Mediaset



6
giugno

RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2011: MAZZA, LIOFREDI (E RUFFINI?) A COLLOQUIO CON LEI. VERRO RIVELA: LEI SOSTITUIRA’ I DIRETTORI DI RETE

Lorenza Lei, Direttore Generale RAI

Sa, sa. Prova. (Rai)uno, due, tre… Prova. Ancora qualche ora e sapremo che ne sarà dei palinsesti della TV pubblica per il prossimo autunno. Santoro e Gabanelli compreso. Oggi la Direzione Generale troverà un punto di equilibrio con i Direttori di rete (che incontra nelle ore in cui vi scriviamo) con i quali affrontare le questioni che DM vi ha già dettagliatamente anticipato. Toccheremo con mano l’efficacia della linea decisionista annunciata dal DG Lorenza Lei a inizio mandato. Pare che la Lady di ferro abbia in mente grandi operazioni, non ultima quella di “sostituire i direttori di Rai1, Rai2 e Rai3“, come annunciato da Antonio Verro al Fatto Quotidiano.Cambia l’organizzazione e cambiano gli uomini”, ha commentato il consigliere di maggioranza.

Tombola: come vi avevamo spifferato, l’obiettivo della Direzione Generale ci sembrava proprio quello di ‘far buttare dalla finestra’ i direttori delle principali reti Rai, mettendoli alle strette. La Lei inizia a fare sul serio, sfidando i venti contrari e gli ostacoli che impelagarono il vituperato nocchiero Mauro Masi. Sulla sua scrivania, accanto ad un sostanzioso pacchetto di 35 nomine tutte da assegnare, c’è anche un progetto che prevederebbe il depotenziamento di Rai Fiction. Una scelta anomala, visto che la struttura attualmente in mano a Fabrizio Del Noce funziona bene.

Ma a far discutere in queste ore è soprattutto la possibilità che la Rai possa cedere a La7 almeno uno dei suoi conduttori più discussi: i più accreditati sembrano essere Michele Santoro o Milena Gabanelli. Nelle ultime settimane l’AD della tv di Telecom, Giovanni Stella, ha riservato loro un esplicito corteggiamento (info qui) senza che nessuno da Viale Mazzini proferisse una parola di disappunto. Secondo indiscrezioni riportate da Dagospia, i contratti di Fazio (con Saviano e Littizzetto) e Dandini sarebbero già stati rinnovati e Floris avrebbe addirittura ottenuto un 10% di aumento sullo stipendio annuale.




1
giugno

GARANZIA PRIMAVERILE 2011: RAI ANCORA LEADER. AUMENTA IL DISTACCO SU MEDIASET, NONOSTANTE IL CALO DI RAI1

La Rai si aggiudica la garanzia primaverile 2011

Come ogni anno a fine maggio è tempo di bilanci per Rai e Mediaset, chiamate a tirare le somme in vista della prossima imminente stagione tv. Dopo aver trionfato nella garanzia autunnale, le tre reti Rai confermano per l’ottava volta consecutiva anche la leadership nel periodo primaverile (dal 13 febbraio al 28 maggio). In particolare, nel prime time la tv di Stato fa registrare complessivamente il 43% di share medio, mentre nell’intera giornata il 41,8%. Numeri in leggero calo rispetto a quelli di un anno fa quando le reti Rai portarono a casa il 43,99% di share medio in prima serata e il 41,88% nell’intera giornata.

Nonostante la lieve flessione rispetto a dodici mesi fa, aumenta il distacco su Mediaset. Infatti, se in prime time la Rai stacca le reti del Biscione di quasi 6 punti (lo scorso anno il margine fu del 5,58%), è nell’intera giornata che si registra la crescita più rilevante, con un +5% a fronte del +3,33% del 2010.

