12
aprile

BERLUSCONI VA AL PROCESSO (DI BISCARDI) ED E’ SUBITO SHOW. ORA SILVIO CAMBIA STRATEGIA: DRIBBLERA’ I GIUDICI A FAVORE DI TELECAMERA

Silvio Berlusconi

Forse li ha fregati anche stavolta, diavolo d’un Cavaliere. Un tempo i suoi detrattori si sgolavano e, come fosse un mantra, ripetevano allo sfinimento quel grido di battaglia: “fatti processare!“. Sembrava infatti che Silvio Berlusconi non avesse alcuna intenzione di frequentare le aule di giustizia e che preferisse difendersi solo davanti alle telecamere. “Andrò in tv a spiegare l’anomalia italiana” aveva promesso Sua Emittenza. Di recente, però, il premier ha modificato la strategia e ha deciso di presentarsi in tribunale, coniugando l’incombenza processuale alla sua nuturale inclinazione allo show. Una mossa in fondo prevedibile - che però ha spiazzato tutti - un’occasione per tg e programmi d’approfondimento per raccontare in presa diretta il match di wrestling politico-giudiziario più avvincente del secolo.

Silvio vs giudici: adesso il primo a buttarsi nella mischia è lui, il Presidente del Consiglio. Rigorosamente accompagnato dalle telecamere, ieri Berlusconi era così lanciato da presentarsi – incredibile dictu – addirittura a due processi: quello Mediaset, a Milano, e quello di Biscardi, sull’emittente 7Gold. Che sia al Palazzo di Giustizia o (collegato) in tv, il premier sfrutta ogni occasione per offrirsi all’attenzione mediatica ed è proprio questa la novità della sua tattica. Sua Emittenza sa come muoversi quando gli obiettivi sono puntati su di lui. Ieri al Palagiustizia ha improvvisato uno show e risposto pacatamente alle domande dei giornalisti; qualche ora dopo ripeteva il medesimo copione intervenendo al programma sportivo di Aldo  Biscardi. Battute a braccio (stavolta sul Milan) e dichiarazioni ai cronisti. “Ormai mi hanno condannato a farmi processare tutti i lunedì, come potevo sottrarmi al Processo del lunedì del mio amico Biscardi?” ha detto.

Certamente il Cavaliere avrà preferito la parentesi calcistica a quella giudiaria, ma agli occhi dei telespettatori i due appuntamenti non sono stati poi così diversi. In fondo lo scopo era proprio identico: al Processo di Milano le sue affermazioni servivano ad eccitare la combriccola di tifosi politici convenuti per l’evento, al Processo di Biscardi erano rivolte ai tifosi sportivi che lo seguivano dalla poltrona di casa. Così Silvio ha inaugurato la sua personale strategia del ‘dribblig a favore di telecamera’, da sfoderare nelle prossime partite contando anche sull’aiuto indispensabile della difesa (Ghedini o Zambrotta, a seconda del campo di gioco).

“Andrò in tv a spiegare l’anomalia italiana” la profezia berlusconiana sta prendendo forma, ma in modo diverso e ben più astuto di come era stata immaginata all’inizio. Ora al Cavaliere bastano un predellino e due microfoni per trasformare il dopo-udienza quasi in un’appendice di Forum, su Canale5. Silvio ne ha inventata un’altra delle sue e lo ha certamente intuito Antonio Di Pietro, che ieri sera a Porta a Porta ha accusato il premier di fare campagna elettorale sui temi della giustizia, occupando spazio televisivo in tempo di par condicio. A Linea Notte il corrispondente tedesco Udo Gumpel notava che ora ogni processo potrebbe trasformarsi in una manifestazione amplificata dalle reti tv di mezzo mondo. Un effetto collaterale non certo trascurabile e non troppo salutare.

Fatti processare!“, gli gridavano una volta. A pensarci, sembra quasi di sentire le voci.



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11 Commenti dei lettori »

1. euforione ha scritto:

12 aprile 2011 alle 11:26

E’ diventato tutto un cabaret, a destra e a sinistra, una pagliacciata veramente triste.



2. WSky ha scritto:

12 aprile 2011 alle 11:41

Quindi il messaggio è che basta che fai sensazione in tv e riesci a farla franca davanti al bancone della giustizia?
povera la Franzoni.. avrebbe dovuto piangere ancora di più!



3. fabio ha scritto:

12 aprile 2011 alle 12:52

il grido ‘fatti processare’ era un invito a rispondere ai giudici non di fare silenzio in aula e dire solo ciò che vuole lsenza contraddittorio in tv o in piazza…come reporter vale veramnete nulla…spero che chi gestisce il sito scelga di avvalersi di gente più competente e trasparente.non è ammissibile far credere che il fatto che B insceni comizi fuori dall’aula sia uguale a rispondere in aula.
che coraggio rendersi così vulnerabili a critiche così banali,semplici e scontate.dovrebbe fare un pò di scuola a Il Giornale per mascherare un pò l’inconsistenza di ciò che scrive



4. Nina ha scritto:

12 aprile 2011 alle 13:25

Non capisco l’attacco a chi ha scritto l’articolo. La riflessione mi pare giusta, non è un articolo di parte, cosa vorreste che vi dicessero? Il problema degli anti B è che vorrebbero cose impossibili e ogni volta rimangono delusi.



5. Marco Leardi ha scritto:

12 aprile 2011 alle 13:33

@fabio. ma hai letto bene? non ho scritto che inscenare comizi fuori dall’aula sia uguale a rispondere in aula, ma piuttosto che premier ha coniugato l’incombenza processuale alla sua nuturale inclinazione allo show. Mi pare ben diverso. Il Berlusconi imputato ha il dovere di sottoporsi a giudizio, come ogni cittadino… Il fatto che il dopo-udienza si trasformi in comizio è un altro discorso, rispetto al quale i suoi avversari hanno fatto evidenti errori di calcolo.



6. Nina ha scritto:

12 aprile 2011 alle 13:44

@Marco Leardi: purtroppo il clima è veramente orrendo, basta infatti che uno come Lei, scriva un articolo che non ha nulla di disonesto ma non sottolinea quando brutti sono quelli che hanno manifestato pro-premier, che non si scagli in maniera esagerata contro di lui, e altro ancora, per essere tacciato di servilismo.



7. sirgeorgebest83 ha scritto:

12 aprile 2011 alle 14:13

l’importante è che arrivi cr7



8. stefano ha scritto:

12 aprile 2011 alle 14:16

commento a caldo…e chi se ne frega! molti nemmeno sanno che è stato da biscardi, quindi questa è pura pubblicità fatta dal blog,.



9. Davide Maggio ha scritto:

12 aprile 2011 alle 14:18

stefano: ah ah ah, voi state male.



10. stefano ha scritto:

12 aprile 2011 alle 14:44

A mio parere sta + male chi riporta certi fatti irrilevanti ahahah



11. Davide Maggio ha scritto:

12 aprile 2011 alle 14:57

stefano: questione di opinioni. Con la differenza che dalla parte del torto e’ chi vede sempre il marcio dappertutto.



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