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Arrestata la madre di Adelaide Ciotola: truffava in tv fingendo malattia rara della bambina.

L'inchiesta de Le Iene porta la Procura di Napoli a disporre gli arresti domiciliari con accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico e falso materiale per Luisa Pollaro

di Marco Leardi

05/03/2011 - 18:06

Arrestata la madre di Adelaide Ciotola: truffava in tv fingendo malattia rara della bambina.

Gli appelli per salvare la piccola Adelaide Ciotola li aveva lanciati anche in tv, chiedendo al pubblico solidarietà ed aiuti economici. Con la sua battaglia mamma Luisa Pollaro aveva commosso l’Italia intera, raccontando che sua figlia avesse una grave malattia e necessitasse di un intervento chirurgico salva vita negli Stati Uniti. La sua era una lotta contro il tempo, alla quale tutti potevano contribuire versando somme in denaro. Ma era in realtà una truffa, come dimostrerebbero le investigazioni svolte dalla Procura di Napoli. A seguito di un’articolata attività di indagine Luisa Pollaro è stata sottoposta agli arresti domiciliari, con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico e falso materiale. Indagati anche il marito, Vincenzo Ciotola, e un amico della coppia, Gianluca Scelzo.

A far sorgere i primi sospetti di illecito negli inquirenti erano state Le Iene, che si erano occupate del caso con un servizio di Luigi Pelazza. Già in quella circostanza erano emersi alcuni dubbi e incongruenze che ora la Procura ha ufficializzato, mettendole nero su bianco: Luisa Pollaro avrebbe falsificato a scopo di lucro alcuni documenti sanitari dell’istituto Gaslini di Genova, dove Adelaide era stata ricoverata per disturbi non particolarmente gravi. Così la malattia della bambina diventava “rarissima” e curabile soltanto con un costoso intervento da affrontare negli Stati Uniti.

Con quella storia strappalacrime Luisa Pollaro aveva fatto il giro degli studi televisivi, promuovendo la raccolta fondi unita all’acquisto di un libro firmato da sua figlia. Certamente in buona fede, anche Caterina Balivo e Barbara D’Urso avevano dato spazio alla vicenda nelle loro trasmissioni. A Domenica Cinque, la conduttrice Mediaset aveva pure organizzato un incontro tra la bambina e il suo beniamino Gigi D’Alessio, prima che si sottoponesse ad un presunto intervento al polmone. Adelaide aveva commosso tutti.

Alla luce delle indagini, oggi il Procuratore Aggiunto Fausto Zuccarelli scrive in una nota che gli indagati avrebbero tratto in inganno un’ampia fascia di persone, delle più disparate condizioni sociali, che, animate da un sentimento di umanità e solidarietà nei riguardi della famiglia Ciotola, sono stati fraudolentemente indotti ad elargire ingenti somme calcolate in centinaia di migliaia di euro.

Accuse pesanti e gravi, perchè riguardano la salute di una bambina e la sensibilità del grande pubblico. Luisa Pollaro, ora agli arresti domiciliari, ne dovrà rispondere davanti ai giudici.

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34 commenti su "Arrestata la madre di Adelaide Ciotola: truffava in tv fingendo malattia rara della bambina."

  1. io l avevo presa a cuore questa storia,,,,ma sinceramente se penso che i genitori possano metter su una truffa sulle spalle di una bambina sinceramente nn credo nemmeno che ne siano capaci di fare i genitori!cmq mi fa piacere che sia uscito fuori ora pero dv risarcire tt le persone che hanno contribuito.....

