17
settembre

SILVIO BERLUSCONI : LA GRANDE AVVENTURA (1^ PUNTATA)

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Tutto iniziò nel 1974 quando un giovane imprenditore edile volle offrire un servizio esclusivo ai residenti del neonato quartiere residenziale “Milano 2″.

Fu per questo motivo che nacque “TeleMilano Cavo“, tra le prime tv via cavo italiane fondata da Giacomo Properzj e Alceo Moretti. In realtà non poteva parlarsi propriamente di televisione poichè TeleMilano Cavo trasmetteva principalmente tribune politiche e programmi di cucina.

Ad impedire di fatto l’espansione di quella che poi diventò la più seguita emittente nazionale ci fu da subito un problema fondamentale.

Dal 1974, infatti, potevano trasmettere in Italia, oltre alla tv di Stato monopolista, soltanto emittenti straniere (si ricorderanno TMC, TSI, Koper Capo d’Istria) e se è vero che dal 1976 (e sino al 1991) la trasmissione via etere fu concessa anche altre emittenti italiane, questa poteva avvenire soltanto in ambito locale.

La portata di questo “locale” fu chiarita nel 1978 dalla Corte Costituzionale che intepretò  il “locale” nel senso di “regionale” (capiremo l’importanza di questa interpretazione più avanti).

Nel frattempo, la proprietà di TelemilanoCavo (che non riusciva a sostenere i costi di gestione) fu trasferita alla cifra simbolica di 1 lira alle società di Silvio Berlusconi che da locatore ne divenne proprietario e portò l’emittente “dal cavo all’etere”.

TeleMilano58 Logo @ Davide Maggio .itL’emittente diventò dapprima Telemilano e successivamente TeleMilano58, dove il 58 non era altro che il numero della frequenza che veniva utilizzata.

Dal 1978 al 1980 Adriano Galliani e Franco Ricci (attualmente Direttore di VideoTime)  si preoccuparono di trovare una soluzione al problema cui ho accennato precedentemente che impediva ad un’emittente privata di poter trasmettere al di fuori dell’ambito regionale.

I due imprenditori trovarono una soluzione : affiliarsi con circa 70 emittenti private italiane  in maniera tale che ciascuna avrebbe trasmesso i programmi della televisione di Segrate (Milano2) andando di fatto a coprire l’intero territorio nazionale.

Canale5 primo logo @ Davide Maggio .itSu queste basi, il 21 novembre 1980, nacque Canale5, frutto della fusione di 5 importanti emittenti del nord italia.

Le emittenti del network trasmettevano il segnale di Canale5 in differita di pochi minuti (normalmente da 1 a 3). Non a caso la prima serata della neonata emittente iniziava alle 20.25. Oltre a una questione di musicalità (alle 20.25 su Canale5), questa scelta faceva si che entro le 20.30 tutte le emittenti locali che trasmettevano il segnale potessero mandare in onda lo stesso programma.

Dopo la soluzione delle questioni tecniche, il problema principale era quello del riempimento dei palinsesti.

Già nel 1979 Telemilano aveva un quiz in prime time a diffusione regionale : I SOGNI NEL CASSETTO condotto, nemmeno a dirlo, da Mike Bongiorno. La seconda edizione del programma (nel 1980) fu il primo programma di Canale5 ad andare in onda in tutta la nazione.

Ecco i primi momenti del primo programma di Canale5.

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Loretta Goggi (Hello Goggi) @ Davide Maggio .itLa vera ambizione di Silvio Berlusconi era, però il varietà.

Serviva, quindi, un altro personaggio che potesse realizzare il primo grande show di Canale5.

La prima ad essere corteggiata fu Loretta Goggi grazie alla quale arrivò Hello Goggi, il primo varietà di Canale5.

Per un ritardo di produzione, il programma non potè partire, come previsto, nel Gennaio 1981. “Grazie” a questo ritardo, però, la sigla di coda (Maledetta Primavera) partecipò al Festival di Sanremo arrivando ,tra l’altro, ai primi posti.

A differenza dei primi mesi, qualcosa iniziava a muoversi soprattutto dal punto degli investimenti pubblicitari.

