Sentite la necessità di entrare nello showbiz? E che problema c’è, attaccate in modo random Suor Cristina, con qualche affermazione tecnica e profonda per dare lustro alla vostra opinione, e diventerete famosi. Non solo Emma, a cui l’aria di Copenaghen pare aver confuso un po’ le idee, prima contro Conchita Wurst e poi contro la Suora di The Voice, ma anche Anna Pettinelli pare avere qualche problemino di digestione, ultimamente.
Lei, la mamma premurosa che aveva sconsigliato alla figlia di andarsi ad “imbrogliare” in un talent show specificandole che sarebbe stato complicato entrare nel mondo della musica, sembra non aver affatto apprezzato la scelta di J-Ax che, al ballottaggio tra Valerio Jovine e Carolina Russi – la figlia della Pettinelli, appunto -, ha preferito inevitabilmente il cantante dei 99 Posse. E il suo pensiero lo ha espresso, manco a dirlo, su Facebook:
“Valerio ti stimo e ti voglio bene ma tu la strada la hai già spianata mentre Carolina ha bisogno di farsi conoscere. Ma naturalmente non è colpa tua. Diciamo che sei più nelle corde di J-Ax.”
E fin qui, nulla da obiettare. Se non fosse che la Pettinelli – madre premurosa, conduttrice radiofonica di RDS e opinionista televisiva – non poteva non andarci pesante con… il capro espiatorio di tutti i problemi del mercato discografico e radiofonico italiano: Suor Cristina. Ebbene sì, non c’è personaggio che può fare a meno di parlare di lei, la Suora più famosa nel mondo, colpevole – suo malgrado – di aver partecipato ad un talent show nelle vesti ecclesiastiche.
“Difficilmente le grandi radio passeranno un pezzo di Suor Cristina, ma c’è sempre Radio Maria. Che le fareste cantare? Soul? Ma fatemi il piacere!”
Insomma, un giudizio tranchant su un talento che, però, non ha ancora avuto modo di misurarsi con il mercato né con un proprio inedito né tantomeno con un proprio album. Quindi, effettivamente, a meno che non si sia veggenti, è arduo oggi dire se Suor Cristina avrà un proprio spazio all’interno dell’airplay radiofonico. Considerazioni che presumibilmente alla Pettinelli sono sfuggite visto che, stando alle sue affermazioni, si tratta solo di un personaggio televisivo ben riuscito, che ha compromesso la competizione permettendo al programma di prendere il volo sfruttando il vantaggio delle radici del nostro Paese, profondamente cattolico.
“Complimenti agli autori e alla produzione per aver trovato il personaggio giusto per far decollare il programma anche in Italia ma una tonaca ha compromesso quella sana competizione che deve esserci in ogni talent, un vantaggio troppo grande in un paese profondamente cattolico.
Sorelle, credevate fosse una gita turistica? Facciamo una passeggiata e poi torniamo in convento?
Ora viene il bello. Gestire tutto ciò.
Auguri.”
Immancabile, ovviamente, la risposta di J-Ax, tacciato peraltro di favoritismo nei confronti della figlia della Pettinelli, che senza troppi peli sulla lingua ha messo in dubbio con molta pacatezza quanto esposto dalla voce di RDS, oltre che l’operato delle nostre radio nazionali, a partire proprio da Dimensione Suono:
“Rispetto la sua opinione signora ma “le grosse radio non passeranno Cri”? Senza sentire neanche il pezzo? Si fa così da voi? Comunque complimenti per Carolina Russi ha tonnellate di talento. Le dica che se avrà mai bisogno, il suo “coach” ci sarà sempre.”
Insomma, The Voice allontana il “trash” ma si ritrova puntualmente in mezzo alle polemiche (che male non fanno mai). L’importante è saper mantenere il controllo della situazione e sfruttare tutto ciò a proprio favore.
1. anto ha scritto:
15 maggio 2014 alle 14:28