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ANNOZERO: MICHELE SANTORO CERCA IL PISTOLINO FUMANTE. SVELATO IN DIRETTA IL NUMERO DI SILVIO, LA SANTANCHE’ SI INDIGNA

di Marco Leardi

21/01/2011 - 14:22

ANNOZERO: MICHELE SANTORO CERCA IL PISTOLINO FUMANTE. SVELATO IN DIRETTA IL NUMERO DI SILVIO, LA SANTANCHE’ SI INDIGNA

Annozero cellulare Berlusconi

Nei giorni caldi del bunga bunga non c’è regola che tenga e anche le buone maniere vanno a farsi benedire. E’ tutto un “puttanaio” direbbe qualcuno, magari ignaro di essere intercettato. Tra testimoni “a” e lati b, anche la cronaca diventa a luci rosse e alcuni giornalisti mollano i freni inibitori di fronte ad una parvenza di notizia. Gli effetti dell’arrapamento mediatico si mostrano poi nitidi, come è accaduto nella puntata di Annozero andata in onda ieri sera. Per svelari i segreti hard del premier Berlusconi, la trasmissione di Rai2 ha inviato i suoi segugi alle calcagna delle ragazze che animavano le “festicciole” presidenziali e le ha (in)seguite fin sotto la porta di casa. Immaginabili le loro reazioni esasperate. Come mai tanta insistenza con le giovani soubrette? E’ evidente che Michele Santoro cercasse la prova schiaccante per confermare le gravi accuse piovute sul Cavaliere. Voleva scovarlo lui  l’indizio chiave: la pistola, anzi, il pistolino fumante.

Un’operazione non semplice, anche perchè le ragazze di via Olgettina a Milano2 hanno bistrattano i cronisti senza rilasciare dichiarazioni. Allora che fare? Annozero mostra la testimonianza di un’aspirante meteorina silurata da Emilio Fede a pochi giorni dal suo esordio televisivo, forse per aver rifiutato delle avances. Si tratta di Hellen Scopel, poi finita dritta tra i concorrenti del Grande Fratello 11 (maggiori info qui). Michele Santoro attinge a piene mani dalle intercettazioni telefoniche contenute nelle carte della Procura di Milano, mandando in onda alcuni tra i passaggi più significativi. Ci sono i dialoghi tra il direttore del Tg4 e la Consigliere Regionale Nicole Minetti ed i racconti di una giovane testimone. Ne emerge un quadro per nulla edificante che, commenta il giornalista, “sotto il profilo penale non ci porta da nessuna parte però ci fa capire tante cose“.

Il pistolino fumante, fa notare qualcuno, non si è ancora trovato e così Santoro decide di calare il poker d’assi giornalistico della serata: un’intervista alla escort Nadia Macrì con rivelazioni scottanti. In effetti la ragazza aggiunge particolari inediti sulle serata a casa del Presidente del Consiglio e a riprova che i suoi contatti con Silvio siano realmente esistiti mostra alle telecamere un’agenda telefonica con il suo numero di cellulare. Sandro Ruotolo copre con un dito solo l’ultima cifra dell’utenza privata. Peccato che tra le carte dei pm ad essere state oscurate siano state quelle centrali, mentre erano ben visibili  le prime e le ultime. Risultato? Nel giro di poche ore il numero di Berlusconi circolava sulla rete. La Macrì ricostruisce a modo sue feste berlusconiane, sostenendo che si fumasse erba, che con lei ci fosse anche la minorenne Ruby, che il Cavaliere si intrattenesse a turno con le ragazze.

Racconti di grande effetto, che hanno suscitato però qualche perplessità. “Se la ragazza è stata davvero ad Arcore, perchè il suo cellulare non risulta nelle intercettazioni a setaccio della Procura di Milano?” si è chiesto il direttore di Libero Maurizio Belpietro. Ai suoi dubbi si aggiungono le dichiarazioni rilasciate stamane dalla madre di Nadia Macrì al Corriere:  “conosco mia figlia meglio di chiunque altro. Ha visto che giornali e tv non si occupavano più di lei ed è voluta tornare ad essere protagonista, ad Annozero ha detto stupidaggini, solo stupidaggini“. Oggi la ragazza verrà sentita dai magistrati.

