Mediaset



11
febbraio

BOOM! REAZIONE A CATENA VERSO CANALE 5. TORO TRATTA CON MEDIASET

Reazione a Catena - Mediaset

Reazione a Catena - Mediaset

Tempo di celebri migrazioni. Dopo Italia’s Got Talent a Sky, ad animare il tele-mercato nostrano non sono solo le trattative per portare l’Isola dei Famosi a Mediaset. Avete presente il bel preserale estivo di Rai 1, Reazione a Catena? Bene. Anche in questo caso, possiamo annunciarvi in anteprima dell’esistenza di trattative tra Mediaset e Toro Produzioni per portare il quiz sulle reti del Biscione.

Condotto da Pupo prima, e Pino Insegno poi, Reazione a Catena ha conquistato il pubblico mettendo a segno dei risultati monstre nella prestigiosa fascia pre-tg.

Ora, addirittura un passaggio di rete all’orizzonte. E la domanda sorge spontanea: qualora le trattative dovessero andare in porto, chi sarà chiamato a condurre lo show? E, soprattutto, andrà in onda nell’usuale collocazione estiva oppure verrà promosso alla stagione autunnale?




5
febbraio

STRA-BOOM! ISOLA DEI FAMOSI PASSA A CANALE 5

Isola dei Famosi 10 - Canale 5

Isola dei Famosi 10 - Canale 5

I lettori più attenti erano già in fermento. L’amministratore delegato di Magnolia, infatti, nella sua prima intervista immediatamente successiva all’annuncio dell’abbandono delle cariche operative della casa di produzione, aveva dichiarato sulle pagine di DavideMaggio.it , senza troppi giri di parole, di avere in serbo prima di andar via dalla società un ultimo colpetto“, dichiarando, al tempo stesso, che

“da una parte o dall’altra, l’Isola prima o poi tornerà. Più prima che poi.”.

E l’ultimo colpetto di Ilaria Dallatana si chiama Isola dei Famosi: nello specifico l’agognato ritorno in video del reality show che fu di Rai 2 con un clamoroso passaggio sulle reti del Biscione. Resta solo da vedere se andrà a segno. Se Dagospia, infatti, ha lanciato la notizia, noi non solo la confermiamo ma vi anticipiamo qualcosa in più.

Le trattative di Magnolia con Mediaset per far traslocare l’Isola dei Famosi vanno avanti da tempo. Tanto tempo. Ma galeotto è stato il passaggio di Italia’s Got Talent a Sky (annunciato in anteprima da DavideMaggio.it) che ha giocoforza accelerato le tempistiche rendendo plausibile una positiva conclusione dell’accordo: se, difatti, il talent show ha lasciato vuoto il sabato sera autunnale dell’ammiraglia del gruppo di Cologno, contestualmente ha liberato slot e fondi per la realizzazione di un nuovo programma.

Sembra che oggetto della trattativa sia un pacchetto ‘all inclusive’. Al momento è incerto il nome del conduttore. In pole sembra esserci Alessia Marcuzzi, ma c’è anche chi fa il nome di Barbara D’Urso e Ilary Blasi.


31
gennaio

STRA-BOOM CONFERMATO! MEDIASET RINUNCIA A ITALIA’S GOT TALENT (CHE PASSA A SKY). E’ UFFICIALE

Italia's Got Talent su Sky

Italia's Got Talent su Sky

Dopo la ***notizia bomba*** lanciata da DavideMaggio.it, arriva un comunicato ufficiale di Mediaset che annuncia il mancato rinnovo dell’accordo con Fremantle Media Italia per i diritti di Italia’s Got Talent.

Il comunicato al fulmicotone di Mediaset

Toni al fulmicotone contro la società di Lorenzo Mieli e una conferma indiretta dell’approdo su Sky, sempre anticipato da noi di davidemaggio.it. Eccolo:

Dopo cinque edizioni di successo che hanno affermato in Italia il people-show “Italia’s got Talent”, Mediaset ha deciso di non rinnovare il contratto con Fremantle Media per l’utilizzo del format internazionale.

