
7 Gold
17
dicembre
MARIKA FRUSCIO SPOGLIATA DA ELIO CORNO A DIRETTA STADIO (VIDEO)

Marika Fruscio
Se pensavate di aver visto tutto ma proprio tutto beh… dovrete presto ricredervi. Sì perché se la tv generalista dorme sonni tranquilli, sulle fatidiche “altre” succede di tutto e di più, anche in periodo natalizio. E al centro dell’attenzione non poteva che finirci di nuovo 7 Gold che con gli animi bollenti si sa ci va volentieri a nozze. Cosa sarebbe dopotutto Diretta Stadio senza le grida del corposo e nobilissimo parterre di commentatori, pronti a farci vivere le partite come se fossimo letteralmente allo stadio?
E così, tra un urlo di disperazione e un altro di eccitazione, sul finire del match Napoli – Inter, che ha visto trionfare la squadra partenopea con una vittoria schiacciante (4-2) sulla squadra allenata da Mazzari, non poteva che succedere il patatrac. Vista la pomposità di Marika Fruscio, nota tifosa del Napoli, che ad ogni goal della sua amata squadra non riusciva a non esultare in maniera plateale davanti alla camera, era inevitabile che il giornalista Elio Corno non ci vedesse più, nel vero senso della parola.
“Aiuto mi vuole spogliare“
Tant’è che il caro Elio non s’è fatto proprio alcuno scrupolo: accecato dalla bellezza della Fruscio, le si è avvicinato “affettuoso” per… strapparle di dosso i vestiti, nonostante la vistosa (ma neanche tanto) contrarierà della showgirl. “Mi vuole spogliare Giovanna, aiuto”: le inutili grida della “disperata” soubrette tra le risate e l’indifferenze generale. Eppure proprio lei in passato ci aveva ben abituato a questi caldi siparietti…
Marika Fruscio – foto
Marika Fruscio spogliata da Elio Corno – video


12
aprile
BERLUSCONI VA AL PROCESSO (DI BISCARDI) ED E’ SUBITO SHOW. ORA SILVIO CAMBIA STRATEGIA: DRIBBLERA’ I GIUDICI A FAVORE DI TELECAMERA

Silvio Berlusconi
Forse li ha fregati anche stavolta, diavolo d’un Cavaliere. Un tempo i suoi detrattori si sgolavano e, come fosse un mantra, ripetevano allo sfinimento quel grido di battaglia: “fatti processare!“. Sembrava infatti che Silvio Berlusconi non avesse alcuna intenzione di frequentare le aule di giustizia e che preferisse difendersi solo davanti alle telecamere. “Andrò in tv a spiegare l’anomalia italiana” aveva promesso Sua Emittenza. Di recente, però, il premier ha modificato la strategia e ha deciso di presentarsi in tribunale, coniugando l’incombenza processuale alla sua nuturale inclinazione allo show. Una mossa in fondo prevedibile - che però ha spiazzato tutti - un’occasione per tg e programmi d’approfondimento per raccontare in presa diretta il match di wrestling politico-giudiziario più avvincente del secolo.
Silvio vs giudici: adesso il primo a buttarsi nella mischia è lui, il Presidente del Consiglio. Rigorosamente accompagnato dalle telecamere, ieri Berlusconi era così lanciato da presentarsi – incredibile dictu – addirittura a due processi: quello Mediaset, a Milano, e quello di Biscardi, sull’emittente 7Gold. Che sia al Palazzo di Giustizia o (collegato) in tv, il premier sfrutta ogni occasione per offrirsi all’attenzione mediatica ed è proprio questa la novità della sua tattica. Sua Emittenza sa come muoversi quando gli obiettivi sono puntati su di lui. Ieri al Palagiustizia ha improvvisato uno show e risposto pacatamente alle domande dei giornalisti; qualche ora dopo ripeteva il medesimo copione intervenendo al programma sportivo di Aldo Biscardi. Battute a braccio (stavolta sul Milan) e dichiarazioni ai cronisti. “Ormai mi hanno condannato a farmi processare tutti i lunedì, come potevo sottrarmi al Processo del lunedì del mio amico Biscardi?” ha detto.
Certamente il Cavaliere avrà preferito la parentesi calcistica a quella giudiaria, ma agli occhi dei telespettatori i due appuntamenti non sono stati poi così diversi. In fondo lo scopo era proprio identico: al Processo di Milano le sue affermazioni servivano ad eccitare la combriccola di tifosi politici convenuti per l’evento, al Processo di Biscardi erano rivolte ai tifosi sportivi che lo seguivano dalla poltrona di casa. Così Silvio ha inaugurato la sua personale strategia del ‘dribblig a favore di telecamera’, da sfoderare nelle prossime partite contando anche sull’aiuto indispensabile della difesa (Ghedini o Zambrotta, a seconda del campo di gioco).