Investimenti pubblicitari che resero possibile nel 1981, su Canale5, l’inizio del day time della televisione italiana (la Rai in questa fascia oraria, oltre all’edizione diurna del tg, trasmetteva un cartello col segnale orario).

Il programma che inaugurò questa nuova fascia fu Buongiorno Italia che partiva alle 8,30 del mattino con la conduzion di Marco Columbro e Antonella Vianini.

Al suo interno, oltre alle varie rubriche, trovò spazio BIS, storico quiz condotto da Mike Bongiorno.

Ecco i primi minuti della primissima puntata di BIS.

Il 1981 è da ricordare per altri due primati. Il primo è la messa in onda di DALLAS che approda al prime time di Canale5 e POP CORN, il primo programma musicale quotidiano affidato alla conduzione di Augusto Martelli e Ronnie Jones.

Alla fine del 1981 successe qualcosa con Mike. La RAI, infatti, non voleva che Bongiorno conducesse la prima serata di Canale5.

Fu lo stesso Berlusconi a consigliare a Mike di accettare la prima serata di quella che diventò RaiUno rimanendo a Canale5 soltanto con Bis nel day time.

Silvio Berlusconi era, in realtà, convinto che dopo il primo programma in prime time di Bongiorno alla RAI (Flash) sarebbe poi riuscito a strappargli un contratto più duraturo (e soprattutto in esclusiva) per l’anno succesivo. Questo accadde, infatti, nel 1982 quando Bongiorno condusse SuperFlash su Canale5.

Sempre nel 1981 iniziano le trattative con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello per strapparli alla RAI e convincerli a realizzare il loro primo varietà su Canale5.

Si parla di una telefonata con cui Silvio Berlusconi invitò a Milano Sandra e Raimondo. La Mondaini che non aveva nessuna intenzione di spostarsi da Roma e Milano replicò rifiutando l’invito e invitando “colui che ha creato questa specie di televisione” (Sandra, stando a indiscrezioni, lo chiamava così) ad andarli a trovare a Roma. Si dice che non appena arrivato nell’appartamento dei coniugi Vianello, Silvio Berlusconi chiese di poter avere un panino suscitando le perplessità dei padroni di casa. Nonostante le perplessità, dopo 30 minuti il contratto era bello e firmato. Tutt’oggi Sandra e Raimondo risiedono a Milano 2 a pochi passi dallo Studio 1 di Palazzo dei Cigni (attualmente occupato da Striscia la Notizia) da cui andò in onda il primo varietà di Sandra e Raimondo.

Fu così che nel 1982 partì il primo varietà di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in prime time il sabato sera : ATTENTI A NOI DUE.

Ecco alcuni momenti del varietà.

Nel corso del 1982 Canale5 inzia ad avvertire la necessità di un rafforzamento vista la neonata concorrenza di Italia1 e Rete4. Soprattutto di quest’ultima visto che la prima ha sempre avuto una “vocazione giovane” ed era, per questo, meno concorrenziale di Rete4.

Fu così che nel corso dello stesso anno fa il suo debutto a Canale5 un altro grande personaggio : Corrado

Il 13 settembre 1982 fa il suo debutto con Il Pranzo è Servito che rafforza il mezzogiorno di Canale5 durante il quale andava già in onda “Bis”.

Il Pranzo è Servito riuscirà a raggiungere i 7 milioni di telespettatori che affiancavano i 4 e 1/2 che Mike totalizzava con Bis.

Il programma di Corrado è il primo programma di Canale5 in onda da Roma dove venivano affittati per l’occasione gli studi DEAR (attualmente CPTV RAI).

Si vennero a creare così, nel 1982, due “poker”. Quello di Canale5 composto a Mike, Corrado, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello e quello di Rete4 formato da Pippo Baudo, Maurizio Costanzo, Enzo Tortora ed Enzo Biagi.

Nel 1982 nasce il centro di produzione di Cologno Monzese dove prima sorgevano degli studi cinematografici. Inizialmente c’erano solo gli attuali studi 4,5,6 e 7.