Mediaset ha giudicato inaccettabili le condizioni richieste dal detentore del diritto che pretendeva di triplicare il costo a puntata del programma senza alcuna motivazione razionale. L’impianto artistico e produttivo che ha costituito l’efficacia della trasmissione è stato infatti creato da Mediaset e Fascino fin dall’esordio: una giuria composta da numeri uno, l’attenta selezione dei concorrenti, la forza unica di Canale 5 che lo porta nelle case degli italiani.

E proprio per non privare il grande pubblico di un genere che rischia di scomparire dalla tv gratuita a favore di operatori a pagamento disposti a superare qualsiasi parametro di mercato – fenomeno già registrato con alcuni sport motoristici e con un altro talent show oscurati dalla tv generalista – Mediaset si sta muovendo autonomamente.






31
gennaio

RITA DALLA CHIESA DELUSA E PENTITA: TORNASSI INDIETRO NON LASCEREI MEDIASET

Rita Dalla Chiesa

Che fine ha fatto Rita Dalla Chiesa? E’ la domanda che probabilmente – dallo scorso settembre ad oggi – si starà facendo il telespettatore, rimasto orfano della storica conduttrice di Forum. Abbandonata Mediaset dopo 30 anni di “militanza”, l’ex signora Frizzi è approdata alla corte di La7, nella nuova gestione Cairo, per diventare il volto del pomeriggio della rete, dopo il tentativo fallito da Cristina Parodi.

Una sfida tutt’altro che semplice, sicuramente elettrizzante, che aveva anche un nome (Settima Onda) ma che, di fatto, non si è mai consumata. Prima lo slittamento e poi una definitiva cancellazione della nuova trasmissione hanno mandato su tutte le furie la Dalla Chiesa, che ha minacciato di portare Cairo e La7 in tribunale. Ad oggi la conduttrice è in attesa di ricevere notizie dai vertici della rete, ma non esita ad ammettere di essersi pentita di aver lasciato il certo (Mediaset) per l’incerto (La7).

Rita Dalla Chiesa: “Cadere dall’alto fa male”

Rita Dalla Chiesa, intervistata da Libero, ha espresso tutta la sua delusione per la situazione venutasi a creare:

“Non sempre le cose sono semplici come sembrano. Per qualche mese, abbiamo lavorato benissimo al progetto, alla fine però non è andato in porto [...] La situazione è delicata, sono in attesa che dalla rete mi dicano qualcosa”.

E alla domanda “Tornasse indietro rifarebbe la stessa scelta (lasciare Mediaset per La7, ndDM)?” la sua risposta è categorica:

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24
gennaio

AMEN!

Delegazione Mediaset da Papa Francesco

Delegazione Mediaset da Papa Francesco - via corriere.it

Delegazione Mediaset da Papa Francesco





23
gennaio

NONSOLORAI. DOMANI DIRIGENZA MEDIASET, PIERSILVIO E CONFALONIERI IN TESTA, DA PAPA FRANCESCO. UNICA ‘ECCEZIONE’ MARIA DEFILIPPI

Maria De Filippi suora - da dagospia

Maria De Filippi suora - da dagospia

Dagospia ha lanciato la bomba. E pare che qualcuno abbia storto già il naso perchè la cosa doveva rimanere riservatissima. Ci risulta infatti rispondente al vero che, domattina, ci sia un incontro tra i vertici Mediaset e Papa Francesco. In Vaticano, naturalmente.

Ciò che ‘mancava’ a Dago, e che aggiungiamo noi, è la presenza di tutta la dirigenza del Biscione: non solo, dunque, Confalonieri, Crippa, Delogu e Adreani – che pure ci saranno – ma anche e soprattutto Piersilvio Berlusconi e – giusto per non farsi mancare la Maria di casa loro – la De Filippi.

In forse la presenza di Giovanni Toti, ormai più di là (Forza Italia) che di qua (Mediaset).