Andando nel dettaglio delle tre reti generaliste del servizio pubblico, si evidenzia una leggera risalita per Rai2 e Rai3 rispetto alla primavera dello scorso anno, mentre è proprio l’ammiraglia a dover fare i conti con un calo, ancor più evidente in prime time dove perde quasi 3 punti. Rai1, infatti, sigla il 20,3% di share medio in prima serata (contro il 23,06% del 2010), staccando comunque l’avversaria Canale5 di quasi 3 punti. La rete perde un punto anche nell’intera giornata, portandosi al 20,2% (21,26% un anno fa), superiore alla diretta concorrente ferma al 17,8%.


18
maggio

EMANUELE FILIBERTO VERSO MEDIASET

Emanuele Filiberto

Emanuele Filiberto a Mediaset?

Ha collezionato un flop dopo l’altro, ma il principino italiano più famoso della televisione pare non voler proprio mollare la presa. Dopo l’exploit a Sanremo, classificatosi secondo – tra le mille polemiche – con il compare Pupo, e il capitombolo in tutte le conduzioni in cui si è lanciato, per Emanuele Filiberto è tempo di cambiare aria.

Sarà stato il naufragio in Honduras ad aprirgli gli occhi, o forse è stata viale Mazzini ad aprirli dopo i vari naufragi, fatto sta che, stando a quanto rivelato da Oggi, pare che il principino tuttofare abbia tutte le intenzioni di passare alla concorrenza, dopo aver fatto carriera nell’azienda pubblica.

La trattativa sembra essere ancora in corso, anche se i termini economici sono stati già concordati e mancherebbe solo la firma sul contratto. Dopo aver fatto coppia fissa con il cantante toscano nel prime time di Rai1, un binomio che gli è costato la nomination ai Teleratti 2011, per Filiberto potrebbero quindi aprirsi le porte del daytime di Cologno Monzese. Non è chiaro se sull’ammiraglia, come appare più probabile considerati i vari programmi targati Videonews che potrebbero ospitarlo, o sulle altre reti del gruppo.





4
maggio

ITALIA 2: PARTE IN ESTATE LA ‘SORELLA MINORE’ DI ITALIA 1? QUALI PROGRAMMI VI PIACEREBBE (RI)VEDERE?

Mediaset, bumper

Meglio tardi che mai. Sembra essere finalmente scoccata l’ora di Italia 2, il nuovo canale dtt targato Mediaset che nelle intenzioni si propone come l’alternativa naturale di La5, essendo concepito per attirare un target di pubblico giovane e maschile (tra i 13 e i 18 anni). Come i lettori di DM ricorderanno, la nuova creatura digitale terrestre era in rampa di lancio da circa due anni: Piersilvio Berlusconi aveva parlato del progetto già nel lontano maggio del 2009 ma il debutto è stato rimandato più volte.

Il torpore estivo tipico delle reti generaliste potrebbe invogliare lo spettatore alla ricerca di nuove offerte tematiche, permettendo a Italia 2 di ‘rompere il ghiaccio’ proprio nel periodo compreso tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio. Ne dà notizia il quotidiano Il Giornale.

L’auspicio è che il tempo impiegato per la messa a punto del nuovo canale sia servito alla progettazione di un palinsesto vivace e frizzante: si spera insomma che Italia2 non diventi un clone di Mediaset Extra. Esclusa la sperimentazione di nuovi produzioni, c’è da chiedersi quali siano i programmi di repertorio più adatti per la mission della rete tra quelli presenti nell’archivio del Biscione.


25
aprile

MEDIASET: L’AZIONISTA MARCO BAVA ATTACCA L’AZIENDA.”PIERSILVIO BERLUSCONI E’ CONTRO FEDELE CONFALONIERI, HA IDEE INNOVATIVE MA LE MANI BLOCCATE”

Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri

Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri

Volano stracci a Cologno Monzese. Se pensavate che le riunioni di fuoco fossero una prerogativa di Viale Mazzini, avete sbagliato di grosso. L’ultima assemblea Mediaset sul bilancio 2010 pare infatti sia stata la più “frizzante” degli ultimi anni. Fuoco e fiamme grazie al Presidente Fedele Confalonieri che per la prima volta in 16 anni ha posto un limite di tempo sugli interventi degli azionisti, e a Marco Bava, socio dell’azienda di Cologno, che si è scagliato contro i suoi amministratori e contro il suo Presidente.

