
Atelier Fontana – Le sorelle della moda
2
gennaio
FICTION RAI: NEL 2011 TRADIZIONE E CONFERME HANNO GARANTITO OTTIMI ASCOLTI. SVETTANO MONTALBANO E LE SORELLE FONTANA

Terence Hill in Don Matteo 8
168 serate, di cui 124 in prima visione tv. Ben 20 appuntamenti, 150.000 ascoltatori e uno 0,1% di share in più rispetto al 2010. Sono questi i numeri di RaiFiction del 2011; risultati positivi che acquistano ancor più valore se inseriti in un contesto televisivo come quello attuale, caratterizzato dalla sempre crescente offerta televisiva da parte del digitale terrestre e dalla costante affermazione della tv satellitare.
In testa per gradimento di pubblico e critica c’è sempre Luca Zingaretti con Il Commissario Montalbano, in grado di collezionare nei suoi 4 appuntamenti una media di ben 9.295.000 spettatori (31.9% di share). Ottimi consensi – 7.973.000 spettatori (28% di share) – anche per la miniserie in due puntate Atelier Fontana – Le sorelle della moda, con Anna Valle e Alessandra Mastronardi.
Tra i volti di punta della Fiction Rai, ennesima riconferma per Beppe Fiorello, questa volta impegnato a raccontare il dramma dei padri separati nella miniserie Sarò sempre tuo padre, seguita da una media di 7.397.000 spettatori (26.5% di share). Si è confermata una vera e propria miniera d’oro per le casse di mamma Rai, il rassicurante Don Matteo. Il parroco in sottana e bicicletta, interpretato da Terence Hill, non sembra soffrire il passare del tempo e, alla sua ottava stagione, riesce a totalizzare, nei 13 appuntamenti in palinsesto, una media di 7.037.000 spettatori (27.1% di share).


1
ottobre
ROMA FICTION FEST 2011: LA CRITICA PREMIA ATELIER FONTANA E ROMANZO CRIMINALE 2, IL PUBBLICO INCORONA GARKO E L’ARCURI

Romanzo Criminale 2
E’ calato ufficialmente il sipario sulla quinta edizione del Roma Fiction Fest, l’evento che anche quest’anno ha visto protagonista indiscusso il mondo della fiction. Nonostante il notevole ridimensionamento del budget (si è passati da 6,5 a 3,5 milioni di euro), la kermesse ha offerto agli appassionati del settore, cinque giornate ricche di eventi, anteprime, incontri e retrospettive. Notevole l’affluenza degli addetti ai lavori e del pubblico, divisi tra l’Auditorium Parco della Musica, l’Auditorium di Via della Conciliazione e La Casa del Cinema.
Durante la cerimonia di chiusura, come di consueto, l’annuncio dei vincitori di questa edizione. Riccardo Milani, regista della miniserie Atelier Fontana – Le Sorelle della moda (Lux Vide per Rai Fiction), ha vinto il premio unico (trasversale alle tre categorie lunga serie, miniserie e tv movie), come migliore regista dell’anno. Ad assegnare il premio, una giuria di giornalisti e di esperti presieduta dall’attore Remo Girone.
Romanzo Criminale 2 – La Serie (Cattleya per Sky Cinema), ha portato a casa il premio RomaFictionFest come migliore lunga serie della stagione, e il premio ”Francesco Scardamaglia” per la migliore sceneggiatura, assegnato da una giuria di sceneggiatori indicati da Sact (Scrittori Associati di Cinema e Televisione Italiani) e dall’Associazione 100Autori. Il premio alla migliore miniserie è stato assegnato a Le cose che restano (Bibi Film per Rai Fiction). A Edda Ciano e il comunista (Casanova Multimedia per Rai Fiction) è andato invece il premio come miglior tv movie.

Anna Bonaiuto, Antonio Catania, Atelier Fontana - Le sorelle della moda, Edda Ciano e il Comunista, Ennio Fantastichini, Federica De Cola, Gabriel Garko, Irene Ferri, Le Cose che Restano, Manuela Arcuri, Marco Cocci, Riccardo Milani, Roma Fiction Fest, Roma Fiction Fest 2011, Romanzo Criminale, Stefania Rocca, Vinicio Marchioni

7
marzo
LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (28/2-6/3). PROMOSSI I TELEFILM DI RAI 2 E LE FICTION EVENTO, BOCCIATI GRANDE FRATELLO E BRACHINO