18
dicembre

MEDIASET E MEDIASET ESPANA VERSO L’INTEGRAZIONE DELLE PAY TV DEL GRUPPO (PREMIUM E DIGITAL+)

digital+

digital+

I consigli di amministrazione di Mediaset e di Mediaset España hanno dato il via alla valutazione del progetto di integrazione e sviluppo delle attività pay-tv del Gruppo in un’unica struttura societaria.

L’operazione prevede di far confluire in una Newco il 100% delle attività di Mediaset Premium e la quota di partecipazione del 22% – con tutte le opzioni e i diritti annessi – detenuta nel’operatore spagnolo Digital+.

Le valutazioni attese riguarderanno le azioni di sviluppo a livello internazionale, le possibili sinergie, la crescita dei servizi Over-the-top, il coinvolgimento nella Newco di eventuali partner industriali e/o finanziari.

L’esito di tali valutazioni sarà esaminato dai board di Mediaset e di Mediaset España nel corso delle prossime riunioni dei Consigli di Amministrazione.

MEDIASET Y MEDIASET ESPAÑA ESTUDIAN INTEGRAR EN UNA ÚNICA EMPRESA SUS RESPECTIVAS ACTIVIDADES EN LA TELEVISIÓN DE PAGO


10
dicembre

INFINITY: MEDIASET “PORTA NETFLIX” IN ITALIA DALL’11/12/13

Infinity

Infinity

La guerra delle tv si sposta… sul web. Visto il successo Oltreoceano di Netflix, che peraltro sembra pronto a sbarcare nel Belpaese a breve, i broadcaster italiani non potevano certo rimanere alla finestra, anche perché si tratta di un mercato, quello della OTTV,  tutt’altro che esplorato e sfruttato – se si esclude qualche sperimentazione degli operatori telefonici – dal punto di vista commerciale. Così, dopo il positivo riscontro di Premium Play e Sky GO legati però agli abbonamenti pay rispettivamente con Mediaset Premium e Sky, anche le due aziende televisive nostrane sono pronte a superare i confini attuali per affacciarsi nel mare magnum  del web.

Infinity di Mediaset: costi e offerta

Si inizia con Mediaset che domani -  11/12/13, data non scelta a caso – lancerà Infinity, il nuovo servizio di video on demand con più di 5000 contenuti tra film, serie tv complete e, ovviamente, i migliori contenuti dell’azienda di Cologno. Il rischio che ci sia una cannibalizzazione con Premium Play c’è, ma ai piani alti assicurano che – sebbene alcuni contenuti saranno inevitabilmente in comune – i due servizi verranno il più possibile differenziati. A partire dalle modalità di fruizione: Infinity infatti sarà disponibile ad un prezzo concorrenziale di 9.90 euro al mese, rinnovabile a scelta dell’utente, e tra i 3 e i 5 euro per i film in anteprima (50% in meno per i clienti), disponibili a pochi mesi dall’uscita nelle sale.

Infinity: come funziona

Per usufruire di Infinity basterà registrarsi sul sito fornendo il numero della propria carta di credito o prepagata e scegliere tra la sottoscrizione mensile senza alcun vincolo di rinnovo e il consumo di un singolo contenuto. Il primo mese, anche per far conoscere il nuovo servizio nel fruttuoso periodo natalizio in cui la tv generalista chiude la saracinesca, sarà offerto gratis a tutti coloro che diventeranno fan della pagina Facebook, mentre per tutti gli altri sarà disponibile una prova gratuita dai 15 giorni. Dalle parti di Mediaset assicurano che i contenuti saranno tutti disponibili in Standard Definition e in HD, anche in modalità (solo su tablet ma da aprile anche su smartphone e pc) Download & Go, cioè con la possibilità di scaricarli e guardarli in un secondo momento senza connessione di rete. Gli utenti potranno inoltre collegare fino a 5 dispositivi allo stesso account, ma solo da due di essi sarà possibile usufruire dei contenuti contemporaneamente.

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