  2. la cosa più importante : Ai genitori spero vivamente venga tolta la potestà sulla figlia Non meritano di essere genitori persone che sfruttano i loro figli minorenni per interessi economici

  3. Questa vicenda serva di lezione a Mediaset e in generale a chi si presta a pubblicizzare donazioni a privati ed enti cosiddetti onlus Mediaset doveva prima di ogni cosa verificare direttamente con i medici e gli ospedali se il caso era vero o una truffa Serva da monito a tutti quelli che vengono mossi da compassione da casi simili in televisione NON DATE SOLDI a privati che vanno in televisione Fate beneficienza a persone che conoscete in ogni caso persone veramente malate e i soldi dateli per le cure mediche di questi malati e NON ai privati

  4. mi auguro che una persona cosi non la passi liscia sennò la gente si sente presa sempre di più in giro e non farà più del bene. quella madre se si può definire cosi si dovrebbe vergognare e mettersi una maschera

  5. @ pippo: la bambina è abbastanza grande per capire ma non per decidere... tu a 10 anni seguivi le dritte dei tuoi genitori o facevi di testa tua? E poi tu parli senza sapere quello che c'è dietro: la bambina potrebbe essere stata plagiata, convinta lei stessa di essere malata, oppure semplicemente educata a mentire, fin da piccola... Queste sono solo alcune idee, non so cosa ci sia dietro, ma dai genitori di questa bambina a quanto pare ci si può aspettare di tutto... Adelaide ha bisogno di essere aiutata da psicologi e assistenti sociali, non colpevolizzata. E mi fa venire i brividi il fatto che la madre è ai domiciliari, quindi continuerà a crescere sua figlia come se nulla fosse... secondo me è uno di quei casi in cui bisogna mettere in dubbio la potestà genitoriale!

  6. la figlia nn si può giustificar eal 100%! è abbastanza grande da poter capire che certe cose nn si fanno.... e i rumeni che vanno a rubar elo fanno anche xke sono consapevoli ke nn hanno soldi..... questa bimba qui invece lo fa xke è cattiva .... E BASTA

  7. Certo che vi piace essere presi in giro e truffati dalla gente disonesta: neanche "Tafazzi", di Aldo Giovanni e Giacomo, con il suo "masochismo" sarebbe mai arrivato a tanto.

  8. pippo sono d'accordo con te. basta sempre con questo buonismo, e voler sempre giustificare tutto e perdonare qualunque cosa,perchè una cosa del genere è molto grave e non esistono giustificazioni. è solo speculazione sulla pelle della gente e delle persone che davvero sono in difficoltà e che vanno avanti in silenzio con amore e onestà e dignità. vorrei solo che la gente si indignasse. BASTA

  9. questa risposta è per una persona in particolare, solo che non voglio citarla altrimenti le farei pubblicità gratuita ed immeritata: per prima cosa una risposta del genere indica il fatto che tu non abbia, fortunatamente per te, mai avuto problemi personali o in famiglia con malattie rare o gravi. Non si gioca con queste cose e con la buona fede del popolo italiano. Sai ora quanta gente veramente malata e bisognosa d'aiuto ne risentirà. Gli italiani ci penseranno non due ma quattro volte la prossima volta prima di fare beneficenza, e non è detto che la facciano! Se poi tutti voi volete continuare a "beatificare" e "giustificare" questa bambina siete liberissimi di farlo, anzi io se fossi in voi proporrei come vincitrice del premio "bambina più buona d'Italia". Col vostro comportamento dimostrate di meritarvi questa gente che truffa gli italiani, tanto la difendete pure. La bambina è abbastanza grande da essere equiparata alla stregua della mamma, che qquesto vi piaccia o no è un dato di fatto. E con questo vi saluto.

  10. come mai nessun telegiornale ha dato la notizia della truffa? quando invece si è trattato di chiedere soldi e ospitare questi esseri (che definire persone è troppo per loro) non si sono fatti scrupolo. ora voglio vedere se la durso e altri si occuperanno del fatto e quantomeno chiederanno scusa a tute quelle persone, compresa me, che hanno dato soldi per una buona causa. sono indignata, sfruttare così una situazione non vera. ma ai medici di genova che conoscevano la situazione non hanno mai visto QUESTE in qualche trasmissione? mah! Io conosco bene la sofferenza di chi invece soffre in silenzio, ho un caso in famiglia di hendicap e ci occupiamo con AMORE di loro. mi fanno schifo e le auguro veramente UN PO' DI SOFFERENZA chissà così imparano a vivere