Il 1982 fu, però, anche l’anno in cui si dovette far fronte a due problemi : l’impatto visivo e i personaggi.

Canale5 disponeva, infatti, di studi piccoli (lo erano anche quelli di Cologno Monzese. Non a caso gli studi 4,5,6 e 7 sono anche adesso i più piccoli).

L’idea geniale fu del rumeno Valerio Lazarov che introdusse il cromakey ovvero un sistema di scenografie virtuali che venivano proiettate su grandi pannelli verdi.

Il secondo problema risiedeva, invece, nella mancanza di una vera showgirl.

Si cercò di portare a Canale5 dapprima Raffaella Carrà e successivamente Heather Parisi (storiche “ossessioni” di Silvio Berlusconi) che, però, non accettarono.

Ci fu così un’inversione di rotta e il punto di svolta (fu, in realtà, una delle decisioni più importanti di Berlusconi) arrivò con un personaggio decisamente singolare.

Serviva, infatti, qualcuno che facesse discutere e tenesse incollati al video i telespettatori.

Per questo motivo, fu scelto come personaggio di punta di Canale5 Amanda Lear che fu sottoposta ad un pressante training per trasformarla in una perfetta showgirl.

Berlusconi voleva, con questa scelta, trasmettere un messaggio ben preciso : apparire agli occhi degli spettatori come un personaggio aperto e identificare Canale5 come una tv laica, una seconda casa degli italiani.

Con questi presupposti arrivò nel 1982 PREMIATISSIMA, condotto da Amanda Lear e Claudio Cecchetto.

Il programma conteneva, anche nel titolo, un esplicito riferimento alla trasmissione preferita di Silvio Berlusconi “Canzonissima”.

Premiatissima fu reso possibile grazie allo sponsor Dixan che organizzò una vera e propria lotteria abbinata alla gara musicale contenuta nel programma. Primo Premio 300.000.000 di Lire.

Il programma si scontrò con Portobello che totalizzava 15.000.000 di telespettatori a puntata. Premiatissima parte in sordina con 2.000.000 di ascoltatori, arriva ad una media di 5.000.000 (con punte di 7) nelle prime 12 puntate. La tredicesima e ultima puntata chiuse con 9.000.000 di telespettatori. Un successo!

Ecco i primi momenti di Premiatissima su DM TV.

A dicembre 1982 entra nella grande famiglia di Canale5, dopo un solo anno di autonomia, Italia1.

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48 Commenti dei lettori »

1. Noumeno1978 ha scritto:

17 settembre 2007 alle 19:33

Sono molto contento che si parli di tutti quei programmi che mi hanno tenuto compagnia nella mia infanzia. Però volevo chiederti quando tornerà online l’‘applet de “”Il pranzo è servito”" al posto del “”palinsesto è servito”"… se vai su flashgames noterai che tutti vogliono il ritorno del Pranzo online; grazie.



2. Davide Maggio ha scritto:

17 settembre 2007 alle 19:37

@ Noumeno1978 : non ho messo io Il Palinsesto e’‘ Servito su FlashGames :-) Se evitate gli OT mi fate felice. Grasssssssie!



3. ValentinaD ha scritto:

17 settembre 2007 alle 20:28

Sono riuscita a risolvere il problema. Ti faccio i complimenti, caro davide. Come sempre sei davvero bravo in quello che fai. Interessante, esauriente, preciso. E si percepisce il tuo entusiasmo! E’‘ bello tornare indietro con la memoria.



4. chinotto ha scritto:

17 settembre 2007 alle 20:56

Ovviamente nella “”grande avventura”" si dirà sicuramente che italia 1 (o rete 4 non ricordo) Berlusconi l’‘ha acquisita facendola prima fallire…



5. metroguida ha scritto:

17 settembre 2007 alle 22:07

Seguo il tuo blog fin dalla nascita, non sempre condivido le tue opinioni ma le ispetto e per q



6. metroguida ha scritto:

17 settembre 2007 alle 22:08

Seguo il tuo blog fin dalla nascita, non sempre condivido le tue opinioni ma le rispetto e per questo continuo a seguirti assiduamente. Questa volta ti sei superato, questo articolo è formidale per come scritto e per il dono della sintesi. I miei più vivi complimenti.



