Docu Reality



9
aprile

CARA MTV, QUANDO TOCCA AI NOSTRI RAGAZZI?

MTV

MTV

La “nuova” MTV ha un grande pregio: è forse l’unico broadcaster italiano in grado di raccontare senza filtri la realtà italiana, con idee sempre a basso costo, ma che non hanno nulla da invidiare alle grandi produzioni unscripted, e assolutamente coerenti con la linea editoriale, che punta ai giovani senza dubbio, ma che potrebbe affascinare anche i più grandi. Eppure manca ancora qualcosa, all’interno di questo grande contenitore.

Li abbiamo visti (quasi) tutti: dai calciatori alle ginnaste, senza dimenticare i ballerini del Teatro San Carlo di Napoli, e in questi giorni stiamo vedendo all’opera i performer dell’Accademia MAS di Milano nel nuovo Compagni di Ballo. Il problema è che, fino ad oggi, è stata raccontata una quotidianità “speciale”, se vogliamo, tra emozioni e problemi tipici dei ragazzi sì, ma pur sempre influenzati dal sacrificio dello sport, che permea le loro vite e rappresenta molto più che una passione.

Non un racconto fittizio, sia chiaro, ma il racconto di una normalità diversa dalle altre, che chiaramente la maggioranza dei ragazzi italiani non vive. Viene da chiedersi quindi per quale motivo MTV non abbia mai affiancato, al racconto del sacrificio e dello sport, il racconto nudo e crudo – sempre con la formula del docureality – della realtà che vivono gli adolescenti “comuni” di oggi, i nostri studenti delle scuole superiori ad esempio, impegnati tra i libri, gli amici, le assemblee, le famose “seghe scolastiche”, e i soliti problemi, d’amore certo, ma anche con i genitori e con gli insegnanti, quasi all’ordine del giorno.

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28
settembre

FABRIZIO MORO FINISCE DIETRO LE SBARRE

Sbarre

La seconda serata di Rai 2 finisce dietro le Sbarre. E’ infatti questo il titolo del nuovo programma in partenza questa sera alle 23.40 sulla seconda rete Rai: un docureality, in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria di Rebibbia, che entra in una delle carceri più note d’Italia. L’obiettivo di Sbarre è di far incontrare il disagio giovanile con la realtà carceraria. Dietro a questo incontro, però, a volte si nasconde un triste destino: si tratta del presente che va a conoscere il proprio futuro.

In ogni puntata, un giovane si presenta a Rebibbia ed entra a contatto con la vita di un carcerato. In questo modo, la storia di chi nel carcere non vorrebbe mai metterci piede incrocia quella di chi, invece, ci vive ormai da tempo. Ma non solo: il giovane è, purtroppo, spesso “rappresentante” di un mondo che cammina sulla cattiva strada, che lascia alle spalle la libertà in cambio delle Sbarre. Trovandosi di fronte un futuro tutt’altro che felice, l’incontro lascerà la speranza per un domani decisamente migliore.

All’inizio della puntata assistiamo al racconto del giovane, che presenta al telespettatore la propria vita (dove vive, cosa fa, etc…) fino al momento in cui si trova a varcare le soglie di Rebibbia. Da lì in poi sarà il carcerato a raccontare (e raccontargli) la sua storia, mostrando i “luoghi” e gli “amici” che frequenta, in una sorta di confessione dove, inevitabilmente, recriminazioni, paure e rimpianti dominano la scena. La narrazone di Sbarre è forte, molto intensa, emozionale e mai scontata, con la partecipazione ’straordinaria’ del cantautore Fabrizio Moro.


24
settembre

THE FASHION SCHOOL: IL DOCU-TALENT CHE VA ALLE ORIGINI DELLA MODA. DA STASERA SU SKY UNO

The Fashion School

Passione, dedizione, fatica, per 12 giovani ragazzi è arrivato il momento di afferrare il sogno di una vita: diventare stilista. Un percorso, fatto di idee e creatività, che porta alle origini della moda, è al centro di The Fashion School, primo docu-talent tutto italiano. Il programma, in onda da stasera su Sky Uno alle 20.45 per quattro sabati, è ambientato all’interno dell’Istituto Marangoni di Milano, prestigiosa scuola sartoriale italiana, dove hanno mosso i primi passi, tra gli altri, stilisti del calibro di Domenico Dolce, Maurizio Pecoraro e Christina Schulte.