Domenica Cinque
10 ai telefilm di Rai 2. Blue Bloods, Hawaii – Five O, le nuove stagioni di Criminal Minds, Ncis e Ncis Los Angeles: la rete diretta da Massimo Liofredi si conferma house of series grazie ad una grossa attenzione alla valorizzazione e alla scelta del prodotto seriale. I telefilm battono sul 2.
9 a Come Un Delfino e Atelier Fontana-Le sorelle della Moda, fiction che hanno sbancato l’auditel in questa settimana. I loro successi sono la dimostrazione che la generalista non è morta ma si nutre soprattutto di eventi. Sul fronte produttivo, invece, si tratta di una conferma per Rai1 e di una boccata d’ossigeno per Canale 5.
8 a Queen Size (Deejay tv ogni lunedi in prime time) ospite Lorella Cuccarini. Un’intervista in camera da letto non è propriamente una novità ma La Pina riesce a confezionare un ottimo programma incentrato su una chiacchierata piacevole e impreziosita da trovate originali, battute e curiosi aneddoti.
7 alle perle di saggezza “made in Avetrana” di Simona Ventura. All’Isola, la conduttrice rivolta a Nina Moric esclama: “Ciao, stai tranquilla, tuo figlio va al catechismo, sta benissimo, il tuo ex marito si è introdotto in casa Scazzi, va tutto bene, ciao!”. Non contenta Supersimo a Quelli che aspettano “rincara la dose” e a Maurizio Costanzo dice: “Benvenuto nella grande famiglia di Rai 2, siamo un po’ come la famiglia Scazzi“.
6 all’edizione numero dieci di Amici. Si spengono i riflettori per quest’anno su un’edizione ”senza infamia e senza lode” del talent show più famoso d’Italia. Un’annata che sarà ricordata per la bravura dei ballerini ma anche per gli ascolti assai lontani da quelli record del passato. E non è solo colpa di satellite e digitale terrestre.


2
marzo
LA TV GENERALISTA NON E’ MORTA E FA ANCORA OTTIMI ASCOLTI
marzo 2nd, 2011 14:53 Thomas Tonini

Alessandra Mastronardi e Piera Degli Esposti in Atelier Fontana
La tv generalista è morta, si è letto più volte su giornali e blog. La nascita del digitale terrestre, la moltiplicazione dell’offerta dei canali e i modesti risultati di alcuni programmi, un tempo di successo, lo hanno fatto pensare a più di qualcuno. Ma ci sono serate in cui tutto questo passa in secondo piano, quando gli ascolti prendono il volo e l’asticella della qualità torna a livelli più che buoni.
I risultati delle ultime settimane ci fanno capire come il pubblico abbia ancora voglia di riunirsi davanti alla tv e il fatto di considerare il 18-20% di share come un grande successo è una scusa che non regge più di tanto di fronte a errori di produzione, conduzione o programmazione. E’ un esempio lampante lo straordinario successo della miniserie Atelier Fontana – Le sorelle della moda, arrivata lunedì sera a sfiorare i 9 milioni di spettatori (8.894.000 – 29.92%), con una media delle due puntate pari a 7.973.000 spettatori con il 28% di share. Una fiction di qualità con ottimi interpeti (su tutti una bravissima Alessandra Mastronardi) e una storia familiare in grado di coinvolgere gli animi dei telespettatori, soprattutto donne (lo share tra il pubblico femminile è volato al 35.5%), che ha portato Rai1 a livelli record.
Rimanendo sulle reti Rai, in tutta la stagione non si erano visti 6 milioni di telespettatori al sabato sera. La prima puntata di Ballando con le stelle è riuscita a catalizzare l’attenzione di 5.994.000 spettatori e il 27.6% di share (profilo donne al 33.9%), battendo nettamente la concorrenza. Milly Carlucci e i suoi ballerini fanno rivivere il sapore del varietà di un tempo, quando tutta la famiglia si riuniva davanti al televisore. Ballando è un esempio di show elegante e appassionante, che si è saputo adattare ai ritmi dei talent show senza sfociare in risse da reality o distriscarsi in pruriginose indagini nel privato dei concorrenti.


27
febbraio
ATELIER FONTANA – LE SORELLE DELLA MODA: ALESSANDRA MASTRONARDI E ANNA VALLE FANNO RIVIVERE IL MITO DELLE STILISTE SU RAI1

Atelier Fontana - Le sorelle della moda
Atelier Fontana – Le sorelle della moda, questo il titolo della miniserie coprodotta da Rai Fiction e Lux Vide, in onda questa sera e domani in prima serata su Rai 1. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con Coco Chanel, la prima rete Rai torna a parlare di moda proponendo la vita delle celebri Sorelle Fontana.
La storia di Micol (Alessandra Mastronardi), Zoe (Anna Valle) e Giovanna (Federica De Cola) parte da Traversetolo, un paesino della provincia emiliana, dove in una piccola bottega di famiglia, guidata dalla madre Amabile (Anna Bonaiuto), le tre sorelle muovono i primi passi nell’arte del taglio e cucito. Caratterialmente molto diverse ma profondamente unite e complementari nel lavoro, sentendosi strette nella realtà di provincia decidono di trasferirsi a Roma dove, con talento e passione, da semplici sarte si trasformano nelle regine dell’alta moda creando un vero e proprio impero. Grazie all’indiscusso stile e alla grande classe, riusciranno a vestire le donne più belle e importanti del Novecento.
Una storia che non riguarderà solo la moda ma, allo stesso tempo, rappresenterà uno spaccato del costume e della vita in Italia che parte da prima della seconda guerra mondiale e arriva agli anni Sessanta. La fiction diretta da Riccardo Milani, con soggetto e sceneggiatura a cura di Lucia Zei, vede anche la partecipazione di Piera Degli Esposti, nel ruolo della principessa Caetani e la partecipazione straordinaria di Gianni Cavina nel ruolo di Giovanni Fontana. Completano il cast Massimo Wertmuller (Mazzocchi), Marco Bocci e Marco Foschi nel ruolo di Enrico e Leonardo, i due grandi amori di Micol.