7. CO2 ha scritto:

17 settembre 2007 alle 22:35

Bella la storia, gli aneddoti, le curiosità . E’‘ incredibile poi come a distanza di tanti anni quella tv sia fortemente presente nei nostri ricordi: non solo le trasmissioni in sè ma anche l’‘atmosfera che si percepiva guardando lo schermo. C’‘era molto affiatamento da parte di tutti (forse costruito?l’‘effetto era comuqnue reale) e familiarità . Oggi la tecnologia e i mezzi economici a disposizione per produrre tv non hanno paragone con quegli anni. Purtroppo forse.



8. France ha scritto:

17 settembre 2007 alle 22:47

Ne parlavo giusto qualche giorno fa…gli anni 80 sono stati davvero particolari, per la televisione poi non se ne parli, idee geniali, oggi mi sa che si guardi più al profitto che all’‘idea! Riguardo ai primi programmi di Canale 5 (lo chiamo cosà per semplicità ) niente da dire, ce li ricordiamo tutti e con grande nostalgia. Se proponessero su di una qualsiasi rete una giornata di “”revival”" anni 80 l’‘Auditel impazzirebbe…altro che Maria! Bravo Davide, post interessante per l’‘argomento e molto dettagliato, aspettiamo la prossima puntata!



9. Vieri ha scritto:

18 settembre 2007 alle 00:22

Interessantissimo post. @France: sarebbe bello utilizzassero le “”teche fininvest”" come la rai fa con le sue teche (confezionando però programmi migliori di io tv su rete 4). In fin dei conti la tv commerciale fa parte del nostro bagaglio culturale cosà come la prima rai lo è per i miei genitori.



10. Davide Maggio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 00:29

@ ValentinaD : grazie @ chinotto : prassi imprenditoriale della quale tra l’‘altro non sono a conoscenza; @ metroguida : so bene che sei un fedele lettore di DM. Grazie anche a te; @ CO2 : per alcuni aspetti si; @ France : lunedi prossimo si procede; @ Vieri : forse potrei farti una sorpresa a breve :-)



11. Francesco Amico ha scritto:

18 settembre 2007 alle 02:32

E’‘ vero Davide.. Berlusconi acquistò la Mondadori (proprietaria di Rete 4) quando era sull’‘orlo del fallimento.. La causa di ciò venne considerata un serial televisivo, “”Venti di guerra”". La Mondadori spese una somma importante per ottenerne i diritti, ma sbagliò collocazione: venne messa in onda contro “”Uccelli di rovo”", che come ben sai imperversava su Canale 5. Berlusconi la comprò per poco e niente..



12. Davide Maggio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 02:58

@ Francesco Amico : bene. Allora visto che ci sono Uccelli di Rovo e Venti di Guerra ne parlero’‘ senz’‘altro. Ovviamente non ci trovo nulla di strano, anzi. Scelta imprenditoriale astuta.



13. sandro ha scritto:

18 settembre 2007 alle 09:54

semplicemente mitico



14. Graziano ha scritto:

18 settembre 2007 alle 10:13

Mi ricordo che la sigla di apertura al mattino era cantata da Memo Remigi ed era Innamorati a Milano.



15. Ruben ha scritto:

18 settembre 2007 alle 11:28

Me la ricordo la sigla di Remigi,che bei tempi con Lino Toffolo e Claudio Lippi,per quel che riguarda la prassi del fallimento è normale nel mondo dell’‘imprenditoria,lo stesso esempio si può fare con la Fiorentina passata da Cecchi Gori a Della Valle,prima di fallire,ça vans sa dire,riguardo ad Uccelli di Rovo,Sky Vivo gli sta riproponendo dopo anni,al termine di Stella programma di Maurizio Costanzo.



16. alex ha scritto:

18 settembre 2007 alle 11:32

Sei Berlusconiano?



17. Luigi ha scritto:

18 settembre 2007 alle 11:54

Gran bella ricostruzione, Davide: complimenti davvero. ciao, luigi



18. PSC ha scritto:

18 settembre 2007 alle 12:09

Complimenti davvero per il post, che ha risolto dei dubbi sulla tv commerciale.



