
- AUSTRIA — Nadine Beiler — The secret is love 68
- LITUANIA — Evelina Sasenko — C’est ma vie 63
- ISLANDA — Sjonni’s Friend — Coming home 61
- FINLANDIA — Paradise Oskar — Da Da Dam 57
- UNGHERIA- Kati Wolf — What about my dreams? 53
- SPAGNA — Lucia Perez — Que me quiten lo bailao 50
- ESTONIA — Getter Jaani — Rockfeller street 44
- SVIZZERA — Anna Rossinelli- In love for a while 19
Di seguito il video di Running Scared, la canzone vincitrice dell’Eurovision Song Contest:
Ecco, invece, la performance di Raphael Gualazzi:
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lele dice:
il talk show l'ho trovato molto confusionario, conuna carrà un po' impacciata e gli analisti per nulla preparati all'eurofestival (si son sorppresi dei voti a favore dei paesi confinanti, tradizione ormai consolidata all'eurofestival, e il bernardini se n'è uscito che l'eurofestival è di una "medietà -?- che piace a tutti"). Spero che il prossimo anno ci sia solo la voce fuori campo e, soprattutto, maggiore pubblicità per questo evento
edis dice:
anche ALBANIA vi ha datto 12 punti. Almeno scrivetelo nel post.
Paride dice:
@Luca: intendevo un modo nuovo (per l'Italia) di concepire la tv. Riguardo a Uman.... secondo me è l'ennesimo esempio di programma che fuori va bene, comprato dall'Italia, adattato (dove adattamento=cercare di farlo essere il + simile possibile ad altri programmi) e chiuso. Ammetto anche che la formula dell'ESC trasmesso dagli altri paesi (voce fuori campo a commento e intero spettacolo live senza interruzioni) quasi sicuramente non funzionerebbe, ma la formula della Carrà in qualche modo è quello che serviva. Mo' basta che sto scrivendo troppo :)
Paride dice:
Vero è che fare promozione con uno spot e non spiegare cosa cavolo è l'eurofestival all'Italia... è come fare promozione a un qualsiasi festival estivo (e sappiamo tutti come vanno a finire in termini di ascolto i festival che non hanno grandi nomi). La vera forza che si doveva sottolineare è che questo non è SOLO uno spettacolo di musica, è un modo nuovo di concepire la tv ed un modo di confrontarsi con il resto dell'Europa. In fondo è vero che nell'Eurofestival c'è tutta la parte bella che era di Giochi Senza Frontiere, c'è il sano spirito di competizione col resto dell'Europa e nonostante internet abbia da tempo abbattuto le distanze il momento del collegamento in diretta con tutti i paesi che annunciano i voti secondo me riesce ancora a portare un po' di paicevole senso di appartenenza alla gente. Se invece si promuove l'ESC come uno dei tanti festival musicali.... se ne perde il significato. @Claudia: il problema non è la musica sul 2, sono i format. Il fatto che un programma si chiami X-Factor o GF purtroppo in Italia non vuol dire che rispecchi quello che trasmettono gli altri paesi. Il confronto tra X-Factor Italia e X-factor UK non è nemmeno fattibile.... spettacolo ancora una volta lento, lento, lento e pieno di polemiche inutili
LucaZ dice:
@Paride e altri: Non è vero che c'è stata poca promozione. Gli spot circolano da oltre 1 mese, frequenti soprattutto durante l'Isola. Se non è andato benissimo, non diamo la colpa alla concorrenza, ma alla Tv tutta che ha abituato la gente alla tv trash e i telespettatori non riescono più a distinguere un programma semplice ma interessante come l'Eurofestival con il resto. Se non c'è polemica, risse, grida, lo show non ha seguito (si prenda ad esempio Uman....). Bravissima la Carrà: ci ha creduto molto e ha reso questo speciale del sabato sera interesssante e divertente!