Bianca Berlinguer “è stata più volte invitata da me a non rilasciare più dichiarazioni“. Intervenendo in Commissione di Vigilanza, il direttore di Rai3 Franco di Mare ha parlato dell’esclusione di Mauro Corona dal programma Cartabianca e si è scagliato contro la conduttrice. Il giornalista si è lamentato per le recenti interviste nelle quali la collega lo aveva criticato, esternando il proprio disappunto per le sue scelte.
“La signora Berlinguer è stata più volte invitata, un mese fa, da me a non rilasciare più dichiarazioni, in base anche alle indicazioni del codice interno, e non ha ascoltato. Io sono fortemente aziendalista e sono sicuro che i vertici aziendali sapranno cosa indicare alla signora Berlinguer sulla questione delle interviste. Trovo indecente che un dirigente venga attaccato in questo modo, probabilmente è nel destino dei direttori essere attaccati in malo modo“
ha affermato Di Mare, invocando un intervento dall’alto sulla Berlinguer e ricordando che “le interviste vanno autorizzate da parte dell’azienda, dei vertici“. Un chiarissimo riferimento alle recenti esternazioni della conduttrice, che sulla carta stampata aveva stigmatizzato l’atteggiamento del direttore. “Non mi è stato lasciato il diritto elementare di gestire io stessa la questione” aveva detto sul caso Corona. E ieri, raggiunta da Striscia la Notizia, aveva rincarato: “Franco Di Mare ha tirato in ballo l’onore di tutte le donne senza però considerare il mio“.
Parole che hanno infastidito il direttore di Rai3, il quale in Vigilanza ha comunque rivendicato la propria scelta di allontanare Mauro Corona da Cartabianca dopo l’ormai nota offesa alla conduttrice (con la quale poi si era scusato):
“La violenza fisica di genere nasce da quella psicologica e verbale: 2,1 milioni di donne secondo l’Istat vengono vessate quotidianamente da fidanzati e mariti (…) L’escalation della violenza parte sempre dalla violenza verbale. Non è possibile sentire parole del genere in tv. Corona era già stato sospeso una volta, non solo per le parole incontinenti, ma anche per i comportamenti aggressivi. Il signor Corona beveva in diretta, faceva pubblicità in diretta. Il signor Corona offendeva e anche questo non è consentito. Nulla di personale, mi sta anche simpatico, ma certi atteggiamenti verbalmente violenti, aggressivi, offensivi, non sono consentiti. Berlinguer lo ha perdonato, sono contento. Io non ho cacciato Corona ma ho chiesto al Comitato per il controllo del Codice Etico cosa dovevo fare e il Codice Etico ha detto che Corona era fuori dall’azienda per quello che aveva fatto e detto“.
Quanto alla presenza di volti Rai su La7 durante la messa in onda di Cartabianca, il direttore di rete ha assicurato di essersi lamentato in passato con l’AD Salini, ma di aver al contempo autorizzato la partecipazione di Sigfrido Ranucci a diMartedì, avvenuta l’altro ieri.
“Sigfrido è testimone di una delle pagine più autorevoli della nostra storia televisiva e lui andava lì per testimoniare di quello che Report aveva fatto la settimana prima. Era una cosa estremamente specifica, non andava lì a fare il tuttologo ma a presentare la sua inchiesta. Probabilmente sbagliando, abbiamo pensato potesse essere di stimolo anche per Rai3 e quindi gli ho detto di sì perché pensavo che questo potesse essere una sottolineatura del lavoro svolto da Rai3. Ma non c’è stato danno negli ascolti“.
1. Marco ha scritto:
10 dicembre 2020 alle 16:00