19. Flavio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 12:18

Cribbio, Berlusconi ha fatto capire come fare una tv libera!!!!!.



20. Dranto ha scritto:

18 settembre 2007 alle 13:12

Bell’‘articolo! Credo che però manchi un particolare fondamentale: l’‘impero Finivest nasce da una mancanza di leggi che avrebbe dovuto regolamentare il sistema televisivo…arriverà solo nel 1990! . Cmq Berlusconi ha i suoi meriti visto che riuscà a far funzionare Canale 5 meglio di Italia 1 (Rusconi) e Rete 4 (Mondadori) ma credo che senza l’‘appoggio politico di Craxi non sarebbe andato molto lontano! la mia non è una critica contro Berlusconi ma sono convinto che nel raccontare una storia si debba tener conto anche del contesto in cui questa avviene!



21. Ruben ha scritto:

18 settembre 2007 alle 13:31

Anche ora manca una vera Showgirl che identifichi Canale 5,non diciamo perfavore che siano o la De Filippi o l’‘Incontrada. Mentre se prima c’‘erano Mike e Corrado ora ci sono Gerry Scotti e Paolo Bonolis.



22. Graziano ha scritto:

18 settembre 2007 alle 14:06

due mancanze. Il Mundialito, importantissimo per Fininvest e Premiatissima si scontrò non con Portobello ma con il programma del sabato sera della Rai. Per il resto, complimenti per l’‘articolo.



23. Luciano ha scritto:

18 settembre 2007 alle 16:03

Certo bisogna riconoscere che Berlusconi é come la Panda..se non fosse esistito avremmo dovuto inventarlo! Io ricordo la RAI quando Canale 5 inizio’‘ le trasmissioni era un po’‘ come Prodi e Grillo..:):):) http://www.lucianobove.blogspot.com



24. Davide Maggio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 17:18

AVVISO : qualunque messaggio riguardante la politica e non la televisione verrà cancellato. Inutile cercare di portare la discussione sempre e solo in una direzione! I messaggi OT verranno cancellati.



25. Davide Maggio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 17:26

@ Graziano : relativamente al Mundialito si, hai ragione. Avrei potuto parlarne. Per Premiatissima non credo, invece che sia cosi’‘. Probabilmente tu fai riferimento (come fanno in molti, daltronde) alla seconda edizione di Premiatissima. La stessa enciclopedia della televisione di Aldo Grasso fa partire Premiatissima nell’‘83 ma, in realtà , mi pare che le cose stiano diversamente. Approfondisco e ti faccio sapere.



26. Capitano Sal ha scritto:

18 settembre 2007 alle 17:43

belle le chicche dei filmati.io adoro i filmati del passato,spesso vado su you tube alla ricerca di vecchi spezzoni!



27. Davide Maggio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 18:14

@ Graziano : allora… confermo e l’‘accendo :-) Premiatissima nella sua prima edizione si scontro proprio con Portobello nel prime time del venerdi. Per fugare ogni dubbio, ecco come veniva presentata Premiatissima durante i promo : PREMIA IL TUO VENERDI CON PREMIATISSIMA, LA FIRST LADY DI CANALE5. @ Capitano Sal : riesci a trovare su YouTube anche i video che ho inserito in questo post? :-)



28. Capitano Sal ha scritto:

18 settembre 2007 alle 18:35

questi credo di no,non li ho cercati,ma penso che li abbia tu in qualche archivio personale :)



29. Davide Maggio ha scritto:

18 settembre 2007 alle 18:39

@ Capitano Sal : … e che ho il piacere di condividere con voi. Lo scopo di questa storia e’‘ proprio quello di ripercorrere i momenti salienti della tv commerciale riuscendo (o almeno provando) a colmare i vuoti di ciascuno.



30. matteoc4 ha scritto:

18 settembre 2007 alle 18:41

mamma mia , questo post è favoloso! davide sei un grande!!!



