“Sono terrorizzata. Anzi, di più: ho il panico!“. Paola Perego non nasconde la tensione per il suo annunciato ritorno su Rai1 nella prossima stagione. E ti credo: dopo la chiusura di Parliamone Sabato, la conduttrice sente comprensibilmente su di sé una certa responsabilità. Ora proverà a voltare pagina, certo, ma il suo pensiero – a soli tre mesi dal fattaccio – torna ancora là. Alle violente polemiche piovutele addosso anche in maniera ingenerosa.
“Qualcosa devo aver sbagliato anch’io, non giriamoci intorno, ma riparto con molta umiltà. Mi rivolgo alla gente che mi vuole bene, quelli io non li voglio deludere“
ha confidato la Perego al settimanale Oggi. Dalla prossima stagione la conduttrice ripartirà con un nuovo progetto, dopo il duro colpo subito con la chiusura di Parliamone Sabato. E non è un caso che Paola torni di nuovo su quell’episodio, rispetto al quale emergono ancora retroscena e precisazioni.
“Antonio Campo Dall’Orto è fuori per cose che io non so. Ma so che la sera stessa in cui ha chiuso il programma, d’accordo con la presidente Monica Maggioni, ha mandato un sms a Lucio (Presta, ndDM) dicendo che io non avevo alcuna responsabilità… Io so solo che sono stata punita. Per mio marito? Possibile. Ma avercene, di mariti così. Lucio continuava a minimizzare, a dirmi di non prendermela, di aspettare perché tutto si sarebbe risolto nel miglior modo possibile. Mi coinvolgeva in mille cose per non lasciarmi sola a casa a pensare, mi obbligava a uscire, a prepararmi, a seguirlo: è stato la mia forza. Avevo smesso di dormire, di mangiare. Soffrivo maledettamente, mi sembrava impossibile trovarmi in quella situazione, mi pareva assurdo non andare a lavorare, visto che lo faccio da quando avevo 16 anni e ho cresciuto i miei figli col mio lavoro, aiutando sempre la mia famiglia“
ha raccontato la conduttrice. Ad accrescere la sua amarezza – ha testimoniato lei stessa – furono anche le critiche scagliatele addosso della Presidente Rai Monica Maggioni e della Presidente della Camera Laura Boldrini, le quali utilizzarono toni a nostro giudizio moralistici ed esagerati rispetto alla portata dell’episodio. Al riguardo, la Perego ha chiosato:
“Sentirmi attaccata violentemente da due donne mi ha ferito molto, non conoscono la mia storia eppure non hanno esitato a farlo“.
Brucia ancora, infine, lo strappo avvenuto con il capoprogetto Gregorio Paolini, che non difese la conduttrice e che nei mesi successivi tentò invano di mediare con Lucio Presta e sua moglie. Severo il giudizio riservato da quest’ultima al collaboratore d’un tempo:
“Preferisco dimenticarlo, come professionista e come uomo: ha addirittura tentato di dileguarsi, un comportamento inqualificabile“.
1. Giovanni ha scritto:
21 giugno 2017 alle 17:50