Tra gli animi più irrequieti dell’intera puntata, quello della pasionaria del Pdl Daniela Santanchè. Il sottosegretario si è più volte indignata per la faziosità con cui Santoro avrebbe architettato la trasmissione. “Qua si calpestano le libertà fondamentali. Lei è uno schiavo, uno schiavo della sinistra” ha strillato al conduttore, annunciando raccolta firme per lo sciopero del canone Rai. “È la terza volta che ci prova” le ha risposto il giornalista.

La serata  è di quelle imperdibili e, grazie ai segreti hard di Silvio, Santoro vola al 24.63% di share. Il bunga bunga tira, eccome se tira. Ma del pistolino fumante non s’è vista traccia.

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26 commenti su "ANNOZERO: MICHELE SANTORO CERCA IL PISTOLINO FUMANTE. SVELATO IN DIRETTA IL NUMERO DI SILVIO, LA SANTANCHE’ SI INDIGNA"

  1. Sia ben chiaro che CHIUNQUE abbia scaricato i documenti per l'autorizzazione a procedere ha a disposizione l'intero numero di Berlusconi, che era bellamente riportato nelle rubriche di due prostitute. E' grazie a QUELLE carte che il numero circola, non Santoro.

  2. Stanno esagerando! Indipendentemente dal fatto che Berlusconi piaccia o meno.

  3. Se v'interessa, Dagospia riporta l'intercettazione telefonica relativa a Raffaella Fico. Come le gemelle anche lei è passata da Arcore prima di approdare all' Isola. A chi scrive che la situazione dei nostri militari in Afganistan o l'estradizione di Battisti sarebbero argomenti più pressanti dei festini di Arcone, vorrei chiedere se ritiene l'iter che porta alcune persone a lavorare nella tv di Stato o peggio in politica, sia un argomento secondario. Se fra un pò di tempo ci troveremo un Parlamento che più che andare a pu.... sarà costituito da pu..... chi tutelerà i militari all' estero ? e chi riacciufferà quelli come Cesare Battisti ? E alla brava Simona Ventura, che ha sempre lavorato sodo per guadagnarsi, a pieno merito, il successo che ha, vorrei fare la stessa domanda che si pose lei stessa qualche domenica fa dopo aver mandato a Quelli che il calcio un breve stralcio di un' intervista a Noemi Letizia: " Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo ? " Per le gemelle De Vivo e Raffaella Fico all' Isola, chi dobbiamo ringraziare ?

  4. La faziosità di Santoro è nota e conclamata, chi non l'approva può semplicemente evitare di guardare il suo programma. Molto più grave e desolante è l'atteggamento dei telegiornali su una vicenda gravissima come questa: ovvero di quelli che dovrebbero essere i contenitori dell'informazione per eccellenza. Servizi sbrigativi e scarsamente approfonditi, notizie monche, a danno di chi non potendo usufruire di altri mezzi di informazione, come internet o i giornali, si affida esclusivamente alla televisione per capire ciò che succede nel Paese. Che dire poi degli altri programmi che dovrebbero affrontare la spinosa questione? In nessuno di essi è stata posta la domanda più elementare, più ovvia, più scontata: perchè i difensori di Berlusconi non contestano la sussistenza dei pesantissimi reati ipotizzati per il loro assistito, limitandosi a disquisire sulla competenza della procura di Milano? Basterebbe solo questo per capire tutto, più di qualunque intervista a ragazze dalla dubbia moralità, ricerche spasmodiche di video amatoriali, agendine telefoniche.....

  5. Il pistolino fumante non si trova perchè è ben nascosto sotto cumuli di pilloline blu, ma mi sa che tra un pò comincerà comunque a sparare a salve.