31. sandro ha scritto:

18 settembre 2007 alle 19:30

infatti pochi ricordano l’‘edizione del 1982 di premiatisisma.. da me canale 5 non si vedeva nel 1982 ma prendevo benissimo italia uno grazie ad una tv locale. a dicembre 1982 su italia uno andava in ond auno spot del concorso premiatisisma 82 della dixan magari avessi avuto un videoregistratore



32. maikol87 ha scritto:

18 settembre 2007 alle 22:03

caro Davide, naturalmente oltre ai doverosi complimenti se non altro per la bellissima idea di ripercorrere assieme la storia del favoloso mondo creato dall’‘unico vero genio televisivo italiano, apprezzo motlo che tu abbia bannato le provocazioni politiche, perchè in questo contesto c’‘entrano davvero poco. Prologo ap arte, volevo chiederti notizie per quanto riguarda l’‘edificaizone degli studi 4, 5, 6 e 7: nella prima puntata di Superflash Mike dice che erano in uno studio nuovo di zecca; le dimensioni potrebbero essere di qualsiasi dei 4 studi (credo siano tutti uguali, no?); nella prima puntata di telemike (1987) dice che sono in uno spazio grande il doppio, ed era cosà perchè stavano nel 6 e 7, divisi solo da due colonne centrali, mimetizzate con la scenografia. La domanda in sè è: sai se i 4 studi siano stati costruiti tutti assieme nel 1982 oppure se il 6 e 7 siano del 1987? grazie infinite se mi potrai rispondere ;-) Maikol



33. Lele ha scritto:

18 settembre 2007 alle 22:26

Molto belle queste immagini d’‘antan che sanno d’‘impresa prometeica: se non fosse per quella specie di cinguettio di sottofondo, sembrerebbe quasi che tu sia riuscito ad infiltrarti come un novello Lupin III (o un occhio di gatto, fai tu) negli archivi Fininvest e a rubare in fretta e furia col cellulare questi rari fotogrammi paleovisivi. Che nostalgia per quell’‘epoca: attendo le note del Rondò Veneziano che aprivano i programmi del mattino! Ah, ma il “”videowall”"di Bis era fatto da 36 proiettori di diapositive?



34. Graziano ha scritto:

18 settembre 2007 alle 23:04

rivoglio Remigi!



35. Vieri ha scritto:

19 settembre 2007 alle 14:35

@ Ruben visto che la cosa mi tocca da vicino volevo solo fare una piccola rettifica. La Fiorentina fu comprata da Della Valle ben dopo essere fallita e scomparsa. La comprò dal sindaco che in quel momento era presidente di una squadra fittizia (Fiorentina 1926).



36. Davide Maggio ha scritto:

19 settembre 2007 alle 14:38

@ maikol87 : gli studi 4,5, 6 e 7 pur sorgendo dove c’‘erano altrettanti studi cinematografici furono completamente rinnovati per trasformarli in studi televisivi. Non sono tutti uguali. Si va dai 380 mq dello studio 4 (che agli inizi veniva utilizzato principalmente per il prime time rete4 – es. Quo Vadis) ai 650mq dello studio7 che fu lo studio di Premiatissima (ultima edizione a parte che fu trasmessa dal mega studio 1 del Palatino). Il 5 era, invece, lo studio utilizzato da Mike per SuperFlash e Pentatlon; nel 6, agli inizi, veniva realizzato Viva Le Donne. Relativamente a TeleMike… furono semplicemente utilizzati due studi congiuntamente (il 6 e il 7). @ Lele : si… c’‘erano 36 proiettori ciascuno dei quali proiettava, durante la puntata, 3 diapositive diverse : numero, premio, porzione di rebus



37. Francesco Amico ha scritto:

19 settembre 2007 alle 21:33

Premiatissima passò al sabato sera nell’‘autunno del 1983.. quando, tolto di mezzo Cecchetto, il programma passò alla conduzione di Johnny Dorelli, che l’‘ha mantenuta se non erro fino al 1986. E’‘ storica una copertina di “”Sorrisi e Canzoni”" in cui ci sono Dorelli e Proietti (conduttore di “”Fantastico 4″”) in guantoni e muta da boxe.. e quella Premiatissima andò vicina vicina al sorpasso..