In queste aule e nei laboratori si svolgeranno le storie di 12 giovani allievi, provenienti da tutto il mondo e selezionati fra oltre 200 studenti. Oltre ai ragazzi, saranno protagonisti anche i loro insegnanti, i tutor e le persone che gravitano intorno al mondo della moda, tutti alle prese con l’intenso processo creativo. Ogni momento del lavoro degli stilisti in erba verrà raccontato dall’occhio della macchina da presa nel dettaglio: dall’ideazione dei modelli, frutto di ispirazione improvvisa o di uno studio severo e rigoroso, alla ricerca della stoffa più adatta, dalla delicata fase di taglio e cucito fino alla completa realizzazione degli abiti che verranno presentati alla sfilata di fine corso.

Il vincitore di The Fashion School avrà la possibilità di realizzare la propria collezione e un servizio fotografico per Vogue Talent. Gli studenti potranno inoltre avvalersi dei preziosi consigli di una personalità di spicco del mondo della moda come Franca Sozzani, Direttore di Vogue Italia. The Fashion School è prodotto da JWT Entertainment, la nuova unit dell’agenzia pubblicitaria JWT Italia, che nasce dalla collaborazione con Tiziana Martinengo (autrice attualmente anche di Star Academy), per generare branded contents televisivi per i clienti.  





24
agosto

CHER: MIA FIGLIA CAMBIA SESSO, SU REAL TIME LA TRASFORMAZIONE SESSUALE DI CHAZ

Cher: mia figlia cambia sesso

Cher: mia figlia cambia sesso è il titolo del documentario che, in onda domani sera in esclusiva su Real Time (canale 31 del Digitale, canale 31 di Tivù Sat e canali 124-125 di Sky) a partire dalle 23.05, racconta il coraggioso percorso di trasformazione sessuale della figlia della nota artista statunitense.

Rumors e pettegolezzi, spesso, non vanno smentiti ma semplicemente annientati sul nascere. Ed è cosi che Chastity (questo il suo vero nome di battesimo) a 41 anni vuole rendere pubblica la sua decisione, presa nel 2008, di diventare uomo. Una condivisione sotto l’occhio della telecamera di una vita intrappolata in un corpo che non ha mai sentito suo, una vera e propria confessione dei suoi stati d’animo, di una battaglia interna vissuta giorno dopo giorno da chi, agli occhi di tutto il mondo, è da sempre la figlia della celebre coppia musicale Sonny e Cher.

Ora, terminate le cure ormonali, si appresta a vivere il grande passo: diventare uomo, anzi libero. “C’è voluto coraggio da parte di mia figlia Chastity a diventare uomo, più di quello che ho avuto io ad accettare questo cambiamento ha ammesso Cher. Oggi Chastity è Chaz Salvatore Bono, il vero nome di suo padre.


20
agosto

ITALIA1 DIVENTA “REAL”: SPOSE, MISTERI, DELITTI. ECCO LE PRODUZIONI FACTUAL CHE VEDREMO

Bulging Brides

Dopo i successi ottenuti sul satellite e sul digitale terrestre (Real Time in primis) il genere factual si prepara a sbarcare con decisione anche sulla tv generalista, per la precisione su Italia1. La rete giovane Mediaset, forte dei buoni riscontri di Non ditelo alla  sposa e dei programmi ibridi come Wild e Plastik, ha fatto shopping sul mercato mondiale assicurandosi nuovi e variegati format per sè e suo ‘fratello minore’ Italia2.

Per strizzare l’occhio al pubblico femminile arriveranno le tre stagioni di Bulging Brides, show che aiuta le future spose a rimettersi in forma per il grande evento, e la prima stagione di Princess, che aiuta giovani rampolle a capire il vero valore dei soldi. Per gli amanti dei ‘misteri’ faranno capolino Weird or What with William Shatner, che in ogni puntata racconta quattro storie bizzare e inspiegabili che si concludono con il conduttore che chiede ”is it Weird, or What” (è strano o cosa), e la terza stagione di Urban Legends. Con Cooler Facts, proveniente dal network Discovery, si punta a divulgare in maniera ‘frizzante’.

In Paradise Lost, invece, si racconteranno le storie di chi si è trovato al posto sbagliato al momento sbagliato, lontano dalla propria casa, protagonista di viaggi in città che sembravano dei paradisi ma che ben presto si sono trasformati in inferni. Immancabile un docureality sul filone crime: Murder She Solved: True Crime è un omaggio al lavoro delle forze di polizia femminili attraverso il racconto della risoluzione di crimini operata da investigatori donna.





2
giugno

ADOLESCENTI XXL, L’OBESITA’ RACCONTATA DAI GIOVANI. DA STASERA SU REAL TIME

Adolescenti XXL

La vita da “oversize” in America è una realtà che trova ampio spazio in televisione. I reality show spesso la trattano con ironia, come in “The Biggest Loser” o in “Dance your ass off“, il Ballando con le stelle per sovrappeso che potrebbe approdare presto in Italia. I docu-reality, invece, mostrano più spesso la lotta di chi vuole liberarsi del peso in eccesso. Real Time, dopo le drastiche operazioni di Chirurgia XXL, torna a raccontare l’obesità e lo fa questa volta dal punto di vista dei giovani.

