Processo a Berlusconi



31
luglio

PROCESSO MEDIASET: SENTENZA IN DIRETTA. VIRUS DIBATTE IN PRIME TIME, BRUNO VESPA PRONTO AL BIS

Silvio Berlusconi

Update. Ora è ufficiale: il giudizio di Cassazione sul processo Mediaset verrà emesso domani, 1 agosto 2013. Alle ore 12 si riunirà infatti la Camera di Consiglio e nel pomeriggio la Corte pronuncerà la sentenza di assoluzione o condanna. Il verdetto sarà trasmesso in diretta tv. “Uno strappo alla regola” ha commentato al riguardo Enrico Mentana, su La7, facendo notare come l’eco mediatica del processo abbia inciso sulla decisione di permettere alle telecamere di accedere all’Aula.

Oggi o domani. Il futuro di Silvio Berlusconi, e dunque della politica italiana, si deciderà tutto in un giorno. E’ atteso per le prossime ore il pronunciamento della sentenza definitiva riguardo al processo sui diritti tv Mediaset, che vede il Cavaliere tra gli imputati con l’accusa di frode fiscale. Ieri il Pg della Cassazione Antonio Mura ha chiesto di confermare la condanna a quattro anni di reclusione inflitta all’ex premier in Appello, mentre ha domandato di ridurre da cinque a tre anni l’eventuale interdizione dai pubblici uffici. Adesso l’ultima parola spetta alla Corte, e l’attesa mediatica cresce sempre più. Gli obiettivi delle telecamere, infatti, non vedono l’ora di riprendere in diretta il momento del giudizio finale: la scena madre di uno show unico al mondo, che dura ormai da vent’anni.

Al momento, sono ventiquattro le televisioni che hanno chiesto di trasmettere la lettura del dispositivo del verdetto, che dovrebbe avvenire entro domani. Motivi di ordine pubblico, tuttavia, potrebbero non consentire l’accesso dei giornalisti all’aula, nonostante la decisione favorevole espressa dal Presidente della Sezione Feriale, Antonio Esposito. Qualunque essa sia, la sentenza di Cassazione avrà una valenza storica e dalle ripercussioni politiche (nonostante Berlusconi abbia rassicurato tutti sulla tenuta del governo). Di questi argomenti, in particolare, si occuperanno gli approfondimenti d’attualità che – ormai da qualche giorno – hanno inaugurato il dibattito sull’esito del processo Mediaset.

Questa sera, a commentare il verdetto in prime time (sempre che il pronunciamento non slitti a domani) sarà Virus, il talk show di Rai2 condotto da Nicola Porro. A parlare del ventennale braccio di ferro tra il Cavaliere e la magistratura ci sarà un parterre d’eccezione, più nutrito del solito: interverranno, tra gli altri, Daniela Santanché, Giuliano Ferrara e Peter Gomez. La sondaggista di fiducia di Berlusconi, Alessandra Ghisleri, illustrerà gli effetti della sentenza sugli orientamenti elettorali. Intanto, sulla rete ammiraglia, Bruno Vespa scalda i motori e si appresta a fare il bis.




12
aprile

BERLUSCONI VA AL PROCESSO (DI BISCARDI) ED E’ SUBITO SHOW. ORA SILVIO CAMBIA STRATEGIA: DRIBBLERA’ I GIUDICI A FAVORE DI TELECAMERA

Silvio Berlusconi

Forse li ha fregati anche stavolta, diavolo d’un Cavaliere. Un tempo i suoi detrattori si sgolavano e, come fosse un mantra, ripetevano allo sfinimento quel grido di battaglia: “fatti processare!“. Sembrava infatti che Silvio Berlusconi non avesse alcuna intenzione di frequentare le aule di giustizia e che preferisse difendersi solo davanti alle telecamere. “Andrò in tv a spiegare l’anomalia italiana” aveva promesso Sua Emittenza. Di recente, però, il premier ha modificato la strategia e ha deciso di presentarsi in tribunale, coniugando l’incombenza processuale alla sua nuturale inclinazione allo show. Una mossa in fondo prevedibile - che però ha spiazzato tutti - un’occasione per tg e programmi d’approfondimento per raccontare in presa diretta il match di wrestling politico-giudiziario più avvincente del secolo.

Silvio vs giudici: adesso il primo a buttarsi nella mischia è lui, il Presidente del Consiglio. Rigorosamente accompagnato dalle telecamere, ieri Berlusconi era così lanciato da presentarsi – incredibile dictu – addirittura a due processi: quello Mediaset, a Milano, e quello di Biscardi, sull’emittente 7Gold. Che sia al Palazzo di Giustizia o (collegato) in tv, il premier sfrutta ogni occasione per offrirsi all’attenzione mediatica ed è proprio questa la novità della sua tattica. Sua Emittenza sa come muoversi quando gli obiettivi sono puntati su di lui. Ieri al Palagiustizia ha improvvisato uno show e risposto pacatamente alle domande dei giornalisti; qualche ora dopo ripeteva il medesimo copione intervenendo al programma sportivo di Aldo  Biscardi. Battute a braccio (stavolta sul Milan) e dichiarazioni ai cronisti. “Ormai mi hanno condannato a farmi processare tutti i lunedì, come potevo sottrarmi al Processo del lunedì del mio amico Biscardi?” ha detto.

Certamente il Cavaliere avrà preferito la parentesi calcistica a quella giudiaria, ma agli occhi dei telespettatori i due appuntamenti non sono stati poi così diversi. In fondo lo scopo era proprio identico: al Processo di Milano le sue affermazioni servivano ad eccitare la combriccola di tifosi politici convenuti per l’evento, al Processo di Biscardi erano rivolte ai tifosi sportivi che lo seguivano dalla poltrona di casa. Così Silvio ha inaugurato la sua personale strategia del ‘dribblig a favore di telecamera’, da sfoderare nelle prossime partite contando anche sull’aiuto indispensabile della difesa (Ghedini o Zambrotta, a seconda del campo di gioco).


22
marzo

DM LIVE24: 22 MARZO 2011. CORNUTI, SCAMBIATI, ATTACCATI, ASSEDIATI.

Diario della Televisione Italiana del 22 Marzo 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Scambi di identità

mats ha scritto alle 13:24

In chiusura di Mattino 5, errore: è partito il bumper “Questo programma è stato presentato da…” di Retequattro anzichè quello di Canale 5.

  • Beh va beh

lauretta ha scritto alle 15:00

A Pomeriggio sul 2, Marco Balestri, commentando l’Oscar tv dato alla Clerici: “Oggi i cornuti hanno un perchè…”.

  • Ricci VS Lagerback

mats ha scritto alle 21:10

Attacco di Striscia a Che tempo che fa: Filippa Lagerback sarebbe una donna oggetto, perchè si occupa solo di introdurre gli ospiti, “praticamente una filippina”. Ma la loro “filippona” di qualche anno fa l’hanno dimenticata? E le veline fanno molto di più?