Eurovisione



15
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: RAPHAEL GUALAZZI A SORPRESA AL SECONDO POSTO DIETRO L’AZERBAIJAN (VIDEO). CARRA’ PROMOSSA, OSPITI BOCCIATI

Ell e Nikki, vincitori dell'Eurovision Song Contest 2011

Un secondo posto che vale quanto una vittoria. La vittoria di Raphael Gualazzi e la vittoria della Rai. Una manifestazione complessa come l’Eurovision Song Contest è tornata finalmente in Italia e il voting europeo ci ha subito premiato (189 voti) nonostante le aspettative, anche le nostre, fossero nulle. Follia d’amore (o Madness of Love) è stata una scommessa vinta in tutti i sensi: a Sanremo, nelle classifiche e in Europa.

Promossa la padrona di casa Raffaella Carrà. Lei, più moderna di tanti giovani che invadono il piccolo schermo, ha accompagnato i telespettatori in Europa con passione prima di tutto, rispettando il rigido regolamento dell’EBU ma offrendo allo stesso tempo un prodotto digeribile anche per il complicato pubblico italiano, la cui conoscenza della manifestazione era pressoché inesistente. Il talk funziona sempre, anche in questo caso tutto sommato, ma con ospiti preparati, o almeno capaci di incuriosire la platea del sabato sera, sarebbe stato tutto molto più gradevole.

Tanti dubbi infatti sugli interventi dei ragazzi di TvTalk, tanto bravi a parlar di televisione su Rai3 quanto poco pratici di musica eurofestivaliera e totalmente disinformati sulla materia del contendere. Inspiegabili diversi loro commenti, anche considerando la teorica predisposizione dei “giovani”, come loro d’altronde, alla musica internazionale. Poco clemente, inveceBob Sinclar, fosse per lui tutte le canzoni sarebbero da cestinare. E invece più di qualcuna orecchiabile c’è stata, a partire dalla canzone vincitrice con 221 voti, Running Scared del duo Ell & Nikki, portata dall’Azerbaijan. Una canzone che “ti entra in testa” e che, alla faccia del Regno Unito (classificatosi all’undicesimo posto con i Blue), della Francia (al quindicesimo posto con il giovane tenore Amaury Vassili) e della Svezia (terza), ha raggiunto il punto più alto del podio.




13
novembre

L’ANTONIANO NON HA PIU’ UNO ZECCHINO. LA CRISI INVESTE LA BABY KERMESSE ALL’ALBA DELLA 52^ EDIZIONE SENZA CINO TORTORELLA

52 Zecchino d'oro

Tra gli eventi storici che la TV di Stato trasmette annualmente figura anche lo Zecchino D’Oro, kermesse canora che vede assoluti protagonisti i bambini (dai 3 agli 11 anni) e che possiamo definire come la capostipite di un genere, quello dei baby talent-show, ultimamente molto in voga in Rai (con Ti lascio una canzone) e Mediaset (con la nuova edizione di Bravo Bravissimo). L’idea di una rassegna canora internazionale fu partorita da Cino “Mago Zurlì” Tortorella e, negli anni, ha assunto un’importanza tale da meritarsi la targa di “Patrimonio per una cultura di pace” dell’UNESCO.

L’edizione numero 52 andrà in onda su RaiUno per 5 pomeriggi a partire dal 17 novembre e vedrà alla guida la bella (e brava) Veronica Maya, al timone dal 2006, insieme all’attore Paolo Conticini. Novità e tradizione sono le parole chiave dello Zecchino 2009: oltre al premio finale assegnato durante la serata di chiusura (che, precisiamo, andrà alla canzone e non all’interprete), la giuria in studio, diversa in ogni puntata, avrà il compito di assegnare  un “premio di consolazione” chiamato per l’occasione Zecchino colorato (rosso, bianco, blu e verde) e sarà così composta (fonte: il Velino): martedì “bambini e personaggi famosi” (Gigliola Cinquetti, Gabriele Paolino, Domiziana Giovinazzo, Francesca Senette, Umberto Smaila, Valentina Vezzali, Manila Nazzaro eYvonne Sciò), mercoledì “bambini dai 3 ai 7 anni”, giovedì “nonni e nipoti”, venerdì “donne incinte” e sabato “bambini 8-12 anni”.

Non mancheranno ovviamente le guest star italiane (che si esibiranno ogni giornata su tre canzoni)  tra cui figurano: Povia, Max Pisu, Alexia, Paolo Belli, Cristina D’Avena, Gabriele Cirilli, Annalisa Minetti, Emanuela Aureli, Ariel, Sergio Sgrilli e Mariella Nava. Michele Bertocchi, Georgia Luzi e il cast di Music Gate apriranno invece l’ultima giornata. Assente (non senza rammarico) Cino Tortorella, cacciato dalla Rai come da lui stesso dichiarato a Sorrisi: