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ANNA PETTINELLI CONTRO SUOR CRISTINA E LA SCELTA DI J-AX (MA NON AVEVA DETTO ALLA FIGLIA DI NON ILLUDERSI?)
di Daniele Pasquini
15/05/2014 - 14:19
Sentite la necessità di entrare nello showbiz? E che problema c’è, attaccate in modo random Suor Cristina, con qualche affermazione tecnica e profonda per dare lustro alla vostra opinione, e diventerete famosi. Non solo Emma, a cui l’aria di Copenaghen pare aver confuso un po’ le idee, prima contro Conchita Wurst e poi contro la Suora di The Voice, ma anche Anna Pettinelli pare avere qualche problemino di digestione, ultimamente.
Lei, la mamma premurosa che aveva sconsigliato alla figlia di andarsi ad “imbrogliare” in un talent show specificandole che sarebbe stato complicato entrare nel mondo della musica, sembra non aver affatto apprezzato la scelta di J-Ax che, al ballottaggio tra Valerio Jovine e Carolina Russi – la figlia della Pettinelli, appunto -, ha preferito inevitabilmente il cantante dei 99 Posse. E il suo pensiero lo ha espresso, manco a dirlo, su Facebook:
“Valerio ti stimo e ti voglio bene ma tu la strada la hai già spianata mentre Carolina ha bisogno di farsi conoscere. Ma naturalmente non è colpa tua. Diciamo che sei più nelle corde di J-Ax.”
E fin qui, nulla da obiettare. Se non fosse che la Pettinelli – madre premurosa, conduttrice radiofonica di RDS e opinionista televisiva – non poteva non andarci pesante con… il capro espiatorio di tutti i problemi del mercato discografico e radiofonico italiano: Suor Cristina. Ebbene sì, non c’è personaggio che può fare a meno di parlare di lei, la Suora più famosa nel mondo, colpevole – suo malgrado – di aver partecipato ad un talent show nelle vesti ecclesiastiche.
“Difficilmente le grandi radio passeranno un pezzo di Suor Cristina, ma c’è sempre Radio Maria. Che le fareste cantare? Soul? Ma fatemi il piacere!”
Insomma, un giudizio tranchant su un talento che, però, non ha ancora avuto modo di misurarsi con il mercato né con un proprio inedito né tantomeno con un proprio album. Quindi, effettivamente, a meno che non si sia veggenti, è arduo oggi dire se Suor Cristina avrà un proprio spazio all’interno dell’airplay radiofonico. Considerazioni che presumibilmente alla Pettinelli sono sfuggite visto che, stando alle sue affermazioni, si tratta solo di un personaggio televisivo ben riuscito, che ha compromesso la competizione permettendo al programma di prendere il volo sfruttando il vantaggio delle radici del nostro Paese, profondamente cattolico.
“Complimenti agli autori e alla produzione per aver trovato il personaggio giusto per far decollare il programma anche in Italia ma una tonaca ha compromesso quella sana competizione che deve esserci in ogni talent, un vantaggio troppo grande in un paese profondamente cattolico.
Sorelle, credevate fosse una gita turistica? Facciamo una passeggiata e poi torniamo in convento?
Ora viene il bello. Gestire tutto ciò.
Auguri.”
Immancabile, ovviamente, la risposta di J-Ax, tacciato peraltro di favoritismo nei confronti della figlia della Pettinelli, che senza troppi peli sulla lingua ha messo in dubbio con molta pacatezza quanto esposto dalla voce di RDS, oltre che l’operato delle nostre radio nazionali, a partire proprio da Dimensione Suono:
“Rispetto la sua opinione signora ma “le grosse radio non passeranno Cri”? Senza sentire neanche il pezzo? Si fa così da voi? Comunque complimenti per Carolina Russi ha tonnellate di talento. Le dica che se avrà mai bisogno, il suo “coach” ci sarà sempre.”
Insomma, The Voice allontana il “trash” ma si ritrova puntualmente in mezzo alle polemiche (che male non fanno mai). L’importante è saper mantenere il controllo della situazione e sfruttare tutto ciò a proprio favore.
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37 commenti su "ANNA PETTINELLI CONTRO SUOR CRISTINA E LA SCELTA DI J-AX (MA NON AVEVA DETTO ALLA FIGLIA DI NON ILLUDERSI?)"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
giuseppe dice:
Non sono bigotto non avevo mai guardato the voice e non conoscevo J-Ax, ho visto Suor Cristina per caso e mi è piaciuta molto, ho riascoltato più volte le sue esibizioni per rilassarmi quando lavoro al pc, gli altri cantanti mi sono piaciuti, belle voci ma non ho voglia di riascoltarli, forse si sentiva il bisogno di una piccola suora nella canzone italiana, grande suor Cristina piccoli molto piccoli i detrattori
francesco dalla pineta sacchetti dice:
Sono solo un profano della musica, parlo per termini di piacevolezza. La voce di Suor Cristina è potente ed intonata, ma forse un po' acerba e poco rotonda. Non sembra una voce completa, non ha un timbro peculiare ed una ricchezza armonica. La stessa cosa trovo un po' nella Pausini, una voce stridula e monocorde, benchè precisa e intonata. Al contrario, giusto per fare un esempio, Giorgia ha una voce completa, rotonda e con moltissime armoniche, la Vanoni gloria retrò ce l'ha bella e molto peculiare per non parlare della Goggi... In campo maschile, ad esempio il tanto osannato Ligabue... la sua è così monocorde e monotona che dopo dieci minuti mi viene la depressione....ma alla radio ed alla tv sembra esserci solo lui...Tiziano Ferro anche se sembra cantare seduto sulla tazza (sembra che si sforzi...) ha una gran bella voce.....calda e ricca. Ma sono solo le considerazioni d'un semplice ignorante ascoltatore che si chiede perchè alla radio ed alla tv girino sempre gli stessi....che tristezza mischiare l'arte col profitto e la profittazione.
MissSugar2 dice:
Sono proprio le critiche a creare il personaggio! Probabilmente suor Cristina non terminerà mai i voti e non sarà mai davvero una suora, ma almeno lancia un messaggio positivo su un percorso che ha scelto e ha sta portando avanti (di sicuro non ha intrapreso la strada monacale per partecipare a the voice). 100.000volte meglio lei di tutti quei concorrenti che hanno puntato solo su disgrazie e dolori molto personali o di J Ax e Pelú che si esprimono con volgarità e si vantano delle proprie trasgressioni.
ellis dice:
se ha scelto di fare la suora il suo posto non e' in tv punto e basta. va bene la novita', ma questo risalto che le danno ha piu' che stufato, come pure il selfie con la banana...
giuseppe dice:
Incredibile l'Italia paese di invidiosi, suor Cristina fra qualche anno la ricorderanno in molti, gli altri cantanti ripiomberanno nell'oblio, di belle voci potenti e intonate l'Italia è piena, di personaggi dall'eco mondiale no, la bella voce non basta ci vuole carisma e positività e se la trasmette una ragazza in tonaca ben venga, le mezze tacche che sgomitano nella poltiglia informe solo perchè strillano bene a chi interessano?
chiara dice:
ritenevo la sig. pettinelli intelligente ed invece si è fatta prendere dal virus del mammismo che , alla fine, indica quanta invidia possa annidarsi nel cuore di mammà. lasci libera la figliola di farsi strada da sè magari andrà meglio la prossima volta... per ora è già tanto essere arrivata fino a quella sera ... e - per favore basta cattiverie e comlimenti a chi passa il turno.