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Fabio Fazio approda su Rai1 con la Littizzetto. Per lui doppio appuntamento: domenica e lunedì
di Marco Leardi
23/06/2017 - 16:30

Dopo un tira e molla fatto di trattative e di astutissime frecciate al servizio pubblico, Fabio Fazio ha fatto il colpaccio. Nella prossima stagione tv, il conduttore ligure – che nelle scorse settimane aveva persino ipotizzato di lasciare Viale Mazzini – non solo farà il grande passo ed approderà su Rai1, ma avrà anche a sua disposizione ben due appuntamenti settimanali. Uno in prima serata, l’altro in seconda. Alla faccia del rinnovo di contratto!
In autunno, il conduttore di Che tempo che fa inizierà la sua nuova esperienza sulla rete ammiraglia del servizio pubblico, dopo la lunga e fortunata militanza su Rai3. L’accordo, insomma, è stato trovato. Secondo quanto scrive Il Secolo XIX, Fazio non solo presenterà un appuntamento in prime time alla domenica, ma tornerà in onda anche il lunedì in seconda serata, subito dopo il tradizionale appuntamento con la fiction.
La struttura dei suoi programmi – stando alle indiscrezioni – ricalcherà quella ormai rodata e di successo sperimentata con Che tempo che fa ed il suo spin off. Ovviamente non mancheranno le novità in vista del grande passaggio a Rai1. Nel cast il pubblico ritroverà Luciana Littizzetto e Nino Frassica, il quale ha però chiesto al conduttore di poter andare in onda la domenica a motivo del suo impegno sul set di Don Matteo 11, che non gli consentirebbe di essere in studio durante la settimana.
Il comico siciliano, peraltro, nella prossima stagione di Rai1 tornerà alla guida di DopoFiction assieme a Flavio Insinna (confermato dopo le polemiche sui fuorionda di Affari Tuoi) e per una settimana presenterà assieme a Renzo Arbore un appuntamento sui trent’anni di Indietro Tutta in onda su Rai2.
Tornando a Fazio, ora possiamo star certi che il conduttore non potrà più mettere in dubbio il fatto che in Rai non lo considerino un valore. Il doppio appuntamento sulla rete ammiraglia è infatti il segno che il servizio pubblico intenda investire su di lui. Restano ancora dubbi, invece, sul rinnovo del contratto di Massimo Giletti, che con ogni probabilità resterà in Rai, ma possibili sorprese in arrivo.
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Nina dice:
@controcorrente: mi è appena arrivata la comunicazione del Cosulente del Lavoro che segue la mia azienda, sai come si chiamano i nuovi voucher PrestO (Prestazione Occasionale). Sì è vero.
Nina dice:
Ma vi rendete conto che questa, parla a me di ossessione e poi lei sta a spulciare minuziosamente OGNI (ma proprio OGNI) mio messaggio?
Nina dice:
Sai Sabato, mi ricordi una mia amica che si chiamava Elodie, andavamo a scuola assieme. Aveva il tuo stesso infantilismo.
Nina dice:
Demolire? Ma cosa vuoi demolire tu, tesoro? Al massimo puoi farmi inarcare il sopracciglio destro, ma forse neanche quello. Ovviamente credi pure di essere bravo nel piegare a tuo favore le affermazioni degli altri, ma ti devo deludere non è così. Ciò che si legge è solo un'inconcludente accozzaglia di cose che non arrivano da nessuna parte. Alla faccia della lucidità.
Sabato dice:
Nina, voglio demolire, un'ultima volta, punto per punto, le stupidaggini che scrivi. Poi - davvero - basta: ho già perso troppo tempo. Come sai, questa discussione sta procedendo parallelamente in due post differenti, entrambi su Fazio. Le affermazioni deliranti che non avete fatto di qua, le avete fatte di là. Ma andiamo per punti: 1. capitolo flop. Leggo, fra i commenti dell'altro articolo, le esternazioni di controcorrente: "Fazio è un LECCHINO DI STATO, un MEDIOCRE omuncolo avido e arraffone... e intanto si aumenta il ticket ai medicinali di gente che prende 500 € di pensione" "uno che fa’ alla domenica l’11%di share vale 2 milioni di €… allora come mai Giletti anziche’ prenderne 4 mln..visto che lui fa’ il 20% prendeva 500.00 € ???". Delirante. 2. capitolo islamizzazione. Luca, nei commenti qui sopra, parla di islamizzazione ed islamofili, di degrado delle periferie, di accattonaggio e spaccio di droga, argomenti delicati e che nulla c'entrano con l'oggetto dell'articolo. Le ossessioni inducono a fare collegamenti azzardati. 3. capitolo "avete cominciato voi". Salvini è stato nominato da Sanjuro nel commento 28; tu ed i tuoi amici avete cominciato a parlare di "politica" già dal primo commento. Precisamente: Luca parla di sinistra nel commento 1, di PD nel commento 3, di immigrati delinquenza e periferie nel commento 15, di prostituzione droga e immigrazione nel commento 26; Roxy di emergenza democratica nel commento 8; Nina di PD nel commento 9 e di sinistra nel commento 22. Questo per citare solo i commenti successivi al "Salvini" citato da Sanjuro in un battuta. Dunque, chi ha cominciato? Prevedo un tuo richiamo alle responsabilità personali, a non attribuirti parole scritte da altri: giusto, ma vorrei evidenziare i numerosi messaggi di sostegno che hai rivolto a Luca, controcorrente ed altri: "chapeau Maestro, tutta la mia stima!", "un buongiorno particolare a Luca e controcorrente", "brava Roxy", "bravo Fedex"! La vostra mancanza di lucidità è davvero palese e credo non ci sia più nulla da spiegare e dimostrare. Siete ossessionati, non informati ed in cattiva fede. Sono in grado di demolire tutte le vostre uscite, punto per punto, senza alcuna difficoltà (poiché conosco i fatti e numeri, ovvero tutto ciò che dovrebbe servire per commentare in maniera obiettiva la notizia della promozione di Fazio), ma ora non ne ho più voglia. Vi auguro buona continuazione e buona fortuna.
Nina dice:
In ogni caso non è nemmeno giusto che un cafone, maleducato continui ad insultare dicendo falsità. 1. NESSUNO bada bene, NESSUNO ha scritto fallito che fa flop 2. NESSUNO ha scritto che vuole l'islamizzazione ecc. chi è che DELIRA?
Nina dice:
Se la discussione è virata su quelli argomenti è solo conseguenza di ciò che avete scritto voi. Avete cominciato VOI a parlare di Salvini, avete cominciato VOI a parlare di paure e di ossessioni. Ovvio che uno risponde ad assurde accuse cercando di spiegare come la pensa. Se uno parla seriamente, se uno invece vuole fare il buffone fa come te la butta in vacca come hai fatto tu.