Al via questa sera alle 23.10, Adolescenti XXL è un documentario sulla piaga sociale che, per gli americani, si sta rivelando più dannosa persino del fumo, soprattutto tra i più piccoli. Alcuni studenti americani decidono di raccontare la loro scelta di affidarsi ad una particolare scuola, la Wellspring Accademy, per rimettersi in forma. I giovani potranno contare sull’aiuto dello staff per perdere peso e riprendere uno stile di vita sano, ma per vincere la loro battaglia dovranno convivere con gli studi, pesanti esercizi fisici e diete mirate.

Ogni settimana i protagonisti hanno l’opportunità di incontrare i genitori fuori dal campus, ma dovranno fare attenzione perchè la visita dei parenti da occasione di svago potrebbe trasformarsi in una insana tentazione a rompere la ferrea dieta.


25
novembre

CAST OFFS: METTI SEI DISABILI SU UN’ISOLA DESERTA E SCANDALIZZA IL MONDO.

CAST OFFS REALITY DISABILI INGHILTERRA CHANNEL 4

Non è un reality, come parte della stampa internazionale lo ha erroneamente definito, ma al pari di un reality sta facendo discutere il mondo, pronto a stra-parlarne già dopo il primo episodio, andato in onda ieri in seconda serata.

Si chiama Cast Offs, “scartati“, ed è una serie inglese trasmessa da Channel 4, che racconta la storia di sei disabili abbandonati su un’isola deserta per un reality show. Un programma ibrido, che viene approcciato con diffidenza e oggi, dai giornali, con enorme perplessità. Ma, è palese agli occhi di chiunque, a creare sconcerto in pubblico e critica non è certo il genere televisivo, che prova a contaminare una serie drama con gli elementi della tv verità, quanto piuttosto i suoi protagonisti, tutti diversamente abili a causa di incidenti o patologie che hanno trasformato  e influenzato inesorabilmente la loro vita, rendondoli “diversi” dalla maggior parte delle persone, e quindi dai concorrenti-tipo dei reality show.

Perchè tutto questo scandalizza e fa paura ai giornalisti che non vivono in Inghilterra? In primis perchè il programma viene grossolanamente spacciato per qualcosa che non è, e in molti articoli, se prendiamo come riferimento la sola stampa italiana, il fatto che Cast Offs sia la rappresentazione di un reality, e non un reality vero e proprio, non viene assolutamente menzionato. Sei disabili abbandonati su un’isola come naufraghi fanno certamente più notizia di sei disabili che recitano il ruolo di naufraghi in una sorta di Docu – Reality, come sarebbe più corretto definirlo: dunque è giusto far chiarezza.


19
agosto

CONVERTI L’ATEO E ZONE XTREME: LA NUOVA FRONTIERA DEI REALITY. LI VEDREMO MAI IN ITALIA?

Converti l’Ateo

Metti nella stessa stanza un imam musulmano, un prete cristiano, un rabbino ebreo, un monaco buddista, dieci atei e miriadi di telecamere: cosa ottieni?

Un nuovo Credo? Probabile, forse possibile, ma non è questo quello che vogliono Seyhan Soylu, famoso transessuale turco noto ai più come “Sisi”, e Ayşe Önal, Miss Turchia 1999, ideatori di una nuova frontiera del reality. Quello che inseguono è il successo: la formula per raggiungerlo si chiama Tövbekarlar Yarışıyor, ovvero Converti l’ateo. L’ultima frontiera del religious reality show andrà in onda a partire da settembre su Kanal T, giovanissima rete turca. I capi spirituali delle religioni più diffuse al mondo si sfideranno a colpi di dogmi, al fine di persuadere, ogni settimana, almeno uno dei dieci atei partecipanti ad aderire al proprio credo. In premio, per l’ateo convertito, un viaggio nel luogo di culto simbolo della religione che si è scelto di adorare.

Stando all’intervista rilasciata all’Hürriyet Daily News & Economic Review da Ahmet Özdemir (qui potete leggere alcuni stralci dell’intervista), Converti l’ateo è una formula unica al mondo, che “aiuterà a capire meglio i diversi credo religiosi”, i quali ormai fanno parte del melting pot in cui quotidianamente viviamo. Come ha più volte ribadito Ahmet Özdemir, direttore di Kanal T, “ognuno è libero di credere in quello che vuole. Il nostro programma non vuole forzare nessuno. E può trasformarsi in una opportunità per gli atei di dire quello che pensano.”.