  6. le deputate di forza italia avrebbero dovuto pretendere dal loro premier il chiarimento dai magistrati , per sgombrare il campo da queste accuse infamanti , per rispetto del loro elettorato, (è piu' nel loro interesse che non in quello di altri schieramenti) ... non gridare al complotto sui media e non prendere in considerazione minimamente ciò che emerge dalle intercettazioni , un quadro di degrado morale che dovrebbe offenderle come donne visto che di esse si sentono paladine... (ma per la carità.. mio parere)

  7. "Se la ragazza è stata davvero ad Arcore, perchè il suo cellulare non risulta nelle intercettazioni a setaccio della Procura di Milano?" indagheranno e ci diranno la verità. Oggi la Macrì è stata sentita dai magistrati. "conosco mia figlia meglio di chiunque altro. Ha visto che giornali e tv non si occupavano più di lei ed è voluta tornare ad essere protagonista, ad Annozero ha detto stupidaggini" potrebbe essere davvero così, oppure no. Abbiamo visto quanto i genitori possano NON essere garanzia di correttezza e moralità. Mi riferisco ai papà (ma anche fratelli, sorelle...) che spingevano le loro ragazze a partecipare ai bunga-party e ad essere disponibili col Presidente. I regali promessi come ricompensa facevano loro troppa gola per ricordarsi che erano distribuiti come retribuzione a "servizi" indecenti...

  8. se posso farlo vi invito a leggere la lettera che oggi l'onorevole Giulia Bongiorno, donna di destra , ha scritto al direttore di Repubblica

  9. Se poi pensate che quanto è emerso non ha una valenza dal punto di vista politico, aldilà degli eventuali reati che dovrà accertare la magistratura, ma laddove non ci fossero, il quadro è comunque squallido e desolante e alcuni commenti dimostrano che il baratro non è politco ma culturale. Questo è il danno piu' grave di questo quindicennio. Il risultato? L'Italia ridotta a un bordello.

  10. @ mcooo 1 se non vedi differenze tra Verissimo e Annozero sei messo male, caro mio! Non perdo tempo a tentare di spiegartele, ti faccio solo notare che questo è un "gossip" che fa traballare il governo di un Paese in crisi... Un "gossip" che sporca ulteriormente l'immagine del nostro Paese all'estero... Un "gossip" che ci fa anche riflettere su argomenti come la differenza fra pubblico e privato, la moralità in politica, ecc. Mica male per essere un gossip! ;) @ TaylorHayes 5 condivido il tuo commento su Signorini, Vespa e Santanchè. Per quanto riguarda la Macrì: descrivendo il suo primo incontro con Berlusconi, disse d'aver avuto "un rapporto sessuale con lui", precisando poi che "non era stato un rapporto completo". Forse anche nell'occasione commentata da Belpietro (quella delle 5-6 ragazze), non si è trattato di 5-6 rapporti completi, ma di 5-6 "interventi" (per intenderci: mani, orale, penetrazione... per qualche minuto a testa, senza arrivare al dunque). Così la cosa sarebbe possibile. Questa è solo un'interpretazione... se davvero sostenesse che si trattò di 5-6 rapporti consecutivi, perderebbe ogni credibilità! @ alfio 10 bravo! L’elemento “schifoso” della puntata di ieri sera di Annozero è stata la Santanchè, non l’introduzione di Santoro. Nel 2008 la Santanchè lasciava il partito di Berlusconi denunciando “Berlusconi vede le donne solo orizzontali… ma io non gliela dò!”. Ora, i casi sono due: o la sua era una frase ad effetto per farsi un po' di pubblicità in occasione delle elezioni, oppure ha cambiato idea e gliel'ha data! In ogni caso, mi sembra che sia poco coerente... e se il rispetto ognuno di noi se lo merita sul campo, lei non merita nulla! La Santanchè rientra nello stesso insieme a cui appartengono le “amiche” di Berlusconi: l’insieme delle persone da cui noi donne vere non ci sentiamo rappresentate!!! Consiglio a tutti, in particolare alle donne, di leggere la lettera di Giulia Bongiorno a Repubblica.