38. maikol87 ha scritto:

19 settembre 2007 alle 22:00

grazie caro Davide per le delucidazioni, immaginavo che lo studio 5 fosse il primo impegato per i quiz di Mike. Se non anticipo troppo la storia, posso chiederti qualche altra delucidazione sugli studi di Cologno arrivati in seguito?



39. Davide Maggio ha scritto:

19 settembre 2007 alle 22:06

@ maikol87 : per questo devi seguire le altre puntate :-)



40. Elena ha scritto:

20 settembre 2007 alle 11:53

grazie anch’‘io vado alla ricerca di spezzoni riguardanti la tv anni 80!Ciao



41. maikol87 ha scritto:

20 settembre 2007 alle 13:14

beh puoi contarci che le seguo, comunque avanzo già la richiesta: nel 1985 OK il prezzo è giuisto e Facciamo un affare (primo quiz Zanicchi) venivano registrati allo studio 10 di cologno; è ben noto però che per il raffaella carrà show del 1988 lo studio 10 fu annunciato come il più grande d’‘Europa all’‘epoca, il che non coincide con le dimensioni che vediamo in OK e FuA; sai quindi se entro il 1987-88 lo studio 10 sia stato ingrandito per diventare appunto il faraonico studio della Carrà , oppure grande cosà lo sia sempre stato, ma venisse usato “”a pezzi”"? spero che potrai comunque rispondere, grazie :-D



42. Davide Maggio ha scritto:

20 settembre 2007 alle 20:08

@ maikol87 : figurati se ti avessi risposto si!



43. maikol87 ha scritto:

21 settembre 2007 alle 14:04

appunto… va bè credevo che uno strappino lo potessi fare… in tal caso, te la copio e incollo per lunedà :-D grazie andora DM!!



44. Elena ha scritto:

23 settembre 2007 alle 09:44

La sigla di Bis non trovate sia molto”"avanti”"per essere del 81?Complimenti agli autori.



[...] del segnale che consentivano di fatto l’emissione nazionale dei programmi (cfr. la prima puntata de La Grande [...]



46. antonella vianini ha scritto:

11 dicembre 2007 alle 11:59

ciao sono antonella vianini, e mi fa molto piacere che si ricordi Buongiorno Italia, anche la sigla. ho partecipato alla grande avventura di canale 5 (tele milano-canale 58) dal 1976, come primo volto (facevo l’‘annunciatrice)della neonata emittente e adesso sono ancora qui, come giornalista al TG4 un saluto



47. Davide Maggio ha scritto:

14 dicembre 2007 alle 01:47

@ antonella vianini : mi fa molto piacere leggere un Tuo commento. Le testimonianze dirette sono, naturalmente, quelle che apprezzo di più. In bocca al lupo per i progetti futuri e complimenti per quelli passati!



48. Andrea ha scritto:

27 dicembre 2007 alle 18:16

Davide , gli studi 4-5-7 sono chiamati “”gemelli”" perché identici. La metratura è di circa 500 mq. Il 6 è il più piccolo Poi ci sono gli studi 8-9 (utilizzati per le televendite) il 10-11-12 (molto piccolo) il 13 non esiste per motivi “”scaramantici”" il 14 (medio,era quello di Ok il prezzo giusto) , il 15 (Top of the pops) e poi si passa al 20, enorme e ahimé sottoutilizzato alla grande. Gli studi cinematigrafici ai quali fai riferimento erano quelli della ICET STUDIOS che aveva creato il progetto “”Cinelandia”", dal quale prende il nome la via degli studi Mediaset. Vennero venduti a Edilnord e da li’‘ nacque il centro Videotime. Icet studios creo’‘ altri studi sempre a Cologno (in via Ingegnoli) dietro RadioItalia e RTL 102.5 e successivamente a Brugherio (zona confinante con Cologno). Lo studio 10 venne utilizzato per “”Cari genitori”" di Enrica Bonaccorti )ovviamente un angolo che poi fu trasferito a Roma . Il vero debutto dello studio, come giustamente riporti, viene individuato con il Raffaella Carrà Show.



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