Partiamo dall’inizio. Marco Bava ha chiesto al gup Maria Vicidomini l’accesso agli atti del Processo Mediatrade, richiesta però non concessa non essendo socio di Mediatrade o RTI nonostante, stando a quanto dichiarato nell’intervista al Riformista, “l’unica parte lesa è Mediaset, direttamente danneggiata in quanto azionista di Mediatrade e RTI”. Per questo durante l’assemblea sul bilancio ha letto la sua richiesta di costituzione in giudizio, scaldando gli animi in aula, soprattutto quelli di Confalonieri che avrebbe risposto togliendogli la parola.

Uno scontro che non si è limitato però al Processo Mediatrade. Bava ha infatti chiesto un’azione di responsabilità nei confronti dei consiglieri: “C’è un articolo del codice che dice che qualsiasi socio quando è in discussione il bilancio può chiedere l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori.”. Ma Confalonieri non avrebbe messo in votazione la sua richiesta, violando la legge. Una battaglia, quella di Bava, che pare sia condivisa anche da altri soci: “Continuo a chiedere ai fondi e ai soci presenti di dare voto negativo nei confronti del management. Contro Confalonieri ci sono stati 73 milioni di voti.” Intanto per farsi sentire ha deciso di sporgere querela: “Penso di querelare Mediaset per falso in bilancio. Il falso in bilancio è un reato perseguibile solo su querela.”





20
aprile

ELEZIONI, LA RAI RINUNCIA ALLE PROIEZIONI DELLE AMMINISTRATIVE. MASI REPLICA ALLE CRITICHE: POLEMICA SU NIENTE

Elezioni amministrative 2011

La scomparsa delle proiezioni elettorali” è il nuovo giallo che appassiona i piani alti di Viale Mazzini. Come thriller è un’anteprima assoluta, mai vista prima in Rai: in occasione delle prossime elezioni amministrative la tv pubblica non trasmetterà i dati elettorali dei capoluoghi chiamati alle urne. La notizia, diffusa da Repubblica, appare senza precedenti e, se confermata, creerebbe un ‘vulnus‘ (per dirla in politichese) nella macchina informativa che solitamente si mette in moto ad ogni consultazione elettorale. Una scelta analoga a quella della Rai l’ha presa Mediaset – che però è un’emittente privata - e quindi a seguire lo spoglio delle schede in tempo reale rimarranno solo La7 e SkyTg24.

La scelta dell’azienda pubblica ha lasciato di sasso molti suoi giornalisti e direttori di testata, Bianca Berlinguer in primis, visto che i dati statistici a cui si dovrebbe rinunciare sono quelli ‘certificati’, e non i sondaggi approssimativi o gli exit poll. L’assegnazione dell’incarico di realizzare le proiezioni elettorali spettava ad DG Mauro Masi, il quale però ha lasciato che trascorressero i 40 giorni entro i quali va indetta la gara d’appalto che affidi il compito ad un istituto di ricerca. Ora siamo fuori tempo massimo, e pare difficile che si possa intervenire in direzione opposta. Sul dirigente Rai sono così piovute le critiche dell’opposizione e del sindacato.

Il Consigliere di minoranza Giorgio Van Straten ha definito la scelta di Masi “negligente, inaudita, dannosa“, mentre secondo l’Usigrai l’azienda “getta la spugna e rinuncia al ruolo di servizio pubblico“. Il DG ha risposto alle accuse affermando che qualcuno confonde le proiezioni con gli exit poll e che proprio per questo si sta facendo “polemica su niente“. Sulla questione Masi informerà il prossimo Cda, “come peraltro previsto da tempo“. Intanto, però, il Presidente Paolo Garimberti avrebbe chiesto delucidazioni in merito, dal momento che sarebbe stato tenuto all’oscuro di tutto.


