Il primo live show di X Factor 9 è andato (qui la cronaca minuto per minuto della puntata). Il ghiaccio è stato ufficialmente rotto, i primi verdetti sono arrivati e, diciamolo, non è proprio tutto oro ciò che luccica. Il talent targato Sky si conferma per il quinto anno consecutivo una macchina invidiabile sul fronte dello spettacolo, non soltanto musicale, ma i suoi interpreti di punta – almeno per ora – aggiungono poco o nulla. L’emozione e la “paura” che hanno travolto la maggior parte dei concorrenti all’esordio ci sta; un po’ meno, invece, la noia e lo “spaesamento” che hanno abitato il tavolo della giuria.
Insomma, senza tanto girarci intorno, Elio, Fedez, Mika e Skin hanno “toppato” alla prima puntata live. Giudizi scarsi, scontati, già sentiti, mai ficcanti, nemmeno divertenti, oseremmo dire disinteressati se non fosse per una gara che li vede, di fatto, l’uno contro l’altro. Non è questione di eccessivo buonismo o meno, è proprio la sensazione di un’inadeguatezza televisiva che spiazza.
Il più deludente – e questa sì che è una sorpresa – è stato Fedez. Lo scorso anno ha letteralmente sbaragliato i suoi colleghi, dominato la scena e vinto “a mani basse” con merito. E pensare che in giuria c’era pure un certo Morgan, che quando si tratta di parlare, argomentare e intrattenere non conosce eguali. Il rapper, invece, sembra tornato stanco, svogliato, come se la passata edizione (per lui la prima) l’avesse già svuotato nel suo ruolo di giurato. Di sicuro ha svuotato il suo dizionario di “perle”: non pervenute, a meno che “CapaRenga” rivolto al ricciolo Davide non vogliamo farla passare per una battuta e pure divertente. No, sarebbe troppo.
E che dire di Elio? Nulla. Ed è questo il guaio. Va detto che la storia di X Factor ci ha insegnato che il giurato si è sempre speso poco per la causa (“Sei bravo, sei forte, che ti devo dire?” è un po’ il suo leitmotiv), ma giovedì ha osato togliere pure quel poco, salvo regalare la “gufata” della serata al suo Massimiliano: “Cuore incredibile e intonazione perfetta. E’ la formula magica”. E il concorrente, “magicamente”, è stato eliminato.
E poi c’è il “fronte internazionale” della giuria, rappresentato da Mika e Skin, che è un po’ la parte bella che non balla di X Factor 9. Il giurato più in difficoltà è apparso proprio il cantante libanese naturalizzato britannico, sulle cui spalle pesano due edizioni che l’hanno visto giocare il ruolo di “perdente di successo”. Ma quella di quest’anno la sente ancora di più (e si vede), anche perché la star del momento – giocoforza – non è più lui e il rischio di essere “perdente e basta” è dietro l’angolo. Una partenza, la sua, nettamente in sordina; ma non è detto che non sia strategia.
Le attenzioni maggiori, d’altronde, le ha tutte concentrate a sé la new entry Skin, che con il suo “Ataca!” ha già creato un tormentone. La giurata si è lodevolmente sforzata a parlare in italiano; anzi, dei quattro è stata l’unica che si è proprio sforzata a parlare. Tanta fatica, però, per arrivare dove? A nulla di nuovo. Tra le sue under donna ha già individuato la bella voce che possa cantare “Heaven” di Emeli Sandè, quella a cui affidare pezzi di Loredana Bertè e quell’altra capace di cucirsi le canzoni addosso “come vestito“. Chissà, magari dalla prossima puntata ci dirà pure che le tre bambine viaggiano come delle ferrarine…
1. Giusi ha scritto:
27 ottobre 2015 alle 13:30