30
marzo
7GOLD, PARLA GALANTE: IL DTT E’ UNA GRANDE CHANCE E SUL TELECOMANDO VOGLIAMO CONTARE DI PIU’
I tempi cambiano, la tecnologia avanza e chi perde il treno rischia di rimanere in attesa di tempi migliori (che mai arriveranno). E se le cabine di prima classe sono riservate alle potenze più grandi, anche per le piccole è arrivato il momento di far valere i propri diritti. E’ questo, metaforicamente tradotto, quanto dichiarato da Giorgio Galante, responsabile della programmazione di 7 Gold ed editore della rete assieme a Giorgio Tacchino e Luigi Ferretti, che reclama un posto di diritto, chiaro e definito, sul telecomando per la sua “creatura”.
Ora che nelle regioni d’Italia in cui lo Switch-off si è completato, sembra essersi scatenata la corsa alla posizione migliore dei tasti sul telecomando, con la conseguente supremazia dei grandi network, a discapito delle emittenti locali e nazionali.
“Nelle Regioni dove è stato operato lo Switch Off abbiamo assistito a un Far West dei posizionamenti delle emittenti sul telecomando. Un caos indescrivibile che ha penalizzato fortemente l’emittenza locale e le tv nazionali non appartenenti al Duopolio come 7Gold. Tanto per capirci su alcuni numeri del telecomando si sono buttate 10 emittenti contemporaneamente. Di questo caos ne hanno approfittato i grandi network, gli unici a godere di posizioni importanti, di solito nei primi sette posti della numerazione.”.


23
agosto
RIPARTE IL CAMPIONATO DI CALCIO: TORNANO TUTTI I PROGRAMMI CULT, ANCHE “IL PROCESSO” DI BISCARDI
agosto 23rd, 2009 11:00 Pasquale Orlando

Del campionato di calcio, in Italia, “non si butta via niente”, proprio come succede con i nostri amici suini: filiere di trasmissioni ed in alcuni casi (a livello locale o satellitare) intere reti, programmate per seguire e chiacchierare animatamente dello sport più amato e più seguito. Parte oggi la prima domenica calcistica del campionato di serie A (due match sono stati giocati ieri) e tutti i network sono pronti ad inserire nei palinsesti quanti più programmi possibili, pur di accaparrarsi personaggi, sponsor e auditel del “bar sport”.
Parte il campionato e se per lo scudetto lottano la favorita Inter, la Juventus e il Milan (con qualche spiraglio per le outsider Roma e Fiorentina), per le tv la guerra vede diversi contendenti. Favorita tra le pay ovviamente la “testa di serie” Sky (di cui vi avevamo già anticipato la programmazione sportiva) che si gioca quest’anno la carta dell’ “HD – Alta Definizione” (“per vedere le partite proprio come allo stadio” recita il claim) ed inserisce tra le fila di commentatori, anche il nuovo arrivato “aeroplanino” Vincenzo Montella, ma le avversarie non stanno a guardare.
Accanita e corazzata rivale è sicuramente Mediaset Premium che punta ad un’offerta calcio dai prezzi più economici e con la possibilità (più semplice e immediata) di acquistare i singoli eventi, anche con tessere prepagate. Ulteriore novità sul digitale terrestre inoltre, è la rete Dahlia: il network svedese conta nel proprio carnet squadre di A e B (tutte le partite di: Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Cagliari, Catania e del Bologna; ed inoltre le partite in casa e sui campi Dahlia di: Livorno, Siena, Parma ed Udinese) e schiera come show di punta, la domenica alle ore 19, “Dahlia in Campo”, condotto dal redivivo Claudio Lippi, con Michele Plastino e Roberto Renga.
Dopo il salto, la programmazione sportiva delle reti generaliste:

7 Gold, 90° Minuto, 90° Minuto Serie B, Aldo Biscardi, Calcio, Claudio Lippi, Controcampo, Dahlia, Dahlia Calcio, Dahlia in Campo, Dribbling, guida al campionato, Il Processo di Biscardi, La Domenica Sportiva, La7, Mediaset, Mediaset Premium, Play Off Champions, Quelli Che il Calcio, RAI, Simona Ventura, Sky, Stadio Sprint

29
giugno
DM LIVE24: 29 GIUGNO 2009
Non sai cos’è DM Live24? Leggi qui
Dal Diario del week end…
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Anziane Maliziose
luigino ha scritto alle 02:27 · Modifica
Stavo facendo un po’ di zapping quando incappo su TVR Teleitalia in syndication con 7GOLD dove ovviamente sta andando in onda uno di quei programmi con le donnine nude; sullo schermo ci sono svariati numeri da chiamare per sentire ragazze giovani, casalinghe 40enni e via discorrendo, ma forse la novità in questo programma è il numero per parlare con… ANZIANE MALIZIOSE. Siamo davvero arrivati alla frutta.


4
dicembre
SU 7GOLD ARRIVA IL GRANDE CINEMA
Chi l’ha detto che il grande cinema è ad appannaggio esclusivo delle grandi emittenti nazionali o delle pay-tv? Un piccolo grande passo in tal senso è stato fatto, nei giorni scorsi, da un circuito nazionale che negli ultimi tempi raggiunge ascolti degni di nota.
7Gold, grazie a due nuovi accordi firmati con Warner Bros e Target Communications, ha infatti arricchito il proprio palinsesto cinematografico con oltre 150 titoli. L’accordo con Target prevede lo sfruttamento di un gruppo di film appartenenti a Metro Goldwyn Mayer. Il contratto, di durata biennale, avrà la durata di due anni e consentirà a 7Gold di mandare in onda circa 60 pellicole importanti tra le quali figurano “La Battaglia di Alamo”, “Il Vizietto”, “F.I.S.T.” con Sylvester Stallone, “Missouri”, “Robocop2”, “Una perfetta coppia di svitati” con Billy Crystal e Gregory Hines, “Scorpio”, “Kalifornia” con Brad Pitt, “Ore Disperate” con Mickey Rourke e Anthony Hopkins. Senza contare pellicole dirette da registi come Michael Cimino, Otto Preminger, Arthur Penn, William Wyler.
Sempre di durata biennale, l’altro accordo sottoscritto da 7Gold con la prestigiosa major cinematografica, Warner Bros. In questo caso il pacchetto è ancora più corposo, si tratta di poco meno di un centinaio di titoli tra film e tv movie. Tra quelli di spicco sono da evidenziare “L’Impero del sole” di Steven Spielberg, “Madame Bovary” di Vincente Minnelli, “Superman 4” con Christopher Reeve, “Tutti gli uomini del presidente” di Alan J. Pakula con la coppia Redford-Hoffman, “Quella sporca dozzina” di Robert Aldrich, “Urla del silenzio” di Roland Joffe, “Space Cowboys” con Clint Eastwood, “Il Mucchio Selvaggio” di Sam Peckinpah.