13
aprile

PALINSESTI MEDIASET ESTATE 2011: I LICEALI A GIUGNO. ITALIA 1 PUNTA SU TAMARREIDE E CSI, RETE 4 SUL CINEMA

Tamarreide

Quest’anno a Cologno Monzese pare proprio si siano decisi a posticipare le vacanze. In tempi di frammentazione degli ascolti una “chiusura per ferie” da giugno a settembre non si può più permettere e così le reti Mediaset annunciano un’estate più viva  (o “meno morta”) del solito, almeno stando ai palinsesti diramati da Publitalia. L’ammiraglia Canale 5, a giugno, schiera, infatti, le due puntate finali di Squadra Antimafia e di Italia’s got talent, la nuova stagione de I Liceali seguita da Fratelli Detective. Ad agosto è fissato il debutto della nuova serie d’importazione La profezia d’Avignone.

Da segnalare, poi, i filmissimi al lunedi (in prima visione: Parlami d’amore, Vicky Cristina Barcelona, Un matrimonio all’inglese, Duplicity, Zodiac), il ritorno dei film dossier al martedi seguiti dal ciclo alta tensione. In seconda serata da sottolineare l’appuntamento del martedì con Storie di donne che parrebbe essere un magazine dedicato alle grandi sportive italiane (Federica Pellegrini in primis). In preserale dal 6 giugno spazio al nuovo game (Isolation con ogni probabilità) che per due settimane potrà avvalersi del traino di Pomeriggio Cinque. In access prime time ritroveremo Paperissima Sprint, in onda tutti i giorni tranne la domenica dove è confermato Bikini. Immancabili altresì le repliche con Ciao Darwin 6 al sabato e L’Onore e il Rispetto al venerdi.

La  rete più accesa è, però, Italia 1. In prima serata, oltre i film il sabato e la domenica (Questo piccolo grande amore, Molto Incinta, High School Musical 3, Ballare per un sogno), ci saranno produzioni, quali Tamarreide con Fiammetta Cicogna, Invincibili, Tabloid (che a primo acchito sembra destinato a essere il “nuovo Lucignolo” e dovrebbe esser curato dalla redazione di Studio Aperto), Focus Uno, e telefilm inediti. La rete giovane del gruppo Mediaset proporrà la nuova stagione di CSI, la miniserie Sherlock Holmes che il 30 giugno cederà lo slot a White Collar. A giugno si rinnova anche l’appuntamento con i Wind Music Awards che dovrebbero segnare il ritorno alla conduzione di Vanessa IncontradaGossip Girl e The OC terranno compagnia, invece, nel pomeriggio.


7
aprile

TIENES UN MINUTO: IL DATING SHOW SPAGNOLO IN CUI FAR INNAMORARE E’ UN TALENTO

Tienes un minuto

Inizia dal prossimo lunedì sull’emittente spagnola Cuatro l’avventura di un nuovo format che già a primo acchito sembra avere tutte le carte in regola per sfondare anche nel Belpaese.  Tienes un minuto ha uno schema molto fresco e veloce, un modello quasi di televisione fast-food che inequivocabilmente è la prospettiva alla quale si avviano verosimilmente i canali a target giovanilistico.

Quattro donne comodamente accomodate nelle loro poltroncine e venti ragazzi che in un minuto devono sedurle, o addirittura fare scattare il colpo di fulmine. Balletti, strip, versi d’amore, ammiccamenti vari, capriole…tutto è lecito, l’importante è essere veloci: il ritmo è così serrato che i papabili conquistatori entrano in gioco da un nastro rotante, come una valigia in aeroporto o meglio ancora, per rendere l’idea, come le porzioni di sushi nei kaiten degli zen restaurant più all’avanguardia.

L’idea ricorda in qualche modo Il gioco dell’amore che qualche stagione fa la De Filippi inseriva ogni tanto all’interno di Uomini e donne. Tempi e dinamiche sono diverse naturalmente ma chissà che la Castigatrice del piccolo schermo, che una ne pensa e cento ne fa, non lavori prima o poi a nuovi perfezionamenti del suo gioco pomeridiano prendendo spunto proprio dalla sperimentazione dei cugini spagnoli, legati peraltro a Mediaset tramite l’affiliazione a Telecinco.